Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde CO120 ;
La confessione di Pietro, l'annuncio della passione di Gesù e l'invito a seguire il suo esempio costituiscono un'unità organica. Gesù è il Messia, ma non come quello di cui fantasticavano gli uomini. Egli segue il cammino tracciato da Dio, che è il cammino della croce. Chiunque vuole essere con lui, deve seguirlo in questo cammino. Rispetto agli altri evangelisti, Luca introduce alcuni cambiamenti ed accenti caratteristici. Non cita il luogo della conversazione di Gesù con i discepoli, lega questa conversazione alla preghiera di Gesù e, soprattutto, rivolge a tutti l'invito ad imitare Cristo. È un invito importante, che non è rivolto solo agli eletti, ai santi e agli uomini pronti all'eroismo. Tutti i credenti sono discepoli di Cristo. Egli non li tratta come mercenari, ma come amici, vuole che lo accompagnino nel suo cammino e prendano parte alle sue sofferenze. Il suo destino deve essere anche il loro. Che essi portino ogni giorno la loro croce. Gesù non parla del martirio, che può capitare una sola volta, ma delle sofferenze che ognuno incontra nell'adempimento serio del proprio dovere e delle difficoltà quotidiane che devono essere sopportate pazientemente grazie all'amore per lui.
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Antifona d'ingresso
Il Signore è la forza del suo popolo,
rifugio di salvezza per il suo consacrato.
Salva il tuo popolo, o Signore,
e benedici la tua eredità,
sii loro pastore e sostegno per sempre. (Cf. Sal 27,8-9)
Colletta
Donaci, o Signore,
di vivere sempre nel timore e nell'amore per il tuo santo nome,
poiché tu non privi mai della tua guida
coloro che hai stabilito sulla roccia del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno C):
O Padre,
il tuo Figlio Gesù Cristo, innalzato sulla croce,
attira a sé tutti gli uomini:
orienta il nostro sguardo verso di lui,
perché, perdendo la vita a causa sua,
possiamo ritrovarla nella vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Zc 12,10-11;13,1
Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto (Gv 19, 37).
Dal libro del profeta Zaccarìa
Così dice il Signore:
«Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno a me, colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa il lutto per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il primogenito.
In quel giorno grande sarà il lamento a Gerusalemme, simile al lamento di Adad-Rimmon nella pianura di Meghiddo.
In quel giorno vi sarà per la casa di Davide e per gli abitanti di Gerusalemme una sorgente zampillante per lavare il peccato e l'impurità».
O Dio, tu sei il mio Dio,
dall'aurora io ti cerco,
ha sete di te l'anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz'acqua.
Così nel santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode.
Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.
Quando penso a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te si stringe l'anima mia:
la tua destra mi sostiene.
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Seconda lettura
Gal 3,26-29
Quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, tutti voi siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo.
Non c'è Giudeo né Greco; non c'è schiavo né libero; non c'è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.
Se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Gv 10,27)
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.
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Vangelo
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Lc 9,18-24
Tu sei il Cristo di Dio. Il Figlio dell'uomo deve soffrire molto.
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Dal Vangelo secondo Luca
Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell'uomo - disse - deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Il Signore ci chiede di non accontentarci di farci dire da altri chi Egli sia, ma di ricercare il Suo volto con originalità e sincerità. È questo il nostro cammino di vita in quanto cristiani.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore donaci la fede per riconoscerti.
1. Perché il nostro desiderio di risposte facili non ci impedisca di ricercarti ogni giorno. Preghiamo.
2. Perché la coscienza di averti accanto sia uno stimolo per seguire il tuo esempio d'amore. Preghiamo.
3. Perché prima di valutare le caratteristiche di un nostro fratello ci ricordiamo che tu l'hai salvato per come è. Preghiamo.
4. Perché la coscienza della tua grandezza non sia solo occasione d'entusiasmo, ma anche d'impegno paziente. Preghiamo.
O Padre, il tuo amore per noi va oltre la nostra incapacità di chiamarti per nome. Aiutaci a far sì che questa nostra mancanza si manifesti sempre di meno. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Questo sacrificio di espiazione e di lode
ci purifichi e ci rinnovi, o Signore,
perché i nostri pensieri e le nostre azioni
siano conformi alla tua volontà.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa e
tu dai loro il cibo a tempo opportuno. (Sal 144,15)
Oppure:
«Io sono il buon pastore e do la mia vita per le pecore»,
dice il Signore. (Cf. Gv 10,115.15)
Oppure (Anno C):
Chi vuol salvare la propria vita, la perderà,
ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. (Lc 9,24)
Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai rinnovati
con il santo Corpo e il prezioso Sangue del tuo Figlio,
fa' che l'assidua celebrazione dei divini misteri
ci ottenga la pienezza della redenzione.
Per Cristo nostro Signore.
Il più scaltro tra i pescatori si fece chiamare Cristo
Dal Maestro volevano a tutti i costi la certezza di una risposta: non solo scribi e farisei, ma anche la gente che Gli viveva appresso. Forse s'erano messi in testa che la sequela avrebbe procurato loro la capacità di avere sempre la risposta giusta a tutte le domande che il mondo avrebbe loro rivol ... (continua)
Wilma Chasseur (Omelia del 19-06-2016)
Audio commento alla liturgia - Lc 9,18-24
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 19-06-2016)
Nel Vangelo di oggi risuona tutta la radicalità che ci è richiesta per seguire sul serio Gesù; troppi cristiani tendono ad annacquare il Vangelo, cercando di "mediocrizzarlo" perché non scomodi troppo il male che è radicato in loro. Ma Gesù non è addomesticabile e dobbiamo lasciare che il Vangelo ci ... (continua)
don Claudio Doglio (Omelia del 19-06-2016)
Guardiamo a Gesù il Trafitto
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini (Omelia del 19-06-2016)
Commento su Gal 3,26-29
Collocazione del brano
Nel capitolo terzo Paolo spiega ai Galati il senso della legge e della Scrittura ebraica. Egli non le butta via, anche lui ha sempre creduto che Dio si fosse rivelato all'interno della storia del popolo di Israele. Paolo rivaluta l'esperienza di Abramo in una prospettiva di ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 19-06-2016)
Commento su Lc 9,20-22
«Tu sei il Cristo di Dio». «Il Figlio dell'uomo deve soffrire molto».
Lc 9,20-22
Come vivere questa Parola?
Gesù, dopo una notte di preghiera, chiede ai suoi discepoli chi Egli sia, quasi una sondaggio sulla sua persona. I discepoli rispondono riportando le opinioni della gente: "Giovanni il Batt ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 19-06-2016)
Salvare la propria vita, non perderla!
Gesù interroga i suoi: La gente chi dice che io sia?... Ma voi, chi dite che io sia? Pietro risponde: Il Cristo di Dio, cioè il Messia, il Salvatore. Gesù può fare la stessa domanda a me, a te? Come sento Gesù, come credo a Lui, come so con certezza che è vero Dio e vero uomo, come vivo con Lui e pe ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 19-06-2016)
Rischiatutto della fede
Clicca qui per la vignetta della settimana.
La televisione ogni tanto, con operazioni "nostalgia", ripropone programmi televisivi che in passato hanno segnato la sua evoluzione e anche il costume italiano. Uno di questi programmi, riproposto recentemente, è il gioco "Rischiatutto" che nei primi a ... (continua)
Anche Dio è solo?
C'è un grande male, di cui la nostra società soffre. È un male che colpisce tutti, in modo particolare quando gli anni sulla carta d'identità aumentano, e guardandosi intorno ci si rende conto che tante cose non si possono più fare, che tante situazioni non ritornano indietro, e che tante persone ch ... (continua)
mons. Antonio Riboldi (Omelia del 19-06-2016)
Chi sono io... per te?
Come è difficile ?conoscersi': conoscere in profondità una persona è davvero entrare nel santuario della vita, che tante volte sfugge a noi stessi, quando vogliamo sapere chi siamo. Quante volte, di fronte a scelte o atteggiamenti o reazioni incomprensibili anche a noi stessi, diciamo: ?Non mi capis ... (continua)
Gaetano Salvati (Omelia del 19-06-2016)
Contraddizioni
"Ma voi chi dite che io sia?" (Lc 9,20). La domanda posta dal Maestro è rivolta a tutti i discepoli, di ogni tempo e luogo. È diretta a noi: chi è Gesù di Nazaret? Un profeta dell'Antico Testamento? Un personaggio importante dell'epoca? Pietro ci aiuta; la sua risposta rivela la nostra identità di c ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 19-06-2016)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Paolo Matarrese
"So a chi ho dato la mia fiducia" (2 Tm 1,12) in queste parole di San Paolo possiamo trovare una sintesi del vangelo che oggi la Chiesa ci dona.
Gesù infatti invita i suoi discepoli a compiere una maturazione, una crescita nella fidu ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 19-06-2016)
Buongiorno a tutti voi, ragazzi! Oggi la Liturgia della Parola è proprio ricca di tante belle immagini che ci aiutano a capire davvero chi è il cristiano e quali atteggiamenti di vita deve avere.
La prima lettura ci presenta un brano del profeta Zaccaria. Attenzione a non confonderlo con il papà di ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 19-06-2016)
Commento su Luca 9,18-24
"Nel caso di Gesù ho cercato di salvare la ragione, di salvarla ad ogni costo contro il mistero. Ho fallito e ho capito che c'era qualcosa d'incomprensibile. Mi lamento spesso con Claudia, mia moglie: prima ero un romano che sapeva; ora sono un romano che dubita. E mia moglie ride e batte le mani co ... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 19-06-2016)
Video commento alla liturgia - Lc 9,18-24
... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 19-06-2016)
Quando è il Signore che ci interroga
«Ma voi, chi dite che io sia?». Non interrogare più, ma lasciarsi interrogare. Non mettere più in questione il Signore, ma lasciarsi mettere in questione da lui. Amare domande che fanno vivere la fede.
Gesù usa la pedagogia delle domande per far crescere i suoi amici: sono come scintille che accend ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 19-06-2016)
La fede nel Cristo crocifisso e la nostra adesione a Lui
La dodicesima domenica del tempo ordinario sollecita una nostra sentita riflessione e meditazione sulla croce di Cristo e soprattutto su Chi questa croce l'ha portata per primo e che, poi, la indica come strumento di salvezza per tutti i suoi discepoli.
Il Vangelo di oggi, infatti, tratto da san L ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 19-06-2016)
Il Vangelo di questa domenica inizia con una domandona che Gesù rivolge ai discepoli dopo aver compiuto segni grandiosi (come moltiplicare i pani, risuscitare un bimbo morto), domanda che oggi pone anche a te che leggi: tu, chi dici che io sia? Nella tua vita, chi sono io per te? La risposta a quest ... (continua)
Colpire un fratello è colpire se stessi
Due argomenti, trattati nelle letture di questa domenica, le rendono di viva attualità. Il primo riguarda l'uguaglianza tra gli uomini, teoricamente affermata da tutti ma così spesso disattesa: non tutti godono degli stessi diritti; quante discriminazioni si compiono ogni giorno, per motivi di razza ... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 19-06-2016)
#StradeDorate - Commento su Luca 9,18-24
... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 19-06-2016)
Nel futuro la libertà
Chi dicono che io sia?
Gesù è entrato nella storia dell'uomo per parlare all'uomo del suo tempo, perché la sua parola seminata nel tempo ci raggiungesse ma riconoscerlo non è facile né immediato. Gesù non ha le caratteristiche che la tradizione popolare e l'organizzazione religiosa riserva all'imma ... (continua)
Michele Antonio Corona (Omelia del 19-06-2016)
Il noto episodio viene da Luca privato di qualsiasi contestualizzazione geografica. Mentre Marco ha voluto trasmettere la collocazione precisa in Cafarnao, il terzo vangelo preferisce il posizionamento esistenziale e relazionale da cui sorge e si anima questo particolare dialogo tra il Maestro e i s ... (continua)
La Parola - commento a Lc 9,18-24
A cura di monsignor Renato Tomasi, arciprete abate di santa Maria in Colle, Bassano. ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 19-06-2016)
Commento su Luca 9,18-24
Chi è Gesù? Per la gente è un profeta del passato e per i discepoli è il Messia liberatore del popolo. Ma lui si rivela come il Servo del Signore, che vince il male perché non lo fa, ma lo porta su di sé. Infine è Gesù a dirci chi siamo, chiamandoci ad essere come lui ogni giorno. Poi segue la Trasf ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 19-06-2016)
Sospirare e vincere
Gesù si rivelerà definitivamente il Messia solo al momento della consegna di se stesso alla morte per la nostra salvezza, perché in questo risiede la sua messianicità propriamente detta: espiare i propri peccati per noi. La gloria ad essa pertinente si rivelerà alla resurrezione e in definitiva nel ... (continua)
Carla Sprinzeles (Omelia del 19-06-2016)
Oggi la liturgia ci mette a fuoco due domande fondamentali.
Chi è Cristo per me? Chi è l'altro per me? noi cerchiamo di incasellare gli altri, l'originalità ci fa toccare la nostra insicurezza davanti alle relazioni.
Ogni uomo è un intreccio di trasparenza all'Amore divino e di rifiuto di amare.
... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 19-06-2016)
Commento su Zc 12,10-11;13,1; Sal 62; Gal 3,26-29; Lc 9,18-24
Le letture di questa domenica ci mettono di fronte alla verifica della nostra fede, cioè ci invitano a passare da una fede consegnata per "tradizione", secondo le scritture, ad una fede personale, frutto di una scelta consapevole dopo l'incontro con quel Gesù in cui diciamo di credere.
Nella prima ... (continua)
Commento su Lc 9,18-24
Chi sei, Nazareno? Non dieci anni fa, o quand'ero giovane ed entusiasta, chi sei per me, oggi, ora? Tra ieri e oggi, milioni di persone si raduneranno per ascoltare la tua Parola, per celebrare, in obbedienza al tuo comando, la cena che ti rende presente nel segno del pane e del vino.
Si parla, sp ... (continua)