Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde CO290 ;
Cristo si definisce di fronte ad un mondo diviso in due: quello degli oppressori senza Dio e senza cuore, e quello degli oppressi senza protezione. Egli scopre un peccato: il peccato sociale, più forte che mai, antico quanto l'uomo; ed egli lo analizza in profondità nell'ingenuità di una parabola dalla quale trae un duplice insegnamento. Quello del clamore che sale verso Dio gridando l'ingiustizia irritante in una preghiera fiduciosa e senza risentimento, tenacemente serena e senza scoraggiamenti, con la sicurezza che verrà ascoltata da un giudice che diventa il Padre degli orfani e il consolatore delle vedove. D'altro canto, Gesù stesso prende posizione, rivoltandosi come una forza trasformatrice dell'uomo su questa terra deserta di ogni pietà, per mezzo della risposta personale della sua propria sofferenza, agonizzante, in un giudizio vergognoso, senza difesa e senza colpa. Neanche lui viene ascoltato, ma si abbandona ciecamente a suo Padre, dalla sua croce, che ottiene per tutti la liberazione. La sua unica forza viene dal potere di una accettazione, certa, ma profetica, denunciante. Ci chiede, dalla sua croce: quando ritornerò a voi troverò tutta questa fede, che prega nella rivolta?
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Antifona d'ingresso
Io t'invoco, o Dio, poiché tu mi rispondi;
tendi a me l'orecchio, ascolta le mie parole.
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all'ombra delle tue ali nascondimi. (Sal 16,6.8)
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
donaci di orientare sempre a te la nostra volontà
e di servirti con cuore sincero.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno C):
O Padre, che hai accolto l'intercessione di Mosè,
dona alla Chiesa di perseverare
nella fede e nella preghiera
fino a quando farai giustizia ai tuoi eletti
che a te gridano giorno e notte.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Es 17,8-13
Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva.
Dal libro dell'Èsodo
In quei giorni, Amalèk venne a combattere contro Israele a Refidìm.
Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalèk. Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio». Giosuè eseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro Amalèk, mentre Mosè, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle.
Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalèk. Poiché Mosè sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e l'altro dall'altra, sostenevano le sue mani. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
Giosuè sconfisse Amalèk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada.
Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l'aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.
Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno
il custode d'Israele.
Il Signore è il tuo custode,
il Signore è la tua ombra
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.
Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita.
Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.
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Seconda lettura
2Tm 3,14-4,2
L'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
Figlio mio, tu rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso e conosci le sacre Scritture fin dall'infanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesù.
Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Ebr 4,12)
Alleluia, alleluia.
La parola di Dio è viva ed efficace,
discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Alleluia.
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Vangelo
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Lc 18,1-8
Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui.
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Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: "Fammi giustizia contro il mio avversario".
Per un po' di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: "Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi"».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Dio è vicino a coloro che si rivolgono a lui senza menzogna e con l'animo aperto. Egli desidera avere un rapporto con l'uomo.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, insegnaci a pregare.
1. Perché non consideriamo nulla come troppo infimo perché tu te ne possa occupare. Preghiamo.
2. Perché come te sappiamo essere ogni giorno presenti e attenti ai nostri fratelli. Preghiamo.
3. Perché la nostra fede non coinvolga solo il nostro cuore o solo la nostra mente, ma tutto il nostro essere. Preghiamo.
4. Perché sappiamo che nessun contesto è inadeguato alla tua presenza. Preghiamo.
O Padre, la tentazione di dividere in due il nostro cuore tra un ambito che ti riguarda ed uno in cui siamo indipendenti è sempre presente. Aiutaci a capire che tu ci ami anche nella nostra condizione di peccatori. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Per questi tuoi doni concedi a noi, o Signore,
di servirti con cuore libero,
perché, purificati dalla tua grazia,
siamo rinnovati dai misteri che celebriamo.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. (Sal 32,18-19)
Oppure (Anno C):
«Dio farà giustizia ai suoi eletti»,
dice il Signore. (Cf. Lc 18,7)
Preghiera dopo la comunione
La partecipazione ai doni del cielo, o Signore,
ci ottenga gli aiuti necessari alla vita presente
nella speranza dei beni eterni.
Per Cristo nostro Signore.
Vince chi non molla
Praticamente ha detto d'insistere ad oltranza, cioè di «pregare sempre senza stancarsi mai». Quasi l'approvazione evangelica di ciò che è stato scritto in un muro di città: "Insistere, persistere, resistere, mai desistere". Una congiunzione di avverbi, tremendamente simili seppure estremi: "sempre" ... (continua)
Wilma Chasseur (Omelia del 20-10-2019)
Audio commento alla liturgia - Lc 18,1-8
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
C'è fede sulla terra?
La liturgia della Parola ci invita a riflettere sulla preghiera. Ogni volta, purtroppo, che parliamo di preghiera ci portiamo dietro tanti pregiudizi. Per esempio: la preghiera è noiosa, la preghiera è inutile, la preghiera è superata. Ma cosa è per noi la preghiera? È innanzitutto silenzio per asco ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 20-10-2019)
Domanda sbagliata!
Un bambino capriccioso piangeva e si lamentava sempre perché voleva che il papà gli comprasse sempre lecca lecca. Il papà non voleva, perché tutti quei dolci gli avrebbero fatto male. Il bambino continuava in modo insistente.
Un giorno il papà era talmente sfinito che cedette e gli comprò l'ennes ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 20-10-2019)
Dio Non È Un Bancomat
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Pregare sempre, senza stancarsi... ma a cosa serve?
Se Dio già conosce tutto perché pregare? Che cosa dirgli se già conosce tutto? E visto che già conosce tutto perché non fa subito quello che gli chiediamo? Quante sono le preghiere non ascoltate di po ... (continua)
Hai friend-zonato Dio?
Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai.
Pregare sempre, stancarsi mai. Se ci pensi tutta la tua vita si snoda tra un sempre e un mai, e tu sei un cursore che cerca il giusto equilibrio, come la ricerca della giusta stazione nelle vecchie ra ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 20-10-2019)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Lucia Piemontese
Gesù è in viaggio verso Gerusalemme e racconta la parabola del giudice e della vedova, facendo seguito ad un suo discorso sulla venuta del regno e sull'avvento finale del Figlio dell'uomo. C'è quindi una prospettiva escatologica nel Vang ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 20-10-2019)
Cari ragazzi,
la Chiesa è nostra Madre: come una mamma bellissima e dolcissima, ci fa regali meravigliosi.
È il caso delle letture di oggi.
Siamo giunti alla Ventinovesima domenica del Tempo Ordinario: significa che tra poco più di un mese entreremo nel Tempo di Avvento.
Tuttavia possiamo già gu ... (continua)
Bella prof! - don Gianmario Pagano (Omelia del 20-10-2019)
La vedova rompiscatole e il giudice corrotto
... (continua)
don Giacomo Falco Brini (Omelia del 20-10-2019)
Se preghi certamente mi ami
La domanda che Gesù si fa alla fine del vangelo mi ha sempre inquietato (Lc 18,8). E tuttavia dobbiamo dire che, come c'è un'inquietudine negativa che viene dal diavolo, ce n'è anche una che viene dal vangelo. Insomma, non penso sia tanto una domanda che abbia gettato il Signore nel dubbio circa la ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 20-10-2019)
Lectio Divina - XXIX Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 20-10-2019)
Le mani alzate verso te, Signore
L'altra mattina, mentre facevo un po' di meditazione, passeggiando nel parco
- erano le 7,30 - ho notato con sorpresa e con gioia la presenza di un
gruppo di giovani e ragazze che si erano messi in cerchio all'ingresso del
parco e stavano recitando i salmi delle lodi; poi hanno concluso con un be ... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 20-10-2019)
Commento alle letture - XXIX Domenica del Tempo Ordinario (Anno C)
... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 20-10-2019)
Un Dialogo senza tempo
E' una grazia particolarmente preziosa riuscire, come Mosè, a restare a lungo con le braccia alzate verso Dio, fino a non sentirle più. Braccia stanche ma non sfiduciate, una cosa sola con la preghiera che implora. Se si prega bene e dal cuore, occorre coinvolgere anche tutto il corpo. Le braccia di ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 20-10-2019)
Commento su Luca 18,1-8
Ogni uomo porta dentro di se un infinito desiderio di giustizia, non a caso il pensiero cristiano indica la giustizia come una virtù cardinale, cioè una virtù morale necessaria all'uomo per vivere una vita dedicata e orientata al bene. La domanda della vedova dell'odierno Vangelo di Luca è la domand ... (continua)
Come è possibile pregare sempre?
Disse poi una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai. Questi sempre e mai, parole infinite e definitive, sembrano una missione impossibile. Eppure qualcuno c'è riuscito: «Alla fine della sua vita frate Francesco non pregava più, era diventato preghiera» (Tommaso da Celano).
... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 20-10-2019)
Gesù torna a trattare della preghiera, tema già precedentemente affrontato (cf Lc 11,1-4; 5-13).
Oggi l'insegnamento verte sulla necessità di pregare senza stancarsi mai. Innanzitutto che cosa significa pregare? Lasciamocelo dire dai santi: «La preghiera è un'elevazione della mente a Dio» (S. Giov ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 20-10-2019)
Ma il Figlio dell'Uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?
... (continua)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 18,1-8)
... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 20-10-2019)
#StradeDorate - Commento su Luca 18,1-8
... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 20-10-2019)
Audio commento al Vangelo della Ventinovesima domenica del Tempo Ordinario (Anno C - Lc 18,1-8)
... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 20-10-2019)
Il decalogo della preghiera incessante
La parola di Dio di questa XXIX del tempo ordinario inizia con la preghiera di Mosé, prosegue con l'esortazione dell'Apostolo al suo amico Timoteo ad insegnare e trasmettere la fede e si conclude con raccomandazione fatta da Gesù ai suoi discepoli, quella della necessità di pregare.
Sono tre brani ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 20-10-2019)
Dio non è il tappabuchi
"La salvezza si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù", ricorda oggi Paolo al suo discepolo (seconda lettera a Timòteo 3,14-4,2): quella fede, dice il vangelo (Luca 18,1-8), che trova espressione nel modo in cui preghiamo. Per illuminarci in proposito, Gesù narra una breve parabola.
"In una c ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 20-10-2019)
Un cuore dove abitare
Sempre
Dire le preghiere, o come si diceva un tempo "recitare le orazioni" non fa male, è un esercizio di labbra (da qui nasce il termine orazione), pregare è un'altra cosa e Gesù ci chiede di pregare sempre, senza stancarsi mai! "Sempre" è un termine talmente totalizzante che sembra non lasciare s ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 20-10-2019)
Commento su Es 17,8-13; Sal 120; 2Tm 3,14-4,2; Lc 18,1-8
La liturgia di domenica scorsa proponeva la meditazione del termine riconoscenza e ringraziamento.
Gesù guarisce dieci malati di lebbra, ma uno solo, un samaritano, torna da lui, si prosta ai suoi piedi e lo ringrazia, e a lui Gesù dice: "Va la tua fede ti ha salvato". Colui che ringrazia non rice ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 20-10-2019)
Chiamati ed inviati perché consegnati alla Parola di Dio, pregata senza stancarci
È un dono prezioso il fatto che la giornata mondiale missionaria di quest'anno coincida con una domenica nella quale il Cristo risuscitato, vivo in mezzo a noi, ci vuole istruire «sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai» (Lc 18,2) Il Risorto lo fa con una parabola che ha come protagon ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 20-10-2019)
Pregare per credere
La fede è indissolubilmente legata alla carità e alla riconoscenza e, come si diceva la scorsa Domenica, chi non è capace di rendere grazie non dimostra di essere uomo di fede.
Le letture di oggi ci invitano a riflettere su un valido supporto che ci aiuta ad alimentarla e ad accrescerla costantemen ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 20-10-2019)
Commento su Luca 18,1-8
Preoccupante, la conclusione del Vangelo di questa XXIX Domenica: la "prova" della fede, possiamo dire, è la preghiera.
La fede è la relazione tra noi e Dio; già questa affermazione smentisce una convinzione ancora assai diffusa tra la gente che frequenta le nostre comunità cristiane, secondo la qu ... (continua)
La fede è per i più forti, per quelli che sanno confidare nell'impossibile
Siamo così abituati a dubitare di tutto e di tutti, fino al punto di non prendere sul serio niente, neanche la nostra stessa vita, nella sua sostanza più vera.
Siamo così abituati a dire talvolta quello che pensiamo degli altri nella maniera più superficiale e irrispettosa, usando lo stile della ba ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 16-10-2016)
La preghiera respiro per la vita
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Un mio carissimo amico prete, don Emanuele Previdi, ha scritto qualche tempo fa un libro sulla preghiera, dal titolo provocatorio: "Dalle preghiere inutili all'amicizia con Dio".
Ma esistono le preghiere inutili? Quelle che Dio non ascolta e addiritt ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Lc 18,1-8
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 16-10-2016)
Gesù ritorna sull'importanza della preghiera perseverante. San Luca già ce l'aveva trasmesso con la parabola dell'amico importuno che bussa di notte. Gesù ci dice di pregare sempre: ma subito rischia di affacciarsi un pensiero che ci distoglie dalle sue parole: ma come posso pregare sempre? Ho da fa ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 16-10-2016)
Commento su Lc 18,7
«Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui»
Lc 18,7
Come vivere questa Parola?
Gesù ci invita ad essere perseveranti e fiduciosi nella nostra preghiera. Ricorda la parabola della vedova - una persona umile e piccola - che insiste per avere giustizia da un giudice prepotente e non ... (continua)
don Claudio Doglio (Omelia del 16-10-2016)
La scrittura è utile per ottenere la giustizia
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Omelie.org (bambini) (Omelia del 16-10-2016)
Commento su Luca 18,1-8
Buon giorno ragazzi e buona domenica!
Siamo in ottobre e in questo mese la comunità dei cristiani si impegna a pregare e a ricordare tutti i missionari e le missionarie sparse nel mondo. Sono davvero tanti, vi assicuro!
Ma chi sono queste persone? Sono degli uomini e donne, sacerdoti, suore, coppi ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 16-10-2016)
Commento su Luca 18,1-8
E' evidente che le letture, in particolare la prima e la terza, ci parlano della preghiera: sono infatti incentrate "sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai". Abbiamo due icone, molto eloquenti: da un lato Mosè, e dall'altro la vedova importuna. A un primo sguardo, sembrano immagini m ... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 16-10-2016)
Video commento alla liturgia con i ragazzi - Lc 18,1-8
... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 16-10-2016)
Video commento alla Liturgia - Lc 18,1-8
... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 16-10-2016)
La violenza della preghiera
Credo sia capitato a diversi di noi di trovarci a chiedere con insistenza qualcosa a Dio: una grazia, un aiuto, un favore, un sostegno nei momenti di difficoltà. Ci sta, il fatto di essere insistenti con Dio: è anche sinonimo di fiducia in lui, nella stragrande maggioranza dei casi, e in fondo non è ... (continua)
mons. Antonio Riboldi (Omelia del 16-10-2016)
Pregate sempre, senza stancarvi!
Sappiamo tutti che la preghiera è davvero il modo di dialogare addirittura con Dio. Incredibile solo a pensarci!... Noi che conosciamo per esperienza quanto sia difficile trovare ?un potente' che ci ascolti. Non hanno mai tempo o, forse, siamo poca cosa ai loro occhi... contiamo niente.
Non così pe ... (continua)
Cristo-Dio, ne valeva la pena?
E' tutto eccetto che un fesso quell'angelo-di-sterco. Mai disattento, sempre sull'attenti, diavolo di sfumature. L'attese sul Golgota il Cristo: Lucifero Gli fa osservare Gerusalemme ch'è tutta una festa, il sangue che sprizza a rivoli, le sedie lasciate vuote dagli amici più fidati. Il tacere del P ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 16-10-2016)
La lezione di preghiera della vedova che non si arrende
Disse una parabola sulla necessità di pregare sempre. E a noi pare un obiettivo impossibile da raggiungere. Ma il pregare sempre non va confuso con il recitare preghiere senza interruzione, Gesù stesso l'ha detto: quando pregate non moltiplicate parole. Vale più un istante nell'intimità che mille sa ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 16-10-2016)
Prontamente
Pregare sempre
Il Vangelo di Luca è insistente nel parlare della preghiera, qui nel raccontare una parabola ne anticipa la motivazione: la necessità di pregare sempre. Queste tre parole dovrebbero essere analizzate con cura.
Tipico della nostra situazione sociale, e della nostra cultura, è la racc ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 16-10-2016)
Commento su Lc 18,1-8
Fra le letture di questa domenica sono le ultime parole del Vangelo a stimolare la nostra riflessione: ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra? Questa domanda lascia sconcertati e interroga in profondità il nostro animo su come fare a mantenere viva la fede: se addirittura ... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 16-10-2016)
#StradeDorate - Commento su Luca 18,1-8
... (continua)
Tre buoni motivi per continuare a pregare
"La salvezza si ottiene mediante la fede", ricorda oggi Paolo al suo discepolo (seconda lettera a Timòteo 3,15): quella fede, dice il vangelo (Luca 8,18), che trova espressione nel modo in cui preghiamo. Per illuminarci in proposito, Gesù narra una breve parabola.
"In una città viveva un giudice, c ... (continua)
La preghiera non stanca, ma rinfranca
La liturgia di questa domenica dell'anno liturgico è un chiaro invito a porre al centro della nostra vita di cristiani il dono e l'esigenza della preghiera. I testi biblici che sono alla nostra attenzione e meditazione per questo giorno del Signore ci riportano tutti a questo valore della preghiera ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 16-10-2016)
La Parola - commento a Lc 18,1-8
Commento a cura di don Giovanni Refosco, vicario dell'Unità pastorale Monte di Malo, Faedo, Priabona e Montepulgo.
Registrato nella chiesa parrocchiale di Monte di Malo, Vicenza. ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 16-10-2016)
Compendio del Credo
"Tutto posso in Colui che mi da la forza!" (Fil 4, 14) esclama Paolo mentre si proclama iniziato a tutto e pronto per ogni opera e in altri isolati riferimenti la Scrittura per intero gli fa eco. Qualsiasi successo o conquista realizzata non dipende dalle nostre sole capacità e anche gli stessi tale ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 16-10-2016)
Commento su Luca 18,1-8
Le braccia levate al cielo sono la posizione tipica dell'orante, rappresentano la persona che prega rivolta a Dio: pregare il Signore nelle necessità funziona! provare per credere...
Peccato che, quando viviamo situazioni difficili, e sembra che tutto ci sfugga di mano, ci dimentichiamo perfino di ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 16-10-2016)
Commento su Luca 18,1-8
La relazione tra Dio e i discepoli di Gesù è a immagine e imitazione della comunione tra il Padre e il Figlio. Due grandezze incommensurabili, avvicinabili a patto di una preghiera instancabile e continua. Da qui la pagina di Vangelo che inizia con la povera vedova che chiede giustizia e che si chiu ... (continua)
Commento su Esodo 17,8-13; Luca 18,1-8
Oggi la liturgia ci pone al centro della nostra riflessione la preghiera di domanda.
Noi saremmo portati a interpretare la preghiera di domanda come avviene tra persone umane, cioè la sollecitazione a far intervenire qualcuno potente secondo i nostri bisogni.
Questo va in contrasto con la frase de ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 20-10-2013)
Commento su Lc 18,1-8
Gesù è venuto, splendore del Padre, ci ha detto e dato Dio perché egli stesso è Dio. Ha convinto il mondo, riempiendolo di Spirito, riguardo a Dio, anche se il mondo e la Chiesa e noi, continuamente rischiamo di scordarci il volto del Padre per sostituirlo a quello approssimativo delle nostre abitud ... (continua)