Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola AA020 ;
In san Matteo e san Marco, la predicazione di Giovanni Battista è il segnale dell'inizio dell'azione pubblica di Gesù. Con il suo discorso che chiama alla conversione, la presenza vicina diventa il messaggio di Gesù: "Il regno dei cieli è vicino!", e la differenza con questo si fa chiara: i battesimi di Giovanni non permettono di rimettere i peccati. San Matteo con le sue parole ci dà un'idea della grande importanza di Giovanni Battista, della sua influenza e della sua azione. Nelle parole di san Matteo si legge la convinzione che Israele si trovi in una situazione senza uscita. Non vi è più la sicurezza collettiva che derivava dall'appartenenza alla discendenza di Abramo. L'avvenire di ognuno dipende dalle proprie azioni: "Fate frutti degni di conversione!". Tuttavia l'avvenire è anche nelle mani di Dio, cioè nelle mani di colui che verrà dopo Giovanni: la mano che separa il buon grano dalla zizzania compirà presto la sua opera. Il giudizio che verrà è anche la ragione per cui Giovanni invita alla conversione. Israele è alla fine della sua sapienza. Anche se Giovanni Battista non ha ancora un'idea chiara di colui che verrà dopo di lui, sa una cosa: egli è il più forte. Giudicare è fare una scelta. Così, prepararsi al giudizio è prendere una decisione.
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Antifona d'ingresso
Popolo di Sion, il Signore verrà a salvare le genti,
e farà udire la sua voce maestosa
nella letizia del vostro cuore. (cf. Is 30,19-30)
Non si dice il Gloria.
Colletta
Dio grande e misericordioso,
fa' che il nostro impegno nel mondo
non ci ostacoli nel cammino verso il tuo Figlio,
ma la sapienza che viene dal cielo
ci guidi alla comunione
con il Cristo, nostro Salvatore.
Egli è Dio, e vive e regna ...
Oppure:
O Padre, che hai fatto germogliare
sulla terra il Salvatore
e su di lui hai posto il tuo Spirito,
suscita in noi gli stessi sentimenti di Cristo,
perché portiamo frutti di giustizia e di pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
In quel giorno,
un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
un virgulto germoglierà dalle sue radici.
Su di lui si poserà lo spirito del Signore,
spirito di sapienza e d'intelligenza,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di conoscenza e di timore del Signore.
Si compiacerà del timore del Signore.
Non giudicherà secondo le apparenze
e non prenderà decisioni per sentito dire;
ma giudicherà con giustizia i miseri
e prenderà decisioni eque per gli umili della terra.
Percuoterà il violento con la verga della sua bocca,
con il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio.
La giustizia sarà fascia dei suoi lombi
e la fedeltà cintura dei suoi fianchi.
Il lupo dimorerà insieme con l'agnello;
il leopardo si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
e un piccolo fanciullo li guiderà.
La mucca e l'orsa pascoleranno insieme;
i loro piccoli si sdraieranno insieme.
Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera;
il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso.
Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno
in tutto il mio santo monte,
perché la conoscenza del Signore riempirà la terra
come le acque ricoprono il mare.
In quel giorno avverrà
che la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli.
Le nazioni la cercheranno con ansia.
La sua dimora sarà gloriosa.
O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.
Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.
Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole germogli il suo nome.
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
e tutte le genti lo dicano beato.
Fratelli, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché, in virtù della perseveranza e della consolazione che provengono dalle Scritture, teniamo viva la speranza.
E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti, sull'esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.
Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo accolse voi, per la gloria di Dio. Dico infatti che Cristo è diventato servitore dei circoncisi per mostrare la fedeltà di Dio nel compiere le promesse dei padri; le genti invece glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto:
«Per questo ti loderò fra le genti e canterò inni al tuo nome».
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Lc 3,4.6)
Alleluia, alleluia.
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Alleluia.
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Vangelo
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Mt 3,1-12
Convertitevi: il regno dei cieli è vicino!
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Dal Vangelo secondo Matteo
In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!».
E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all'ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: "Abbiamo Abramo per padre!". Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell'acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, invochiamo Dio Padre, datore di ogni bene, perché ci sostenga nella fede e ci disponga ad accogliere con gioia la venuta del Salvatore.
Preghiamo insieme e diciamo: Venga, Signore, il tuo regno di giustizia e di pace.
1. Per la Chiesa diffusa nel mondo, perché nel suo cammino incontro al Messia annunciato da Giovanni Battista testimoni l'amore di Dio, Padre di tutti. Preghiamo.
2. Per i popoli che ancora non conoscono il Vangelo, perché l'amore fraterno e la testimonianza dei cristiani suscitino in loro il desiderio di conoscere e di seguire Gesù Cristo, unico Salvatore del mondo. Preghiamo.
3. Per tutti gli uomini, perché gli egoismi, le chiusure e gli interessi di parte cedano il posto all'accoglienza e alla fraternità. Preghiamo.
4. Per i poveri, gli oppressi, gli sfruttati, perché la loro causa sia riconosciuta e promossa da chi opera per una società aperta e solidale. Preghiamo.
5. Per noi qui presenti, perché nell'attesa del Signore ci convertiamo nel profondo del cuore e orientiamo le nostre scelte al bene di tutti. Preghiamo.
O Padre, fonte della vita, ricolmaci del tuo santo Spirito perché il nostro impegno evangelico annunci il sorgere dei nuovi cieli e della nuova terra. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Guarda con benevolenza, o Signore,
alle preghiere e al sacrificio
che umilmente ti presentiamo:
all'estrema povertà dei nostri meriti
supplisca l'aiuto della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO DELL'AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Al suo primo avvento
nell'umiltà della condizione umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell'eterna salvezza.
Quando verrà di nuovo nello splendore della gloria,
ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell'attesa.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante l'inno della tua lode: Santo...
Oppure:
PREFAZIO DELL'AVVENTO I/A
Cristo, Signore e giudice della storia
È veramente giusto renderti grazie
e innalzare a te l'inno di benedizione e di lode,
Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose.
Tu ci hai nascosto il giorno e l'ora,
in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia,
apparirà sulle nubi del cielo
rivestito di potenza e splendore.
In quel giorno tremendo e glorioso
passerà il mondo presente
e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova.
Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo,
perché lo accogliamo nella fede
e testimoniamo nell'amore la beata speranza del suo regno.
Nell'attesa del suo ultimo avvento,
insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo unanimi l'inno della tua gloria: Santo...
Antifona alla comunione
Sorgi, o Gerusalemme, sta' in piedi sull'altura.
osserva la gioia che ti viene da Dio. (Bar 5,5; 4,36)
Oppure:
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri! (Mt 3,3; Mc 1,3; Lc 3,4)
Preghiera dopo la comunione
Saziati del cibo spirituale, o Signore,
a te innalziamo la nostra supplica:
per la partecipazione a questo sacramento,
insegnaci a valutare con sapienza i beni della terra
e a tenere fisso lo sguardo su quelli del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Convertitevi e preparate la via del Signore, perché il regno dei cieli è vicino!
In questa II Domenica di Avvento il Vangelo ci presenta la figura di Giovanni Battista. La missione del Battista è stata quella di preparare e spianare la via davanti al Messia, chiamando il popolo d'Israele a pentirsi dei propri peccati e correggere ogni iniquità. Con parole esigenti Giovanni Battista annunciava il giudizio imminente: «ogni albero che non d ... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
Commento su Matteo 3,1-12
Ecco che cosa può accadere quando si rivendicano le proprie origini come un privilegio da far
valere, un connotato che fa la differenza, e più che una differenza; non solo Farisei e Sadducei si
illudevano di avere la salvezza in tasca, in virtù della loro discendenza da Abramo, ma erano pure
convinti di essere l'unico popolo ad avere accesso alla salvezza ... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
Il deserto e Giovanni
Il Vangelo di questa seconda domenica di avvento ci consenta di riflettere sulla figura di Giovanni il Battista. Infatti, Giovanni predica la conversione e opera un battesimo che prepari la gente ad accogliere il Signore. E tutta la scena si gioca nel deserto. Il deserto, lo sappiamo, è un luogo molto pericoloso ma ha anche dei pregi. Infatti è uno luogo di ... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
Il messaggio del tempo forte dell'Avvento ci riporta all'essenzialità della vita umana e della storia: stiamo camminando verso un "fine". Il Vangelo di questa domenica tramite la predicazione del Battista, ci consegna dei verbi fondamentali che divengono il battistrada di questo percorso di Avvento. Il primo di essi è convertitevi. Perché si verifichi una co ... (continua)
Ospitare la Parola
Sul palcoscenico dell'Avvento, in questo "secondo atto", come da copione entra in scena uno degli attori più attesi, più stimati e anche più amati da noi spettatori: Giovanni il Battista. È una delle figure bibliche che ha sempre colpito e affascinato di più, lungo i secoli, e non solo i credenti in Cristo, visto che il Corano lo cita ben cinque volte come u ... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
Seguire Gesù è originale!
Ti è mai capitato di seguire una persona o un navigatore e di perderti?
A volte anche nella vita di fede è così: seguiamo qualcuno che ci inizia alla vita di fede e poi non ci dice più cosa dobbiamo fare e spesso prendiamo decisioni che ci allontano dal Signore. Penso ai bambini di prima comunione o ai ragazzi di cresima. Oppure alle coppie che arrivano a ... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
Cari bambini e bambine, ragazzi e ragazze, ben trovati e ritrovate.
Siamo già giunti alla seconda domenica di Avvento e mancano solo due settimane al Natale. Ormai tutti sappiamo che questo periodo serve per prepararsi alla nascita di Gesù. Ma come ci prepariamo? Cosa dobbiamo fare? Andare alla ricerca di regali, scrivere lunghe liste di desideri, preparare ... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
La strada della conversione e i sentieri dell'amore
Possiamo chiederci con verità e immaginando già la risposta: "Va bene così la vita del mondo? Va bene così la vita della Chiesa, la vita della mia famiglia? Va bene così la mia vita?" Ecco l'invito alla conversione. Giovanni Battista predica e dice:"Convertitevi, perché il regno di Dio è vicino". Comprendiamo quanto è necessario cambiare tante cose nella nos ... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
Con Giovanni Battista incontro al Cristo
Con la seconda domenica di Avvento che celebriamo oggi, si entra nel vivo del nostro cammino di avvicinamento verso il Natale 2022. A sostenerci in questo itinerario spirituale è san Giovanni Battista, il precursore di Gesù, che ci invita e ci richiama alla conversione. Tutto il brano del vangelo di Matteo è incentrato sul primo fondamentale annuncio della v ... (continua)
Conversione e vita da redenti
Giovanni Battista, nel deserto di Giuda, invita tutti a predisporre lo spirito alla venuta del Messia, a emendare la nostra condotta per intensificare la preparazione interiore all'incontro con il Venturo Signore e a realizzare in noi stessi la conversione "per il perdono dei peccati" che conduca a una condotta giusta ed equilibrata. Nella versione di Luca d ... (continua)
Commento su Matteo 3,1-12
Si avvicina il Natale e il brano di oggi ci presenta Giovanni in una condizione nuova. Non è nel deserto a predicare ma in carcere, al buio, dove vive la sua "notte dei sensi". Attraversa dubbi e angosce: sicuro che sia proprio Gesù il Messia che aspettavamo? Giovanni lo aveva annunciato, ne aveva preparato la sua venuta, ma Gesù è diverso da come se lo sare ... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
Deserto, luogo in cui sperimentare l'amore di Dio
Il deserto nella Bibbia è luogo in cui l'uomo recupera il rapporto con Dio dopo le infedeltà.
Tanti sono i richiami a questo spazio nei libri profetici.
Quello che più colpisce lo troviamo nel libro del profeta Osea quando si afferma: "L'attirerò al deserto e le parlerò al mio cuore". In questo testo si narra l'amore con Gomez, la donna infedele. Questo ve ... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!».
Convertitevi, cioè giratevi per poter tornare al Signore, per cambiare la vostra vita, perché il regno dei cieli, che è il regno di Dio, è vicino a voi, è a portata di mano.
Egli infatti è colui del quale aveva parl ... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
Un Dio diverso
Sono due i profeti che si confrontano, oggi.
Due giganti della fede, due pilastri della spiritualità, due servi della Parola.
Il rude Giovanni e l'incantato Isaia.
Così diversi nel loro modo di profetizzare, cioè di leggere il presente, eppure così autentici ed attuali.
Isaia parla ad un popolo che deve fare i conti con gli aggressivi vicini: egizi, assi ... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
L'annuncio del Battista: il regno dei cieli è vicino
Tre annunci in uno:
a) esiste un regno, cieli nuovi e terra nuova, un mondo nuovo che preme per venire alla luce..
b) Un regno incamminato. I due profeti non dicono cos'è il Regno, ma dove è. Lo fanno con una parola calda di speranza "vicino". Dio è vicino, è qui. Seconda buona notizia: il Pellegrino eterno ha camminato molto, il suo esodo approda qui, all ... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
Convertitevi
Il Vangelo della seconda domenica di Avvento ci mette davanti agli occhi la figura inquietante e solenne di Giovanni Battista. L'evangelista Matteo sembra dare importanza non tanto alla sua attività di battezzatore, ma alla sua predicazione. Al centro del suo annuncio profetico c'è l'invito alla conversione, lo stesso che caratterizzerà le prime apparizioni ... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
Prepariamo la via al Signore (Mt 3,1-12)
... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
E' tempo di liberarsi dalle brutte immagini che ci siamo fatti di Dio, di noi, degli altri.
... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
La ricetta della perseveranza e la consolazione della vittoria divina sul male
Teniamo viva la speranza
«Fratelli, in virtù della perseveranza e della consolazione che provengono dalle Scritture, teniamo viva la speranza» (Rm 15,4b).
Cosa sperare?
Speriamo la pace, pace che è armonia nelle relazioni, armonia che è comunione, comunione che è ospitalità nella Santissima Trinità e tra noi uomini e donne.
In questo tempo di Avvento ci ... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 3,1-12)
... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
Il compimento di una storia annunciata
Giovanni il Battista è il precursore di Gesù, ultima tappa del cammino della storia della salvezza che sta per giungere a compimento. È la storia dell'attesa del Signore, talmente viva nel cuore del profeta da sfociare in un grido: non basta annunciare che «il regno dei cieli è vicino», occorre gridare, metterci passione, perché può parlare della buona novel ... (continua)
(Omelia del 04-12-2022)
E' ora di cambiare
Matteo presenta Giovanni Battista all'improvviso, nei primi versetti del terzo capitolo, dove ha inizio il racconto del ministero pubblico di Gesù. La prima comunità cristiana, venne a contatto con alcuni discepoli di Giovanni; era dunque necessario indicare il suo ruolo di precursore in rapporto a Gesù Cristo, il Messia atteso.
Giovanni il Battista predica ... (continua)
Commento su Is 11,1-10; Sal 71; Rm 15,4-9; Mt 3,1-12
Il Vangelo è per tutti: giudei e pagani, e quindi: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!» vale per tutti. Quest'ultima espressione viene citata ben tre volte nello stesso brano evangelico.
Sono infatti le prime parole che proclama il Battista (Matteo 3,2), che annuncia lo stesso Gesù all'inizio della sua missione (Matteo 4,1-17) e sono le primi ... (continua)