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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:



  VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO C)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Bianco
CP060 ;

Un’antica leggenda racconta che san Giovanni evangelista, vecchio e ormai sul suo letto di morte, continuava a mormorare: “Figli miei, amatevi gli uni gli altri, amatevi gli uni gli altri...”. Questo testamento di Gesù, che egli ci ha trasmesso, era per lui molto importante. E, certamente, questo amore non era facile nemmeno in quei tempi. Non è mai così necessario parlare d’amore come là dove non ce n’è. È la stessa cosa che succede per la pace: non si è mai parlato tanto di pace come oggi, e intanto si continua a fare la guerra in moltissimi luoghi. Ma, proprio su questo punto, il Vangelo di Giovanni pone un’importante distinzione: c’è una pace di Gesù e un’altra pace, data dal mondo. San Giovanni attira la nostra attenzione sul fatto che noi non dobbiamo lasciarci accecare dalle parole, dobbiamo tenere conto soprattutto dello spirito nel quale esse sono dette. Dio ci ha mandato lo Spirito Santo per insegnarci la sua volontà. Il suo Spirito ci insegna anche a penetrare il senso delle parole. Possiamo allora rivolgerci a lui quando siamo disorientati, quando ci sentiamo deboli, quando non sappiamo più cosa fare. È un aiuto al quale possiamo ricorrere quando ci aspettano decisioni difficili da prendere. Egli ci aiuta!

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Antifona d'ingresso
Con voce di gioia date l’annuncio,
fatelo giungere ai confini della terra:
il Signore ha riscattato il suo popolo. Alleluia. (Cf. Is 48,20)

Si dice il Gloria.


Colletta
Dio onnipotente,
fa’ che viviamo con intenso amore questi giorni di letizia
in onore del Signore risorto,
per testimoniare nelle opere il mistero che celebriamo nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno C):
O Dio, che hai promesso di stabilire la tua dimora
in coloro che ascoltano la tua parola
e la mettono in pratica,
manda il tuo santo Spirito,
perché ravvivi in noi la memoria
di tutto quello che Cristo ha fatto e insegnato.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

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Prima lettura

At 15,1-2.22-29
È parso bene, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: «Se non vi fate circoncidere secondo l’usanza di Mosè, non potete essere salvati».
Poiché Paolo e Bàrnaba dissentivano e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Bàrnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
Agli apostoli e agli anziani, con tutta la Chiesa, parve bene allora di scegliere alcuni di loro e di inviarli ad Antiòchia insieme a Paolo e Bàrnaba: Giuda, chiamato Barsabba, e Sila, uomini di grande autorità tra i fratelli. E inviarono tramite loro questo scritto: «Gli apostoli e gli anziani, vostri fratelli, ai fratelli di Antiòchia, di Siria e di Cilìcia, che provengono dai pagani, salute! Abbiamo saputo che alcuni di noi, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi. Ci è parso bene perciò, tutti d’accordo, di scegliere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Bàrnaba e Paolo, uomini che hanno rischiato la loro vita per il nome del nostro Signore Gesù Cristo. Abbiamo dunque mandato Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi, a voce, queste stesse cose. È parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie: astenersi dalle carni offerte agl’idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime. Farete cosa buona a stare lontani da queste cose. State bene!».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 66

Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.

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Seconda lettura

Ap 21,10-14.22-23
L’angelo mi mostrò la città santa che scende dal cielo.

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scende dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
È cinta da grandi e alte mura con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele. A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e a occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.
In essa non vidi alcun tempio:
il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello
sono il suo tempio.
La città non ha bisogno della luce del sole,
né della luce della luna:
la gloria di Dio la illumina
e la sua lampada è l’Agnello.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 14,23)
Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.

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Vangelo

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Gv 14,23-29
Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]:
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Il Signore ci ama nel profondo e il nostro compito di cristiani è solo quello di aver fiducia in questo sguardo d’amore.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore prendi dimora in noi.

1. Perché il rapporto con te non si riduca ad un resoconto dei nostri fallimenti e delle nostre vittorie. Preghiamo.
2. Perché ci sia sempre continuità tra la nostra fede in te e la nostra partecipazione alla vita sociale. Preghiamo.
3. Perché la pace, condizione interiore prima che equilibrio esteriore, accompagni sempre il nostro cammino. Preghiamo.
4. Perché la tua voce ci ricordi sempre che siamo liberi figli di Dio e nulla di meno. Preghiamo.

O Padre, Tu ci chiedi solo di abbandonarci al tuo abbraccio paterno. Aiutaci a sopportare la nostra fragilità che ci tiene lontani da te e dal tuo amore. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Salgano a te, o Signore,
le nostre preghiere insieme all’offerta di questo sacrificio,
perché, purificati dal tuo amore,
possiamo accostarci al sacramento della tua grande misericordia.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO PASQUALE I, II, III, IV, V


Antifona alla comunione
Se uno mi ama, osserverà la mia parola
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui
e prenderemo dimora presso di lui. Alleluia. (Gv 14,23)


Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
che nella risurrezione di Cristo
ci fai nuove creature per la vita eterna,
accresci in noi i frutti del sacramento pasquale
e infondi nei nostri cuori la forza di questo nutrimento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

Benedizione solenne
Dio, che nella risurrezione del suo Figlio unigenito
ci ha donato la grazia della redenzione
e ha fatto di noi i suoi figli,
vi dia la gioia della sua benedizione. R. Amen.

Il Redentore,
che ci ha donato la libertà senza fine,
vi renda partecipi dell’eredità eterna. R. Amen.

E voi, che per la fede in Cristo
siete risorti nel Battesimo,
possiate crescere in santità di vita
per incontrarlo un giorno nella patria del cielo. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Alfonso Giorgio Liguori     (Omelia del 29-05-2022)
Vi lascio la pace, vi do la mia pace
...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 22-05-2022)

l Vangelo di Giovanni, come d'altronde tutti gli altri, è ricco di contenuti che impegnano in un atteggiamento di conversione profonda sfuggente alla superficialità che, la frenesia del tempo contemporaneo, ci propone come costante tentazione. Quello che viene proclamato nella VI domenica di Pasqua continua ad insistere sulle conseguenze che la Risurrezione ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 22-05-2022)
Lo Spirito e la verità
Anche se mancano due settimane alla Solennità che gli renderà ogni onore e ogni merito, lo Spirito Santo è il protagonista indiscusso di questa Domenica. Ciò soprattutto per due motivi: 1) Esso è lo Spirito di Gesù, che lo stesso Signore cioè conferirà il giorno di Pentecoste, che Gesù stesso effonde sui suoi discepoli la sera stessa del giorno della Resurre ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-05-2022)
Commento su Gv 14,27
27Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Gv 14,27 Come vivere questa Parola? Prima la pace ci veniva data tramite la benedizione che i sacerdoti potevano dispensare seguendo le indicazioni che Mosè ricevette dal Dio, come riportato nel libro dei Numeri 6,26 «Il Sig ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 22-05-2022)

Il Vangelo di oggi riporta alcune frasi che Gesù ha detto ai suoi discepoli prima di morire. Durante l'ultima cena Gesù ha detto moltissime cose ai suoi amici! Provate a pensare a quante raccomandazioni fanno mamma e papà quando devono salutarci e sanno di non vederci magari per qualche giorno oppure anche solo la mattina prima di andare a scuola! La verità ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 22-05-2022)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Gigi Avanti In questo brano di vangelo vediamo Gesù alle prese con le ultime raccomandazioni rivolte ai suoi intimi, prima della sua dipartita. Sembra un Gesù preoccupato per la delusione che essi dovranno patire a causa sua, purtuttavia scopriamo un Gesù capace di ribaltare la situazione emotiva dei suoi uscendo ...
(continua)
frate Attilio Gueli     (Omelia del 22-05-2022)
VI Domenica di Pasqua - Anno C
...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 22-05-2022)
Dov'è finita la pace donataci da Gesù?
I Vangeli che stiamo leggendo in questa parte finale del Tempo di Pasqua hanno il sapore dell'addio: Gesù è consapevole che la sua presenza fisica nel mondo volge al termine, e allora lascia una serie di indicazioni che suonano come testamento per i suoi discepoli. In realtà, dal punto di vista cronologico, i discorsi che Gesù pronuncia sono collocati da Gio ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 22-05-2022)
Ogni fedele è casa di Dio
Gesù disse ai suoi discepoli:?«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.?Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 22-05-2022)
La grande promessa: Dio in noi
Nella nostra società abbiamo tante cose; siamo la società dei consumi, dei rumori, con tante parole e confusione. Ma ci mancano alcune cose fondamentali, siamo poveri di profondità, di silenzio, di valori veri. Abbiamo bisogno di interiorità, abbiamo bisogno di concretezza nella rettitudine e nel bene. Gesù nel Vangelo di oggi ci dice: "Se uno mi ama, osserv ...
(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 22-05-2022)
Amore, Parola, Spirito
Noi ospitiamo Dio. Ce lo dice Gesù con parole da vertigini e inebrianti. A chi ama Gesù, e con docilità osserva la sua Parola, il Signore assicura che Gesù e il Padre ricambieranno l'amore venendo e prendendo dimora nel loro cuore. Il Fuoco dell'amore, la Luce della sapienza, l'Intimità della tenerezza orneranno le profondità di quell'anima che, con la pre ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 22-05-2022)
Commento al Vangelo del 22 maggio
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(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 22-05-2022)
Lo Spirito Santo, memoria perenne di quanto ha operato il Signore tra noi.
Il vangelo di questa sesta domenica di Pasqua ritorna sul tema centrale della religione cristiana: quello dell'amore. E' Gesù stesso che con il suo stile di dialogo e confronto, senza alcuna costrizione o richiesta particolare, si rivolge ai suoi discepoli e dice che l'amore porta ad osservare e a mettere in pratica la sua parola, cioè sviluppa una relazion ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 22-05-2022)
Dio dimora nel cuore di chi lo ama
...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 22-05-2022)

Il Vangelo di questa domenica ci pone una domanda secca: amiamo o no Gesù? Tante volte incontro gente che mi dice di amare il Signore, ma spesso, parlando con loro, mi rendo conto che è un amore spray, amore svuotato di senso e di verità. Gesù ci dice che segno del nostro amore per Lui è osservare la Sua Parola! Come possiamo dunque dire di amare Gesù se non ...
(continua)
diac. Vito Calella     (Omelia del 22-05-2022)
La dimora di Dio nella nostra anima attraverso il dono della Parola custodita
Santa Caterina de Siena, nel "Dialogo della Divina Provvidenza", spiega che il Padre unito al Figlio nello Spirito Santo trova la sua dimora nelle nostre facoltà dell'anima che sono la memoria, l'intelligenza e la volontà. Perciò diventiamo davvero immagine e somiglianza di Dio nella nostra vita terrena, fino al giorno in cui vivremo eternamente in piena co ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 22-05-2022)
La dimora di Dio nel cuore dell'uomo
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(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 22-05-2022)
VI Domenica di Pasqua - Commento al Vangelo - Anno C
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(continua)
padre Maurizio De Sanctis     (Omelia del 22-05-2022)
Quanto fai pagare di affitto a Dio?
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(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 22-05-2022)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 14,23-29)
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(continua)
don Roberto Seregni     (Omelia del 22-05-2022)
Se uno mi ama...
Questa pagina di Giovanni mi commuove. Gesù si mette nelle mani dei suoi discepoli, apre il suo cuore, svela i misteri piú profondi di Dio e, soprattutto, chiede di essere amato. Non basta dirsi cristiani, andare a Messa e confessarsi a Pasqua. No, non basta. Gesù ci prende sul serio: vuole discepoli innamorati, appassionati, liberi e maturi. Le mezze mis ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 22-05-2022)
Così la vita fiorirà in tutte le sue forme
Se uno mi ama osserverà la mia parola. Amare nel Vangelo non è l'emozione che intenerisce, la passione che divora, lo slancio che fa sconfinare. Amare si traduce sempre con un verbo: dare, «non c'è amore più grande che dare la propria vita» (Gv 15,13). Si tratta di dare tempo e cuore a Dio e fargli spazio. Allora potrai osservare la sua Parola, potrai conser ...
(continua)
Frati Minori Cappuccini     (Omelia del 22-05-2022)
Commento su Giovanni 14,23-29
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(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 22-05-2022)
Lo Spirito Santo è il dono di Dio (Gv 14,23-29)
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(continua)
don Antonino Sgrò     (Omelia del 22-05-2022)
Lo Spirito è amore affidabile
Ancora una volta, il Maestro insegna l'amore. Tante sono le sfumature dell'amore; in questi versetti Gesù tratteggia quella dell'obbedienza alla sua parola. Chi pensa ingenuamente che l'amore sia soltanto spontaneità ed emozione, non può cogliere il senso di tale solenne dichiarazione, che non invita il discepolo ad una obbedienza fredda e forzata, ma anzitu ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 22-05-2022)
La via di una pace vera
Nel tempo di una guerra insensata che ci prende tutti, sta per concludersi il tempo pasquale: la prossima domenica si celebrerà l'ascensione di Gesù, e la successiva sarà la solennità di Pentecoste. Alle due feste introduce il vangelo di oggi (Giovanni 14,23-29). La prima è evocata da Gesù con l'accenno del suo ritorno al Padre, accompagnato dall'assicurazio ...
(continua)
padre Paul Devreux     (Omelia del 22-05-2022)

Siamo ancora nel tempo di Pasqua e leggiamo ancora un brano dell'ultima cena che è come il testamento di Gesù. Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola. Quella che abbiamo sentito la settimana scorsa e che c'invita ad amarci gli uni gli altri, compreso i Giuda e i nemici. e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora pre ...
(continua)
Paolo De Martino     (Omelia del 22-05-2022)
Dio abita l'uomo
Siamo nell'ultima cena dopo la lavanda dei piedi, dopo che Giuda se n'è andato per compiere il suo tradimento. Gesù fa un lungo discorso e prepara i suoi amici alla sua partenza. L'Amico Gesù, colui con il quale condividevano le giornate, le gioie e gli entusiasmi, le incomprensioni del mondo e l'odio, l'amore e i miracoli, le fatiche e le preghiere, se ne s ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 22-05-2022)
... gli innamorati volano...
...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 22-05-2022)
Videocommento su Gv 14,23-29
...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 22-05-2022)
Commento su At 15,1-2.22-29; Sal 66; Ap 21,10-14.22-23; Gv 14,23-29
Questa domenica invitiamo a rileggere il trattato "Adversus haereses" di Sant'Ireneo, vescovo di Lione, nel quale risalta in modo meraviglioso quale sia il cammino della Chiesa nella tradizione viva della fede: "Avendo ricevuto da Gesù e dagli Apostoli messaggio e fede, la chiesa li custodisce con estrema cura, tutta compatta come abitasse in un'unica casa, ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 26-05-2019)
L'amore Casa Di Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana. "Ecco i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti, tanto meno questa casa che io ho costruita!", dice il Re Salomone dopo aver costruito il primo grande Tempio di Gerusalemme (primo libro dei Re 8,27). Salomone sa che il grande Tempio è un luogo sacro che ricorda Dio, ma non lo potrà mai contenere del tu ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 26-05-2019)
Video commento a Gv 14,23-29
...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 26-05-2019)
Video commento a Gv 14,23-29
...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 26-05-2019)
Commento su Giovanni 14,23-29
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 26-05-2019)
Audio commento alla liturgia - Gv 14,23-29
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Luigi Maria Epicoco     (Omelia del 26-05-2019)
Ricordare
...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 26-05-2019)
Dio cerca casa in affitto
La botta finale, quella che sta per colpire la ciurma amica, produrrà l'effetto di un colpo d'artiglieria pesante: materia di cruccio, complimento di sconforto. Il più nefasto degli abbandoni, una maledizione: "Dio mi ha abbandonato!" Cristo lo sa: ciò che avverte è la responsabilità d'avvisare, di preparare i cuori al distacco, rifinire l'allenamento prima ...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 26-05-2019)
L'amore di Dio per la città dell'uomo
È un tempo, il nostro, in cui abbiamo bisogno di una città vivibile. Di una città ?risplendente della gloria di Dio' (Ap 21,10), luminosissima, ci dice l'Apocalisse. Ma ne abbiamo bisogno oggi, non soltanto domani, lassù nel cielo. Non che questa esigenza sia solamente dei nostri giorni. Tanti autori ci hanno lasciato traccia dell'anelito a una città vivibi ...
(continua)
don Lucio D'Abbraccio     (Omelia del 26-05-2019)
Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa
Dopo aver consegnato il comandamento nuovo (vangelo di domenica scorsa), Gesù ha annunciato il suo esodo da questo mondo al Padre, ma ciò suscita domande tra i discepoli: Pietro, Tommaso, Filippo e infine Giuda, «non l'Iscariota», gli chiedono di spiegare meglio le sue parole (cf Gv 13, 36; 14, 22). In particolare, la domanda di Giuda è quella che abita anch ...
(continua)
Luca Rubin     (Omelia del 26-05-2019)
Vi lascio in pace
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. L'amore mette in atto una serie di atteggiamenti molto concreti: esso crea un vortice così grande da coinvolgere Dio stesso, che risponde a questo amore amando, ma non solo: Il Padre e il Figlio verranno ad abitare da te, non per una visita ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 26-05-2019)
Commento su Gv 14,23-29
"In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo ...
(continua)
don Domenico Bruno     (Omelia del 26-05-2019)
?Il regalo mio più grande?
Ciascuno di noi ha piacere a ricevere un regalo. La gioia cresce se questo è un regalo importante e prezioso e allo stesso tempo ci responsabilizza nella custodia. Gesù nel Vangelo secondo Giovanni (Gv 14,23-29) parla della possibilità che Lui e il Padre possano prendere dimora in noi se accogliamo e osserviamo la Parola. Gesù ci ricorda che Lui è stato m ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 26-05-2019)
Paraclito di nome, Pace di cognome
Chi mai di noi può dire di non avere paura, o meglio, di non avere "paure"? Non parlo delle "fobie", che spesso, in una società frenetica come la nostra, assumono dimensioni davvero maniacali, in parecchi soggetti. Parlo, invece, di quelle piccole o grandi paure che attanagliano il nostro animo ogni giorno, a volte in maniera evidente, a volte in maniera sub ...
(continua)
don Alessandro Farano     (Omelia del 26-05-2019)
Lectio Divina - VI Domenica di Pasqua - Anno C
...
(continua)
don Mario Simula     (Omelia del 26-05-2019)
Un Amore senza paure
Dio ha una Sposa amata, privilegiata, scrigno delle sue ricchezze. E' una Sposa tutta splendente della Gloria del Signore. Il Signore, l'Onnipotente e l'Agnello sono il suo Tempio. E' la grande Città del presente e del futuro, fino alla fine dei tempi. Non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna. E' illuminata dalla gloria di Dio, la sua lam ...
(continua)
don Fabio Rosini     (Omelia del 26-05-2019)
Audio commento al Vangelo del 26 maggio
...
(continua)
don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 26-05-2019)
L'amore rallenta e chiede relazione
La seconda lettura di oggi, tratta dal libro dell'Apocalisse, ci parla della Gerusalemme celeste, la città risplendente della Gloria di Dio che ci attende già pronta nel futuro: è il paradiso in cui vivremo per sempre, una città che non ha più bisogno della luce del sole né della luce della luna (Ap 21,23). Leggendo queste parole, non ho potuto fare a meno d ...
(continua)
don Gaetano Luca (Amore)     (Omelia del 26-05-2019)

...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 26-05-2019)
La pace è un dono a chi lo vuole accogliere
Il vangelo di oggi (Giovanni 14,23-29) introduce alle due prossime feste, con cui si concluderà il tempo pasquale: la prossima domenica si celebrerà l'ascensione di Gesù, e la successiva sarà la solennità di Pentecoste. La prima è evocata dall'accenno del suo ritorno al Padre, con l'assicurazione che ciò non significa abbandonare i suoi amici: "Se uno mi ama ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 26-05-2019)
Si ama Gesù dandogli tempo e cuore
Se uno mi ama, osserverà la mia parola. «Se uno ama me»: è la prima volta nel Vangelo che Gesù chiede amore per sé, che pone se stesso come obiettivo del sentimento umano più dirompente e potente. Ma lo fa con il suo stile: estrema delicatezza, rispetto emozionante che si appoggia su di un libero «se vuoi», un fondamento così umile, così fragile, così puro, ...
(continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola     (Omelia del 26-05-2019)
Se uno mi ama...
...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 26-05-2019)
Familiari di Dio
Se uno mi ama C'è un "se" all'inizio di questa frase che è grande come una casa, una congiunzione con valore ipotetico: manca la certezza dell'amore. Eppure, Gesù sta parlando ai suoi discepoli nel momento più intimo della cena pasquale a cui Giovanni dedica il maggior numero di pagine; stava rispondendo alla domanda di Giuda, non l'Iscariota: «Signore, com ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 26-05-2019)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Eduard Patrascu Il breve - ma molto provocatorio - brano del vangelo di questa domenica ci mette di fronte, in una dinamica esistenziale, il rapporto che si istaura e come va verificato la verità dell'amore verso Dio. Questo amore, dice il testo, è autentico solo se si fonda sul custodire la parola di Gesù, v ...
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Omelie.org (bambini)     (Omelia del 26-05-2019)

Carissimi bambini, vi ricordate che cosa è l'anno liturgico? E' la celebrazione della vita di Gesù lungo tutto l'arco delle 52 settimane che lo costituiscono. Oggi celebriamo la sesta domenica di Pasqua. Il tempo pasquale è il tempo più lungo dei tempi forti (I tempi forti sono quelli che si distinguono dal tempo ordinario perché preparano o seguono gli ev ...
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diac. Vito Calella     (Omelia del 26-05-2019)
Lo Spirito Santo: avvocato difensore della nuova ed eterna alleanza
La parola «Paràclito» suona strana all'udito di tanta gente, e viene tradotta, in un linguaggio più accessibile, con le due parole «consolatore» e «avvocato», perché letteralmente significa «colui che è chiamato presso...» ed è usato nella letteratura greca per indicare l'avvocato difensore o colui che si fa prossimo di un altro come presenza di aiuto. Chi h ...
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don Domenico Luciani     (Omelia del 26-05-2019)
Video commento su Gv 14,23-29
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Missionari della Via     (Omelia del 26-05-2019)

Gesù sta preparando i suoi alla sua dipartita. Essi sono confusi, smarriti, anche impauriti dall'avventura con Gesù; la sua presenza nella carne in mezzo a loro, sta per terminare, e ora? Non è arrivata quella liberazione come loro se la aspettavano. Sembra che nulla sia cambiato, che tutto sia rimasto come prima. Loro lo hanno riconosciuto come Messia, anch ...
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Diocesi di Vicenza     (Omelia del 26-05-2019)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 14,23-29)
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padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 26-05-2019)
L'amore vera legge
I cristiani dei primi anni non avevano ancora delle abitudini o prassi cultuali loro proprie, ma come gli Ebrei si attenevano alla frequenza del tempio e all'osservanza della Legge di Mosè. E come strascico vi era anche chi praticava ancora la circoncisione, ritenuta necessaria per la salvezza e adesso così fanno taluni fedeli cristiani di provenienza giudai ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 26-05-2019)
Commento su Giovanni 14,23-29
Egli ci lascia, in balia di una storia che non riusciamo a plasmare e a comandare. Tutti i fili si ingarbugliano e ci avvolgono. Un bel dilemma... Egli va e noi restiamo. Non potremmo andarcene tutti insieme una buona volta e farla finita? Ognuno e ognuna però viene donato alla storia con una missione sua particolare, quella che da gloria a Dio e salva l'u ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 26-05-2019)
Commento su Giovanni 14,23-29
Continua l'insegnamento della scorsa domenica sulle caratteristiche dell'amore cristiano: il Signore ha dettato le sue condizioni e le avvalora dichiarando che chi non ama così, non ama Dio! Su questo aspetto determinante della vita cristiana c'è molta confusione: e anche il comportamento religioso di molti sedicenti cristiani pone drammaticamente la questi ...
(continua)
don Claudio Luigi Fasulo     (Omelia del 26-05-2019)
Audio commento a Gv 14,23-29
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 26-05-2019)
Commento su At 15,1-2.22-29; Sal 66; Ap 21,10-14.22-23; Gv 14,23-29
"Non si agiti il vostro cuore. Non abbiate paura." Così si apre, e si chiude, il 14esimo capitolo del Vangelo di San Giovanni, in cui ancora una volta l'invito di Cristo a non avere paura è costantemente presente nella relazione con i suoi discepoli, preparandoli alla sua Ascesa al cielo e al dono dello Spirito Santo. Quante paure oggi nel cuore di ognuno ...
(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 01-05-2016)
Video commento su Giovanni 14,23-29
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Sulla strada - TV2000     (Omelia del 01-05-2016)
Commento su Giovanni 14,23-29
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Wilma Chasseur     (Omelia del 01-05-2016)
Audio commento alla liturgia - Gv 14,23-29
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(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 01-05-2016)
Video commento alla liturgia - Gv 14,23-29
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(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 01-05-2016)
Commento su Giovanni 14,23-29
Il contesto del presente insegnamento è l'ultima cena. I due aspetti sui quali siamo chiamati a riflettere e a pregare, sono: l'amore cristiano e la pace di Cristo. Non tutti gli amori si possono definire cristiani; e anche la pace, non la si può chiamare cristiana se non a determinate condizioni. Si può parlare di amore vero, quando non ci si ascolta? qua ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 01-05-2016)
La grande frottola:
In principio era l'amicizia, nel cui grembo fiorì la più bella tra le storie d'amore possibili: quella tra Dio e l'uomo, intrecciate di cielo e terra, sposalizio di miseria con grandezza. Un'epopea amorosa il cui chiarore finì per scatenare il pandemonio di Satana, l'acerrimo nemico dell'amor cortese di Dio: «All'inizio dell'essere cristiano non c'è una deci ...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 01-05-2016)
La Trinità ha trovato casa
La Trinità tutta si muove e viene, per abitare in noi. Gesù annuncia il compimento della promessa: Dio prende dimora presso di noi. Meraviglioso dinamismo d'amore: Dio ha scelto la sua casa! Lo stesso Dio che aveva chiamato il popolo fuori dall'Egitto, per liberarlo dalla schiavitù e condurlo verso una terra ?dove scorre latte e miele', terra promessa in cui ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 01-05-2016)
Abitati da Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana. Nel corso dei secoli la Chiesa, dal momento in cui esce dalla clandestinità per le persecuzioni dei primissimi secoli, ha costruito edifici di culto che in maniera sempre più magnifica hanno rappresentato la sua fede. La storia dell'arte ci ha consegnato chiese sempre più grandi e ardite, ricche di opere d'arte. ...
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don Claudio Doglio     (Omelia del 01-05-2016)
In essa non vidi alcun tempio
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don Maurizio Prandi     (Omelia del 01-05-2016)
Dio si manifesta nell'amore
Il brano di Vangelo ascoltato domenica scorsa e quello di oggi ci dicono una cosa molto semplice e bella: chi cerca Dio, lo trova nell'amore! Possiamo dire che l'amore è il luogo della presenza di Dio... laddove si ama, lì c'è Dio (lo dice anche un canto forse un po' datato ma bello). E l'amore è gratuito, proprio come quello che Gesù già domenica scorsa av ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 01-05-2016)
Video commento a Gv 14,23-29
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don Claudio Doglio     (Omelia del 01-05-2016)
Video commento a Gv 14,23-29
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Omelie.org - autori vari     (Omelia del 01-05-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Marco Simeone Questa è l'ultima domenica "normale" del tempo di Pasqua, domenica prossima sarà l'ascensione e poi Pentecoste che in qualche modo conclude un percorso. I vangeli delle domeniche del tempo di Pasqua ci hanno aiutato a capire cosa è la Pasqua, e la resurrezione, e quello che questo comporta nella ...
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Omelie.org (bambini)     (Omelia del 01-05-2016)

"Se uno mi ama osserverà la mia parola". E' così che inizia il discorso di Gesù ai discepoli prima della sua Passione. Egli li rassicura e dice loro che lo avrebbero visto di nuovo perché si sarebbe manifestato a quelli che lo amano. Gli apostoli pensano ad una manifestazione "in grande", ad una rivelazione pubblica che avrebbe cambiato la storia perché ...
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don Roberto Rossi     (Omelia del 01-05-2016)
Amore, gioia, pace nello Spirito Santo
"Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui". Amare Gesù, il Signore: come? Osservando, mettendo in pratica la sua parola, quella parola grande, profonda, vera, che ci è donata nel vangelo, quella parola di vita eterna, che ha pronunciato per il mondo e per ciascuno di noi. E qui poss ...
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mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 01-05-2016)
Non sia mai turbato il vostro cuore
Il lungo, ed insieme breve periodo, che Gesù fa intercorrere tra la sua resurrezione fino all'ascensione al Cielo, deve essere stato denso di attese tra gli Apostoli e quanti erano rimasti fedeli al Maestro: tempo di incertezze e di attesa di certezze, di domande sul da farsi, soprattutto del timore di restare soli, senza il loro Maestro, punto di riferiment ...
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don Alberto Brignoli     (Omelia del 01-05-2016)
Dio "a domicilio". E gratis!
Questa domenica ho voluto giocare un po' con la "rete", e mi sono divertito a cercare quei siti in cui "pensano loro a tutto", purché tu rimanga comodamente a casa tua. "Devi organizzare una cena speciale o un buffet con i migliori piatti della cucina italiana ed internazionale, e non vuoi uscire di casa? Non ti preoccupare: veniamo noi da te e ti garantiam ...
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Wilma Chasseur     (Omelia del 01-05-2016)
Dove ha la residenza Dio?
Se domenica scorsa avevamo una novità da vertigini, oggi abbiamo una "notizia-bomba": "Se uno mi ama, il Padre mio lo amerà e verremo a lui e prenderemo dimora in lui". Dio che vuole prendere residenza in noi. O meglio: Dio che cerca residenza, ma la troverà in noi solo se ci trova l'amore. E una volta in noi, sarà il nostro maestro: ci insegnerà ogni cosa. ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 01-05-2016)
Commento su Gv 14,23-29
Gli rispose Gesù: "Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre ma ...
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don Giacomo Falco Brini     (Omelia del 01-05-2016)
Le parole da osservare
Ho ancora in mente la tragedia di qualche giorno fa. Una promettente studentessa fotomodella che attraversa i binari di una stazione di Milano, la musica a tutto volume con le cuffie alle orecchie. Non avverte il sopraggiungere di un treno ad alta velocità, l'impatto è fatale. Leggo qualche commento. Non ne ho trovato uno che si chiedesse se non ci sia qualc ...
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don Michele Cerutti     (Omelia del 01-05-2016)
Vieni Santo Spirito
A Gerusalemme la Chiesa si apre ad un confronto su un tema delicato quello della circoncisione oppure della non circoncisione. Molti pagani si convertono al cristianesimo e i convertiti dal mondo giudaico spingono per la circoncisione, ancora legati al formalismo della legge. Questo è il panorama che si presenta ai padri del primo Concilio. La Chiesa trova ...
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Missionari della Via     (Omelia del 01-05-2016)
Commento su Giovanni 16,12-22
Siamo ormai prossimi alla Pentecoste e il Vangelo di oggi ci fa riflettere sul nostro rapporto con il Signore, che ci dice: Se uno mi ama, osserverà la mia parola. Spesso pensiamo al nostro rapporto con Dio in modo frustrante: bisogna obbedirgli giusto per non "farlo arrabbiare" ed evitare i suoi "castighi"; il mettere in pratica i Suoi comandamenti la vedia ...
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padre Ermes Ronchi     (Omelia del 01-05-2016)
Per vivere la Parola dobbiamo lasciarci amare da Dio
Se uno mi ama, osserverà la mia parola. Il primo posto nel Vangelo non spetta alla morale, ma alla fede, che è una storia d'amore con Dio, uno stringersi a Lui come di bambino al petto della madre e non la vuol lasciare, perché è vita. Se uno mi ama, vivrà la mia Parola. E noi abbiamo capito male, come se fosse scritto: osserverà i miei comandamenti. Ma la P ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 01-05-2016)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 14,23-29
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(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 01-05-2016)
Per Cristo, con Cristo e in Cristo
Osserverà la mia parola Il verbo t?re?, nel Nuovo Testamento assume il significato di osservare nel senso di seguire praticamente i comandamenti, ma il significato primario è quello di custodire, tenere sotto osservazione (v. Gv 17,11: Padre santo, custodiscili nel tuo nome). L'invito al Popolo d'Israele è Shema' (Dt 6,4), Ascolta, e per quanto Lutero abb ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 01-05-2016)
Video commento su Gv 14,23-29
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Michele Antonio Corona     (Omelia del 01-05-2016)

Anche il vangelo di questa sesta domenica di Pasqua ci offre un brano dei discorsi di Gesù tratto dal vangelo di Giovanni. Ci interroga in modo diretto e provocatorio il binomio tra i due verbi "amare" e "osservare". Abbiamo legato l'amore al sentimentalismo, alla spontaneità, alla passione empatica fino al punto che nel mondo moderno questo aspetto è dive ...
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padre Antonio Rungi     (Omelia del 01-05-2016)
Lo splendore della città celeste, la città di Dio dove siamo diretti
La sesta domenica del tempo di Pasqua ci prepara alla celebrazione dell'ascensione del Signore al cielo che celebreremo domenica prossimo. Il testo del Vangelo tratto da Giovanni ci porta al momento in cui Gesù prepara gli apostoli alla sua imminente dipartita per poi rtornare di nuovo, alla fine dei tempi, per il giudizio universale: "Avete udito che vi ho ...
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don Giorgio Zevini     (Omelia del 01-05-2016)
Video Commento a Gv 14, 23-29
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Carla Sprinzeles     (Omelia del 01-05-2016)
Commento su At 15,1-2.22-29; Gv 14,23-29
Se siamo sinceri con noi stessi, in ognuno di noi ci sono dei bisogni incolmati, ci manca qualcosa, sì, perché cresciamo e ogni giorno ci arricchiamo attraverso le relazioni. L'importante è non aspettarsi di essere riconosciuto dall'altro, altrimenti rimaniamo delusi! La prima relazione è tra me e la forza creatrice, lo slancio vitale che chiamo Dio. Aprir ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 01-05-2016)
La Parola - commento a Gv 14, 23-29
Commento a cura di monsignor Lodovico Furian, collaboratore Unità Pastorale Araceli - san Francesco, Vicenza. Registrato nella chiesa parrocchiale di san Francesco, Vicenza. ...
(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 01-05-2016)
La pace: un sogno che si può realizzare
Il tempo pasquale sta per concludersi: la prossima domenica si celebrerà l'ascensione di Gesù, e la successiva sarà la solennità di Pentecoste. Alle due feste introduce il vangelo di oggi (Giovanni 14,23-29). La prima è evocata dall'accenno del suo ritorno al Padre, con l'assicurazione che ciò non significa abbandonare i suoi amici: "Se uno mi ama, osserverà ...
(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 01-05-2016)
Sulla Tua Parola - Gv 14,23-29
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(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 01-05-2016)
Verso la verità per intero
Nella nostra società si constata con amarezza come la gelosia e l'invidia tante volte imperversino nelle nostre relazioni o nelle categorie sociali. Persone che hanno finalmente raggiunto un obiettivo, si sono affermate in un determinato campo o hanno conseguito un'insperata posizione tendono insidie ad altre che vorrebbero raggiungere il medesimo traguardo, ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 01-05-2016)

Questo capitolo iniziava con la rassicurazione di Gesù a non aver paura: "Non sia turbato il vostro cuore". Ora, alla vigilia della sua partenza i discepoli si sentono orfani e Gesù ripete che non li abbandona, ma va a preparare un posto. Quel posto presso il Padre non è lontano, è dentro di noi perché Dio, che è amore, non desidera altro che di essere amato ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 01-05-2016)
Commento su At 15,1-2.22-29; Sal 66; Ap 21,10-14.22-23; Gv 14,23-29
I destinatari del vangelo o di Giovanni, essendo egli uno dei pochi discepoli ancora viventi, che è stato con il Signore durante la sua vita terrena, nel momento in cui egli scrive il suo vangelo non si trovano in una situazione diversa da quella che noi oggi viviamo. Situazione non diversa perché devono, anche loro, cercare nella fede, e solo in essa, la ce ...
(continua)