Lo Spirito Santo è lo Spirito di Cristo ed è la Persona divina che diffonde nel mondo la possibilità di imitare Cristo, dando Cristo al mondo e facendolo vivere in noi.
Nell’insegnamento e nell’opera di Cristo, nulla è più essenziale del perdono. Egli ha proclamato il regno futuro del Padre come regno dell’amore misericordioso. Sulla croce, col suo sacrificio perfetto, ha espiato i nostri peccati, facendo così trionfare la misericordia e l’amore mediante - e non contro - la giustizia e l’ordine. Nella sua vittoria pasquale, egli ha portato a compimento ogni cosa. Per questo il Padre si compiace di effondere, per mezzo del Figlio, lo Spirito di perdono. Nella Chiesa degli apostoli il perdono viene offerto attraverso i sacramenti del battesimo e della riconciliazione e nei gesti della vita cristiana.
Dio ha conferito al suo popolo una grande autorità stabilendo che la salvezza fosse concessa agli uomini per mezzo della Chiesa!
Ma questa autorità, per essere conforme al senso della Pentecoste, deve sempre essere esercitata con misericordia e con gioia, che sono le caratteristiche di Cristo, che ha sofferto ed è risorto, e che esulta eternamente nello Spirito Santo.
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Antifona d'ingresso
Lo Spirito del Signore ha riempito l’universo,
egli che tutto unisce,
conosce ogni linguaggio. Alleluia. (Sap 1,7)
Oppure:
L’amore di Dio è stato effuso nei nostri cuori
per mezzo dello Spirito,
che ha stabilito in noi la sua dimora. Alleluia. (Rm 5,5; 8,11)
Colletta
O Dio, che nel mistero della Pentecoste
santifichi la tua Chiesa
in ogni popolo e nazione,
diffondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo,
e rinnova anche oggi nel cuore dei credenti
i prodigi che nella tua bontà
hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
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Prima lettura
At 2,1-11
Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare.
Dagli Atti degli Apostoli
Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotàmia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frìgia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, Romani qui residenti, Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».
Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.
Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.
Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto,
io gioirò nel Signore.
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Seconda lettura
1Cor 12,3-7.12-13
Noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, nessuno può dire: «Gesù è Signore!», se non sotto l’azione dello Spirito Santo.
Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune.
Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito.
Parola di Dio
Sequenza
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sórdido,
bagna ciò che è árido,
sana ciò che sánguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Vieni, Santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Alleluia.
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Vangelo
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Gv 20,19-23
Come il Padre ha mandato me anch'io mando voi.
+
Dal Vangelo secondo Giovanni
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli (Dall'Orazionale CEI 2020)
Lo Spirito Santo, atteso e invocato, oggi discende sulla Chiesa per rinnovare nel nostro tempo i prodigi della Pentecoste. Apriamoci alla sua azione dolce e potente.
Preghiamo insieme e diciamo: Rinnovaci, o Padre, nel tuo santo Spirito.
1. Concedi che lo Spirito di amore faccia di tutti i cristiani un popolo solo: in un mondo lacerato da conflitti e discordie, la Chiesa risplenda come segno di unità e di pace. Noi ti preghiamo.
2. Rinnova per il papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi le meraviglie della Pentecoste: rendi gioioso e fecondo il loro servizio all’umanità. Noi ti preghiamo.
3. Accendi nei credenti il fuoco dello Spirito: annuncino con la vita il Vangelo di Cristo, mite e umile di cuore, e sostengano con pazienza un dialogo schietto e disinteressato con tutti. Noi ti preghiamo.
4. Soccorri coloro che soffrono e lottano per la giustizia: tengano viva la speranza, dono dello Spirito, per credere che l’amore è più forte dell’odio. Noi ti preghiamo.
5. Benedici noi qui riuniti: la forza del tuo Spirito ci doni il coraggio di respingere ogni forma di egoismo e di compromesso con il male, per camminare in santità di vita. Noi ti preghiamo.
O Padre, fonte di ogni rinnovamento nell’amore, fa’ che in ogni lingua, popolo e cultura risuoni l’annuncio gioioso del Vangelo, e il tuo santo Spirito ci rigeneri nella Pasqua del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Preghiera sulle offerte
Manda, o Padre,
lo Spirito Santo promesso dal tuo Figlio,
perché riveli pienamente ai nostri cuori
il mistero di questo sacrificio
e ci apra alla conoscenza della verità tutta intera.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO DELLA PENTECOSTE
Il mistero della Pentecoste
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Oggi hai portato a compimento il mistero pasquale,
e su coloro che hai reso figli di adozione in Cristo tuo Figlio
hai effuso lo Spirito Santo,
che agli albori della Chiesa nascente
ha rivelato a tutti i popoli il mistero nascosto nei secoli
e ha riunito i linguaggi della famiglia umana
nella professione dell’unica fede.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta senza fine l’inno della tua gloria: Santo, …
Nel Canone Romano, si dice il Communicántes proprio.
Nelle Preghiere Eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio della Pentecoste.
Antifona alla comunione
Tutti furono colmati di Spirito Santo,
e cominciarono a parlare delle grandi opere di Dio.
Alleluia. (Cf. At 2,4.11)
Oppure:
Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi.
Ricevete lo Spirito Santo. Alleluia. (Gv 20,21.22)
Preghiera dopo la comunione
O Dio, che doni alla tua Chiesa
la comunione ai beni del cielo,
custodisci in noi la tua grazia,
perché resti sempre vivo il dono dello Spirito Santo
che abbiamo ricevuto
e questo cibo spirituale giovi alla nostra salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
Benedizione solenne
Dio, sorgente di ogni luce,
che ha illuminato i discepoli
con l’effusione dello Spirito consolatore,
vi rallegri con la sua benedizione
e vi colmi sempre dei doni del suo Spirito. R. Amen.
Il Signore risorto
vi comunichi il fuoco dello Spirito
e vi illumini con la sua sapienza. R. Amen.
Lo Spirito Santo,
che ha riunito i popoli diversi nell’unica Chiesa,
vi renda perseveranti nella fede
e gioiosi nella speranza
fino alla visione beata nel cielo. R. Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.
Nel congedare l’assemblea, il diacono o, se assente, lo stesso sacerdote canta o dice:
Andate in pace. Alleluia, alleluia.
Oppure:
La Messa è finita: andate in pace. Alleluia, alleluia.
Oppure:
Portate a tutti la gioia del Signore risorto.
Andate in pace. Alleluia, alleluia.
R. Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.
Terminato il Tempo di Pasqua, è bene portare il cero pasquale nel battistero per conservarlo con il dovuto onore, affinché dal cero acceso, durante la celebrazione del Battesimo, si accendano le candele dei battezzati.
Annunciatori di pace e testimoni del Vangelo!
La solennit? della Pentecoste, che oggi celebriamo, conclude il tempo liturgico di Pasqua. In effetti, il Mistero pasquale - la passione, morte e risurrezione di Cristo e la sua ascensione al Cielo - trova il suo compimento nella potente effusione dello Spirito Santo sugli Apostoli riuniti insieme con Maria, la Madre del Signore. Essi allora si misero ad ann ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 28-05-2023)
Che Babele!
L'umanit? si ? sempre sentita forte e numerosa, a tratti invincibile, anche nei confronti di una natura che ha sempre pensato di poter dominare a proprio piacimento. Poi arrivano le catastrofi naturali, e tutta questa "forza" inizia a vacillare. E non ? questione solamente di ci? che sta accadendo in questi nostri giorni o in questi anni: da che mondo ? mond ... (continua)
Lo Spirito Santo guida
Siamo giunti alla festa pi? importante per noi cristiani, quella con cui si conclude il tempo di Pasqua e non poteva concludersi con un dono migliore: la discesa dello Spirito Santo.
Lo Spirito, presenza di Dio costante e invisibile, se invocato trasforma la sua presenza invisibile in azioni e modi talmente tangibili che potremmo davvero vedere il Signore ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 28-05-2023)
Ges? viene al di l? delle chiusure delle persone, col suo amore, la sua pace, la sua fiducia lungimirante nei suoi discepoli. Viene con la sua vicinanza a tutta la nostra vita, testimoniata dalle sue piaghe. E chiamandoci a questa vita nuova ci fa dono, in uno scambio reciproco, per gli altri. Dono nel perdono, nella libert? di un amore totalmente misericord ... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 28-05-2023)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Lucia Piemontese
Con la solennit? di Pentecoste giungiamo al compimento del Mistero pasquale nel dono dello Spirito Santo. La liturgia di quest'anno ci offre il racconto della discesa dello Spirito nel Cenacolo dagli Atti degli Apostoli e poi quello dell'effusione dello Spirito nel primo incontro del Risorto con ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 28-05-2023)
Commento su Giovanni 20,19-23
Buongiorno ragazzi e buona solennit? di Pentecoste! Ho detto solennit? perch? questo termine sottolinea che la festa che stiamo celebrando ? una festa importante, una festa grandissima! Possiamo dire che ? la festa- dono che ci viene fatta dopo la solennit? della Pasqua.
Il termine Pentecoste, infatti, deriva dal greco e significa 50, proprio perch? questa ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 28-05-2023)
#2minutiDiVangelo Giovanni 20,19-23
Gv 20,19-23
Pentecoste: il perdono ? signore di una vita cristiana autentica
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli
2minutiDiVangelo ... (continua)
padre Maurizio De Sanctis (Omelia del 28-05-2023)
Le tre P: Paraclito, Perdono, Pace.
... (continua)
La nuova alleanza nell'amore ci rende Chiesa di pace e di riconciliazione
Il dono dello Spirito Santo realizza la nuova ed eterna alleanza mediante la morte e risurrezione di Ges?, il Figlio amato dal Padre
Il dono dello Spirito Santo, liberamente effuso su ogni essere umano, ? la legge divina della gratuit? dell'amore che unisce eternamente il Padre al Figlio e realizza la nuova alleanza della Santissima Trinit? con tutta l'uman ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 28-05-2023)
Lo Spirito e il nostro tempo
Questa Solennit? si celebra al cinquantesimo giorno dopo la Pasqua di Resurrezione e parecchi liturgisti commentano che non ? una festa disgiunta da essa. Per gli Ebrei "cinquanta" era il simbolo della perfezione, della completezza e gi? loro celebravano la Pentecoste come festa agricola, al termine dei 50 giorni dall'offerta del "primo covone" di grano (Lv ... (continua)
Lo Spirito Santo ? il dono del perdono
... (continua)
Missionari della Via (Omelia del 28-05-2023)
Eccoci alla solennit? di Pentecoste, vero fine e culmine di tutto il mistero pasquale: ?Ricevete lo Spirito Santo?. Ecco il dono del Risorto. Ecco il dono dei doni: lo Spirito di Dio. Altro ? vivere in balia delle nostre misere forze, altro ? avere in noi l'amore di Dio, la sua vita piena ed eterna. Lo Santo Spirito non ? una "cosa" ma una persona. Lo Spirit ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 28-05-2023)
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Ges?, stette in mezzo e disse loro: ?Pace a voi!?. Detto questo, mostr? loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Ges? disse loro di nuovo: ?Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 28-05-2023)
Ricevete lo Spirito Santo e siate testimoni di risurrezione in tutto il mondo
Il vangelo del giorno di Pentecoste ci riporta al momento della prima apparizione di Ges? agli Apostoli dopo la sua risurrezione. Leggiamo, infatti, nel testo giovanneo che "la sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Ges?, stette in mezzo e disse loro: ?P ... (continua)
don Michele Cerutti (Omelia del 28-05-2023)
Spirito Santo, ospite dolce dell'anima
La festa che andiamo a celebrare oggi ? complessa per due motivi.
Per il primo motivo mi faccio aiutare da una omelia di Papa Francesco.
Nella vita di fede dei credenti lo Spirito Santo molto spesso ? un perfetto sconosciuto. Lo ? sempre stato se pensiamo a quel brano degli Atti al capitolo 19 dove Paolo incontra a Efeso alcuni discepoli che credevano in G ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 28-05-2023)
Pentecoste, la sinfonia di linguaggi dello Spirito
Lo Spirito Santo ? Dio in libert?. Rifiuto della monotonia. Scelta della sinfonia. Ultima parola, che si offre sempre come nuova, come altra: alla nave come costa, alla terra come nave; al navigante come nostalgia di casa, all'uomo di casa come nostalgia del mare. Dio in libert?. Che fa cose che non t'aspetti. Che d? a Maria un figlio "fuorilegge'", a Elisab ... (continua)
Paolo Curtaz (Omelia del 28-05-2023)
Carramba che sorpresa!
Si sta compiendo il giorno di Pentecoste, anche se non sembra.
Sta maturando, fiorendo, generando. Perch? sempre Dio genera, come sempre un parto ? doloroso. E tanto. Si compie nella Gerusalemme caotica che ? diventato il nostro mondo, le nostre Chiese, la nostra vita.
Difficile crederlo, direte.
Vediamo le nostre messe svuotarsi, le nostre comunit? ridot ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 28-05-2023)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 20,19-23)
... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 28-05-2023)
Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi
LA GIOIA DEL VANGELO
Riflessioni dell'assistente spirituale nazionale del Movimento Apostolico Ciechi ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 28-05-2023)
Commento su At 2,1-11; Sal 103; 1Cor 12,3-7.12-13; Gv 20,19-23
Il racconto della Pentecoste ? storia di liberazione, di impegno, di riconoscimento, di vero passaggio dall'uomo vecchio all'uomo nuovo.
Gli apostoli erano ancora imprigionati dalla paura e dalle tradizioni, nonostante la Risurrezione esitavano ad accogliere la novit? annunciata da Ges?, la paura e le consuetudini li tenevano insieme in un luogo chiuso sepa ... (continua)
Paolo De Martino (Omelia del 28-05-2023)
Siamo casa di Dio
Eccoci giunti alla fine del tempo di Pasqua. Sono trascorsi 50 giorni da quella Domenica. Pentecoste ? una parola greca che significa cinquantesimo giorno e si celebra, infatti cinquanta giorni dopo Pasqua. Per gli antichi il 50 era il numero della pienezza di un tempo.
A 50 anni a Roma si era dispensati dal servizio militare mentre per gli ebrei il cinquan ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 28-05-2023)
La forza dello Spirito Santo ? sempre in te
... (continua)
Focolaio Di Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Collocato nella controfacciata interna della nostra chiesa parrocchiale di Moniga, sopra la porta d'ingresso, c'? una grande tela della fine del ?600 con la firma di Gioia Abraha Stols, probabilmente una pittrice di cui non ho trovato alcuna altra notizia su internet. La scena che per? rappresenta ? famosa, ed ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Gv 20,19-23
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 31-05-2020)
Vieni Santo Spirito
La narrazione della Pentecoste negli Atti degli Apostoli, che abbiamo ascoltato nella prima lettura, contiene sullo sfondo uno degli ultimi grandi affreschi che troviamo all'inizio dell'Antico Testamento: l'antica storia della costruzione della Torre di Babele (cf Gen 11,1-9). Ma che cos'? Babele? ? la descrizione di un regno in cui gli uomini hanno concentr ... (continua)
don Domenico Bruno (Omelia del 31-05-2020)
Lo Spirito Santo ? una scala!
Nella solennit? di Pentecoste la Chiesa festeggia il suo compleanno, perch? ricevendo lo Spirito Santo i discepoli iniziano ad essere chiesa, ekkles?a, assemblea. Non nel senso che fanno assembramento, ma in qualunque parte del mondo si trovino ogni volta che si riuniscono nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo intorno all'eucarestia si associa ... (continua)
don Alberto Brignoli (Omelia del 31-05-2020)
Mentre il giorno stava per finire
Ci sono cose, nella vita, che accadono quando meno te l'aspetti. E non sono tutte cose brutte, o amare sorprese. Semplicemente, sono cose insperate, che accadono senza essere alimentate dalla speranza: e dal momento che speranza e attesa sono, in fondo, le due facce di un'unica medaglia, ci? che non ? (o non ? pi?) oggetto di speranza, di fatto non ? pi? nep ... (continua)
don Marco Scandelli (Omelia del 31-05-2020)
Pace a voi, siete perdonati!
#2minutiDiVangelo
Commento al Vangelo di Pentecoste - Domenica 31 Maggio 2020 - a cura di don Marco Scandelli
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Giovanni 20,19-23
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Il giorno di Pentecoste: lo Spirito Santo ha bisogno di 50 giorni di "gestazione" per generare il discepolo di Ges?. E i figli dello Spirito si sentono dire "pace a te, sei perdonato". Perch? il Padre ha un'amore smisur ... (continua)
don Giampaolo Centofanti (Omelia del 31-05-2020)
Ges?, Dio e uomo, ci pu? rendere sempre pi? partecipi della sua vita meravigliosa. Ed Egli viene come un Dio di pace. Non dobbiamo fare tutto subito ma, se vogliamo, lasciarci portare dal suo delicato amore in una vita sempre pi? piena. In momenti di grazia cos? particolari pi? che dire tante pure utili parole ? forse pi? bello, proprio come Maria e gli apos ... (continua)
don Mario Simula (Omelia del 31-05-2020)
L'unica rivoluzione possibile
E' arduo comprendere cosa significhi: "Lo Spirito soffia dove vuole". Dove vuole Lui. Non dove vogliamo noi.
Ci prende e ci capovolge, mettendo in noi un desiderio di comunione e di incontro, Lui che ? Spirito di unit?.
Che siamo una cosa sola ? il suo desiderio e la sua gioia. A noi chiede una mentalit? nuova, difficile da assimilare.
Noi abbiamo pi? a ... (continua)
don Alessandro Farano (Omelia del 31-05-2020)
Lectio Divina - Domenica di Pentecoste - Anno A
... (continua)
Pentecoste
Venne all'improvviso
All'improvviso accadde la "pentecoste"... il giorno della festa era gi? in calendario (Shavuot: sette settimane dopo Pasqua), nel Tempio a Gerusalemme erano gi? state portate le primizie del raccolto, nelle case iniziava lo studio notturno della Tor?. Ma "venne all'improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso ... (continua)
don Roberto Seregni (Omelia del 31-05-2020)
Il respiro di Dio
In questi mesi abbiamo fatto l'esperienza della nostra fragilit? e precariet?. Eravamo convinti di essere potenti e poderosi, ma un virus microscopico ci ha messi in ginocchio.
Lo ripeto anche questa domenica: da tutto questo c'? qualcosa che dovremmo imparare.
Forse ad essere pi? umili, ad abitare la terra con leggerezza, senza distruggere, senza sentirci ... (continua)
fr. Massimo Rossi (Omelia del 31-05-2020)
Commento su Giovanni 20,19-23
Il clima che pervade il Vangelo di oggi ? ancora la paura... gli Undici e alcune donne - forse c'era anche Maria Santissima - sono asserragliati nel cenacolo per timore dei Giudei.
In poche righe risuona due volte il saluto del Risorto: "Pace a voi"...
? una parola!... come si fa a stare in pace? e poi... quale pace? io partirei da quella interiore; doma ... (continua)
Agenzia SIR (Omelia del 31-05-2020)
Commento su Giovanni 20,19-23
Credo in Spiritum Sanctum, Dominum et vivificantem: Credo nello Spirito Santo che ? Signore e da la vita. Con le parole del Simbolo niceno-costantinopolitano, la Chiesa proclama la sua fede nello Spirito Santo; fede che nasce dall'esperienza della Pentecoste. Nel dire che "d? la vita", i Padri del Concilio vollero ricordare con forza il dono della vita divin ... (continua)
don Roberto Fiscer (Omelia del 31-05-2020)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 20,19-23
... (continua)
Omelie.org - autori vari (Omelia del 31-05-2020)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Giuseppe Di Stefano
Vieni!
Nel giorno di Pentecoste la verit? del mistero pasquale si manifesta in tutta la sua disarmante potenza. Il Signore risorto effonde su di noi il suo Spirito, per renderci capaci di entrare in una vita nuova, libera dalle ambiguit?, affrancata da pesi inutili, chiamata a vivere all'al ... (continua)
Omelie.org (bambini) (Omelia del 31-05-2020)
Carissimi bambini,
oggi la Chiesa festeggia 50 giorni dalla Pasqua e ricorda una cosa bellissima: la discesa dello Spirito Santo su la Mamma di Ges? e gli Apostoli a Gerusalemme. Lo Spirito scese e tutti iniziarono a parlare lingue straniere e furono pieni di gioia! Oggi anche noi possiamo conoscere meglio lo Spirito Santo. Chi ? dunque? Una persona, esatta ... (continua)
Tutto va storto? Allora ? proprio Pasqua!
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Ges?, stette in mezzo e disse loro: ?Pace a voi!?.
Ges? risorto trova il mondo peggio di come lo ha lasciato, altro che resurrezione come il lieto fine della favola! Hai presente quando va tutto storto? Siamo se ... (continua)
padre Ermes Ronchi (Omelia del 31-05-2020)
Pentecoste, un vento di santit? nel cosmo
La Pentecoste non si lascia recintare dalle nostre parole. La liturgia stessa moltiplica le lingue per dirla: nella prima Lettura lo Spirito arma e disarma gli Apostoli, li presenta come "ubriachi", inebriati da qualcosa che li ha storditi di gioia, come un fuoco, una divina follia che non possono contenere. E questo, dopo il racconto della casa di fiamma, d ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 31-05-2020)
In questa domenica di Pentecoste, meditiamo sul dono della pace e sul celeberrimo invio per il perdono dei peccati. Pace e perdono, pace che nasce da un perdono ricevuto. Diceva don Tonino Bello: ?Ges? Cristo ? la Fontana della pace [..] La prima parola che pronunzia davanti a una comunit? radunata ? pace: "Pace a voi! Vi lascio la pace, vi do la mia pace" [ ... (continua)
padre Antonio Rungi (Omelia del 31-05-2020)
Il linguaggio dell'amore unisce il mondo
Celebriamo oggi la solennit? della Pentecoste, una ricorrenza nella vita cristiana e nella liturgia cattolica molto importante, perch? ricorda a tutti noi battezzati e cresimati e consacrati, a vario titolo, nel servizio alla comunit? dei credenti, che sugli apostoli e Maria, a 50 giorni della risurrezione di Cristo, discese lo Spirito Santo che li conferm? ... (continua)
padre Paul Devreux (Omelia del 31-05-2020)
A Pentecoste Israele ricevette il dono della legge. Noi riceviamo ? il dono dello Spirito, che scrive dentro i nostri cuori, il comandamento dell'amore.
I segni del vento e del fuoco rappresentano la presenza di Dio, capace di cambiare tutte le cose.
"Tutti li udivano parlare nella propria lingua". E' il linguaggio di chi ama. Tutti capiamo un gesto di car ... (continua)
don Luca Garbinetto (Omelia del 31-05-2020)
A porte chiuse
Ges? risorto e lo Spirito Santo hanno in comune un tratto piuttosto curioso: amano entrare dove le porte sono chiuse! L'hanno fatto entrambi, tra l'altro proprio nello stesso locale, il cenacolo di Gerusalemme. E con le stesse persone l? riunite: Maria e i discepoli. L'effetto di questo attraversamento ? la nascita della Chiesa. Accadde a Pentecoste, all'inc ... (continua)
don Domenico Luciani (Omelia del 31-05-2020)
Lectio Divina - Soffio di Dio sulla Chiesa del Risorto
... (continua)
Spirito Santo: comunione mai infranta del Figlio con il Padre
La comunione tra il Padre e il Figlio non fu mai infranta grazie all'obbedienza filiale di Ges? alla volont? del Padre, fino all'estrema prova della morte di croce.
Prima di morire Ges? aveva gridato con le parole del salmo 22,1: ?Mio Dio, mio Dio, perch? mi hai abbandonato??. Quelle parole sintetizzavano tutto il dramma del sentirsi solo, lo strazio del c ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 31-05-2020)
Dal suo grembo sgorgheranno fiumi di acqua viva
... (continua)
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 31-05-2020)
Il dono dello Spirito per tutta l'umanit?
Dopo l'Ascensione, celebrata la scorsa domenica, ecco la solennit? di Pentecoste, che celebra il dono dello Spirito Santo. "Non vi lascer? orfani" aveva promesso Ges? ai suoi amici, annunciando loro il proprio ritorno al Padre; "vi mander? lo Spirito Santo". E per aiutarli a capire chi fosse, quel misterioso Spirito, lo chiam? Par?clito, termine allora usato ... (continua)
don Gianfranco Calabrese (Omelia del 31-05-2020)
Video commento su Giovanni 20,19-23
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Paolo De Martino (Omelia del 31-05-2020)
Siamo divenuti "casa di Dio".
Per?, sono gi? passati cinquanta giorni! Il tempo pasquale ? davvero volato.
Per capire lo stupore di questa festa, facciamo un passo indietro a Domenica scorsa.
Ges? ? morto e gli apostoli sono presi dalla paura: "Che ci accadr? adesso?".
Possiamo capire tutta la loro paura e i loro dubbi.
Ges? se ne ? andato al Padre: "Cosa ne sar? di noi, adesso che i ... (continua)
Diocesi di Vicenza (Omelia del 31-05-2020)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 20,19-23)
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don Nicola Salsa (Omelia del 31-05-2020)
Vieni Santo Spirito, festa di Pentecoste
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don Alfonso Giorgio Liguori (Omelia del 00-00-0000)
Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi
LA GIOIA DEL VANGELO
Riflessioni dell'assistente spirituale nazionale del Movimento Apostolico Ciechi ... (continua)