Lo Spirito Santo giunge ad attestare in modo solenne la divinità di Gesù nel momento in cui ha compiuto, come un uomo qualsiasi, il gesto penitenziale, essendosi sottoposto al battesimo di Giovanni. Durante la sua vita terrena, Gesù non si mostrerà mai tanto grande come nell'umiltà dei gesti e delle parole. Importante lezione questa, per noi che vediamo le cose in modo tanto diverso. Seguire Cristo significa intraprendere questo cammino di umiltà, cioè di verità. Cristo, vero Dio e vero uomo, ci insegna la verità del nostro essere.
Feriti dal peccato, purificati dal battesimo, noi oscilliamo fra i due estremi, entrambi attraenti, del male e della santità. E questo si vive nella quotidianeità più umile. Ad ogni passo possiamo scegliere Dio e il suo amore, o, viceversa, rifiutarlo.
Seguire le orme di Gesù, significa assicurarsi un cammino che, nonostante sia stretto e sassoso, conduce alla vita eterna, alla vera beatitudine.
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Antifona d'ingresso
Battezzato il Signore, si aprirono i cieli
e come una colomba lo Spirito discese su di lui,
e la voce del Padre disse:
«Questi è il mio Figlio, l'amato:
in lui ho posto il mio compiacimento». (Cf. Mt 3,16-17)
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che dopo il battesimo nel fiume Giordano
proclamasti il Cristo tuo amato Figlio
mentre discendeva su di lui lo Spirito Santo,
concedi ai tuoi figli di adozione,
rinati dall'acqua e dallo Spirito,
di vivere sempre nel tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure:
O Padre, il tuo Figlio unigenito
si è manifestato nella nostra carne mortale: concedi a noi,
che lo abbiamo conosciuto come vero uomo,
di essere interiormente rinnovati a sua immagine.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure:
Padre santo,
che nel battesimo del tuo amato Figlio
hai manifestato la tua bontà per gli uomini,
concedi a coloro che sono stati rigenerati
nell'acqua e nello Spirito
di vivere con pietà e giustizia in questo mondo
per ricevere in eredità la vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Is 40,1-5.9-11
Si rivelerà la gloria del Signore e tutti gli uomini la vedranno.
Dal libro del profeta Isaìa
«Consolate, consolate il mio popolo -
dice il vostro Dio.
Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!
Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri».
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Sei rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto,
tu che distendi i cieli come una tenda.
Costruisci sulle acque le tue alte dimore,
fai delle nubi il tuo carro,
cammini sulle ali del vento,
fai dei venti i tuoi messaggeri
e dei fulmini i tuoi ministri.
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
Ecco il mare spazioso e vasto:
là rettili e pesci senza numero,
animali piccoli e grandi.
Tutti da te aspettano
che tu dia loro cibo a tempo opportuno.
Tu lo provvedi, essi lo raccolgono;
apri la tua mano, si saziano di beni.
Nascondi il tuo volto: li assale il terrore;
togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.
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Seconda lettura
Tt 2,11-14;3,4-7
Il Signore ci ha salvato con un'acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito
Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l'empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell'attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo.
Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone.
Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro,
e il suo amore per gli uomini,
egli ci ha salvati,
non per opere giuste da noi compiute,
ma per la sua misericordia,
con un'acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo,
che Dio ha effuso su di noi in abbondanza
per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro,
affinché, giustificati per la sua grazia,
diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Lc 3,16)
Alleluia, alleluia.
Viene colui che è più forte di me, disse Giovanni;
egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.
Alleluia.
>
Vangelo
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Lc 3,15-16.21-22
Mentre Gesù, ricevuto il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì.
+
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Chiediamo al Signore di essere, come Lui, capaci di essere nel mondo senza essere del mondo.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, facci partecipi del Tuo amore.
1. Perché ogni uomo si ricordi di essere pari ai suoi fratelli in quanto amato da Dio. Preghiamo.
2. Perché il male non ci vinca col disgusto, ma ci sproni all'azione. Preghiamo.
3. Perché, come Giovanni, sappiamo riconoscere i limiti della nostra testimonianza e lasciare spazio a te. Preghiamo.
4. Perché la Tua incarnazione santifichi definitivamente, attraverso le nostre scelte, la vita dell'uomo. Preghiamo.
O Padre, aiutaci a ricordare che nulla nel mondo dell'uomo è stato tanto spregevole da impedirti di mandarci il Tuo Figlio e che, col Tuo aiuto, tutto può essere trasformato. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Accogli, o Padre, i doni che la Chiesa ti offre
celebrando la manifestazione del tuo amato Figlio,
e trasformali per noi nel sacrificio perfetto
che ha lavato il mondo da ogni colpa.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO Consacrazione e missione di Gesù
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nel battesimo di Cristo al Giordano
tu hai operato segni prodigiosi
per manifestare il mistero del nuovo lavacro:
dal cielo hai fatto udire la tua voce,
perché il mondo credesse
che il tuo Verbo abitava in mezzo a noi;
con lo Spirito che si posava su di lui come colomba
hai consacrato Cristo tuo Servo
con olio di letizia,
perché gli uomini riconoscessero in lui il Messia,
inviato a portare ai poveri il lieto annuncio.
E noi, uniti alle potenze dei cieli,
con voce incessante proclamiamo la tua lode: Santo, ...
Antifona alla comunione
Questa è la testimonianza di Giovanni:
«Ho contemplato lo Spirito discendere e rimanere su di lui:
egli è il Figlio di Dio». (Cf. Gv 1,32.34)
Oppure:
Giovanni disse:
«Io vi battezzo con acqua;
ma viene colui che è più forte di me.
Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco». (Lc 3,16)
Preghiera dopo la comunione
Padre misericordioso,
che ci hai saziati con il tuo dono,
concedi a noi di ascoltare fedelmente
il tuo Figlio unigenito,
per chiamarci ed essere realmente tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 16-01-2022)
Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco
... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 09-01-2022)
Il tempo del Natale non è terminato, la nostra riflessione continua tramite la festa del Battesimo di Gesù, che stiamo celebrando oggi. Proprio domenica scorsa, nel suo Prologo, Giovanni ci ha donato una bellissima definizione di Dio: "In principio era il Verbo". Prima della creazione, e ai primordi di tutto, Dio è parola. All'interno del brano odierno, Gesù ... (continua)
Un Dio leggero
Il vangelo di Luca ha una particolarità per quello che riguarda il battesimo del Signore: semplicemente non viene raccontato! Il popolo è stato battezzato e anche Gesù ha ricevuto il Battesimo. La sottolineatura che Luca fa non è tanto sul battesimo quanto sulla preghiera di Gesù e questo l'altra sera, durante la condivisione è stato notato subito, di più: G ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 09-01-2022)
Popolo, preghiera, corpo: ecco il nostro Messia!
Tra i pochi avvenimenti della vita di Gesù descritti da tutti e quattro gli evangelisti, c'è proprio quello che oggi contempliamo e celebriamo nella Liturgia: il Battesimo da parte di Giovanni il Battista nel fiume Giordano. Ognuno dei quattro, ovviamente, lo presenta con caratteristiche proprie, che rispondono anche alla teologia del proprio Vangelo. Il qua ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 09-01-2022)
In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
*
Oggi, festa del Battesim ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 09-01-2022)
Chi è Dio? Trinità d'Amore! E noi battezzati in questo Amore
Al battesimo di Gesù al Giordano avviene una grande manifestazione di Dio. A volte ci chiediamo: ? Chi è Dio? Com'è Dio?' Dice il Vangelo di Giovanni: "Dio nessuno l'ha mai visto, il Figlio suo unigenito ce lo ha rivelato". Dio si rivela, si fa conoscere. Al battesimo di Gesù avviene questa grande epifania, questa manifestazione di Dio amore, di Dio trinità, ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 09-01-2022)
Il battesimo di Gesù e il nostro battesimo
... (continua)
#StradeDorate - Commento su Luca 3,15-16.21-22
... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 09-01-2022)
Figlio amato
Il dubbio è venuto anche a me, riguardo a Giovanni. Che non sia lui il Cristo?
Il popolo lo sospetta. Attende il Messia che deve venire. La domanda che nasce nel cuore della gente è legittima. Giovanni è un uomo austero, coraggioso e giusto. E' chiamato ad annunciare la conversione. La sua stessa vita è una testimonianza vivente di coerenza e di fedeltà a D ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 09-01-2022)
Battesimo del Signore - Commento al Vangelo - Anno C
... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 09-01-2022)
L'umiltà eroica di Gesù
Essere umili equivale ad essere eroi, perché comporta intraprendere delle scelte che altri non farebbero, rinunciando alla propria volontà. A rendere ancora più proficua l'umiltà è l'umiliazione, che comporta anche svilirsi perché gli altri abbiano il sopravvento, annientare se stessi dimentichi perfino della propria dignità. Umiliazione e umiltà contraddist ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 09-01-2022)
Sul Giordano Gesù è nido della colomba del cielo
Il popolo era in attesa e tutti si domandavano, riguardo a Giovanni, se non fosse lui il Cristo. Siamo così, creature di desiderio e di attesa, con dentro, sulla via del cuore, questo "tendere-a", appassionato e attento, dato che il presente non basta a nessuno. L'attesa è così forte che fa nascere sentieri, e la gente è spinta fuori, sulla strada. Lascia il ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 09-01-2022)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Francesco Botta
Oggi celebriamo la solennità del Battesimo del Signore. Questa solennità chiude il tempo di Natale e ci introduce nel tempo ordinario. La liturgia intende offrirci uno stile per vivere appieno la nostra quotidianità. In questo periodo natalizio abbiamo assistito a un crescendo di contagi; fatto ch ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 09-01-2022)
Buona domenica ragazzi!
Oggi ricordiamo il battesimo del Signore, una festa importante perché segna l'inizio della vita pubblica di Gesù, la sua missione tra il popolo.
Il suo battesimo è il segno della sua obbedienza al Padre.
Voi direte: "È una cosa normale, Gesù è il figlio di Dio!".
Vi assicuro però che non è così scontato che un figlio faccia sempre ... (continua)
Commento su Luca 3,15-16.21-22
Eccoci al battesimo del Signore, collocato dopo l'Epifania perché è da sempre considerato come la manifestazione di Gesù, Figlio prediletto del Padre. Il battesimo segna l'inizio della sua missione e in un certo senso ne indica il senso: Gesù si schiera dalla parte dell'umanità. Il suo immergersi e risalire, con il successivo spalancarsi del cielo, simbolegg ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 09-01-2022)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 3,15-16.21-22)
... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 09-01-2022)
L'amato
Il popolo è in attesa.
Aspettano, desiderano, sperano.
Perché speranza e desiderio fanno parte della nostra natura profonda. Insopprimibile anelito alla pienezza. Inesausta ricerca di senso che riempie le nostre pur logore giornate.
Attendono. Aspettano.
Una soluzione, una via d'uscita, un po' di salute, di benessere, di amore, la fine della pandemia.
( ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 09-01-2022)
Gesù in fila con i peccatori
Abbiamo appena celebrato la festa dell'Epifania, che - va ricordato - non è la festa dei re magi. Epifania significa manifestazione; la festa -- dopo il Natale che celebra il fatto della nascita di Gesù -- vuole ricordare il perché egli è nato: non per restare nascosto, o per rivelarsi a qualche privilegiato, ma per farsi conoscere da tutti, perché tutti pos ... (continua)
Video commento su Luca 3,15-16.21-22
... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 09-01-2022)
Le nuove nozze del Redentore
Il racconto evangelico si presenta in due parti distinte.
Nella prima parte del Vangelo viene presentata la figura di Giovanni Battista. «Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: "Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 09-01-2022)
Battesimo di Gesù Cristo (Lc 3,15-16.21-22)
... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 09-01-2022)
Commento su Luca 3,15-16.21-22
Con la solennità del Battesimo di Gesù si conclude ufficialmente il tempo di Natale.
Ma l'atteggiamento dell'attesa vigile, l'attenzione a cogliere le circostanze favorevoli per accorciare - se non proprio azzerare - le distanze tra noi e il Cristo,... insomma, il cammino di sequela del Signore non finisce. E tanto per rimanere in tema, ecco la profezia di ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 09-01-2022)
Commento Is 40,1-5.9-11; Sal 103; Tt 2,11-14;3,4-7; Lc 3,15-16.21-22
Con questa domenica si chiude il tempo di Natale e la caratteristica che la distingue è che si tratta della terza teofania (manifestazione divina) dopo Natale e Epifania e in particolare quella relativa alla trinità. È inoltre una festa che richiama anche il nostro battesimo, cioè il nostro inserimento nella vita di Cristo e della Chiesa, evento particolarme ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 09-01-2022)
In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
Giovanni battista è stato mo ... (continua)
Mi piaci!
Sono trascorsi trent'anni dalla visita dei pastori. Gesù è cresciuto, è diventato un uomo. Dopo anni di normalità, finalmente decide di uscire allo scoperto. Ci saremmo aspettati una rivelazione potente e inconfondibile, guarigioni di massa e miracoli a ripetizione. E invece si mette in fila tra i peccatori. Dio è così: ama stupire, meravigliare. Entra in sc ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 13-01-2019)
Commento su Lc, 3, 21-22
«Ora, mentre tutto il popolo si faceva battezzare, anche Gesù fu battezzato; e, mentre pregava, si aprì il cielo, e lo Spirito Santo scese su di lui in forma corporea, come una colomba; e venne una voce dal cielo: «Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto».»
Lc, 3, 21-22
Come vivere questa Parola?
Dopo essere stato battezzato da Giovanni, u ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 13-01-2019)
Dai Diamanti Non Nasce Niente, Dal Letame Nascono I Fior
Clicca qui per la vignetta della settimana.
"Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior"
È l'ultima frase di una delle canzoni di Fabrizio De André, "Via del Campo". È una canzone che narra di una delle vie di Genova che al tempo della canzone era abitata da disperati, prostitute e personaggi loschi, ma nello stesso tempo piena di vita. Si ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Lc 3,15-16.21-22
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Marco Pozza (Omelia del 13-01-2019)
Lo dico per davvero. Lo dice per davvero
Lui ch'era Re per davvero si fece simile a me, che nemmeno di me stesso sono re. Festeggiò i trent'anni così: «Prese un mantello, allacciò i suoi sandali, e disse alla madre una parola d'addio che non sarà conosciuta» (F. Mauriac). Pur essendo Figlio-di-Papà - «pur essendo nella condizione di Dio» - non entrò nel mondo farfugliando: "Lei non sa chi sono io!" ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 13-01-2019)
Purificati come Dio
Purificare significa tornare puro, alla bontà iniziale, togliendo quelle brutture che si sono appiccicate e che non permettono la migliore espressione delle proprie belle qualità umane che ognuno porta dentro.
Simboli della purificazione sono l'acqua e il fuoco e il Vangelo di questa domenica richiama proprio questi segni (Lc 3,15-16.21-22).
Il fuoco, ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 13-01-2019)
Apriti, cielo!
Non piove da parecchie settimane, ormai, qui al Nord: e si sente. Mai come in queste situazioni si comprende l'importanza dall'acqua e delle precipitazioni in generale. Se è vero - com'è vero - che quando piove per parecchio tempo soffriamo per i disagi dovuti all'eccesso di "oro blu", è altrettanto vero che quando quest'oro scarseggia ci sentiamo e siamo re ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 13-01-2019)
Il proverbio richiamato lo scorso 6 gennaio: "l'Epifania tutte le feste si porta via!" non è esatto... Il tempo di Natale si conclude oggi con la solennità del Battesimo di Gesù....E il Battesimo di Gesù inaugura la sua vita pubblica.
C'è subito da dire che le versioni riportate dagli evangelisti non sono concordi: per Luca e per Marco, Dio parla direttamen ... (continua)
Luca Rubin (Omelia del 13-01-2019)
Tu sei il Figlio mio
Il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo.
Attesa e ricerca sono i due atteggiamenti del popolo. Chi attende è in ricerca di una soluzione, chi si pone domande attende risposte. Questa attesa e questa ricerca possono essere pericolose e fonte di fraintendimenti. Ti è mai successo di attend ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 13-01-2019)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Paolo Ricciardi
C'è un'invocazione, tratta dal profeta Isaia, tipica dell'Avvento, che è risuonata con frequenza nella liturgia di questo tempo: "Se tu squarciassi i cieli e scendessi" (Is63,19). Se i cieli rimangono chiusi, infatti, non c'è salvezza. I cieli chiusi sono immagine di un'esistenza dominata dall ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 13-01-2019)
Buona domenica ragazzi! Con la festa del Battesimo di Gesù, si conclude il tempo di Natale. Tempo caratterizzato dalla luce che viene proprio dal Signore. Se vi ricordate, una delle letture di questo periodo diceva così: "il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce". La luce porta la gioia, dona speranza perché promette un futuro migliore. Chi ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 13-01-2019)
Tu sei il Figlio mio, l'amato
L'evangelista Luca scrive che Gesù va al Giordano per farsi battezzare da Giovanni. Il Battesimo di Gesù, però, è un avvenimento completamente diverso dal nostro Battesimo. Giovanni il Battezzatore chiama tutti a un deciso cambiamento di vita; egli pratica un battesimo di conversione per la remissione dei peccati, un'immersione nelle acque del Giordano. La p ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 13-01-2019)
Lectio Divina - Battesimo del Signore - Anno C
... (continua)
don Fabio Rosini (Omelia del 13-01-2019)
Audio commento al Vangelo del 13 gennaio
... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 13-01-2019)
Un Amore forte e tenero
Se Dio non consola il nostro cuore, la nostra vita, il mondo che ci circonda, significa che non è più in grado di riconoscere se stesso. E' come se fosse un altro Dio senza vibrazioni interiori verso l'uomo, sua creatura. Un Dio gelido, lontano. Un Dio indifferente. E un Dio indifferente, sarebbe come una bestemmia!
Il suo cuore è, invece, sempre pieno di t ... (continua)
Il cielo si apre. Siamo tutti figli di Dio nel Figlio
«Viene dopo di me colui che è più forte di me". In che cosa consiste la forza di Gesù? Lui è il più forte perché parla al cuore. Tutte le altre sono voci che vengono da fuori, la sua è l'unica che suona in mezzo all'anima. E parla parole di vita.
«Lui vi battezzerà...» La sua forza è battezzare, che significa immergere l'uomo nell'oceano dell'Assoluto, e ch ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 13-01-2019)
La gioia di Dio riflessa nel suo Figlio Gesù Cristo
La festa del Battesimo di Gesù che celebriamo oggi è la terza epifania di Cristo, dopo la sua nascita e l'arrivo dei Magi.
Questa manifestazione della divinità di Cristo avviene al fiume Giordano, mentre Giovanni stava battezzando Gesù, con l'acqua del fiume-simbolo della penitenza e della purificazione.
Dal cielo infatti arriva una comunicazione important ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 13-01-2019)
Tu sei il Figlio mio, l'amato
Ed ecco
Luca, dopo aver narrato di Giovanni, l'attesa del popolo nei riguardi del Messia, la chiarezza con cui il Battista si pone di fronte alla gente, la sua predicazione e il suo arresto da parte di Erode (Lc 3,15-20, riportati solo in parte nel testo liturgico) mette davanti ai nostri occhi Gesù. Luca non ci racconta il battesimo di Gesù che affida ad u ... (continua)
Lo «stare in preghiera» fa la differenza
Custodendo nel cuore e nella mente il racconto del Vangelo di Luca, scopriamo che il fatto in sé del battesimo di Gesù nel fiume Giordano è un dettaglio secondario. Giovanni Battista non è nemmeno nominato nella descrizione dell'evento. Gesù è mescolato tra la gente, ma anche quella scelta di stare in mezzo ai peccatori è secondaria. Lo stare inpreghiera fa ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 13-01-2019)
Commento su Luca 3,15-16.21-22
La gente del popolo andava a farsi battezzare da Giovanni. Oggi, in mezzo a quella fila, si presenta Gesù. Quello del Battista era un battesimo di acqua, segno di penitenza e conversione; quello del Cristo è di fuoco, col cielo che si apre e lo Spirito che scende, per noi segno efficace di perdono e speranza certa di vita eterna. Il cielo si aprì per noi gra ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 13-01-2019)
Sulle rive del Giordano un'altra epifania
Come si è ricordato nel giorno della festa, l'Epifania non è la festa dei re magi. Epifania significa manifestazione; la festa - dopo il Natale che celebra il fatto della nascita di Gesù - vuole ricordare il perché egli è nato: non per restare nascosto, o per rivelarsi a qualche privilegiato, ma per farsi conoscere da tutti, perché tutti possano beneficiare ... (continua)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 3,15-16,21-22)
... (continua)
Wilma Chasseur (Omelia del 13-01-2019)
Quando il Battista riconobbe Gesù?
Finite le feste, finite le vacanze, concludiamo il tempo di Natale ricordando il battesimo di Gesù che volle dimostrarsi totalmente solidale con gli uomini, sottoponendosi, Lui, il Figlio dell'Altissimo, l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, al battesimo di penitenza amministrato da Giovanni Battista. Egli diceva :"Io vi battezzo con acqua ma vien ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 13-01-2019)
La liberazione per la libertà
Più importante della libertà è la liberazione. Essa infatti indica la fine dell'asservimento alla volontà altrui, la conquista dell'autonomia e della possibilità di emancipazione e soprattutto la fine di ogni vincolo e di ogni condizionamento. Coltivare a fondo la liberazione acquistata, questo è invece libertà. Non è affatto paradossale né fuori luogo affer ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Lc 3,15-16.21-22
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Marco Pozza (Omelia del 10-01-2016)
L'enfant prodige di Betlemme vuole fare ricreazione
Due sono le voci poderose che il mondo conosce, fin quasi a trattenerle gelosamente e con garbo dentro il suo sangue: quella bisbetica della montagna e delle tormente e quella fantasmagorica del mare e delle burrasche. Aquile e pesci, ali e radici, cielo e terra: acqua, tanta acqua, acqua dappertutto perché l'acqua è la vita. Tra il cielo e il mare - manovra ... (continua)
don Michele Cerutti (Omelia del 10-01-2016)
Commento su Luca 3,15-16.21-22
La liturgia oggi sembra rispedirci indietro nel nostro cammino dell'anno liturgico.
Isaia ci fa risuonare le parole dell'Avvento in cui venivamo esortati a spianare la strada per prepararci all'incontro del Natale con il Signore che si incarna.
Siamo, tuttavia, spronati a fare un buon esame di coscienza che ci fa fare sintesi degli avvenimenti che abbiamo ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 10-01-2016)
Eccoci all'inizio della missione di Gesù; dopo 30 anni di vita nascosta, il Signore si manifesta a tutti ed è Dio Padre a presentarcelo: Questi è il Figlio mio, l'amato, in cui ho posto il mio compiacimento. Chi è questo Figlio di Dio, della stessa natura del Padre? Uno che si fa nostro fratello, che si fa ultimo, che si mette tra i peccatori, tra quelli che ... (continua)
don Claudio Doglio (Omelia del 10-01-2016)
E' apparsa la grazie di Dio che ci insegna a vivere
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don Luca Garbinetto (Omelia del 10-01-2016)
Che noi diminuiamo e tu cresca
Ci sono momenti, nella storia, in cui è saggio tirarsi da parte. E questo non per modestia o per una particolare strategia educativa, quasi a voler poi ricercare in noi i meriti e i ringraziamenti per le abilità e i doni di chi viene dopo di noi. Si correrebbe il rischio di sentirsi allenatori di tutti i campioni di calcio apparsi nelle squadre di un ipoteti ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini (Omelia del 10-01-2016)
Commento su Lc 3,15-16.21-22
Collocazione del brano
Con il capitolo 3 Luca inizia ad attingere al materiale a cui avevano accesso anche Marco e Matteo. L'attività di Gesù ha inizio con il battesimo ricevuto da Giovanni il Battista, il quale aveva annunciato la prossima venuta del Messia e aveva impartito un battesimo di conversione. Il capitolo 3 si compone di due parti nettamente dis ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini (Omelia del 10-01-2016)
Commeto su Tito 2,11-14; 3,4-7
Collocazione del brano
La lettera a Tito è rivolta a uno dei collaboratori più fedeli di Paolo, che era stato nominato vescovo della comunità cristiana dell'isola di Creta. E' un testo molto breve che contiene alcuni consigli riguardanti la cura della comunità. Verso la fine vi troviamo alcuni riferimenti all'incarnazione di Cristo e che la liturgia ripren ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 10-01-2016)
Commento su Lc 3, 21-22
«Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: "Tu sei il Figlio mio, l'Amato, in te ho posto il mio compiacimento"».
Lc 3, 21-22
Come vivere questa Parola?
Le parole mer ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 10-01-2016)
Un battesimo indimenticabile
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In una catechesi sul Battesimo durante un'udienza generale di un paio di anni fa, papa Francesco ha rivolto una domanda provocatoria a coloro che ascoltavano: "ve lo ricordate la data del vostro Battesimo?"
Leggendo quella domanda sono stato provocato anche io, e mi sono accorto che non ricordo la data precisa ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 10-01-2016)
Peccatori, sì, ma pieni di Spirito Santo
Quando sentiamo parlare di una persona "piena di Spirito Santo", o meglio "ricolmata di Spirito Santo", come spesso si legge nella Sacra Scrittura, il pensiero va immediatamente proprio a queste figure bibliche, tanto dell'Antico come del Nuovo Testamento, che esprimono - con cantici o con gesti ispirati - una particolare presenza dello Spirito di Dio nella ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 10-01-2016)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Paolo Matarrese
Di fronte al vangelo di oggi mi sono rivenute in mente le parole di uno scrittore: "la diagnosi può essere la peggiore malattia". Il vangelo ci parla infatti del battesimo di Giovanni Battista e di quello di Gesù, non in contraddizione ma in una continuità necessaria: "Io vi battezzo con acqua ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 10-01-2016)
Oggi è la festa del Battesimo di Gesù.
Come lo è stato per il giorno del vostro Battesimo, anche se non vi ricordate perché eravate troppo piccoli, oggi è un giorno di grande gioia e la Chiesa lo festeggia in modo solenne.
Come l'Epifania, che abbiamo celebrato mercoledì scorso, anche il Battesimo è il racconto della manifestazione dell'identità di Gesù, è ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 10-01-2016)
Battezzati in Spirito Santo e fuoco
E' la festa del Battesimo del Signore. La pagina del Vangelo sottolinea che, quando Gesù ebbe ricevuto il battesimo da Giovanni nel fiume Giordano, «il cielo si aprì". Questo realizza le profezie. C'è scritta nella Bibbia questa invocazione: «Se tu squarciassi i cieli e scendessi!» (Is 63,19). Se i cieli rimangono chiusi, il nostro orizzonte in questa vita t ... (continua)
don Maurizio Prandi (Omelia del 10-01-2016)
Come un tuffo
Con la festa di oggi si conclude il tempo di Natale e il fatto che da domani si entri nel tempo ordinario forse ci può aiutare a capire uno dei motivi di questa celebrazione. Una celebrazione che fa come "da ponte" per avvicinare ancora di più Dio a noi. E' importante tener presente che la chiesa da sempre ha considerato il battesimo di Gesù come una epifani ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 10-01-2016)
?Quella voce: tu sei il Figlio, l'amato, il mio compiacimento
«Viene dopo di me colui che è più forte di me e vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco, vi immergerà nel vento e nel fuoco di Dio. Bella definizione del cristiano: Tu sei "uno immerso" nel vento e nel fuoco, ricco di vento e di fuoco, di libertà e calore, di energia e luce, ricco di Dio.
Il fuoco è il simbolo che riassume tutti gli altri simboli di Dio. Nel ... (continua)
mons. Antonio Riboldi (Omelia del 10-01-2016)
Il Battesimo, rinascere a vita nuova
E' bello immaginare un istante la scena che precede il Vangelo di oggi, riguardante il ?battibeccò tra Giovanni il Battista, che si rifiuta di battezzare nell'acqua Gesù, il Messia, e questi che invece insiste ed ottiene di essere battezzato (Mt 3, 13-15)
Aveva pienamente ragione Giovanni di opporsi: quale peccato poteva essere da cancellare in Cristo, Figl ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 10-01-2016)
Nella concretezza dell'incarnazione
Riguardo a Giovanni
Luca non ci racconta il battesimo di Gesù. La lettura, mutilata dei versetti 17-20, salta l'espressione conclusiva della attività del Battista, con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo (Lc 3,18) e il racconto di Erode che fece rinchiudere Giovanni in prigione (Lc 3,20).
È vero che non dobbiamo tener troppo conto dell ... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 10-01-2016)
#StradeDorate - Commento su Luca 3,15-16.21-22
... (continua)
Celebriamo oggi la manifestazione di Gesù nelle acque del Giordano, mentre anche il cielo si apre e si manifesta definitivamente su di Lui (Battesimo del Signore, 10 gennaio 2016). Mi lascio guidare per il commento da questa intuizione: "Forse non è un giorno solo quello in cui Dio dice: "Tu sei mio Figlio...". Come per un padre, come per una madre - così mi ... (continua)
Commento su Luca 3,15-16.21-22
Ecco la seconda epifania del Signore: la Chiesa ha scelto questa festa liturgica per chiudere il Tempo di Natale; da domani, basta presepio e albero sfavillante di luci! riprende il tempo ordinario, un mese esatto, fino al 10 febbraio, mercoledì delle Ceneri, che inaugurerà la Quaresima.
Quest'anno i tempi sono ridotti, la Pasqua è molto bassa, il 27 marzo. ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 10-01-2016)
Nel Battesimo l'umiltà di Dio
Questa Domenica osserviamo il Figlio di Dio che si confonde con coloro che fanno ressa alla riva del fiume Giordano per ricevere il battesimo di Giovanni. Questo era all'epoca un segno esteriore che avveniva con acqua per significare il pentimento sincero di quanti si erano ravveduti dai loro peccati e intendevano riconciliarsi con Dio; un rito simile ai var ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 10-01-2016)
Commento su Luca 3,15-16.21-22
Giovanni è una figura così forte e fedele da indurre le persone a pensare che sia lui stesso il Cristo. Lui però reagisce spiegando che la grande differenza tra lui e Gesù è data dalla diversità del suo battezzare in acqua rispetto a quello di Gesù in Spirito Santo e fuoco. Già quello di Giovanni portava al dono del perdono dei peccati a condizione di un'aut ... (continua)
Video commento su Luca 3,15-16.21-22
... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 10-01-2016)
Un misterioso silenzio durato trent'anni
Si è appena celebrata la solennità dell'Epifania, che ricorda come il Figlio di Dio sia entrato nel mondo non per starsene nascosto, ma anzi proprio per farsi conoscere: "Epifania" significa appunto "manifestazione". Si usa leggere, in quella festa, il passo evangelico dei Magi, che racconta una, solo una, delle epifanie. Un'altra è quella narrata nel passo ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 10-01-2016)
Il Battesimo di Gesù, epifania della misericordia di Dio
La festa del Battesimo di Gesù, in questa seconda domenica del nuovo anno, e nell'anno santo della misericordia, in invita a riflettere sul tema della nostra rinascita spirituale, attraverso il sacramento del Battesimo che abbiamo ricevuto, per lo più, in tenera età, su decisione dei nostri genitori che hanno ritenuto, giustamente ed opportunamente, di far d ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 10-01-2016)
La Parola - commento a Lc 3,15-16. 21-22
Commento a cura di don Giovanni Battista Borsato.
Registrato nella chiesa parrocchiale di san Giovanni Battista, Longa di Schiavon, Vicenza. ... (continua)
Michele Antonio Corona (Omelia del 10-01-2016)
La figura di Giovanni riprende nuovamente la scena nel vangelo odierno ed è presentata in relazione con Gesù.
I primi due versetti del brano che ascoltiamo nella celebrazione del Battesimo ci sono già stati proposti nella terza domenica di avvento. In quel contesto ci preparavano alla venuta del Signore e ci esortavano a guardare l'attesa che il popolo vive ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 10-01-2016)
Commento su Is 40,1-5.9-11; Sal 103; Tt 2,11-14;3,4-7; Lc 3,15-16.21-22
Il Battesimo di Gesù è la festa più antica della Chiesa dopo la Pasqua, inoltre, essa chiude il ciclo liturgico del Natale e da inizio al Tempo ordinario.
Gesù si fa battezzare per assumere fino in fondo la nostra condizione di peccatore, la nostra condizione di uomini e mostrarci le vie da percorrere per rappacificarci col nostro Creatore.
Il Battesimo d ... (continua)