Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde AO250 ;
Gesù ci svela quanto la sua logica sia diversa dalla nostra e la superi.
Nella sua vigna c'è spazio per tutti e ogni ora può essere quella giusta. Così come ogni nostra situazione di vita deve essere la vigna che ci è affidata per curarla e metterla in grado di portare molto frutto e questo non per rinchiuderci egoisticamente in un ambito ristretto ma per riconoscerci, a partire dal concreto dell'esistenza, "lanciati sulle frontiere della storia", per essere cioè veri evangelizzatori e missionari.
Siamo tutti pronti a riconoscerci tra gli operai che hanno accettato l'invito della prima ora, ma quale potrà essere la chiamata che il Signore ci riserva per l'ultima ora, per la sera della nostra vita?
Riconoscersi tra i chiamati alla salvezza deve significare renderci disponibili ad accogliere ogni chiamata, anche la meno gratificante, la più difficile e dolorosa.
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Antifona d'ingresso
«Io sono la salvezza del popolo», dice il Signore.
«In qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò,
e sarò loro Signore per sempre».
Colletta
O Dio, che nell'amore verso di te e verso il prossimo
hai posto il fondamento di tutta la legge,
fa' che osservando i tuoi comandamenti
possiamo giungere alla vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno A):
O Padre, le tue vie sovrastano le nostre vie
quanto il cielo sovrasta la terra:
concedi a noi la gioia semplice
di essere operai della tua vigna
senza contare meriti e fatiche,
lieti solo di portare frutti buoni
per la speranza del mondo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Is 55,6-9
I miei pensieri non sono i vostri pensieri.
Dal libro del profeta Isaìa
Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
L'empio abbandoni la sua via
e l'uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.
Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore.
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la sua grandezza.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.
Fratelli, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno.
Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa scegliere. Sono stretto infatti fra queste due cose: ho il desiderio di lasciare questa vita per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; ma per voi è più necessario che io rimanga nel corpo.
Comportatevi dunque in modo degno del vangelo di Cristo.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (At 16,14)
Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e accoglieremo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: "Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò". Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre, e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: "Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?". Gli risposero: "Perché nessuno ci ha presi a giornata". Ed egli disse loro: "Andate anche voi nella vigna".
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: "Chiama i lavoratori e dai loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi". Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch'essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: "Questi ultimi hanno lavorato un'ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo".
Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: "Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?". Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
Con un cuore solo e un'anima sola rivolgiamo la nostra preghiera al Padre che ci ha chiamati a essere santi e immacolati nell'amore.
Preghiamo insieme e diciamo: Guidaci, Signore, nelle tue vie.
1. Per la Chiesa: associata a Cristo, servo obbediente del Padre, annunci in tutto il mondo il suo regno di giustizia, di verità e di pace. Preghiamo.
2. Per quanti svolgono un ministero nella Chiesa: vivano il loro servizio con umiltà e con gioia, seguendo l'esempio di Gesù che si è fatto ultimo e servo di tutti. Preghiamo.
3. Per i popoli martoriati dalla violenza e dalla guerra: si affermino uomini di governo capaci di intraprendere risolutamente le vie della riconciliazione, nel rispetto del diritto alla vita e alla libertà. Preghiamo.
4. Per le famiglie, in particolare per quelle più tribolate: attingendo forza dalla grazia del sacramento del Matrimonio, crescano nell'unità e nella pace, aperte al servizio e al dono della vita. Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti: la parola del Vangelo converta i nostri cuori, ci renda capaci di accogliere Cristo e di seguirlo con prontezza e animo riconoscente. Preghiamo.
O Padre, che abiti nei cieli, eppure sei più intimo a noi di noi stessi, accogli le preghiere elevate a te con la voce e le suppliche inespresse che solo tu conosci. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, o Signore,
l'offerta del tuo popolo
e donaci in questo sacramento di salvezza i doni eterni,
nei quali crediamo e speriamo con amore di figli.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Tu hai dato, Signore, i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie nel custodire i tuoi decreti.
(Cf. Sal 118,4-5)
Oppure:
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore
e le mie pecore conoscono me. (Gv 10,14)
Oppure (Anno A):
«Gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi»,
dice il Signore. (Mt 20,16)
Preghiera dopo la comunione
Guida e sostieni, o Signore, con il tuo continuo aiuto
il popolo che hai nutrito con i tuoi sacramenti,
perché la redenzione operata da questi misteri
trasformi tutta la nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.
Commento al Vangelo del 20 settembre
... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 20-09-2020)
I primi e gli ultimi
«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna»: così si apre la parabola di Gesù che oggi ascoltiamo.
Ebbene, il padrone della vigna si accorda con gli operai chiamati all'alba per il salario di un denaro al giorno; poi esc ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 20-09-2020)
Dio non ama sindacare!
Se c'è una cosa che emerge in maniera evidente e incontrovertibile da questo brano di vangelo, è che a Dio non piace il termine "sindacare", inteso sia nel senso lavorativo del termine (ossia controllare la correttezza delle operazioni che avvengono nel mondo lavorativo), sia nel senso più figurato, ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 20-09-2020)
Commento su Matteo 20,1-16
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 20-09-2020)
Commento su Matteo 20,1-16
Questa pagina di Vangelo è tra le più difficili e scomode da ascoltare, da accoglie, e da realizzare.
Noi che siamo così sensibili - ipersensibili - alle distinzioni tra chi si merita le promozioni, i privilegi, gli scatti di carriera, i posti riservati in prima fila,...
E poi c'è la legge! e la l ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 20-09-2020)
#2minutiDiVangelo - Domenica 20/9 - La buona notizia di oggi è che tutti siamo destinati al Paradiso
Commento al Vangelo di domenica 20 settembre 2020 - XXV settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Matteo 20 1-16
La buona notizia di Gesù in questa domenica è la seguente: il suo calice è stato offerto per salvare tutti. Ma allora, qualcuno potrebbe obi ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 20-09-2020)
Dio non fa differenze, noi si
Ho conosciuto una donna che veniva sempre in chiesa a pregare. Mi diceva che era felice quando lo faceva perché si sentiva in cielo. Diceva di amare Dio e sentiva che lui corrispondeva.
Ho conosciuto poi un uomo che è venuto a confessarsi ed era ben nota per la sua condotta poco raccomandabile. U ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 20-09-2020)
Cercate il Signore e andate anche voi...
"Cercate il Signore mentre si fa trovare, invocatelo mentre è vicino". Lui si fa sempre trovare, Lui ci è sempre vicino; a me e a voi sta cercarlo con fiducia, con perseveranza, con l'anelito del cuore. Possiamo domandarci:"Come va la nostra vita spirituale? Come va la preghiera, la crescita nella f ... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 20-09-2020)
Che strani percorsi!
Dio passa nella nostra vita. Dobbiamo cercarlo e accorgerci della sua passaggio. Dobbiamo invocarlo e sperimentare che è vicino.
Quando Dio si affaccia alla nostra esistenza significa che ha riservato per noi un dono.
Il dono di Dio è sempre il suo amore. Se siamo attenti e vigilanti nel silenzi ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 20-09-2020)
Lectio Divina - XXV Domenica del Tempo Ordinario - Anno A
... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 20-09-2020)
Il Vangelo di questa domenica, a prima vista, inizia in modo un po' strano...
Vorrei chiedere a voi, infatti, se volete più bene al papà e alla mamma oppure a Gesù.
Non abbiate paura di dire quello che sentite nel cuore, perché penso che tutti i bambini la pensino allo stesso modo... io credo che ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 20-09-2020)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Marco Simeone
La parabola del Vangelo di oggi è una di quelle che indigna il nostro senso di giustizia e, aggiungerei, è fatta apposta. Prima alcune indicazioni storiche sulla disciplina del lavoro dei braccianti al tempo di Gesù (che poi non sono co ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 20-09-2020)
Cercare il Signore, rispondere alla sua chiamata
... (continua)
Luca Rubin (Omelia del 20-09-2020)
La dignità di un padre salva ogni figlio
Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna.
Un padre di famiglia. Il primo protagonista di questa parabola viene identifica ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 20-09-2020)
Sei invidioso perché io sono buono?
... (continua)
don Luca Garbinetto (Omelia del 20-09-2020)
Il salario del Regno!
La parabola odierna descrive una scena tanto comune, ancora oggi, in tante periferie dei popoli. Come spesso accade, la normalità della vita dei poveri diventa icona del regno. Ma qualcosa in realtà non corrisponde al buon senso del mondo. Gesù stravolge le aspettative, in qualche modo pare persino ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 20-09-2020)
Davanti a Dio tutti siamo primi e nessuno è ultimo
Il brano del vangelo di Matteo è conosciuto come la parabola degli operai dell'ultima ora. Essa presenta una giornata di lavoro, in Palestina che contava dodici ore, dal levar del sole fino al tramonto.
Ripercorriamo la parabola. Gesù racconta ai suoi uditori la parabola del padrone che chiama gli ... (continua)
Questa parabola ci pone davanti alla gratuità e alla generosità di Dio, la cui giustizia è sicuramente oltre il freddo concetto di retribuzione che l'uomo assolutizza. In particolare ci parla della salvezza che Gesù offre a tutti indistintamente, con la possibilità di entrare a far parte della Chies ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 20-09-2020)
"In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna".
Questo padrone è Dio, innamorato della sua vigna, simbolo di gioia. I lavoratori siamo noi. Più mi alzo presto per ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 20-09-2020)
Quel «dono» che mette l'uomo prima del mercato
La vigna è il campo più amato, quello in cui l'agricoltore investe più lavoro e passione, fatica e poesia. Senza poesia, infatti, anche il sorso di vino è sterile. Vigna di Dio siamo noi, sua coltivazione che non ha prezzo. Lo racconta la parabola del proprietario terriero che esce di casa all'alba, ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 20-09-2020)
«Ultimi» perché graziati, «primi» perché accoglienti
Gli ultimi saranno i primi, i primi saranno ultimi.
«Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi» (Mt 20,16). La stessa cosa dice il versetto immediatamente precedente il racconto della parabola, facendone da cornice: «Ma molti primi saranno ultimi e ultimi i primi» (Mt 19,30).
Il detto prover ... (continua)
Dio non vuole che l'uomo si maceri nel ricordo dei propri peccati ma l'esperienza di una vita sempre più liberata da tanto buio e sofferenza per sé e per gli altri commuove fino alle lacrime. ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 20-09-2020)
Non siamo noi che facciamo un piacere a Dio a fare i bravi ma è una grande grazia che Lui ci dona. Motivo per cui non possiamo giudicare il cuore di nessuno perché solo Dio conosce la storia profonda di ciascuno. Invece la verità è che nella sua sequela impariamo a ringraziare Gesù anche per un appa ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 20-09-2020)
Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi
... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 20-09-2020)
Audio commento al Vangelo della Venticinquesima domenica del Tempo Ordinario (Anno A - Mt 20,1-16)
... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 20-09-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo(Mt 20,1-16)
... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 20-09-2020)
La giustizia non basta
Dopo quella della scorsa domenica, un'altra parabola; quella di oggi (Matteo 20,1-16) è sul tema della giustizia di Dio, sottintendendo che dovrebbe essere il modello anche per gli uomini. Ne è illuminante premessa la prima lettura (Isaia 55,6-9), in cui parlando a nome del Signore il profeta dichia ... (continua)
Paolo De Martino (Omelia del 20-09-2020)
L'Amore non si merita
Prima di iniziare vi devo fare una domanda.
Siete pronti a rimettere un po' in gioco la vostra immagine di Dio? A lasciarvi scardinare dallo Spirito per gustare la novità del volto sorprendente di Dio rivelato da Gesù?
Non è facile accettare un Dio che anziché premiare i buoni e castigare i malvag ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 20-09-2020)
Una sola ora non toglie amore a nessuno
Ancora una parabola che ci illustra l'amore e la misericordia Dio Dio, purché la si consideri non dalla nostra prospettiva, ma da quella dello stesso Signore. Come già la scorsa settimana a proposito del perdono e della carità, è impossibile infatti comprendere e accettare questi insegnamenti di Ges ... (continua)
Un invito alla conversione rivolto a tutti
1: Lavorare nella vigna e partecipare alla gioia della vendemmia: la vigna simbolo del Regno di Dio, la vendemmia simbolo della gioia di vivere i valori del Regno.
Il contesto della parabola raccontata da Gesù è quello della vendemmia in una vigna.
La vendemmia è sempre una festa, soprattutto qua ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Mt 20,1-16
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Claudio Doglio (Omelia del 24-09-2017)
Invidia e occhio cattivo rovinano la vita
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Marco Pozza (Omelia del 24-09-2017)
Mio padre non ha mai fatto il fannullone. Chiaro?
All'ultima riga del Vangelo, mi si è annunciato davanti mio papà, quasi mi avesse aspettato che uscissi da quella vigna tutta colma di parole, d'immagini, d'improperi. L'ho tradotto così quello sguardo che mi fissava: "L'hai capita bene la parabola che hai letto? Ripensa a quelle nostre serate, anni ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 24-09-2017)
Un padrone dal cuore di padre
Clicca qui per la vignetta della settimana.
"Dio, non è giusto!!"
Ci capita mai di pensarlo o addirittura dirlo apertamente quando succede qualcosa di terribile nella nostra vita o attorno a noi, e ci sembra che Dio non abbia agito come a noi sembrava giusto?
Se è Dio che è davvero il padro ... (continua)
Grazia e Giustizia
A Gesù ci possiamo rivolgere chiedendogli di tutto: un aiuto, un'illuminazione, anche un miracolo, come ne ha fatti tanti nella sua vita terrena...veramente di tutto. Tranne una cosa: non chiediamogli di svolgere la funzione di rappresentante sindacale, perché farebbe solamente dei danni! Almeno, st ... (continua)
dom Luigi Gioia (Omelia del 24-09-2017)
Tutti dentro perché tutti cercati
Il Vangelo, la ?buona notizia' di questa domenica, può essere rinvenuto in una frase della prima lettura: I pensieri del Signore non sono i nostri pensieri. Quale migliore illustrazione di questa differenza tra i pensieri del Signore e i nostri della parabola di questi lavoratori che il padrone di c ... (continua)
dom Luigi Gioia (Omelia del 24-09-2017)
Tutti dentro perché tutti cercati
Il Vangelo, la ?buona notizia' di questa domenica, può essere rinvenuto in una frase della prima lettura: I pensieri del Signore non sono i nostri pensieri. Quale migliore illustrazione di questa differenza tra i pensieri del Signore e i nostri della parabola di questi lavoratori che il padrone di c ... (continua)
don Giacomo Falco Brini (Omelia del 24-09-2017)
Quella strana uscita di Dio "in uscita"
Perché questo papa ha coniato, nella sua prima esortazione apostolica (Evangelii Gaudium), l'immagine della Chiesa in uscita? Possono essere tante le ragioni per cui Francesco l'ha escogitata, ma la radice di tutte sta nel vangelo che questa domenica si proclama in tutte le chiese del mondo. Perché ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 24-09-2017)
Eccoci davanti ad una parabola seria, capace di far insorgere chiunque nell'affermazione: ma non è giusto! A tutti la stessa paga! Chiamiamo il sindacato! Effettivamente è vero: Dio non è giusto secondo la nostra misura, ma è giusto secondo la Sua: Egli è giusto e misericordioso e vuole la salvezza ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 24-09-2017)
La velocità della luce
Un padrone di casa
Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa: l'immagine regalata dalla parabola che ci aiuta a capire il senso del "regno dei celi" è quella del padrone di casa, le sue azioni e le sue parole sono chiave per entrare nel mistero del Regno. L'immagine del padrone non è molto d ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 24-09-2017)
Giustizia e compassione
No, certo, Dio non la pensa come noi.
E per quanto ci sforziamo non riusciremo neanche lontanamente ad afferrare la sua visione delle cose.
Così Isaia scuote i deportati in Babilonia indicando loro la corretta logica di Dio: se saranno riscattati, se potranno tornare in Israele, se infine, ritorne ... (continua)
L'economia del Signore: amare in «perdita»
Il Vangelo è pieno di vigne e di viti, come il Cantico dei cantici. La vigna è, tra tutti, il campo più amato, in cui il contadino investe più lavoro e più passione, gioia e fatica, sudore e poesia. Vigna di Dio e suoi operai siamo noi, profezia di grappoli colmi di sole.
Un padrone esce all'alba i ... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 24-09-2017)
#StradeDorate - Commento su Matteo 20,1-16
... (continua)
Comportarsi in modo degno del Vangelo
Per un cristiano, la prima preoccupazione che dovrebbe avere nei suoi pensieri e nella sua mente è quella della fedeltà al Vangelo. Non che gli altri uomini non abbiano obblighi; anzi tutti gli esseri umani hanno regole morali da rispettare e che hanno attinenza con l'essere stesso umano e sociale. ... (continua)
Wilma Chasseur (Omelia del 24-09-2017)
Chi erano gli operai dell'ultima ora?
A chi era rivolta quella parabola? Gesù parlava sì ai discepoli, ma sappiamo che anche tanti farisei andavano ad ascoltarlo, ed erano soprattutto loro che voleva convertire. Quindi sembra proprio che quella parabola fosse rivolta a loro: voleva far loro capire che ciò che conta davanti a Dio non son ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 24-09-2017)
La giustizia non è la regola suprema
Il vangelo di oggi (Matteo 20,1-16) presenta una parabola sul tema della giustizia di Dio, sottintendendo che dovrebbe essere il modello anche per gli uomini. Ne è illuminante premessa la prima lettura (Isaia 55,6-9), in cui parlando a nome del Signore il profeta dichiara: "I miei pensieri non sono ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 24-09-2017)
Le vie di Dio e i criteri dell'uomo
"Le mie vie non sono le vostre vie e i miei pensieri non sono i vostri pensieri"; questa è una frase abbastanza famosa della Bibbia, nella quale Dio intende sottolineare l'incompatibilità fra i criteri divini di scelta e di decisione e quelli propriamente umani. Dio prende le distanze dai parametri ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 24-09-2017)
Commento su Matteo 20,1-16
Le parabole sul regno dei cieli hanno un limite intrinseco: per farsi capire, il Signore deve ragionare secondo le categorie umane, avvalendosi delle coordinate spazio-temporali, le quali sono applicabili alle cose della terra, ma non a quelle del cielo.
Quando si dice: parlare per analogia, l'abbi ... (continua)
Carla Sprinzeles (Omelia del 24-09-2017)
Commento su Matteo 18,21-35
Il messaggio delle letture ci porta a fermarci un istante e chiederci: che cos'è il regno di Dio?
Gesù ha annunciato il regno ed è stato ucciso a causa della sua predicazione del regno: non riguarda solo il futuro, ma anche il presente.
Ciò che deriva dal lavoro per il regno è il fiorire delle per ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 24-09-2017)
Commento su Matteo 20,1-16
Gesù racconta una splendida parabola ai discepoli, mentre sale a Gerusalemme, annunciando che lì "il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani perché venga deriso e flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà" ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 24-09-2017)
Commento su Is 55,6-9; Sal 144; Fil 1,20-24.27; Mt 20,1-16
La parola di Dio, che oggi la liturgia offre alla nostra riflessione, ci mostra un Dio misericordioso, che dispensa abbondantemente, a tutte le creature create a sua immagine, amore. E questo per tutti, anche per coloro che non hanno meriti da accampare.
Nel loro complesso le letture ci invitano a ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 24-09-2017)
Commento su Is 55,6-9; Sal 144; Fil 1,20-24.27; Mt 20,1-16
La XXIV domenica ci presenta un vangelo molto impegnativo per il vissuto di ciascuno di noi, quando leggiamo i seguenti passi: "Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?" e poi "Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascu ... (continua)