Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola AA040 ;
Il Vangelo secondo san Matteo comincia con la "genealogia di Gesù Cristo" (Mt 1,1-17).
L'evangelista sottolinea così che la storia che Dio ha cominciato con Abramo ha ora raggiunto il suo obiettivo in Gesù Cristo. L'obiettivo non è la fine della storia, poiché essa continua, ma in modo nuovo. Ci mostra fino a che punto questa storia sia nuova il brano del vangelo di oggi che parla della "nascita di Gesù Cristo". San Matteo usa qui questa parola, che può significare tutto: genesi, origine, fonte, esistenza, divenire. Il rinnovamento completo si prepara già al versetto 16, in cui si dice: "Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù". È dunque chiaro che san Matteo vuol dire che Giuseppe non era che il padre adottivo di Gesù.
Ma chi è il vero padre di Gesù? È una domanda che si pone anche Giuseppe nel nostro testo di oggi. E la risposta è assolutamente chiara: è "per opera dello Spirito Santo" che Maria aspetta un bambino. Ma il testo esprime senza dubbio ancora qualcosa di più. Non è perché è stato generato in questo modo straordinario che Gesù è l'obiettivo della storia di Israele e il fondamento di una nuova comunità; si tratta piuttosto di capire che in Gesù Dio si è unito con noi uomini, come rimedio estremo e per sempre. E ciò per liberarci dalla fatalità della colpa del peccato. Ecco perché il figlio di Maria deve portare il nome di Gesù, cioè: "Il Signore salva", ed ecco perché noi possiamo anche chiamare Gesù Emanuele, che si traduce "Dio è con noi". È il messaggio con il quale Matteo inizia il suo Vangelo.
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Antifona d'ingresso
Stillate, cieli, dall'alto,
le nubi facciano piovere il Giusto;
si apra la terra e germogli il Salvatore. (Cf. Is 45,8)
Non si dice il Gloria.
Colletta
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre:
tu, che all'annuncio dell'angelo
ci hai rivelato l'incarnazione di Cristo tuo Figlio,
per la sua passione e la sua croce
guidaci alla gloria della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, ...
Oppure:
O Dio, Padre buono,
che hai rivelato la gratuità e la potenza del tuo amore
nel silenzioso farsi carne del Verbo nel grembo di Maria,
donaci di accoglierlo con fede
nell'ascolto obbediente della tua parola.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
Is 7,10-14
Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio.
Dal libro del profeta Isaìa
In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall'alto».
Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele».
Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l'ha fondato sui mari
e sui fiumi l'ha stabilito.
Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
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Seconda lettura
Rm 1,1-7
Gesù Cristo, dal seme di Davide, Figlio di Dio.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il vangelo di Dio - che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture e che riguarda il Figlio suo, nato dal seme di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Dio con potenza, secondo lo Spirito di santità, in virtù della risurrezione dei morti, Gesù Cristo nostro Signore; per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia di essere apostoli, per suscitare l'obbedienza della fede in tutte le genti, a gloria del suo nome, e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo -, a tutti quelli che sono a Roma, amati da Dio e santi per chiamata, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo!
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 1,23)
Alleluia, alleluia.
Ecco la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele: "Dio con noi".
Alleluia.
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Vangelo
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Mt 1,18-24
Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe, della stirpe di Davide.
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Dal Vangelo secondo Matteo
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa "Dio con noi".
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
Il giorno della salvezza è ormai vicino: con la santa Chiesa diamo voce alle attese di tutti gli uomini, specialmente dei più poveri e dimenticati.
Preghiamo insieme e diciamo: Ricordati, o Padre, del tuo amore.
1. Per la santa Chiesa: in questo tempo di attesa vigilante, sostenga con tenerezza materna i suoi figli e alimenti la speranza di una vita nuova nel Cristo che viene. Preghiamo.
2. Per la Terra santa: una pace duratura raggiunga i popoli dei territori in cui è nato ed è vissuto Gesù, il principe della pace. Preghiamo.
3. Per tutti coloro che, oppressi dalle prove della vita, trascorrono giorni di angoscia: il loro grido apra i cieli e possano incontrare Cristo, luce dei cuori. Preghiamo.
4. Per coloro che hanno responsabilità di governo: animati dalla costante ricerca del bene comune compiano il loro servizio a favore dei popoli. Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti: ci sia dato di custodire il silenzio in questi giorni di trepidante attesa del Signore che viene a bussare al nostro cuore. Preghiamo.
Ascolta, o Padre, la voce della Chiesa: fa' che il tuo Figlio, venendo in mezzo a noi, trovi la stessa fede umile e obbediente di Maria, Vergine e Madre. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Preghiera sulle offerte
Accogli, o Signore, i doni che abbiamo deposto sull'altare
e consacrali con la potenza del tuo Spirito
che santificò il grembo della Vergine Maria.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO DELL'AVVENTO II
Le due attese di Cristo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Egli fu annunciato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l'attese e lo portò in grembo
con ineΩabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore,
che ci invita a preparare con gioia il suo Natale,
ci trovi vigilanti nella preghiera,
esultanti nella lode.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l'inno della tua gloria: Santo...
Oppure:
PREFAZIO DELL'AVVENTO II/A
Maria nuova Eva
È veramente giusto
rendere grazie
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti glorifichiamo
per il mistero della Vergine Madre.
Dall'antico avversario venne la rovina,
dal grembo verginale della figlia di Sion
è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli
e sono scaturite per tutto il genere umano
la salvezza e la pace.
La grazia che Eva ci tolse
ci è ridonata in Maria.
In lei, Madre di tutti gli uomini,
la maternità, redenta dal peccato e dalla morte,
si apre al dono della vita nuova.
Dove abbondò la colpa,
sovrabbonda la tua misericordia
in Cristo nostro salvatore.
E noi,
nell'attesa della sua venuta,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo l'inno della tua lode: Santo ...
Antifona alla comunione
Ecco, la Vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
lo chiamerà Emmanuele, Dio con noi. (Cf. Is 7,14)
Oppure:
Giuseppe, non temere: Maria darà alla luce un figlio
e tu lo chiamerai Gesù. Egli salverà il suo popolo. (Cf. Mt 1,20-21)
Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente, che ci hai dato il pegno della redenzione eterna,
ascolta la nostra preghiera:
quanto più si avvicina il grande giorno della nostra salvezza,
tanto più cresca il nostro fervore,
per celebrare degnamente il mistero della nascita del tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Il Natale è ormai alle porte e in particolar modo quest'ultima domenica del tempo forte dell'Avvento, ci indirizza verso di esso, introducendoci nei suoi profondi significati. Nel Vangelo di Matteo incontriamo come personaggio centrale Giuseppe e il testo, tramite il suo linguaggio, manifesta l'intenzione di riportarci alle radici della Sacra Scrittura, rich ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
Incontro al Signore che viene per noi
... (continua)
Dalla vergine il Messia innovatore
"Vergine" ed "Emmanuele" sono termini che hanno causato divergenze e controversie, nonché accuse reciproche fra Ebrei e Cristiani. Gli Ebrei preferiscono dare un altro significato al termine "vergine" riportato da Isaia nel passo di cui alla prima Lettura. Il linguaggio di Isaia oltre che storico è anche messianico e quando parla di un Figlio che nasce da un ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
Giuseppe si fida e ha pace
Che Gesù sia realmente esistito è un dato di fatto storico. C'è tutta una genealogia che lo porta ad essere figlio di Maria quanto di Giuseppe. Una genealogia che rispetta il tempo e le profezie.
Ma a quanti di noi non è venuto il dubbio che questo bambino nato da Maria fosse davvero opera dello Spirito Santo?
Il dubbio è lecito, è umano. Ma se ci lasc ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe, della stirpe di Davide!
Oggi la liturgia pone in risalto non solo la figura di Maria ma anche quella di Giuseppe, suo promesso sposo. In questa ultima domenica di Avvento ci viene rivolto l'invito ad accogliere Gesù nella fede e a generarlo nello spirito con l'ascolto della sua parola. Il Figlio di Dio, realizzando un'antica profezia di Isaia - «Ecco: la vergine concepirà e partori ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
Ospitare i sogni
Giusto perché non ci dimentichiamo che la Sacra Scrittura risente dell'ambiente storico e culturale nella quale nasce (ed è anche questa la sua bellezza, perché la rende sempre più "incarnata" nella storia e sempre meno collocata nelle alte sfere dell'empireo), il Vangelo di Matteo, a differenza di quello di Luca al quale solitamente ci riferiamo quando parl ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
Giuseppe, Maria, Gesù...
Il Natale e le celebrazioni natalizie sono un'occasione per verificare e vivere intensamente i rapporti all'interno della famiglia, tra marito e moglie, tra genitori e figli, figli e genitori, poi con gli amici e i parenti ma soprattutto quella che è la vita di coppia e ogni famiglia può specchiarsi in quella che è la vita di coppia nella vita di famiglia di ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Paolo Ricciardi
Le parole rivolte dall'angelo a Giuseppe, in questa quarta domenica d'Avvento, "Non temere di prendere con te Maria, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo", ci dicono che il Natale è ormai vicino. Il Mistero di Dio che entra nella storia, infatti, abita già il mondo, anch ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
Oggi il Vangelo ci parla della figura di S. Giuseppe. Lo conoscete? Chi era S. Giuseppe?
Era lo sposo di Maria, la mamma di Gesù.
Se Maria è la mamma di Gesù e Giuseppe è il suo sposo sembra strano che Gesù non sia figlio anche di Giuseppe. Eppure è così. È l'unico caso della storia in cui un bambino è stato concepito in maniera soprannaturale. Questo per ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
Ella darà alla luce un Figlio e tu lo chiamerai Gesù
... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 1,18-24)
... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
I sogni di Giuseppe sono quelli di Dio
Tra i testimoni che ci accompagnano al Natale appare Giuseppe, mani callose e cuore sognante, il mite che parla amando. Dopo l'ultimo profeta dubbioso, Giovanni Battista, di domenica scorsa, ora un altro credente, un giusto anche lui dubbioso e imperfetto, l'ultimo patriarca di una storia mai semplice e lineare. Giuseppe che non parla mai, silenzioso e corag ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
Commento al Vangelo del 18 dicembre
... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
Il sacro dilemma
Ho cercato sempre di immaginare cosa possa essere avvenuto nel cuore di Giuseppe quando ricevette da Maria, sua promessa sposa, il segreto dello stato interessante in cui si ebbe a trovare. Ammetto sia solo una mia interpretazione (non è scritto nel vangelo che Maria glielo disse), ma credo ragionevolmente che gliene parlò. Come dovette sentirsi Giuseppe dav ... (continua)
Commento su Matteo 1,18-24
Siamo prossimi al Natale e il Vangelo ci aiuta a meditare su come fu generato Gesù nella prospettiva di Matteo.
Maria era promessa sposa; il matrimonio ebraico si compone di due tappe. Vi è lo sposalizio, dopodiché gli sposi restano un anno nelle rispettive case, quindi vanno a vivere insieme. Prima che andassero a vivere insieme, Maria si ritrova incinta p ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
Maria e Giuseppe coinvolti nel mistero
Quarta ed ultima domenica di Avvento 2022 e il vangelo di questo giorno del Signore ci porta al momento dell'annuncio della nascita del Redentore.
Ad essere coinvolti dall'Angelo in questo grande mistero dell'incarnazione del Figlio di Dio, sono Maria e Giuseppe. Il testo di Matteo accentua in questo caso il ruolo e l'importanza di san Giuseppe, definito fi ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
San Giuseppe, uomo docile al progetto di Dio
I versetti che la liturgia ci propone fanno seguito alla genealogia di Gesù caratterizzata come sappiamo da uomini e donne contrassegnati dal peccato. Dio irrompe nella nostra storia segnata da questa realtà e porta avanti il suo progetto di salvezza e sceglie ciò che per il mondo è debole per confondere i forti, come ci direbbe San Paolo.
Protagonista dell ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
Tu Giuseppe lo chiamerai Gesù (Mt 1,18-24)
... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
Non temere
Una tremenda crisi politica e economica sta mettendo nuovamente in ginocchio il Perù. In pochi anni ci sono stati tre colpi di stato mal riusciti e si sono alternati sette presidenti. La confusione è enorme e, come sempre, chi ne fa le spese sono i più poveri.
Ieri sera, tornando a casa dopo una riunione in una comunità della parrocchia, ho visto almeno nov ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
Caro Giuseppe, sei un capolavoro di persona
Accade l'impensabile: una donna incinta senza il concorso dell'uomo. Dopo duemila anni di cristianesimo siamo abituati a questa idea: il credente può nutrire al massimo delle perplessità sull'?embrione' Gesù; chi non crede la considera una fiaba, ma l'immagine è ben presente nella nostra cultura dalle radici cristiane. Il prodigio avvenne nell'anno di tempo ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
Le tre "S" della santità di Giuseppe: Silenzio, Saggezza, Sogno
L'evangelista Matteo inizia il suo Vangelo con la genealogia di Gesù che va da Abramo a Giuseppe, in una sequenza di tre blocchi di quattordici generazioni. Il primo blocco va da Abramo a Davide, il secondo da Davide all'esilio babilonese, quando di fatto terminò la sucessione della dinastia davidica a Gerusalemme; il terzo blocco va dall'esilio in Babilonia ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
AVERNE
Siamo scoraggiati, certifica il Censis.
Un popolo di demotivati, delusi, stanchi, depressi. C'è di che, dai.
Pandemia, guerra, crisi energetica, inflazione. Altro che regali: la tredicesima va tutta in bollette. Per chi ce l'ha la tredicesima. E, novità, la gente non se la prende più con la politica, perché ormai è evidente a tutti che siamo legati mani e ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
Giuseppe di Nazaret, il sogno di Dio...
... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
Ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù
La gioia del Vangelo
Le riflessioni di don Alfonso Giorgio, Assistente nazionale spirituale del Movimento Apostolico Ciechi, sul Vangelo di domenica 18 dicembre 2022. ... (continua)
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Questo è il centro di tutto il messaggio; dichiarare che Gesù non è figlio di Giuseppe, ma che è opera dello Spirito Santo. Perciò verrà detto: "Figlio di Dio".
Giuseppe suo sposo, poiché er ... (continua)
(Omelia del 18-12-2022)
L'uomo dei sogni
Nel vangelo di Luca l'annuncio è portato a Maria. Secondo il vangelo di Matteo l'angelo parla a Giuseppe: non una parola sul sì di Maria, nessuna sosta da Elisabetta, niente di tutto ciò. Se sovrapponiamo i due vangeli, scopriamo che l'annuncio è fatto alla coppia. Dio è all'opera in ogni coppia. Ha avuto bisogno del sì di Giuseppe e del sì di Maria. Amico l ... (continua)
Commento su Is 7,10-14; Sal 23; Rm 1,1-7; Mt 1,18-24
La storia della salvezza è cadenzata, nei suoi grandi momenti, dal verbo temere: " Non temere".
Verbo che ci rivela che Dio è vicino ai dubbiosi a quanti hanno paura di recargli offesa.
L'ufficio delle letture odierno, nel Vangelo secondo Matteo, ci parla di una persona, della tribù di Davide, di nome Giuseppe, "il giusto, sposo di Maria di Nazaret.
Giuse ... (continua)