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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
CO310 ;

A Gerico si trovava un posto di controllo doganale dell’amministrazione romana. Zaccheo era il capo dei controllori.
Egli aveva sulla coscienza non solo le estorsioni e le malversazioni finanziarie abituali fra i “doganieri” dell’epoca, ma era considerato anche traditore politico e religioso, perché collaborava con i detestati oppressori della Palestina e, anzi, li sosteneva. Non sappiamo quali motivazioni spingessero Zaccheo nel desiderio di vedere Gesù. Nessuno tra la folla degli Ebrei pii gli fa posto in prima fila, né gli permette di salire sul suo tetto e perciò Zaccheo deve salire su un albero. Vedendolo, Gesù, di sua iniziativa, si invita a casa sua. Non solo Zaccheo è pieno di gioia, ma Gesù stesso è felice di poter perdonare il peccatore pentito e di accoglierlo come un figlio prodigo. Gesù esprime la sua gioia con queste parole: “Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch’egli è figlio di Abramo”. Gesù esprime così il suo amore e il suo completo dedicarsi ai peccatori: sono essi che si sono allontanati, eppure è lui che è venuto a cercarli.

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Antifona d'ingresso
Non abbandonarmi, Signore, mio Dio,
da me non stare lontano;
vieni presto in mio aiuto,
o Signore, mia salvezza. (Sal 37,22-23)


Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
tu solo puoi dare ai tuoi fedeli
il dono di servirti in modo lodevole e degno;
fa' che corriamo senza ostacoli verso i beni da te promessi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno C):
O Dio, amante della vita,
che nel tuo Figlio
sei venuto a cercare e a salvare chi era perduto,
donaci di accoglierti con gioia nella nostra casa
e aiutaci a condividere con i fratelli i beni della terra.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

Sap 11,22-12,2
Hai compassione di tutti, perché ami tutte le cose che esistono.

Dal libro della Sapienza

Signore, tutto il mondo davanti a te è come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
Hai compassione di tutti, perché tutto puoi,
chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento.
Tu infatti ami tutte le cose che esistono
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure formata.
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non l’avessi voluta?
Potrebbe conservarsi ciò che da te non fu chiamato all’esistenza?
Tu sei indulgente con tutte le cose, perché sono tue,
Signore, amante della vita.
Poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose.
Per questo tu correggi a poco a poco quelli che sbagliano
e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato,
perché, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore.

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 144

Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Fedele è il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.

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Seconda lettura

2Ts 1,11-2,2
Sia glorificato il nome di Cristo in voi, e voi in lui.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Fratelli, preghiamo continuamente per voi, perché il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e, con la sua potenza, porti a compimento ogni proposito di bene e l’opera della vostra fede, perché sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo.
Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare né da ispirazioni né da discorsi, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia già presente.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 3,16)
Alleluia, alleluia.
Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito;
chiunque crede in lui ha la vita eterna.
Alleluia.

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Vangelo

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Lc 19,1-10
Il Figlio dell'uomo era venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!».
Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore non ci rifiuta mai. Anche quando abbiamo l’impressione di averla fatta troppo grossa c’è sempre un buon motivo per rivolgerci a lui senza paura: egli ci ama.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, fermati oggi nella nostra casa.

1. Perché riusciamo ad aver cura del mondo che ci hai affidato così come tu hai cura di noi. Preghiamo.
2. Perché capiamo che la vera forza non risiede nel rifiuto dall’altro, ma nel rifiuto della sua condanna. Preghiamo.
3. Perché sappiamo che qui ed ora è il momento in cui siamo chiamati a dirti di sì o di no. Preghiamo.
4. Perché il tuo amore sia sempre una fonte d’ispirazione per realizzare opere nuove nel tuo nome. Preghiamo.

O Padre, le tentazioni opposte di sentirci definitivamente perduti o definitivamente giustificati ci impediscono di ricercare il tuo volto. Aiutaci a coltivare un rapporto sempre nuovo con te. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Questo sacrificio, o Signore,
sia per te offerta pura,
e per noi dono santo della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza. (Sal 15,11)

Oppure:
Dice il Signore: «Come il Padre, che ha la vita,
ha mandato me e io vivo per il Padre,
così colui che mangia me vivrà per me». (Gv 6,57)

Oppure (Anno C):
Zaccheo, scendi subito,
perché oggi devo fermarmi a casa tua. (Lc 19,5)


Preghiera dopo la comunione
Rafforza in noi, o Signore, la tua opera di salvezza,
perché i sacramenti che ci nutrono in questa vita
ci preparino a ricevere i beni che promettono.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Marco Pozza     (Omelia del 03-11-2019)
Cristo ha beatificato la cornacchia
Tarchiatello, basso di statura, un po' cafone come chi detiene una fetta di comando da esercitare: a fidarsi delle pennellate evangeliche, Zaccheo non era certo la celebrazione della bellezza. Figurarsi della nobiltà: si era fatto ricco a spese degli altri, frodando più o meno legalmente: «Un uomo a ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 03-11-2019)
Audio commento alla liturgia - Lc 19,1-10
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 03-11-2019)
Commento su Luca 19,1-10
...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 03-11-2019)
Subito
Ecco un uomo Gerico è una cittadina di passaggio, non molto distante da Gerusalemme, nei pressi del Giordano, luogo di confine, di traffici, di commercio; non è difficile immaginare quanto il capo dei pubblicani, che avevano il compito di riscuotere le tasse, fosse ricco. La ricchezza però non appa ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 03-11-2019)
Zaccheo Piccolo Gigante
Clicca qui per la vignetta della settimana. "Guardare dall'alto al basso", è la tipica espressione per dire superiorità rispetto a qualcun altro. Si può guardare dall'alto al basso anche se si è fisicamente più bassi dell'interlocutore, basta alzare il mento e con gli occhi far finta di essere pi ...
(continua)
Luca Rubin     (Omelia del 03-11-2019)
Zaccheo, mi vedi?
Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando. Prima di incontrare, vedere, guardare e parlare, Gesù entra e attraversa il tuo vissuto, la tua storia e anche la tua geografia. San Gregorio Nazianzeno afferma:  "Ciò che non è assunto non è salvato". Gesù incarnandosi ha salvato l'uomo e ...
(continua)
don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 03-11-2019)

...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 03-11-2019)
Fino all'ultimo
Qualche giorno fa, a un corso di formazione per catechisti e operatori pastorali, era uscito un dibattito interessante sulla salvezza, concessa da Dio a tutti, in maniera indiscriminata. Tutto nasceva dall'incomprensione, o meglio dal fraintendimento, intorno al concetto di "predestinazione": qualcu ...
(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 03-11-2019)
Il Figlio dell'uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto!
Siamo ormai al termine del viaggio di Gesù a Gerusalemme e, prima di arrivare nella Città santa, il Maestro attraversa Gerico: qui abita un uomo di nome Zaccheo, che si è arricchito in modo disonesto grazie al suo mestiere di capo dei pubblicani. Questo peccatore pubblico ha nel cuore un profondo de ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 03-11-2019)
Una bellissima storia di conversione quella di Zaccheo
In questa XXXI domenica del tempo ordinario, la parola di Dio ci viene in aiuto per capire il vero senso della vita e come vivere in questo mondo, avendo lo sguardo fisso nell'eternità. Nessuno è eterno su questa terra e tutti un giorno lasceremo per sempre questo mondo e per chi crede lo lasceremo ...
(continua)
Bella prof! - don Gianmario Pagano     (Omelia del 03-11-2019)
Se guardi l'abisso, l'abisso ti guarda: la conversione di Zaccheo
...
(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 03-11-2019)
L'inspiegabile pazienza di Dio
Dio prova gioia per tutte le cose che ha creato. Sono buone. Nascono dal suo cuore. Rispecchiano la sua bellezza. Sono una strada semplice per risalire dalle meraviglie uscite dalle sue mani fino a Lui, l'artista ineguagliabile e unico, il Dio della bellezza. L'uomo ha ricevuto in dono una creazion ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 03-11-2019)
Video commento a Lc 19,1-10
...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 03-11-2019)
Video commento a Lc 19,1-10
...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 03-11-2019)
Commento alle letture con i ragazzi - XXXI Domenica del Tempo Ordinario (Anno C)
...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 03-11-2019)
Commento alle letture - XXXI Domenica del Tempo Ordinario (Anno C)
...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 03-11-2019)
Lectio Divina - XXXI Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
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(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 03-11-2019)
Commento al Vangelo del 3 novembre
...
(continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola     (Omelia del 03-11-2019)
Oggi per questa casa è venuta la salvezza
...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 03-11-2019)
Commento su Luca 19,1-10
Il Vangelo di questa domenica ci parla di una conversione meravigliosa, quella di un "caso disperato", che ci fa capire come nulla è impossibile a Dio! In questo caso, per dirla con le parole di don Luigi Ciotti: "Gli irrecuperabili non esistono. Sono un'invenzione della nostra cattiva volontà". Za ...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 03-11-2019)
Oh incessante cercatore, cercami ancora!
Quest'anno durante il pellegrinaggio in Terra Santa, giunti a Gerico, quando ci è stato detto che ci saremmo recati presso un grande sicomoro dove si ritiene che vi salì Zaccheo, ebbi un sussulto di gioia. Molto probabilmente non è esattamente lo stesso sicomoro, ma guardare quell'albero frondoso da ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 03-11-2019)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris Guardati dal basso Vivere è vedere persone, incrociare sguardi, attraverso cui il nostro cuore entra in comunicazione con gli altri. La prima cosa che guardiamo in una persona sono gli occhi. Gli occhi delle persone che ci amano ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 03-11-2019)

Oggi il Vangelo ci parla di Gesù che, nel suo viaggio dalla Galilea verso Gerusalemme, passa attraverso una città molto bella: Gerico. Qui entra in scena un personaggio particolare: Zaccheo, il capo dei pubblicani. I pubblicani erano coloro che svolgevano il mestiere, impuro per gli ebrei, dell'in ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 03-11-2019)
Oggi Zaccheo sarò a casa tua
...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 03-11-2019)
«Zaccheo» convertito: «puro», «Dio si è ricordato» di lui!
Domenica scorsa avevamo accolto la preghiera del pubblicano peccatore, il quale: «si manteneva a distanza, non aveva nemmeno il coraggio di alzare gli occhi e si batteva nel petto dicendo: "O Dio, abbi pietà di me, peccatore» (Lc 18,13). Quell'umile pubblicano tornò a casa giustificato, esaltato per ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 03-11-2019)
Zaccheo e la scoperta d'essere amati senza meriti
Il Vangelo ci trasmette, nella storia di Zaccheo, l'arte dell'incontro, la sorpresa e la potenza creativa del Gesù degli incontri. Prima scena: personaggi in ricerca. C'è un rabbi che riempie le strade di gente e un piccolo uomo curioso, ladro come ammette lui stesso, impuro e capo degli impuri di ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 03-11-2019)
Dio vince e convince
Tutte le volte che mi imbatto in queste pagine del Libro della Sapienza mi viene in mente un'espressione di Pascal:"La natura ha delle perfezioni per dimostrare che è l'immagine di Dio e ha dei difetti per mostrare che ne è solo un'immagine". La bellezza del creato in tutte le sue componenti rimanda ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 03-11-2019)
Due uomini tra loro diversissimi
Il vangelo odierno (Luca 19,1-10) offre un magnifico esempio della misericordia divina e dei copiosi frutti che, se accolta, può portare. "Gesù entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, quand'ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 03-11-2019)
Commento su Luca 19,1-10
"Il cristiano è l'uomo del desiderio". Questa celebre affermazione di San Bonaventura di Bagnoregio, teologo e dottore della Chiesa, introduce la nostra riflessione per questa XXXI Domenica del tempo ordinario. Il Vangelo di Luca si concentra sulla figura di Zaccheo, uomo del "desiderio", pubblicano ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 03-11-2019)
#StradeDorate - Commento su Luca 19,1-10
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(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 03-11-2019)
La preghiera è presenza di Dio
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(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 03-11-2019)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 19,1-10)
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(continua)
frate Attilio Gueli     (Omelia del 03-11-2019)
Zaccheo
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(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 03-11-2019)
Audio commento al Vangelo della Trentunesima domenica del Tempo Ordinario (Anno B - Lc 19,1-10)
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(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 03-11-2019)
Commento su Luca 19,1-10
Eccoci di nuovo in compagnia del buon vecchio amico Zaccheo. Capo dei pubblicani, uomo dalla pessima reputazione, e pure piccoletto... (Zaccheo) si era preso la sua personale rivincita sulla natura troppo avara (con lui), e sulla società che rideva di lui a motivo della sua statura... Beh, c'è ben ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 03-11-2019)
Videocommento su Lc 19,1-10
...
(continua)
don Simone Salvadore     (Omelia del 30-10-2016)
La dignità regale impressa nel tuo cuore, susciterà in te la nostalgia del Re. Lo riconoscerai perché lui è già in cerca di te.
L'Affanno, l'operosità e l'ingegno di Zaccheo nel cercare un contatto con il Signore, subisce il colpo di scena di essere anticipato e di scoprirsi cercato e chiamato per nome, da Gesù. La nostalgia, l'interesse trepidante di potersi avvicinare a Colui che non conosce ma da cui si sente attratto, s ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 30-10-2016)
Audio commento alla liturgia - Lc 19,1-10
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 30-10-2016)
Portare a compimento i propositi di bene
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 30-10-2016)
Oggi devo fermarmi a casa tua, perché tu possa essere un giorno con Me in Paradiso!
Alla luce della infinita ricchezza della misericordia del Padre è bello, in questa domenica, contemplare il racconto della conversione di Zaccheo, ?un uomo ricco, capo dei pubblicani' lo dipinge il Vangelo. La sua è una ricchezza non del tutto ?pulita e giusta'. Ma Zaccheo era da tempo rincorso, ce ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 30-10-2016)
L'incontro con Cristo trasforma la vita
Il vangelo ci riporta la conversione di Zaccheo. Quest'uomo è una pecora perduta, è disprezzato e uno "scomunicato", perché è un pubblicano, anzi, è il capo dei pubblicani della città, amico degli odiati occupanti romani, è un ladro e uno sfruttatore. Impedito dall'avvicinarsi a Gesù, probabilmente ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 30-10-2016)
Il punto di vista di Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana. Il film "L'attimo fuggente" ("Dead Poets Society" del 1989, di Peter Weir) ci racconta di un insegnante dai metodi molto originali e controversi, John Keating (interpretato da Robin Williams) che ne 1959 inizia a insegnare letteratura in un collego masc ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 30-10-2016)
Video commento a Lc 19,1-10
...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 30-10-2016)
Video commento a Lc 19,1-10
...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 30-10-2016)
Commento su Lc 19, 5-6; 9-10
«Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: "Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua". Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. [...] Gesù gli rispose: "Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch'egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell'uomo infatt ...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 30-10-2016)
Oggi
Luca ci racconta bene il luogo: le strade di Gerico, l'albero di Sicomoro, ma non il tempo... non possiamo dire né il giorno né l'ora, la cronologia dei fatti è stentata quasi ad allargare la contingenza del momento alla universalità. L'«oggi» non è quello cronologico, piuttosto quello che attravers ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 30-10-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia Ci stiamo ormai avvicinando al termine dell'anno giubilare della misericordia, e la liturgia di oggi ci aiuta a ravvivare con forza la grazia di questo tempo benedetto e santo voluto da Papa Francesco: siamo figli di un Dio in ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 30-10-2016)

"Scendi subito!" In queste ultime due domeniche il Vangelo sembra ribadire un concetto abbastanza chiaro: svestirci delle apparenze e scendere dalle sicurezze del nostro albero per incontrare Gesù. Ma percorriamo un passo alla volta. Dov'è Gesù? Nel suo cammino verso Gerusalemme passa per Gerico, ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 30-10-2016)
Peggio di così? Il meglio...
Che il Regno dei Cieli fosse per i piccoli, intesi come gli ultimi, i più poveri, gli emarginati, i più deboli, credo che nessuno fatichi ad ammetterlo. Però non si capisce come mai, e soprattutto cosa c'entri, che a questa categoria dei "piccoli" possano appartenere anche i piccoli di statura; e po ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 30-10-2016)
Video commento alla liturgia con i ragazzi - Lc 19,1-10
...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 30-10-2016)
Video commento alla liturgia - Lc 19,1-10
...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 30-10-2016)
Il tuo volto io cerco
Ci sono pagine del vangelo che fanno letteralmente scatenare la fantasia: in questi casi, perdo il controllo della mia facoltà immaginativa. Il vangelo di domenica è una di queste pagine. Per favore, perdonate subito chi scrive se nel commento si prenderà qualche licenza narrativa. Il Signore Gesù ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 30-10-2016)

Oggi c'è l'incontro di Gesù con Zaccheo; poco prima, all'ingresso di Gerico, Gesù aveva incontrato un cieco dalla nascita. Per ognuno c'è un momento in cui il Signore fa visita con la sua misericordia. "Oggi" Gesù si ferma a casa di Zaccheo; nello stesso "oggi" la salvezza entra in quella casa, in o ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 30-10-2016)
Quando Gesù si autoinvita alla nostra tavola
Gesù passando alzò lo sguardo. Zaccheo cerca di vedere Gesù e scopre di essere guardato. Il cercatore si accorge di essere cercato: Zaccheo, scendi, oggi devo fermarmi a casa tua. Il nome proprio, prima di tutto. La misericordia è tenerezza che chiama ognuno per nome. Non dice: Zaccheo, scendi e ca ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 30-10-2016)
Video commento su Lc 19,1-10
...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 30-10-2016)
Commento su Luca 19,1-10
Continua il braccio di ferro tra Gesù e i farisei: al centro della polemica, la simpatia del Signore per i pubblicani. Anche il Vangelo di questa XXXI domenica ha come protagonista un esattore delle tasse, e che esattore! il capo degli esattori! Zaccheo è tra i personaggi più famosi e più simpatici ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 30-10-2016)
#StradeDorate - Commento su Luca 19,1-10
...
(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 30-10-2016)
Video commento su Luca 19,1-10
...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 30-10-2016)
Non può bastare il "sentito dire"
Siamo nell'anno santo della misericordia, e il vangelo odierno (Luca 19,1-10) offre un magnifico esempio della misericordia divina e dei copiosi frutti che, se accolta, può portare. "Gesù entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, quand'ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani ...
(continua)
don Giorgio Zevini     (Omelia del 30-10-2016)
Video Commento a Lc 19,1-10
...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 30-10-2016)

Il Vangelo di questa domenica ci parla di una conversione meravigliosa, quella di un "caso disperato" come Zaccheo, il cui nome significa "puro", ma che di puro, aveva ben poco! Era infatti capo dei pubblicani, ovvero di quegli ebrei che collaboravano con i romani riscuotendo (con salati interessi) ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 30-10-2016)
La Parola - commento a Lc 19,1-10
Commento a cura di don Luigi Maistrello, cappellano della Casa circondariale di san Pio X. Registrato nella chiesa parrocchiale della Madonna della Pace, (Stanga) Vicenza. ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 30-10-2016)
La conversione di Zaccheo, invito a rinnovarci profondamente
La parola di Dio di questa domenica del tempo ordinario ci far riflettere, nuovamente, sul tema della misericordia di Dio, della conversione e del cambiamento radicale della nostra vita, quando ci lasciamo prendere, letteralmente, per mano da Dio e farci accompagnare da Lui, verso traguardi più elev ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 30-10-2016)
Sulla Tua Parola - Lc 19,1-10
...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 30-10-2016)
Tutti preziosi agli occhi di Dio
Uno dei procedimenti teologici con i quali in passato si tentava di comprendere Dio era la cosiddetta Teologia Apofatica o Negativa. Essa suggeriva che, essendo Dio Ineffabile e incomprensibile in se stesso, non è possibile a raggiungersi da parte dell'intelligenza umana e questa di fronte al suo Mi ...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 30-10-2016)
Commento su Sapienza 11,22-12,2; Luca 19,1-10
Oggi la liturgia ci propone il tema della misericordia di Dio, Gesù è venuto a rivelarci che Dio è misericordioso, ma la gente rifiuta questa immagine, è scandalizzata che Gesù vada ad alloggiare da un peccatore. C'è anche un invito alla conversione, al cambiamento, che non riguarda solo gli altri ...
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Paolo Curtaz     (Omelia del 03-11-2013)
Commento su Lc 19,1-10
È difficile parlare di peccato, difficile e imbarazzante. Da una parte proveniamo da un passato che aveva bene in mente cosa era peccato, fin troppo. Dall'altra il nostro mondo adolescente abolisce il peccato come invenzione dei preti. Zaccheo è un usuraio, diremmo oggi, un furbo senza scrupoli com ...
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