Grado della Celebrazione: SOLENNITA' Colore liturgico: Bianco Scheda Agiografica: SANTISSIMA TRINITA' (ANNO C) CP100 ;
Il giorno di Pentecoste Gesù comunica se stesso ai discepoli per mezzo dell'effusione dello Spirito Santo. La piena rivelazione di Dio come Padre, Figlio e Spirito Santo si ha nel mistero della Pasqua, quando Gesù dona la vita per amore dei suoi discepoli. Bisognava che questi sperimentassero innanzitutto il supremo dono dell'amore compiuto da Gesù per comprendere la realtà di Dio Amore che dona tutto se stesso. Egli, oltre a perdonare i peccati e a riconciliare l'uomo con sé, lo chiama ad una comunione piena di vita ("In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me ed io in voi": Gv 14,20); gli rivela la ricchezza dei suoi doni e della speranza della gloria futura (Ef 1,17-20); li chiama ad una vita di santità e di donazione nell'amore al prossimo ("Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amati": Gv 15,12). Anch'essi sull'esempio del loro maestro sono chiamati a dare la vita per i fratelli ("Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici": Gv 15,13). Per ora essi sono incapaci di accogliere e accettare tali realtà. Lo Spirito Santo farà entrare nel cuore degli apostoli l'amore di Cristo crocifisso e risuscitato per loro, li consacrerà a lui in una vita di santità e d'amore, li voterà alla salvezza delle anime. Non saranno più essi a vivere, ma Gesù in loro (cf. Gal 2,20). Ogni cristiano nel corso del suo cammino è chiamato ad arrendersi all'amore e allo Spirito di Cristo crocifisso e risorto. Oggi è il giorno della decisione.
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Antifona d'ingresso
Sia benedetto Dio Padre
e l'unigenito Figlio di Dio
e lo Spirito Santo;
perché grande è il suo amore per noi.
Si dice il Gloria.
Colletta
O Dio Padre,
che hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Parola di verità,
e lo Spirito santificatore
per rivelare agli uomini il mistero ineffabile della tua vita,
fa' che nella confessione della vera fede
riconosciamo la gloria della Trinità
e adoriamo l'unico Dio in tre persone.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno C):
Padre santo e misericordioso,
che nel tuo Figlio ci hai redenti
e nello Spirito ci hai santificati,
donaci di crescere nella speranza che non delude,
perché abiti in noi la tua sapienza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Pr 8,22-31
Prima che la terra fosse, già la Sapienza era generata.
Dal libro dei Proverbi
Così parla la Sapienza di Dio:
«Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, all'origine.
Dall'eternità sono stata formata,
fin dal principio, dagli inizi della terra.
Quando non esistevano gli abissi, io fui generata,
quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d'acqua;
prima che fossero fissate le basi dei monti,
prima delle colline, io fui generata,
quando ancora non aveva fatto la terra e i campi
né le prime zolle del mondo.
Quando egli fissava i cieli, io ero là;
quando tracciava un cerchio sull'abisso,
quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell'abisso,
quando stabiliva al mare i suoi limiti,
così che le acque non ne oltrepassassero i confini,
quando disponeva le fondamenta della terra,
io ero con lui come artefice
ed ero la sua delizia ogni giorno:
giocavo davanti a lui in ogni istante,
giocavo sul globo terrestre,
ponendo le mie delizie tra i figli dell'uomo».
O Signore, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissato,
che cosa è mai l'uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell'uomo, perché te ne curi?
Davvero l'hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.
Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.
Tutte le greggi e gli armenti
e anche le bestie della campagna,
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
ogni essere che percorre le vie dei mari.
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Seconda lettura
Rm 5,1-5
Andiamo a Dio per mezzo di Cristo, nella carità diffusa in noi dallo Spirito.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, giustificati per fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede, l'accesso a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo, saldi nella speranza della gloria di Dio.
E non solo: ci vantiamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza.
La speranza poi non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Ap 1,8)
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
a Dio, che è, che era e che viene.
Alleluia.
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Vangelo
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Gv 16,12-15
Tutto quello che il Padre possiede è mio; lo Spirito prenderà del mio e ve lo annuncerà.
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Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Il Signore ci chiede di non rimanere in noi stessi, ma di metterci sempre in relazione con lui. Come cristiani siamo chiamati ad essere consapevoli che la grandezza di questa relazione non si esaurisce mai.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, dacci il desiderio di conoscerti.
1. Perché sappiamo credere veramente che da sempre tu ci ami, preghiamo.
2. Perché la nostra relazione con te sia stimolo e modello per costruire relazioni con i nostri fratelli, preghiamo.
3. Perché sulla tua parola sappiamo affrontare le difficoltà e i momenti di morte, ricordandoci che il tuo silenzio non è sinonimo della tua assenza, preghiamo.
4. Perché sappiamo sempre camminare sulla strada della comprensione del tuo annuncio, sapendo che essa non è mai una nostra conquista, ma sempre un tuo dono, preghiamo.
O Padre, il tuo mistero è profondo e, nel tuo Figlio Gesù, tramite l'azione dello Spirito Santo tu ci chiedi di esplorarlo e prima ancora di amarlo. Aiutaci ad essere all'altezza di questo compito infinito. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Santifica, Signore nostro Dio,
i doni del nostro servizio sacerdotale
sui quali invochiamo il tuo nome,
e per questo sacrificio
fa' di noi un'offerta perenne a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO
Il mistero della Santissima Trinità
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Con il tuo Figlio unigenito e con lo Spirito Santo
sei un solo Dio, un solo Signore,
non nell'unità di una sola persona,
ma nella Trinità di una sola sostanza.
Quanto hai rivelato della tua gloria, noi lo crediamo,
e con la stessa fede, senza differenze,
lo affermiamo del tuo Figlio
e dello Spirito Santo.
E nel proclamare te Dio vero ed eterno,
noi adoriamo la Trinità delle persone,
l'unità della natura,
l'uguaglianza nella maestà divina.
Gli Angeli e gli Arcangeli,
i Cherubini e i Serafini
non cessano di esaltarti
uniti nella stessa lode: Santo, ...
Antifona alla comunione
Voi siete figli di Dio:
egli ha mandato nei nostri cuori
lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: «Abbà! Padre!». (Cf. Gal 4,6)
Oppure:
Quando verrà lo Spirito della verità,
vi guiderà alla verità tutta intera. (Gv 16,13)
Preghiera dopo la comunione
Signore Dio nostro,
la comunione al tuo sacramento
e la professione della nostra fede in te,
unico Dio in tre persone,
siano per noi pegno di salvezza dell'anima e del corpo.
Per Cristo nostro Signore.
Dio esiste. E ci si fa incontro.
"Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso": con questa frase pronunciata nei discorsi dell'ultima cena - così come ce li riporta l'evangelista Giovanni - Gesù con tanto sano realismo vuol far comprendere ai suoi discepoli ciò che, fino in fondo, comprensibile non lo è affatto, ossia il mistero di Dio, il mistero d ... (continua)
frate Attilio Gueli (Omelia del 12-06-2022)
Solennità della Santissima Trinità - Anno C
... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 12-06-2022)
Se Dio è con noi siamo la maggioranza
Ci sono tanti modi per parlare della Trinità, ma nessuno di questi può essere esaustivo, perché la Trinità è un mistero. Se lo volessimo spiegare non sarebbe più tale e avremmo la presunzione di possedere Dio. Dio è infinito e nessuno può contenerlo, è molteplice proprio come i modi con i quali potremmo parlare di Lui; proprio come gli attributi, i nomi e le ... (continua)
don Maurizio Prandi (Omelia del 12-06-2022)
Volti o numeri?
L'altra sera, alla condivisione sul brano di vangelo che la Chiesa ci consegna in questa solennità, siamo partiti da un testo di don Angelo Casati che ci ha ricordato che in Dio ciò che conta non sono i numeri ma i volti, che il mistero della Trinità l'abbiamo segnato sin da piccoli sulla pelle. Con quel segno di croce che ogni volta che accolgo una famiglia ... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 12-06-2022)
Il gioco di DIO
L'uomo distrugge, squarcia le notti con la paura, riempie il silenzio di continue minacce, con armi che distruggono.
Inquina, demolisce le case della gente, ama le macerie che crea, riempie le teste e i cuori di spari interminabili e paurosi. Al posto del riposo, del lavoro onesto e della pace, diffonde malvagiamente il terrore.
Noi ci adattiamo davanti a ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 12-06-2022)
Le missioni del Figlio e dello Spirito Santo per la gloria del Padre
Oggi abbiamo ascoltato un bel discorso della Sapienza, che viene immaginata come se fosse una donna e si presenta a noi. I personaggi principali sono tre: Jahwéh, lei e noi esseri umani. Jahwé è il generatore di donna Sapienza. Lei esiste prima della creazione dell'universo. É generata da colui che Gesù ci ha insegnato a chiamare "Abbà", Padre. Il Padre è il ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 12-06-2022)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Francesco Botta
Celebriamo oggi la solennità della Santissima Trinità. Dopo la bella celebrazione della Pentecoste, in cui abbiamo contemplato la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli e abbiamo gustato l'armonia dello Spirito, che si manifesta nei diversi linguaggi che ciascuno di noi mette in atto per dare ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 12-06-2022)
Vi sarà successo spesse volte di andare a fare una gita in alta montagna... quando si raggiunge il punto di partenza del sentiero che porta in cima alla vetta non ci si rende conto della grandezza e dell'altezza della montagna proprio perché si è troppo vicini ad essa. E meno male... altrimenti a qualche scansafatiche potrebbe venire anche la voglia di fare ... (continua)
Come la musica delle stelle...
La più grande rivelazione che Gesù ci ha fatto è quella di introdurci nel cuore del mistero trinitario. Il suo parlare di sé è scaturito sempre dalla missione affidatagli dal Padre e ha avuto come sfondo il compimento di tale missione ad opera dello Spirito. C'è una pienezza di relazione che il Figlio vive con le altre persone divine e la verità che Egli ann ... (continua)
Commento su Giovanni 14,15-16.23-26
Oggi è la festa della SS. Trinità, che insieme alla divinità di Cristo è uno dei due misteri fondamentali della nostra fede: Dio è uno in tre persone, tutte e tre Dio, tutte e tre insieme un solo Dio. Chiaramente è un mistero, cioè qualcosa che ci è stato rivelato da Gesù e che supera la nostra mera intelligenza, nel quale siamo chiamati ad immergerci sempre ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 12-06-2022)
Commento su Giovanni 14,15-16.23-26
La festa della Santissima trinità, è anche la festa della dimensione comunitaria della Chiesa.
Personalmente ho cominciato a frequentare la Chiesa, anche perché vi ho trovato una dimensione comunitaria. Non penso che siamo fatti per vivere soli e purtroppo oggi sono sempre di più quelli che si ritrovano soli e magari anche anziani.
Noi festeggiamo la Trini ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 12-06-2022)
La Trinità è sorgente di sapienza del vivere
Trinità: un solo Dio in tre persone. Dogma che non capisco, eppure liberante perché mi assicura che Dio non è in se stesso solitudine, che l'oceano della sua essenza vibra di un infinito movimento d'amore. C'è in Dio reciprocità, scambio, superamento di sé, incontro, abbraccio. L'essenza di Dio è comunione.
Il dogma della Trinità non è una teoria dove si ce ... (continua)
Dio con noi, Noi con Dio (Gv 16,12-15)
... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 12-06-2022)
Dio danza
L'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori attraverso lo Spirito che abbiamo ricevuto, scrive san Paolo. È grazie allo Spirito se ci siamo scoperti (ci stiamo scoprendo) agapetoi, amati dal Signore.
E quando ci si scopre amati cresce la speranza, che è fiducia nel futuro, che è chiave di lettura e di svolta del presente.
Siamo qui, tenaci discepoli ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 12-06-2022)
Tutto quello che il Padre possiede è mio
... (continua)
Tutta la verità
Un saggio parroco di montagna mi disse che la predica della domenica della Santissima Trinità è quella più difficile da preparare. Sì, aveva proprio ragione.
Mentre rileggo con calma le belle letture che la liturgia ci regala, mi viene in mente una conversazione di qualche mese fa con una mamma della catechesi. Aveva bussato alle porte della parrocchia per ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 12-06-2022)
L'unico Dio è tre Persone
Ogni domenica, per un cristiano, è una celebrazione della fede: e tanto più lo è oggi, la domenica in cui si celebra la Santissima Trinità, che è al centro della fede cristiana.
? Conviene anzitutto considerare il motivo per il quale questa festa sia stata collocata, non a caso, subito dopo la Pentecoste. Il motivo è presto detto: la Pentecoste conclude la ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 12-06-2022)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 16,12-15)
... (continua)
Paolo De Martino (Omelia del 12-06-2022)
Abbracciati dal Mistero
Concluso il tempo pasquale, riprendiamo il tempo ordinario.
Eppure in queste domeniche, faremo delle soste significative e la prima fra tutte è questa Domenica: Festa della Trinità.
Spiegare la Trinità è qualcosa di impossibile, come quando vogliamo spiegare il motivo per cui uno persona ama qualcun altro. Possiamo spiegare all'infinito che cos'è l'amore, ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 12-06-2022)
La Trinità è un mistero della fede in senso stretto, uno dei misteri nascosti in Dio, che non possono essere conosciuti se non sono divinamente rivelati. La Solennità della Santissima Trinità cade non a caso la domenica successiva alla Pentecoste. Lo Spirito Santo guida l'uomo sul sentiero della conoscenza di Dio e si rivela come Trinità, Padre, Figlio e Spi ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 12-06-2022)
Commento su Pr 8,22-31; Sal 8; Rm 5,1-5; Gv 16,12-15
Oggi festeggiamo il mistero della Santissima Trinità. Alziamo il nostro cuore, più che gli occhi, verso l'alto, tenendo presenti le parole che Gesù, quando era ancora in terra, ci ha insegnati e che gli apostoli ci hanno tramandato: Il cristiano è impregnato della vita della Trinità nella speranza di partecipare alla festa senza fine.
Quanti sono vissuti co ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 16-06-2019)
Giunti a compimento, con la Pentecoste, i tempi forti dell'Anno Liturgico, riprendono le Domeniche del Tempo Ordinario, alle quali il calendario liturgico premette due celebrazioni come sintesi catechistica e celebrativa di quanto rivissuto nei tempi forti; e come premessa per comprendere tutto ciò che si celebrerà nelle domeniche restanti dell'Anno Liturgic ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 16-06-2019)
Dio Solo Ma Non Solitario
Clicca qui per la vignetta della settimana.
"Chi è Dio? Dio è l'Essere perfettissimo, Creatore e Signore del cielo e della terra. Dio è uno solo? Dio è uno solo, ma in tre Persone, uguali e distinte, che sono la Santissima Trinità."
Ecco cosa diceva di Dio il Catechismo di San Pio X redatto tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX e che ha formato ge ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 16-06-2019)
Commento su Gv16,12-13
"In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: " Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future."
Gv16,12-13
Come vivere questa Parola?
E' vicina l ... (continua)
don Marco Pozza (Omelia del 16-06-2019)
La Trinità non è un dialogo tra merli
Non fosse veramente morto per noi, domandarglielo sarebbe quanto meno lecito: "Che considerazione hai di noi, Dio-santo?" Il problema, anche con Dio, è capirsi: perché ogni merlo crede di aver messo nel becco un significato capitale, che solo lui capisce però. L'altro merlo gli ribatte qualcosa senza attinenza con quanto appena detto: «Un dialogo tra sordi, ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Gv 16,12-15
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Luca Garbinetto (Omelia del 16-06-2019)
Trinità è comunicazione
La nostra è per eccellenza l'epoca della comunicazione. In realtà, di comunicazione si vive da sempre, e la comunicazione è stata la misura dei salti epocali nella storia di tutto l'uomo. Ma oggi più che mai di comunicazione, anche, si muore. Si muore se la comunicazione è troppo violenta, troppo falsa, troppo giudicante, troppo offensiva e addirittura invad ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 16-06-2019)
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, a Dio, che è, che era e che viene!
Terminato il periodo pasquale, la liturgia ci invita a soffermarci in contemplazione e in preghiera di fronte al mistero della Trinità. Parlare di Dio è difficile perché non lo abbiamo mai incontrato! Una persona si conosce solo incontrandola e per noi su questa terra non sarà mai possibile conoscere Dio faccia a faccia. La nostra condizione sulla terra asso ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 16-06-2019)
Più siamo, meglio è!
A tutti ci è capitato di essere lasciati, o di sentirsi, soli. Molti, invece, cercano proprio la solitudine.
Ciò che non ci è mai capitato è riflettere sul fatto che il tempo presente e l'attuale tecnologia offrano più possibilità di procurare solitudine, e dunque malessere, in qualcuno.
Condanna dell'uomo moderno è l'isolamento. Tutto oggi porta a sen ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 16-06-2019)
Cercando la Verità
Fino a pochi anni fa, per andare in qualche località sconosciuta o per orientarsi in una città, si faceva ricorso alle cartine geografiche o alle mappe, molto scomode sia perché non sempre era facile capire se una strada fosse a senso unico o meno, sia perché piegarle e riportarle alla posizione che avevano quando le abbiamo tolte dallo scaffale della librer ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 16-06-2019)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di padre Gianmarco Paris
Il dono dello Spirito Santo (la festa della Pentecoste) ha concluso il tempo liturgico della Pasqua. Prima di riprendere il tempo chiamato "ordinario", nel quale continueremo ad accompagnare Gesù con il racconto scritto da S. Luca, la liturgia ci propone di meditare e pregare su due aspetti ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 16-06-2019)
Cari bambini,
Il Vangelo di oggi è ancora, come nelle domeniche precedenti, dal Vangelo di Giovanni dove i capitoli dal 13 al 17 raccontano ciò che avvenne prima della passione e della morte di Gesù.Comincia con questa frase: "Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso"... Sembra di esserci in questo clima di addio ... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 16-06-2019)
UN AMORE SENZA DISTANZE
Se voglio trovare una espressione semplice per dire al mio cuore e alla mia mente la Trinità Santissima, me la suggerisce Gesù stesso. "Tutto ciò che è del Padre appartiene a Gesù, il Figlio. Chi potrà introdurci in questa ineffabile e gioiosa Verità-Esperienza? Lo Spirito Santo che per amore ci rivelerà ogni cosa. Lui Maestro, Lui Vento che ispira, Lui Fuoc ... (continua)
Uno in tre, tre per tutti
Sono in tre a condividere il nome e la natura di Dio. E questo lo sappiamo perché ce lo ha raccontato con la sua vita uno di loro, che è diventato uno di noi. In ciò, il cristianesimo, pur rimanendo in dialogo con le altre religioni, si "stacca" da esse. Ma anche per noi, che poniamo sempre con un segno di croce sulle nostre liturgie il sigillo della ss.ma T ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 16-06-2019)
Quando verrà lo Spirito della verità
... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 16-06-2019)
Gloria per la creazione, gloria per la nuova ed eterna alleanza
Oggi è il giorno per dire con tutta gratitudine e consapevolezza: «Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo».
La Santissima Trinità prima la si vive. Ci vuole tanta preghiera e meditazione, nel silenzio, avendo in mano il dono prezioso della bibbia, per comprenderne la grandezza e il mistero della Sua presenza e libertà di azione nelle vicende belle ... (continua)
Questa domenica celebriamo la festa della SS. Trinità, ovvero della rivelazione del volto di Dio che ci ha portato Gesù. Il verbo eterno di Dio, incarnandosi, ci ha rivelato che Dio è Uno e Trino: Dio infatti è unità perfetta nell'amore.
Così l'ha spiegata Benedetto XVI: «Quest'oggi contempliamo la Santissima Trinità così come ce l'ha fatta conoscere Gesù. ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 16-06-2019)
La scommessa di Pascal
La Santissima Trinità, della quale oggi si celebra la festa solenne, è al centro della fede cristiana, e non a caso è stata collocata subito dopo la Pentecoste. Il motivo è presto detto: la Pentecoste conclude la celebrazione della Pasqua; la domenica successiva è come un volgersi indietro a riconsiderare nell'insieme gli eventi appena celebrati, il cui prot ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 16-06-2019)
Molte cose ho ancora da dirvi
Molte cose ho ancora da dirvi
Abbiamo ancora negli occhi e nel cuore l'esperienza recente, a Livorno, di quattro giovani che sono diventati preti: davanti al Vescovo e all'Assemblea hanno ripetuto più volte "sì, lo voglio". Non erano dissimili dalle tante coppie che il giorno delle nozze dicono davanti a tutti: "io accolgo te... tutti i giorni della mia vit ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 16-06-2019)
In ascolto e in comunione con la Trinità per agire in vista dell'eternità
La solennità della Santissima Trinità che celebriamo in questa domenica, è la festa che sintetizza tutto il cammino che abbiamo compiuto, spiritualmente, in questo tempo di Pasqua.
Il mistero del Dio Uno e Trino. Uno nella natura, trino nelle persone ci rivela quanto è grande l'amore che Dio ha per noi e sul modello di relazioni che intercorrono tra le tre ... (continua)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 116,12-15)
... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 16-06-2019)
Per Cristo in forza dello Spirito
"Lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio; così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio."(1Cor 2, 10 - 11), afferma Paolo. Lo Spirito Santo, che abbiamo venerato la scorsa Domenica di Pentecoste, poiché è l'amore che procede dal Padre e dal Figlio sin dall'eternità e poiché è Persona egli stesso con g ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 16-06-2019)
Commento su Giovanni 16,12-15
In quale passo del Vangelo si parla della Trinità? In nessuno!... nel senso che, nei 4 Vangeli, la parola "Trinità" non compare da nessuna parte, punto e basta!
Potremmo chiudere qui la nostra riflessione. Tuttavia la domanda intorno alla parola in questione e la risposta che ne consegue non è essenziale alla conoscenza di Dio, del Dio di Gesù Cristo, il qu ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 16-06-2019)
Commento su Pr 8,22-31; Sal 8; Rm 5,1-5; Gv 16,12-15
Con la festività di Pentecoste si è chiuso il tempo pasquale ma, non ancora il tempo trinitario: oggi festeggiamo la SS. Trinità e la prossima domenica la seconda Persona, il crocifisso, sotto la specie del Corpo e del Sangue. Con la festa odierna noi cristiani celebriamo e contempliamo il mistero più grande e incomprensibile, per la mente dell'uomo, a cui n ... (continua)
Eccoci alla festa della SS. Trinità, che con l'incarnazione di Gesù, vero Dio e vero uomo, è uno dei due misteri centrali della nostra fede cristiana. Secondo molti la Trinità è una dottrina astrusa e lontana dalla vita: invece ci dice che «il nostro Dio non è un Dio "spray", è concreto, non è un astratto, ma ha un nome: «Dio è amore». Non è un amore sentime ... (continua)
don Michele Cerutti (Omelia del 22-05-2016)
Commento su Giovanni 16,12-15
Una domenica difficile. Il Signore ci invita a metterci le cinture di sicurezza per provare la vertigine della Sua altezza, della Sua profondità e della Sua lunghezza.
Egli ci invita a contemplare il mistero profondo della Trinità.
La Trinità su cui i teologi hanno scritto fiumi di inchiostro cercando di tracciare qualche conclusione.
Così complesso che A ... (continua)
don Claudio Doglio (Omelia del 22-05-2016)
La teologia dei Padri condensata nel Credo
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Roberto Rossi (Omelia del 22-05-2016)
Dio è Trinità, Dio è Amore
Oggi è la Domenica della Santissima Trinità. Qui abbiamo la gioia e lo stupore della fede: riconosciamo che Dio non è qualcosa di vago, di astratto, un essere solitario: «Dio è amore». Non è un amore sentimentale, ma l'amore del Padre che è all'origine di ogni vita, l'amore del Figlio che muore sulla croce e risorge, l'amore dello Spirito che rinnova l'uomo ... (continua)
La chiamano Trinità
Clicca qui per la vignetta della settimana.
"Lo chiamavano Trinità" è il titolo di un vecchio film con Bud Spencer e Terence Hill. Riprendendo il filone dei western all'italiana ne fa una versione comica.
Come sempre i film sono la versione caricaturale della realtà, e specialmente quelli ambientati nel passato, per quanto cerchino di essere verosimili n ... (continua)
Nel cuore della SS.ma Trinità
Oggi facciamo ?memoria', cioè riviviamo, perché Dio è l'Eterno Presente, il grande Mistero di Amore, in cui ha voluto coinvolgerci, se solo lo accogliamo: la SS.ma Trinità. L'uomo di oggi difficilmente sa riferirsi alla grandezza, che gli viene dalla Santissima Trinità. Difficilmente sappiamo volgere la nostra attenzione sul grande Amore, di cui siamo onorat ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 22-05-2016)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia
1. Le letture di questa festa liturgica si incentrano sul mistero iniziale della nostra fede. Quello che evochiamo ogni qual volta ci facciamo il Segno della Croce: il mistero della Trinità che sottintende, sempre nel Segno della Croce, Incarnazione, Passione, Morte e Resurrezione del ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 22-05-2016)
Buon giorno a voi, carissimi ragazzi!
Come avete sentito, oggi è la festa della Trinità, il nostro Dio che conosciamo col nome di Padre, di Gesù Cristo Figlio, di Spirito Santo.
La festa di oggi vuole riflettere su questo amore senza misura di Dio per noi che si manifesta in modi diversi.
Il Padre crea per amore, il Figlio salva per amore, il Santo Spirit ... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 22-05-2016)
Video commento alla liturgia - Gv 16,12-15
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don Gianfranco Calabrese (Omelia del 22-05-2016)
Video commento su Giovanni 16,12-15
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padre Ermes Ronchi (Omelia del 22-05-2016)
La Trinità comunione d'amore, flusso di vita divina
Verrà lo Spirito e vi annuncerà le cose future. Lo Spirito permette ai miei occhi, chini sul presente, di vedere lontano, di anticipare la rosa che oggi è in boccio, di intuire
già colore e profumo là dove ora non c'è che un germoglio.
Lo Spirito è la vedetta sulla prua della mia nave. Annuncia terre che io ancora non vedo. Io gli do ascolto e punto verso ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 22-05-2016)
Tribolazione, Pazienza, Speranza: il Mistero del Dio Uno e Trino
La prima tra le Solennità del Tempo Ordinario parte subito forte, e ci mette di fronte a una domanda che è innegabilmente di un certo spessore. Ci chiediamo, infatti, chi è Dio... Una domanda alla quale potremmo rispondere con un'affermazione "da catechismo" quasi mnemonica, come molti di noi hanno imparato: "Dio è l'Essere perfettissimo, Creatore e Signore ... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 22-05-2016)
Con occhi nuovi
In pace con Dio
Il profeta Michea lo aveva annunciato: Egli stesso sarà la pace! (Mi 5,4), la pace è l'attesa e la speranza degli uomini; la mancanza di pace, in qualsivoglia modo la si interpreti, è percepita come una condanna, un labirinto senza uscita. Cerchiamo la pace tra le persone, le nazioni, nei quartieri, nelle famiglie, nel lavoro, in noi stessi. ... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 22-05-2016)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 16,12-15
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Un Dio uno e trino, grande nell'amore e nel perdono
Celebriamo oggi la solennità della Santissima Trinità, inizio e termine di ogni cammino spirituale, terreno e celeste. Nel mistero Trinitario, di Padre, Figlio e Spirito Santo comprendiamo la natura stessa divina e l'essenza stessa di Dio che è amore, comunione, relazione, collaborazione, donazione, servizio, carità, perdono infinito.
Nell'anno giubilare de ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 22-05-2016)
Commento su Gv 16, 14-15
Egli (lo Spirito Santo) mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.
Gv 16, 14-15
Come vivere questa Parola?
Gesù nei suoi discorsi tra l'ultima cena e l'arresto, affronta con i discepoli una serie di temi complessi che ... (continua)
Michele Antonio Corona (Omelia del 22-05-2016)
La liturgia della parola della domenica successiva alla Pentecoste ha come principale oggetto di contemplazione la Santissima Trinità. Questo grande mistero viene presentato attraverso l'itinerario che parte dalla prima lettura e giunge al vangelo, attraverso la lettera ai Romani.
Il libro dei Proverbi, nel tipico linguaggio ellenistico, concentra la propr ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 22-05-2016)
Commento su Giovanni 16,12-15
"Trinità": dal punto di vista terminologico, è un neologismo inventato dalla Chiesa per dare un nome al nostro Dio e, pur proclamando la fede in un solo Dio, distinguerlo in tre Persone uguali e distinte: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Nel vocabolario mancava una parola che significasse contemporaneamente ?uno' e ?tre'; e voilà, ecco a voi la TRINIT ... (continua)
Tutto il tempo che abbiamo ancora è per ascoltare, dallo Spirito, le molte cose che Gesù ha da dirci; occorre tutto il tempo perché sono cose che non siamo capaci di "portare" (il verbo della passione di morte e resurrezione nella quale dobbiamo entrare). È un giogo, sì, ma "dolce e soave" perché il peso non lo portiamo noi, ma lo Spirito Santo, il protagoni ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 22-05-2016)
La Parola - commento a Gv 16, 12-15
Commento a cura di don Alessio Graziani.
Registrato nella abbazia di sant'Agostino, Vicenza. ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini (Omelia del 22-05-2016)
Commento su Rm 5,1-5
Collocazione del brano
Ci troviamo nella prima parte della lettera ai Romani, quella che gli studiosi definiscono "dogmatica" (capp. 1-11) poiché Paolo vi spiega alcuni elementi della fede cristiana che ritiene possano essere utili ai suoi interlocutori. La lettera ai Romani non è causata da problemi particolari come invece la prima lettera ai Corinti. Con ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 22-05-2016)
Dio singolo e Dio sociale
Scrive Giovanni nella sua Lettera: "Sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l'intelligenza per conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio, nel Figlio suo Gesù Cristo: egli è il vero Dio e la vita eterna"(1Gv 5, 20). Gesù Cristo, Dio fatto uomo, ci rivela non soltanto i piani di salvezza del Padre, ma ci mostra anche il vero volto di Dio, la ... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 22-05-2016)
Ricordando Pascal nella festa della Trinità
Di recente (era il 2013), per decisione del papa Benedetto avallata dal suo successore, si è celebrato l'Anno della Fede. La solennità odierna invita a tornare sull'argomento, perché celebra la Santissima Trinità, che è al centro della fede cristiana.
? Conviene anzitutto considerare il motivo per il quale questa festa sia stata collocata, non a caso, subit ... (continua)
Carla Sprinzeles (Omelia del 22-05-2016)
Commento su Pr 8,22-31; Gv 16,12-15
Diciamo subito che la festa della Trinità non ha la presunzione di celebrare la realtà di Dio in sé, che noi non conosciamo.
Cosa diciamo dicendo che Dio è Padre, Figlio e Spirito, cosa vogliamo dire?
Vogliamo dire che l'azione di Dio nei nostri confronti, che nella storia alimenta la nostra vita, ci perviene nel tempo. Il Dio in cui noi crediamo è il Dio ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 22-05-2016)
Commento su Pr 8,22-31; Sal 8; Rm 5,1-5; Gv 16,12-15
La liturgia di domenica scorsa si improntava sul del mistero della morte e risurrezione di Cristo che è sempre presente nella Chiesa per opera dello Spirito Santo che agisce costantemente in essa.
Tutta la liturgia presentava il Padre che diffondeva sulla sua Chiesa, sino ai confini della terra, i doni dello Spirito Santo che solo può essere il tramite fra ... (continua)