Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde CO210 ;
Gesù si rifiuta di rispondere alla domanda riguardo al numero di coloro che si salveranno: la questione della salvezza non si pone infatti in termini generali, non si pone innanzitutto per gli altri, ma si pone "per me".
Dipende dalla mia accettazione o dal mio rifiuto della salvezza che Gesù mi offre.
Il cammino verso la salvezza consiste nel seguire Gesù: egli è la via. Lo sforzo di entrare per "la porta stretta" è lo sforzo di seguire il cammino intrapreso da Gesù, cioè il cammino verso Gerusalemme, il cammino verso il Calvario. Il Calvario fu solo una tappa nel cammino verso la destinazione finale, una tappa di grande sofferenza, di tenebre e di solitudine, ma che sboccò direttamente su un mondo di luce e di gioia, illuminato dal sole nascente di Pasqua, vivente della gioia della risurrezione.
L'ingresso al sepolcro di Gesù, nella basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme, è basso e stretto, all'interno l'ambiente è angusto e buio: eppure, proprio da qui la risurrezione, in tutta la sua potenza irresistibile, levò il masso e aprì le tombe riempiendo il mondo di luce e di vita.
Il punto in cui si incontrano i due bracci della croce è stretto e basso, ma i bracci indicano i quattro punti cardinali, i quattro venti del mondo. Là Gesù "stese le braccia fra il cielo e la terra, in segno di perenne alleanza" ed estese la sua offerta dell'amore e della salvezza di Dio a tutti gli uomini, ad oriente e ad occidente, a settentrione e a mezzogiorno, invitando ogni uomo e ogni donna, di ogni età e di ogni razza, di ogni colore e di ogni lingua, a partecipare al banchetto del regno di Dio.
La porta stretta è il mezzo per uscire dalle angustie di un mondo senza amore; essa è l'apertura verso l'amore senza confini, verso il perdono e la misericordia.
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Antifona d'ingresso
Signore, tendi l'orecchio, rispondimi.
Tu, mio Dio, salva il tuo servo, che in te confida.
Pietà di me, o Signore, a te grido tutto il giorno. (Sal 85,1-3)
Colletta
O Dio, che unisci in un solo volere le menti dei fedeli,
concedi al tuo popolo di amare ciò che comandi
e desiderare ciò che prometti,
perché tra le vicende del mondo
là siano fissi i nostri cuori dove è la vera gioia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno C):
O Padre, che inviti tutti gli uomini
al banchetto pasquale della vita nuova,
concedi a noi di crescere nel tuo amore
passando per la porta stretta della croce,
perché, uniti al sacrificio del tuo Figlio,
gustiamo il frutto della libertà vera.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Is 66,18-21
Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti.
Dal libro del profeta Isaìa
Così dice il Signore:
«Io verrò a radunare tutte le genti e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria.
Io porrò in essi un segno e manderò i loro superstiti alle popolazioni di Tarsis, Put, Lud, Mesec, Ros, Tubal e Iavan, alle isole lontane che non hanno udito parlare di me e non hanno visto la mia gloria; essi annunceranno la mia gloria alle genti.
Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti come offerta al Signore, su cavalli, su carri, su portantine, su muli, su dromedari, al mio santo monte di Gerusalemme - dice il Signore -, come i figli d'Israele portano l'offerta in vasi puri nel tempio del Signore.
Anche tra loro mi prenderò sacerdoti levìti, dice il Signore».
Fratelli, avete già dimenticato l'esortazione a voi rivolta come a figli:
«Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore
e non ti perdere d'animo quando sei ripreso da lui;
perché il Signore corregge colui che egli ama
e percuote chiunque riconosce come figlio».
È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non viene corretto dal padre? Certo, sul momento, ogni correzione non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo, però, arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
Perciò, rinfrancate le mani inerti e le ginocchia fiacche e camminate diritti con i vostri piedi, perché il piede che zoppica non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Gv 14,6)
Alleluia, alleluia.
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore;
nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Alleluia.
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Vangelo
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Lc 13,22-30
Verranno da oriente a occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio.
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Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: "Signore, aprici!". Ma egli vi risponderà: "Non so di dove siete". Allora comincerete a dire: "Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze". Ma egli vi dichiarerà: "Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!".
Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Gesù ci chiede di vivere la vita come un costante impegno nell'obbedienza al suo Vangelo. Questo radicalità può sorgere solo da una sincera conversione alla sua Parola.
Preghiamo insieme e diciamo: Salvaci, Signore.
1. Perché la Chiesa sia fedele alla missione che le hai affidato di annunciare a tutti il Vangelo della misericordia. Preghiamo.
2. Perché la grandezza del tuo amore vinca l'incapacità degli uomini di perdonarsi reciprocamente. Preghiamo.
3. Perché nelle prove della vita non disperiamo mai della tua provvidenza. Preghiamo.
4. Perché la nostra vita non sia contraddittoria con la testimonianza del Vangelo, ma diventi continuo impegno perché tutti siano salvati nell'amore fraterno. Preghiamo.
O Padre, aiutaci ad aprire il cuore alla tua misericordia e ad avere fiducia nella tua promessa. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
O Signore, che ti sei acquistato
una moltitudine di figli
con l'unico e perfetto sacrificio di Cristo,
concedi a noi, nella tua Chiesa,
il dono dell'unità e della pace.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Con il frutto delle tue opere si sazia la terra, o Signore;
tu trai il cibo dalla terra:
vino che allieta il cuore dell'uomo,
pane che sostiene il suo cuore. (Cf. Sal 103, 13-15)
Oppure:
«Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue
ha la vita eterna
e io lo risusciterò nell'ultimo giorno», dice il Signore. (Gv 6,54)
Oppure (Anno C):
Ecco, vi sono ultimi che saranno primi,
e vi sono primi che saranno ultimi. (Lc 13,30)
Preghiera dopo la comunione
Porta a compimento in noi, o Signore,
l'opera risanatrice della tua misericordia
e fa' che, interiormente rinnovati,
possiamo piacere a te in tutta la nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Massimo Cautero
"La porta stretta"
La parola che rende "impegnativo" il brano del Vangelo di questa domenica è l'esortazione "sforzatevi", ossia fatevi forza (...per passare per la porta stretta!).
Senza mezze misure Gesù ci dice il punto, e con una semplice immagine ci mette di fronte ad un "dovere per e ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 21-08-2022)
La porta del Regno è aperta: non lasciamo che si chiuda!
"Chi prega si salva, chi non prega si danna! Il salvarsi, insomma, senza pregare è difficilissimo, anzi impossibile... ma pregando, il salvarsi è cosa sicura e facilissima": così affermava, a metà del XVIII secolo, Sant'Alfonso Maria de' Liguori in uno dei suoi più famosi trattati sulla necessità della preghiera. Questa - e altre sue famose massime - divenne ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 21-08-2022)
Là ci sarà pianto e stridore di denti
... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 21-08-2022)
2minutiDiVangelo Luca 13,22-30
Lc 13,22-30
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli
2minutiDiVangelo ... (continua)
Porta stretta ma sempre spalancata: Cristo Gesù
... (continua)
don Roberto Seregni (Omelia del 21-08-2022)
Signore, aprici!
Il tema della salvezza ha da sempre attirato l'attenzione (e la curiosità) di molti uomini religiosi. Anche ai tempi di Gesù era un tema molto dibattuto e ne è la prova la domanda a bruciapelo lanciata al maestro: sono pochi quelli che si salvano? Ovvero: la salvezza è solo per Israele? È solo per i giusti? È solo per gli osservanti? E per tutti gli altri?
... (continua)
Il Vangelo di oggi è una meravigliosa chiamata alla conversione.
A Gesù viene chiesto se sono tanti o pochi quelli che si salvano. Gesù, come suo consueto, sposta altrove l'attenzione: dalla semplice speculazione al piano della conversione: «sforzatevi di entrare per la porta stretta... perché molti non ci riusciranno». Anziché fare indagini che lasciano il ... (continua)
don Nicola Salsa (Omelia del 21-08-2022)
L'amicizia più intima è la fede (Lc 13,22-30)
... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 21-08-2022)
Il ?Gesù porta stretta pass? (Porta Aperta alla Salvezza)
Accompagnando la lettura orante del Vangelo di Luca, stiamo percorrendo con Gesù il suo «cammino verso Gerusalemme» (Lc 13,22), che lo condurrà all'evento culminante e centrale della sua missione: la morte di croce e la risurrezione.
Oggi facciamo nostra la domanda di un personaggio anomimo del popolo, che, lungo quel cammino, chiede a Gesù: «Signore, sono ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 21-08-2022)
Quella casa della gioia con la porta stretta
Signore, sono pochi quelli che si salvano? "Salvarsi": parola che capisce solo chi sta affogando o chi si è perso, e di cui non si vede il fondo. Con la "parabola" di oggi, Gesù aggiunge un altro capitolo al suo racconto della salvezza, parla di una porta, di una casa sonante di festa, di gente accalcata che chiede di entrare.
Una casa, prima di tutto: una ... (continua)
don Antonino Sgrò (Omelia del 21-08-2022)
La salvezza è dono e impegno d'amore
«Signore, sono pochi quelli che si salvano?». La domanda sulla salvezza oggi è meno diffusa e sentita di ieri, perché molti battezzati vivono come se Dio non esistesse, come se l'insegnamento di Gesù sulla sorte finale dell'uomo fosse l'ultima delle preoccupazioni. Eppure arriva il momento in cui almeno l'interrogativo sul senso della vita diventa ineludibil ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 21-08-2022)
Commento su Luca 13,22-30
In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
La salvezza è l'opposto della morte e di tutto ciò che può distinguermi da un pezzo di legno. Se dovessimo essere noi a salvarci, penso che non si salverebbe nessuno. Solo Dio può salvarmi e ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 21-08-2022)
Il sondaggio sulla salvezza eterna
Mentre Gesù va verso Gerusalemme svolgendo la sua missione di insegnamento per città e villaggi della Palestina, un tale di cui non sappiamo il nome, come in altri brani del vangelo di Luca, gli domanda "Signore sono pochi quelli che si salvano?" Possiamo ben dire che ci troviamo davanti al primo sondaggio sulla salvezza eterna che viene proposto da una pers ... (continua)
padre Maurizio De Sanctis (Omelia del 21-08-2022)
La dieta per entrare nella porta stretta....
... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 21-08-2022)
Una domanda a Dio: perché la sofferenza?
Se Dio è buono, perché permette che i suoi figli abbiano da
affrontare sofferenze, tribolazioni, insuccessi e così via?
L'interrogativo travaglia da sempre la vita dei credenti, talora al
punto da indurre chi non trova risposta ad allontanarsi dalla fede. La
Bibbia risponde all'interrogativo con la seconda lettura di oggi (Ebrei
12,5-13) ragionando così ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 21-08-2022)
Crescere nella fede per crescere nell'amore
... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 21-08-2022)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca(Lc 13,22-30)
... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 21-08-2022)
Commento su Is 66,18-21; Sal 116; Eb 12,5-7.11-13; Lc 13,22-30
Luca scrive il suo Vangelo quando le comunità cristiane si sono costituite un certo bagaglio di esperienza e hanno perso l'aggancio con il contesto etnico e religioso degli interlocutori di Gesù.
Queste comunità erano costituite da un numero sempre maggiore di convertiti provenienti dal paganesimo e un piccolo numero di ebrei. In tale situazione non è diff ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 25-08-2019)
Commento su Is 66,18-21; Sal 116; Eb 12,5-7.11-13; Lc 13,22-30
Le letture di questa domenica ci stimolano a riflettere sulla domanda posta a Gesù, che era in cammino verso Gerusalemme, verso la sua meta finale: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Forse almeno una volta nel corso della nostra vita, in modi autonomi o sollecitati da qualche riflessione, ci siamo posti questa domanda.
La prima lettura è tratta d ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 25-08-2019)
Primi Ultimi Primi
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Da dove passa la strada della Salvezza? È una cosa per pochi? E quale Salvezza? Salvezza da che cosa?
Bisogna fare lo sforzo di attualizzare la domanda del tizio che si avvicina a Gesù e gli chiede "Signore sono pochi quelli che si salvano?", e provare ad individuare dentro quella domanda anche tante domande no ... (continua)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 13,22-30)
... (continua)
don Maurizio Prandi (Omelia del 25-08-2019)
Uomini e donne che vengono da lontano: guardare il mondo dalla parte dei poveri
Continuiamo il nostro cammino che pone al centro il tema della prossimità e che ci porterà verso l'ultima delle feste della nostra Zona Pastorale il 14 settembre, quando contempleremo la croce come icona della prossimità.
Proponendoci l'immagine della porta stretta (la preghiera colletta di oggi recita: la porta stretta della Croce) la liturgia della Parol ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Lc 13,22-30
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 25-08-2019)
Sforzatevi di entrare per la porta stretta!
Gesù è in cammino verso Gerusalemme, sta percorrendo con risolutezza quella via che lo porterà all'ingiusta morte di croce. A un tale che gli si avvicina e gli chiede: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?», egli risponde: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno». La vita cris ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 25-08-2019)
Salvarsi, varcando la porta stretta della fefe
La parola di Dio di questa domenica di fine agosto 2019 ci offre l'opportunità di riflettere, in particolare, sul tema della salvezza eterna. Infatti, nel brano di Luca, "un tale chiede a Gesù se sono pochi o molti quelli che si salvano". Una curiosità la sua? Un' esigenza di capire se lui sta tra i candidati alla salvezza o una normalissima richiesta di pro ... (continua)
Luca Rubin (Omelia del 25-08-2019)
La porta è aperta: ti stai allenando?
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Se Gesù avesse risposto sparando un qualsiasi numero, una percentuale, quel tale avrebbe proseguito la sua esistenza come dopo aver visto il meteo: pioverà, ci ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 25-08-2019)
Self service della salvezza o banchetto della Grazia?
Nel catechismo classico che molti di noi hanno imparato e che oggi, per vari motivi a volte plausibili a volte meno, è divenuto un po' inusuale, si parla anche dei "peccati contro lo Spirito Santo", ovvero di quei peccati che - secondo quanto viene riportato nei vangeli sinottici - non saranno perdonati, mai. Sembrano affermazioni in contraddizione con il co ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 25-08-2019)
Commento su Luca 13,22-30
Chi si salverà? Chi raggiungerà la meta eterna del Paradiso? A prima vista, i testi della Messa di questa domenica, in particolare Isaia e Luca, sembrano dare risposte contraddittorie.
Il brano di Isaia (il cosiddetto "Terzo Isaia") dà un messaggio consolante, pieno di promesse e di grandi speranze: Dio vuole salvare "tutte le genti e tutte le lingue", pe ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 25-08-2019)
Commento su Luca 13,22-30
"Signore, sono pochi quelli che si salvano?": il Signore non risponde, ma rilancia, ricordando che la posta in gioco è alta, ma la porta di accesso alla salvezza è stretta.
Insomma, non è facile entrare nel Regno dei Cieli.
Leggendo pagine come questa, provo sempre un certo timore, al pensiero che Cristo ha spalancato le porte del Cielo, tuttavia - e quest ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 25-08-2019)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Padre Gianmarco Paris
SALVEZZA: DONO O CONQUISTA?
Un tale chiese un giorno a Gesù: "sono pochi quelli che si salvano?" Forse intendeva anche chiedere: "ci sono anche io? Mi salverò?" Ho l'impressione che questa domanda sia molto lontana dalle nostre preoccupazioni quotidiane. Qualche volta in famiglia, tra amici ... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 25-08-2019)
Il rischio di andare da ?nessuna parte?
Ci può sembrare molto esigente il nostro Maestro quando ci dice che dobbiamo sforzarci di entrare per la porta stretta, ci sembra troppo esigente. Ci viene da chiederci: "Perché passare per una porta stretta? Ne esistono anche di larghe".
Riflettendo ho capito che, passare per la porta stretta non è una durezza da parte di Dio, ma è un'esigenza dell'amore. ... (continua)
Fai entrare ed entrerai, chiudi e starai fuori
Credo che a nessuno piaccia non essere riconosciuto, non appartenere a qualcuno o qualcosa. Nella propria famiglia, nel proprio paese, tra i propri amici, nel posto dove si lavora, nel luogo dove si è stranieri. Ogni essere umano porta con sé un bisogno di appartenenza. Questo bisogno nel cuore dell'uomo mi ha fatto sempre pensare molto. Giunto a 52 anni, mi ... (continua)
Commento su Luca 13,22-30
Un tale chiede a Gesù se sono tanti coloro che si salvano. Pone dunque la salvezza in termini "quantitativi".
È da notare che ne parla come qualcosa di estraneo a lui, come se lui fosse già incluso tra i salvati. Al tempo di Gesù vi erano coloro che pensavano che tutti gli Ebrei avrebbero partecipato al regno futuro; per altri invece solo alcuni eletti oss ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 25-08-2019)
Quella porta «stretta» per aprirci all'essenziale
Gesù è in cammino verso la città dove muoiono i profeti. Lungo la strada, un tale gli pone una domanda circa la salvezza: di Gerusalemme e di tutti. Tremore e ansia nella voce di chi chiede. E Gesù risponde con altrettanta cura: salvezza sarà, ma non sarà facile. E ricorre all'immagine della porta stretta. Un aggettivo che ci inquieta, perché «stretta» evoca ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 25-08-2019)
Signore, sono pochi quelli che si salvano?
... (continua)
don Luciano Cantini (Omelia del 25-08-2019)
Verranno...
Quelli che si salvano
Oggi domandare quanti sono quelli che si salvano è del tutto incomprensibile; è il concetto di "salvezza", nel senso ampio della parola, che sembra non suscitare più interesse. La maggioranza delle persone non crede neanche che ci sia bisogno di essere salvati da qualcosa. Sono le salvezze "mirate" le aspirazioni dell'uomo d'oggi, quel ... (continua)
Un interrogativo ricorrente: perché soffriamo?
Un interrogativo travaglia da sempre la vita dei credenti, talora al punto da indurre chi non trova risposta ad allontanarsi dalla fede: se Dio è buono, perché permette che i suoi figli abbiano da affrontare sofferenze, tribolazioni, insuccessi e così via?
L'interrogativo non è ignorato dalla Bibbia, che vi risponde con molteplici motivazioni. Una, soltanto ... (continua)
diac. Vito Calella (Omelia del 25-08-2019)
Gesù porta stretta, per evitare la porta chiusa della nostra vita senza giustizia del Regno
Uno sguardo d'insieme al racconto del Vangelo
Il racconto del Vangelo di oggi sembra essere l'inizio di una nuova tappa del cammino di Gesù verso Gerusalemme perché questa meta finale viene esplicitamente ricordata dall'evangelista Luca: «Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme» (Lc 13,22).
All'inizio di questa ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 25-08-2019)
Non numeri ma impegno
Il problema posto dallo sconosciuto interlocutore di Gesù dovrebbe essere ormai chiaro a tutti, anche in ragione delle recenti catechesi di papa Francesco che insiste sull'amore e sulla misericordia di Dio: Questi non vuole la morte del peccatore, ma che si converta e viva"(Ez 33,2) ed è disposto anche all'inverosimile perché specialmente i reprobi e i perve ... (continua)
Diciamolo subito. Gesù è la fontana garantita della salvezza per ciascuno e per tutta l'umanità. E cosa sia scampare, salvarsi in guerra è sotto gli occhi di tutti. Ci si salva riconoscendolo, toccandolo, accogliendolo come seme fecondo, come lievito che fermenta tutta la pasta, passandoci dentro perché è Lui la porta stretta! La strettoia della salvezza non ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 21-08-2016)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Paolo Ricciardi
Tutti i popoli, dall'oriente all'occidente, sederanno a mensa nel regno di Dio
L'evangelista Luca annota di nuovo, all'inizio di questa sezione, che Gesù è in viaggio verso Gerusalemme. In questo cammino decisivo per la missione del Messia, Gesù invita ancora una volta i suoi discepoli a fare ... (continua)
don Maurizio Prandi (Omelia del 21-08-2016)
La porta stretta: relazione, scelta, cambiamento
C'è un'apparente contraddizione che attraversa le letture che abbiamo ascoltato: parlando di salvezza, parlando di elezione, tutto quello che sembra destinato a pochi in realtà appartiene poi a tutti, alle moltitudini. Una porta stretta, un banchetto al quale sono invitati (e partecipano!!!) tutti i popoli! La salvezza è un dono! Ci viene detto chiaramente d ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Lc 13,22-30
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don Claudio Doglio (Omelia del 21-08-2016)
Soffrite per la vostra correzione
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Giovanni Berti (Omelia del 21-08-2016)
La Messa vale se si vive
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"Ma la messa di domenica sera vale per la festa dell'Assunta del lunedì?"
E' stata questa la preoccupazione di molti che a voce o al telefono mi hanno posto questa la domanda nei giorni immediatamente precedenti il 15 agosto.
E' l'interrogativo ricorrente che viene posto a noi preti quando le Solennità di prec ... (continua)
Sorpresa! La porta è chiusa!
"Se non vai in paradiso tu, con tutte le messe che senti, non so chi ci possa andare!"; "Quella persona merita senz'altro la salvezza: prega tantissimo, è sempre con la corona in mano, e va a tutti i pellegrinaggi!". Sono frasi che abbiamo sentito spesso pronunciare; anzi, magari noi stessi le diciamo e pensiamo, e siamo fermamente convinti che sia veramente ... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 21-08-2016)
Gesù è in cammino verso Gerusalemme, dove affronterà passione e morte per donarci la salvezza.
Un tale ad un certo punto, gli chiede: Maestro, ma quanti si salvano? Questa però è una domanda sbagliata, o quanto meno posta male. A noi non serve sapere quanti si salvano, ma che la salvezza è un dono di Dio, che nostro Padre ci vuole tutti salvi, ma che, come ... (continua)
don Giacomo Falco Brini (Omelia del 21-08-2016)
Dentro o fuori, primi o ultimi?
Penso che la domanda che quel tale fece al Signore in cammino verso Gerusalemme, sotto sotto, ce l'abbiamo tutti (Lc 13,23). Ma Lui non soddisfa questo genere di curiosità, anche se tutti, me lo auguro, speriamo che si salvino in tanti. Altrimenti, che Paradiso sarebbe? Cosa risponde il Signore? Come al solito, mette le cose ben in chiaro: sforzatevi (lottat ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 21-08-2016)
La porta stretta non è per i più bravi ma per chi si fa ultimo
Due immagini potenti: una porta stretta e davanti ad essa una folla che si accalca e preme per entrare. Poi, con un cambio improvviso di prospettiva, la seconda immagine ci porta oltre quella soglia stretta, immersi in un'atmosfera di festa, in una calca multicolore e multietnica: verranno da oriente e da occidente, da nord e da sud e siederanno a mensa...
... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 21-08-2016)
Video commento alla Liturgia con i ragazzi - Lc 13,22-30
... (continua)
don Roberto Farruggio (Omelia del 21-08-2016)
Video commento alla Liturgia - Lc 13,22-30
... (continua)
Una domanda a Dio: perché la sofferenza?
Se Dio è buono, perché permette che i suoi figli abbiano da affrontare sofferenze, tribolazioni, insuccessi e così via? L'interrogativo travaglia da sempre la vita dei credenti, talora al punto da indurre chi non trova risposta ad allontanarsi dalla fede.
L'interrogativo non è ignorato dalla Bibbia, che vi risponde con molteplici motivazioni. Una, important ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 21-08-2016)
Commento su Luca 13,22-30
"Sono pochi quelli che si salvano?"; alla domanda Gesù non risponde.
Però ci dice che, quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, noi rimarremo chiusi fuori.
Meglio non pensarci, va'!
In verità, il messaggio che il Vangelo ci invia, oggi, non è un messaggio negativo, ma incoraggia, al contrario, a dare il meglio di noi, sempre e con tutti.
... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 21-08-2016)
Cuore, impegno e buona volontà
Che soltanto Israele potesse salvarsi, mentre l'umanità pagana e miscredente era destinata alla dannazione eterna, era comune concezione dell'antico popolo ebraico. Forse per questo lo sconosciuto individuo, che interpella Gesù che cammina verso Gerusalemme, gli pone questo quesito: "Sono pochi quelli che si salvano?" Tradotto in altri termini: "Quanti si sa ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 21-08-2016)
La Parola - Commento a Lc 13, 22-30
Commento a cura di don Giovanni Imbonati, parroco di Tezze di Arzignano, Vicenza.
Registrato nella chiesa parrocchiale di Tezze. ... (continua)
La porta di servizio
Quelli che si salvano
Ci sarebbe da domandarci che cosa significhi "oggi" la salvezza. Salvezza da cosa o da chi, per quale prospettiva. Non ci fa meraviglia che si parli di salvezza di una squadra di calcio che corre il rischio di retrocessione; ognuno percepisce in modo diverso il bisogno di salvezza in base alla propria situazione: salute, lavoro, disagi ... (continua)
Carla Sprinzeles (Omelia del 21-08-2016)
Commento su Isaia 66,18-21; Lc 13,22-30
Oggi ci viene sottolineata la verità che Dio vuole salvi tutti gli uomini e le donne, non soltanto gli ebrei di ieri e i cristiani di oggi.
L'inclinazione dell'essere umano è di stravolgere questa verità e di dover "meritarsi" il dono gratuito di Dio.
Così l'antico popolo dell'Alleanza presumeva di essere l'eletto per meriti di nascita e di sangue a cui ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 21-08-2016)
Commento su Is 66,18-21; Sal 116; Eb 12,5-7.11-13; Lc 13,22-30
La Liturgia di domenica scorsa ci presentava la pace che Gesù è venuto a portare, una pace vera non frutto di quietismo, una pace scaturita da persone che hanno il coraggio di prendere posizione, persone disposte a perdere la propria pace per assumere importanti responsabilità di fede. La divisione di cui parla Gesù è quella del nostro cuore per renderlo coe ... (continua)