LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 4 Agosto 2014 <

Sabato 2 Agosto 2014

Domenica 3 Agosto 2014

Lunedì 4 Agosto 2014

Martedì 5 Agosto 2014

Mercoledì 6 Agosto 2014

Giovedì 7 Agosto 2014

Venerdì 8 Agosto 2014

Sabato 9 Agosto 2014

Domenica 10 Agosto 2014

Lunedì 11 Agosto 2014

Newsletter
Per ricevere la Liturgia del giorno inserisci la tua mail:


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  San Giovanni Maria Vianney

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: San Giovanni Maria Vianney
S0804 ; PO181A

Giovanni (Lione, Francia, 1786 – Ars 4 agosto 1859), «curato» di Ars per un quarantennio, attirò moltitudini di persone di ogni estrazione sociale con le sue catechesi e con il ministero della riconciliazione. Uomo di austera penitenza, unì alla profonda vita interiore, incentrata nell’Eucaristia, un generoso impulso caritativo. E’ modello della cura d’anime nella dimensione parrocchiale attraverso l'esempio della sua bontà e carità anche se lui fu sempre tormentato dal pensiero di non essere degno del suo compito. Trascorreva le giornate dedicandosi a celebrare la Messa e a confessare, senza risparmiarsi. Morì nel 1859.
Papa Pio XI lo proclamerà santo nel 1925. Verrà indicato patrono del clero parrocchiale.

Ricevi la Liturgia via mail >
Leggi la sua scheda su Santiebeati.it >
Condividi questa Liturgia su > Facebook
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
I tuoi sacerdoti, o Signore, si rivestano di giustizia
ed esultino i tuoi santi (T.P. Alleluia). (Cf. Sal 131,9)


Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
che hai fatto di san Giovanni Maria [Vianney]
un pastore mirabile per lo zelo apostolico,
per la sua intercessione e il suo esempio
fa’ che con la nostra carità guadagniamo a Cristo i fratelli e godiamo,
insieme con loro, la gloria senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

>

Prima lettura

Ger 28,1-17
Ananìa, il Signore non ti ha mandato e tu induci questo popolo a confidare nella menzogna.

Dal libro del profeta Geremìa

In quell’anno, all’inizio del regno di Sedecìa, re di Giuda, nell’anno quarto, nel quinto mese, Ananìa, figlio di Azzur, il profeta di Gàbaon, mi riferì nel tempio del Signore sotto gli occhi dei sacerdoti e di tutto il popolo: «Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Io romperò il giogo del re di Babilonia! Entro due anni farò ritornare in questo luogo tutti gli arredi del tempio del Signore che Nabucodònosor, re di Babilonia, prese da questo luogo e portò in Babilonia. Farò ritornare in questo luogo – oracolo del Signore – Ieconìa, figlio di Ioiakìm, re di Giuda, con tutti i deportati di Giuda che andarono a Babilonia, poiché romperò il giogo del re di Babilonia».
Il profeta Geremìa rispose al profeta Ananìa, sotto gli occhi dei sacerdoti e di tutto il popolo, che stavano nel tempio del Signore. Il profeta Geremìa disse: «Così sia! Così faccia il Signore! Voglia il Signore realizzare le cose che hai profetizzato, facendo ritornare gli arredi nel tempio e da Babilonia tutti i deportati. Tuttavia ascolta ora la parola che sto per dire a te e a tutto il popolo. I profeti che furono prima di me e di te dai tempi antichissimi profetizzarono guerra, fame e peste contro molti paesi e regni potenti. Il profeta invece che profetizza la pace sarà riconosciuto come profeta mandato veramente dal Signore soltanto quando la sua parola si realizzerà».
Allora il profeta Ananìa strappò il giogo dal collo del profeta Geremìa, lo ruppe e disse a tutto il popolo: «Così dice il Signore: A questo modo io romperò il giogo di Nabucodònosor, re di Babilonia, entro due anni, sul collo di tutte le nazioni». Il profeta Geremìa se ne andò per la sua strada.
Dopo che il profeta Ananìa ebbe rotto il giogo che il profeta Geremìa portava sul collo, fu rivolta a Geremìa questa parola del Signore: «Va’ e riferisci ad Ananìa: Così dice il Signore: Tu hai rotto un giogo di legno, ma io, al suo posto, ne farò uno di ferro. Infatti, dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Pongo un giogo di ferro sul collo di tutte queste nazioni perché siano soggette a Nabucodònosor, re di Babilonia, e lo servano; persino le bestie selvatiche gli consegno».
Allora il profeta Geremìa disse al profeta Ananìa: «Ascolta, Ananìa! Il Signore non ti ha mandato e tu induci questo popolo a confidare nella menzogna; perciò dice il Signore: Ecco, ti faccio sparire dalla faccia della terra; quest’anno tu morirai, perché hai predicato la ribellione al Signore». In quello stesso anno, nel settimo mese, il profeta Ananìa morì.

Parola di Dio

>

Salmo responsoriale

Sal 118

Insegnami, Signore, i tuoi decreti.

Tieni lontana da me la via della menzogna,
donami la grazia della tua legge.
Non togliere dalla mia bocca la parola vera,
perché spero nei tuoi giudizi.

Si volgano a me quelli che ti temono
e che conoscono i tuoi insegnamenti.
Sia integro il mio cuore nei tuoi decreti,
perché non debba vergognarmi.

I malvagi sperano di rovinarmi;
io presto attenzione ai tuoi insegnamenti.
Non mi allontano dai tuoi giudizi,
perché sei tu a istruirmi.

Canto al Vangelo (Gv 1,49)
Alleluia, alleluia.
Rabbì, tu sei il Figlio di Dio,
tu sei il re d’Israele!
Alleluia.

>

Vangelo

Condividi il Vangelo su >   Facebook Ascolta il Vangelo >    

Mt 14,22-36
Comandami di venire verso di te sulle acque.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.
La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».
Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».
Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».
Compiuta la traversata, approdarono a Gennèsaret. E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono tutti i malati e lo pregavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello. E quanti lo toccarono furono guariti.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore ci convoca alla sua mensa. Nostro cibo è Cristo, pane di vita eterna. Sostenuti da questo nutrimento spirituale, eleviamo la nostra fiduciosa preghiera.
Alimenta la nostra fede, Signore.

Per la Chiesa, perché celebrando il mistero della morte e risurrezione di Gesù, creda fermamente alla sua presenza fino alla fine dei tempi. Preghiamo:
Per i sacerdoti, ministri dell'altare, perché come i discepoli, donino il corpo e il sangue di Cristo, insieme alla testimonianza di una vita fedele alla vocazione ricevuta. Preghiamo:
Per i popoli della terra, perché venga riconosciuto a tutti il diritto di proprietà dei beni e delle ricchezze naturali del mondo. Preghiamo:
Per coloro che hanno il compito e la capacità di studiare le leggi della natura e della scienza, perché i loro sforzi siano indirizzati a migliorare la qualità della vita di tutti gli uomini. Preghiamo:
Per noi qui presenti, perché impariamo da Cristo ad accorgerci delle situazioni di indigenza e di sofferenza dei nostri fratelli, pronti a dare loro quanto è nelle nostre possibilità. Preghiamo:
Per la riscoperta delle opere di misericordia corporali.
Perché la giustizia sia via alla pace.

O Signore, che ci hai dato un cibo per la vita presente e un pane per la vita eterna, fà che la partecipazione e la condivisione di questi tuoi doni, ci uniscano in un solo corpo e in un solo spirito, a gloria del tuo nome. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Guarda con benevolenza, o Signore,
i doni deposti sul tuo altare
nella memoria di san Giovanni Maria [Vianney]
e come per la forza di questi divini misteri
lo hai coronato di gloria,
così dona a noi l’abbondanza del tuo perdono.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Beato quel servo che il Signore, arrivando,
troverà vigilante:
lo metterà a capo di tutti i suoi beni. (Cf. Mt 24,46-47)

Oppure:
Ecco il servo fedele e prudente,
che il Signore ha messo a capo della sua famiglia,
per nutrirla al tempo opportuno. (Cf. Lc 12,42)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione a questo banchetto del cielo,
Dio onnipotente,
rinvigorisca e accresca in tutti noi la grazia che da te proviene,
perché, celebrando la memoria di san Giovanni Maria [Vianney],
custodiamo integro il dono della fede
e camminiamo sulla via della salvezza da lui indicata.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Domenico Bruno     (Omelia del 02-08-2021)
Il nostro audio quotidiano
Ricevi ogni giorno il commento direttamente sul tuo telefono: unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti Resta aggiornato col sito: annunciatedaitetti.it Iscriviti anche al canale YouTube NOVITA': Ascolta raDioON la web radio dallo spirito divino. Clicca Qui oppure vai su www.rdon.it ...
(continua)
don Carlo Occelli     (Omelia del 02-08-2021)
Commento al Vangelo 2 agosto 2021
...
(continua)
don Marco Scandelli     (Omelia del 02-08-2021)
#2minutiDiVangelo - Lunedì XVIII TO - Prendiamoci del tempo per pregare!
Commento al Vangelo del XVIII Lunedì del TO - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mt 14 22-36 ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 02-08-2021)
Gesù sentì compassione per loro (Mt 14,13-21)
...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 02-08-2021)
Lunedì - XVIII del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
...
(continua)
don Carlo Occelli     (Omelia del 03-08-2020)
Commento al Vangelo 3 agosto 2020
...
(continua)
don Marco Scandelli     (Omelia del 03-08-2020)
#2minutiDiVangelo - Lunedì 03/08 - I doni di Dio sono pura grazia e risposta al tuo bisogno!
Commento al Vangelo di lunedì 03 agosto 2020 - XVIII settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Matteo 14,22-36 Gesù compie i miracoli per rispondere al bisogno dell'uomo a prescindere dal fatto che gli uomini lo riconoscano. Basta toccare un lembo del m ...
(continua)
don Giampaolo Centofanti     (Omelia del 03-08-2020)

Dopo il miracolo della moltiplicazione dei pani Gesù conduce i discepoli a vivere un salto nella fede: precederlo all'altra riva. Dunque andare nella fede di seguirlo ma ora, per un pur breve lasso di tempo, senza vederlo. Il mare in tempesta, il suo venire loro incontro tra le onde, tante cose in q ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 03-08-2020)
Signore, salvami
...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 01-08-2016)
La vera ricchezza
Clicca qui per la vignetta della settimana. Mentre sono qui a provare ad immaginare la faccia del ricco, che mentre se la sta ridendo per tutti i beni accumulati e per i progetti di vita spensierata, viene preso improvvisamente dalla morte, leggo sulle news della morte di Anna Marchesini. Anna M ...
(continua)