LA CHIESA

      


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LITURGIA
> 26 Maggio 2024 <
Venerdì 24 Maggio 2024

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:







  SANTISSIMA TRINITA' (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: SANTISSIMA TRINITA' (ANNO B)
BP100 ;

La liturgia si apre con una prima lettura che esplora il mistero dell’elezione di Israele, esperienza di chi si scopre cercato e liberato dal Signore, per un rapporto del tutto particolare. Esso interessa le storie di ognuno/a e quella del popolo stesso, chiamato a essere tenace testimone dell’unicità del Dio che salva: Egli è «lassù nei cieli e quaggiù sulla terra: non ve n’è altro». Per questo la chiamata all’osservanza della Torah – «le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do» – non è giogo oneroso, ma possibilità di vita buona, «perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te».
Davvero «beato il popolo scelto dal Signore», come risponde l’assemblea alla proclamazione del Salmo 32: abitare in tale spazio significa sperimentare un’alleanza donata da chi «parlò e tutto fu creato, comandò e tutto fu compiuto»; significa sapere che il Creatore stesso veglia «su chi lo teme, su chi spera nel suo amore, per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame». Nuova, eppure al contempo analoga, l’esperienza di cui Paolo scrive ai Romani invitandoli a vivere la loro esistenza come esperienza dello Spirito ricevuto per mezzo di Cristo. In Lui, infatti, anche noi siamo eletti, anche noi siamo innestati nell’alleanza, per vivere come chiamati dal Signore. Così anche noi, fatti eredi nel Figlio, viviamo dello Spirito «per mezzo del quale gridiamo: “Abbà! Padre!”»; non più come stranieri o ospiti, ma come figli chiamati all’intimità di «concittadini dei santi e familiari di Dio» (Efesini 2,19).
Quella della Trinità non è, dunque, una dottrina distante e difficile da comprendere, ma la confessione di un Dio che ci si fa vicino in forme diverse: lo sperimentiamo come fonte di vita (di ogni vita, del creato stesso), come presenza salvifica che nella storia si dona come Verbo, come realtà che abita il nostro cuore, lo rinnova, in esso vive e grida. Un Dio unico che chiama ogni uomo e ogni donna ad abitare la realtà di una comunione trinitaria, che è salvifica e vivificante, carica di potenza trasformatrice.
Non stupisce che il riferimento alla Trinità stia al cuore dell’esperienza battesimale: il Vangelo sottolinea come Gesù stesso invii gli apostoli a «tutti i popoli», perché in ogni luogo accolgano altri nella comunità, «battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo». È in tale ambito che essa trova il suo contesto primario, al cuore di un vissuto liturgico che si prolunga nella stessa Eucaristia, sempre aperta da tale riferimento. L’assemblea radunata in comunione per la celebrazione sa così di essere ogni giorno ospitata in una comunione più ampia: essa ha le dimensioni della terra tutta, ma si radica soprattutto nella profondità del mistero del Dio Trino. Il versetto al Vangelo ne sottolinea tutta la densità, carica di un futuro in cui Egli giunge, come presenza ogni giorno nuova: «Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, a Dio, che è, che era e che viene».

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Antifona d'ingresso
Sia benedetto Dio Padre
e l’unigenito Figlio di Dio
e lo Spirito Santo;
perché grande è il suo amore per noi.

Si dice il Gloria.


Colletta
O Dio Padre,
che hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Parola di verità,
e lo Spirito santificatore
per rivelare agli uomini il mistero ineffabile della tua vita,
fa’ che nella confessione della vera fede
riconosciamo la gloria della Trinità
e adoriamo l’unico Dio in tre persone.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Dio santo e misericordioso,
che nelle acque del Battesimo ci hai resi tuoi figli,
ascolta il grido dello Spirito che in noi ti chiama Padre,
perché, nell’obbedienza alla parola del Salvatore,
annunciamo la tua salvezza offerta a tutti i popoli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Dt 4,32-34.39-40
Il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra; e non ve n’è altro.

Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo dicendo:
«Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò l’uomo sulla terra e da un’estremità all’altra dei cieli, vi fu mai cosa grande come questa e si udì mai cosa simile a questa? Che cioè un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l’hai udita tu, e che rimanesse vivo?
O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a un’altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore, vostro Dio, in Egitto, sotto i tuoi occhi?
Sappi dunque oggi e medita bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra: non ve n’è altro.
Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà per sempre».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 32

Beato il popolo scelto dal Signore.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.

Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
Perché egli parlò e tutto fu creato,
comandò e tutto fu compiuto.

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.

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Seconda lettura

Rm 8,14-17
Avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».
Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Ap 1,8)
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
a Dio, che è, che era e che viene.
Alleluia.

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Vangelo

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Mt 28,16-20
Battezzate tutti i popoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.
Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Abbiamo ricevuto lo Spirito da figli, per mezzo del quale possiamo rivolgere al Padre le nostre invocazioni, in Cristo Gesù.
Lo invochiamo dicendo: Ascoltaci, o Signore.

1. Rendici sempre consapevoli della tua presenza nella nostra vita, in modo da essere segno nel mondo della tua presenza, preghiamo.
2. Fa' che siamo attenti alla tua Parola, per riconoscerti presente nella vita della Chiesa e nelle situazioni quotidiane, preghiamo.
3. Fa' che sappiamo essere sempre degni del dono della libertà che il Signore Gesù ci ha conquistato per mezzo della sua croce, attraverso la fedeltà ai tuoi comandamenti, preghiamo.
4. Tu che hai donato speranza e vita a tutti coloro che ti hanno incontrato, rendici capaci di interessarci concretamente ai popoli e alle persone che non hanno il necessario per vivere, preghiamo.
5. Fa' che la Chiesa sappia parlare a tutti, in particolare ai giovani, perché possano incontrare in te la fonte della vera gioia, preghiamo.
6. Tu che ai discepoli affidi la missione dell'annuncio del Regno, fa' che tutti i cristiani vivano con gioia e generosità la propria vocazione a servizio del mondo intero, preghiamo.

O Dio nostro Padre, perfetta Comunione, nella tua misericordia accogli le nostre preghiere e donaci ciò che è veramente necessario per la nostra vita: il primo dono necessario è proprio la tua presenza, lo Spirito Santo in noi. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte
Santifica, Signore nostro Dio,
i doni del nostro servizio sacerdotale
sui quali invochiamo il tuo nome,
e per questo sacrificio
fa’ di noi un’offerta perenne a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO
Il mistero della Santissima Trinità

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Con il tuo Figlio unigenito e con lo Spirito Santo
sei un solo Dio, un solo Signore,
non nell’unità di una sola persona,
ma nella Trinità di una sola sostanza.
Quanto hai rivelato della tua gloria, noi lo crediamo,
e con la stessa fede, senza differenze,
lo affermiamo del tuo Figlio
e dello Spirito Santo.
E nel proclamare te Dio vero ed eterno,
noi adoriamo la Trinità delle persone,
l’unità della natura,
l’uguaglianza nella maestà divina.
Gli Angeli e gli Arcangeli,
i Cherubini e i Serafini
non cessano di esaltarti
uniti nella stessa lode: Santo, ...


Antifona alla comunione
Voi siete figli di Dio:
egli ha mandato nei nostri cuori
lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: «Abbà! Padre!». (Cf. Gal 4,6)

Oppure:
Andate e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli
nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. (Mt 28,19)


Preghiera dopo la comunione
Signore Dio nostro,
la comunione al tuo sacramento
e la professione della nostra fede in te,
unico Dio in tre persone,
siano per noi pegno di salvezza dell’anima e del corpo.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 26-05-2024)
Commento su Mt 28,16-20
La solennit? che celebriamo oggi ci invita a immergerci in questo grande mistero della nostra fede. Un inno molto antico esprime con tanta profondit? il senso di questo mistero. La prima strofa dice: "Luce ? il Padre, luce da luce il Figlio, luce ? lo spirito Santo, fuoco nei nostri curi. Trinit? Santa, noi ti adoriamo". Quella della luce ? un'immagine che e ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 26-05-2024)
Comento su Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20
Qual ? il nome di Dio? ?Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo?... Mai come oggi, festa della Trinit?, semplice e carica di mistero a un tempo, questa invocazione appare in tutta la sua pregnanza. ? il biglietto da visita, la lettera di presentazione (ahim? quanto abusata!) di ogni cristiano di ogni tempo. ? il gesto frettoloso, addirittura sca ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 26-05-2024)
Comento su Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20
Qual ? il nome di Dio? ?Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo?... Mai come oggi, festa della Trinit?, semplice e carica di mistero a un tempo, questa invocazione appare in tutta la sua pregnanza. ? il biglietto da visita, la lettera di presentazione (ahim? quanto abusata!) di ogni cristiano di ogni tempo. ? il gesto frettoloso, addirittura sca ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 26-05-2024)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 28,16-20)
...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 26-05-2024)
Trinit?: festa dell'amore!
Oggi, domenica dopo Pentecoste, celebriamo la festa della Santissima Trinit?. Una festa per contemplare e lodare il mistero di Dio, che ? Uno nella comunione di tre Persone: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. In questo mondo nessuno pu? vedere Dio, ma Egli stesso si ? fatto conoscere cos? che, con l'apostolo Giovanni, possiamo affermare: ?Dio ? amore? ( ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 26-05-2024)
Con la Trinit? Dio ? sempre qua
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui? Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA U ...
(continua)

 
    don Antonino Sgr?       (Omelia del 26-05-2024)
L'Amore parla al plurale
Pensare al luogo dove hai vissuto la tua infanzia, aprendoti alle prime esperienze e relazioni significative, quelle che rimangono pi? impresse, ? sempre emozionante; tornarci quando sei diventato grande ? anche commovente, perch? sembra che quelle vie, case, angoli si ripopolino di volti, suoni e profumi che hanno accompagnato anni felici. ? in qualche modo ...
(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 26-05-2024)
Commento su Matteo 28,16-20
Mt 28,16-20 Nella solennit? della Santissima Trinit? anno B la liturgia propone come Vangelo l'ultima "pagina" del racconto di Matteo, ossia il cosiddetto invio missionario universale che, a giudizio di molti studiosi, ? il punto cui tutto il primo vangelo tende, sin da quella straordinaria incursione nella genealogia iniziale (Mt 1,1-17) di quattro donne ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 26-05-2024)
Commento su Matteo 28,16-20
Difficile parlare del Dio di Ges? Cristo, a cominciare dal nome, che abbiamo dovuto addirittura inventare - Trinit? -, perch? nel vocabolario corrente mancava un'espressione adeguata a definirlo con una sola parola. Come inizio non c'? male, direbbe qualcuno!... Vangelo di riferimento ? quello di Matteo, ultimi cinque versetti. I fatti della passione, mo ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 26-05-2024)
Tutto, tranne che un Dio statico
"Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio cre? l'uomo sulla terra e da un'estremit? all'altra dei cieli, vi fu mai cosa grande come questa e si ud? mai cosa simile a questa? Che, cio?, un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l'hai udita tu, e che rimanesse vivo?". L'esordio della Parola di Dio di que ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 26-05-2024)

Due sono i misteri principali della nostra fede: primo ? Unit? e Trinit? di Dio e secondo ? Incarnazione, Passione, Morte e Risurrezione di nostro Signore Ges? Cristo. Oggi la liturgia ci fa celebrare la Santissima Trinit?, il mistero del Dio Uno e Trino: uno nella natura e trino nelle persone, uguali e distinte: Padre, Figlio e Spirito Santo. ? Ges? stesso ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 26-05-2024)
Sulla soglia della vita
Sono 40 giorni che parla del Regno e ancora non capiscono, eppure Ges? non si stanca di avvicinarsi. ? Dio che bussa alla porta dell'umano, e la porta dell'umano ? il cuore. Ci sono andati tutti all'appuntamento sul monte di Galilea. Tutti, anche quelli che dubitavano ancora, tutta la comunit? ferita che ha conosciuto il tradimento, la fuga e perfino il s ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 26-05-2024)
Santissima Trinit? - Commento al Vangelo - Mt 28,16-20
segui la WebTv o iscriviti al MONASTERO INVISIBILE su www.ilcenacolowebtv.it ...
(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 26-05-2024)
Vedere e sentire Dio nella vita (Mt 28,16-20)
...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 26-05-2024)
Vivere nella Trinit?, vivere nell' amore
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 26-05-2024)

...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 26-05-2024)

In questa solennit? della SS. Trinit?, il Vangelo ci presenta l'incontro con il Risorto e il suo mandato missionario. I discepoli incontrano Ges? risorto su un monte in Galilea, potremmo dire dove tutto ? iniziato. ? sempre importante "richiamare gli inizi", ovvero i momenti forti dell'incontro con Ges?, i segni forti del suo passaggio nella nostra vita, ...
(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 26-05-2024)
L'Amore rispetta l' altro...
...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 26-05-2024)
#2minutiDiVangelo Matteo 28,16-20 - Cosa c' entra la Trinit? con la tua vita?
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli Mt 28,16-20 Oggi la Chiesa ci fa celebrare il Mistero della Santissima Trinit? e ci invita a leggere i versetti 16-20 del 28? capitolo di San Matteo. S? parl? molto durante la riforma liturgica sul fatto di mantenere o meno questa solennit? che per tanti motivi poteva sembrare troppo teorica o ...
(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 26-05-2024)
Due esperiemze che ci fanno sentire di essere ?ospiti? della Santissima Trinit?
La festa della Sant?ssima Trinit? fu istituita come festa liturgica per tutta la Chiesa Cattolica da Papa Giovanni XXII nell'anno 1334, seguendo la decisione precedente del Sinodo di Arles del 1263. Gi? da allora si raccomandava che fosse celebrata la prima domenica dopo la Pentecoste. Con l'accadere della risurrezione di Ges?, morto cricifisso per la nosrr ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 26-05-2024)
Dio si fa in tre per te!
...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 26-05-2024)
L' amore di Dio << inter-essente>>
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

 
    padre Ezio Lorenzo Bono       (Omelia del 26-05-2024)
Uno pi? Uno fa Tre
I. Nei giorni scorsi mentre mi trovavo in Brasile ho riascoltato una canzone di una band che seguivo molto quando avevo vissuto in Brasile pi? di trent'anni fa. Il nome del gruppo di 'rock brasiliano' era "Legi?o Urbana" e il titolo della canzone "Antes das seis" o meglio conosciuta col titolo "Quem inventou o amor?" ("Chi ha inventato l'amore?"). L'iconico ...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 26-05-2024)
Commento su Matteo 28,16-20
...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 26-05-2024)
Chiedi in giro
Chiedi pure in giro, informati, spargi la voce. Tutti hanno un'idea di Dio. per crederci, o per rifiutarlo. Alcuni fingono di non pensarci, altri lo accusano delle storture che viviamo continuamente. Altri lo pregano e lo invocano. Chiedi in giro, per?. Mai si ? sentito dire di un Dio che si ? scelto un popolo, che lo ha stanato, salvato, seguito, che l ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 26-05-2024)
Se vedi la carit? vedi la Trinit?
Mi perdonerete se parto per la nostra riflessione, sulla Santissima Trinit?, da un filosofo non cattolico quale Kant che afferma, in una sua opera del 1798, Il conflitto delle facolt?: ?Nel suo senso letterale la dottrina trinitaria quand'anche si credesse di comprenderla, ? sotto il profilo pratico del tutto inutile, e le cose van peggio se ci si rende con ...
(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 26-05-2024)

La fede non ? un'etica, fare cose buone, ma un cercare di accogliere la luce che Dio infonde nel nostro cuore. Imparare gradualmente ad ascoltare questa luce serena, piena di buonsenso, distinguendola da tante luci, voci, interne a noi stessi ed esterne che ci confondono, ci complicano la vita. Cos? scopriamo che Dio ci parla, cammina con noi, ci d? appuntam ...
(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 26-05-2024)
Video commento su Matteo 28,16-20
...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 26-05-2024)
#StradeDorate - Commento su Matteo 28,16-20
...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 26-05-2024)

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Ges? aveva loro indicato. Il monte che Ges? ci indica ? il luogo dove posso fermarmi, e fare memoria di tutto ci? che ho vissuto con lui, di ogni esperienza che ho fatto della sua presenza e di tutto ci? che mi ha insegnato. ? bene ritrovare questo luogo ogni giorno, magari la mattina, pe ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 26-05-2024)
Video commento su Mt 28,16-20
http://www.fernando-armellini.it/joomla/ ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 26-05-2024)
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
In molte delle nostre comunit? si celebra la Messa una volta al mese e l'arrivo del sacerdote per la celebrazione dei sacramenti ? vissuto come una festa. Per fortuna, in quasi tutte le comunit?, ci sono dei catechisti o dei ministri che riuniscono le famiglie per la preghiera e visitano le case dove ci sono degli ammalati. Alcuni anni fa, proprio in occasi ...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 26-05-2024)
Ecco, Dio ? cos?.
Concluso il tempo pasquale, riprendiamo il tempo ordinario. Eppure in queste domeniche, faremo delle soste significative e la prima fra tutte ? questa Domenica: Festa della Trinit?. Spiegare la Trinit? ? qualcosa di impossibile, come quando vogliamo spiegare il motivo per cui uno persona ama qualcun altro. Possiamo spiegare all'infinito che cos'? l'amore, ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 30-05-2021)
Commento su Mt 28,16-20
?16Gliundici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Ges? aveva loro indicato.17Quando lo videro, si prostrarono. Essi per? dubitarono. 18Ges? si avvicin? e disse loro: ?A me ? stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. 19Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20i ...
(continua)

 
    Bella prof! - don Gianmario Pagano       (Omelia del 30-05-2021)
Perch? ? difficile parlare della Trinit??
...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 30-05-2021)
Le mani aperte della Trinit?
La Santissima Trinit? non ? facilmente rappresentabile. Perch? non ? semplice immaginarla. La nostra mente, abituata a dividere per comprendere, a separare e distinguere per analizzare, non riesce a comporre in sintesi ci? che ? contradittorio. Non riusciamo a contenere in un'unica idea due opposti: figuriamoci se si tratta di condensare l'unit? e la differ ...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 30-05-2021)
Il mi(ni)stero della comunione
Chi ti ? vicino come Dio? La prima lettura, tratta da Deuteronomio, ci pone un interrogativo fondamentale per la vita credente sul rapporto personale con Dio a partire dalla sua vicinanza. La risposta non pu? certo essere scontata o di etichetta. Pensiamo a chi ha subito un lutto, chi ? stato protagonista di qualche tragedia personale o familiare, chi sta at ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 30-05-2021)
Il mistero di un amore sconfinato
Lo stupore di un Dio che si mischia nella storia dell'uomo e la fa diventare storia di salvezza. Dio che parla col suo popolo e lo sceglie e lo difende e lo accompagna. La risposta non pu? che essere l'amore. Fatto di ascolto della sua Parola che si imprime nel cuore, indelebile. Una Parola che apre la strada della felicit? a chi la assimila come cibo e ac ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 30-05-2021)
Siamo realmente figli di Dio!
Celebriamo oggi la festa della Santissima Trinit?. Appena si pronuncia il nome di questo mistero, abbiamo l'impressione di essere proiettati a un'altezza vertiginosa, lontanissimo dalla nostra realt? quotidiana e magari ci arrendiamo subito e rinunciamo alla corsa. Invece vedremo che ? un mistero vicinissimo. Noi viviamo immersi nella Trinit?, nascosti in es ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 30-05-2021)
Buon Onomastico, Dio!
Nel calendario liturgico, ogni giorno abbiamo il ricordo di un santo. Di lui, celebriamo le gesta pi? importanti, le cose che ha compiuto, le sue caratteristiche che hanno condotto la Chiesa a portarlo fino alla gloria degli altari: per questo, non lo ricordiamo pi? solamente con il suo nome di battesimo, ma con il prefisso di "Santo" (oppure Santa o San o S ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 30-05-2021)
Campioni del mondo!
Hai mai desiderato di far parte di una grande squadra? Se stai leggendo probabilmente gi? ne fai parte, ma non l'hai capito ancora. Oggi festeggiamo Dio che ? "trino", cio? formato da 3 persone ma tutte insieme formano una sola persona. Come una squadra ? unica perch? formata da diverse persone, ciascuna col suo ruolo, ma ognuno ? necessario per la vincer ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 30-05-2021)
Trinit? d'amore per la vera vita degli uomini
Possiamo chiederci: "Chi ? Dio? Com'? Dio?" Quel Dio che il cuore dell'uomo cerca continuamente, anche se nel nostro tempo forse molti rimangono chiusi nelle proprie esperienze umane, terrene, ingolfati nel consumismo, succubi e adagiati in una indifferenza religiosa che ? una vera povert? esistenziale. Su questo potremo tornare in altre occasioni. Chi ? Dio ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 30-05-2021)
#2minutiDiVangelo - Santissima Trinit? B - Le differenze non ci allontanano ma ci fanno "sinfonia"
Commento al Vangelo della Santissima Trinit? Anno B - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mt 28 16-20 ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 30-05-2021)
Lectio Divina - Domenica della SS Trinita? - Anno B
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    Agenzia SIR       (Omelia del 30-05-2021)
Commento su Matteo 28,16-20
"In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Ges? aveva loro indicato". Il Vangelo della Solennit? della Santissima Trinit? si apre con questa indicazione fondamentale. I discepoli si recano sul monte che il Signore ha loro indicato, non su un monte qualsiasi, ma sul monte indicato da Dio. Con questa osservazione l'evangelista intr ...
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    don Roberto Rossi       (Omelia del 30-05-2021)
Dio Trinit? d'amore, luce e forza per l'umanit?
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    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 30-05-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Massimo Cautero Oggi celebriamo il mistero pi? alto della nostra fede, la fonte di tutto e a cui tutto deve tornare: la Trinit?. Questa volta, meditando sulle letture di questa domenica, ho reputato che sia bene riflettere un poco sulle origini della fede perch? reputo sia urgente, in questi nostri tempi di o ...
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    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 30-05-2021)

Oggi ? la festa della Santissima Trinit? di Dio. Che vuol dire la parola Trinit?? Trinit? vuol dire tre in uno, cio? noi crediamo in un solo Dio che ? contemporaneamente Padre, Figlio e Spirito Santo. Un Dio che ? tre Persone perfettamente distinte l'una dalle altre, ma che risultano tutte della stessa identica sostanza. Noi non crediamo in un Dio solitari ...
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    don Fabio Rosini       (Omelia del 30-05-2021)
Commento al Vangelo del 30 maggio
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    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 30-05-2021)
Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo
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    Missionari della Via       (Omelia del 30-05-2021)
Immersi nella Trinit?
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    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 30-05-2021)

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    padre Antonio Rungi       (Omelia del 30-05-2021)
Andare, battezzare ed insegnare nel nome della SS.Trinit?
Oggi celebriamo la solennit? della Santissima Trinit?, che ? l'inizio e il termine ultimo di ogni cosa, dalla creazione, alla redenzione, alla santificazione la guida della vita morale e spirituale di ogni cristiano. Nel momento in cui Ges? sta per ascendere al cielo consegna ai suoi apostoli, ancora dubbiosi, un esplicito mandato missionario o di evangeliz ...
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    don Michele Cerutti       (Omelia del 30-05-2021)

Dopo aver implorato al Padre l'invio del Messia in tutto il tempo dell'Avvento, aver meditato la nascita di Ges?, nel tempo del Natale e i misteri di passione, morte, risurrezione del Figlio (Quaresima, Settimana Santa e Tempo di Pasqua) e aver contemplato la discesa dello Spirito Santo (Pentecoste), la liturgia ci conduce nell'ordinariet? dell'anno invitand ...
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    Missionari della Via       (Omelia del 30-05-2021)

Oggi celebriamo la solennit? della Santissima Trinit?. Uno dei misteri della fede cristiana e, in quanto tale, non cercheremo di spiegarlo ma di contemplarlo come segno e modello di comunione e amore, e come fine ultimo della nostra vita. Affermare che Dio ? Uno e Trino dice che il nostro Dio non ? una monade isolata chiusa in se stesso, ma ? relazione, rela ...
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    padre Paul Devreux       (Omelia del 30-05-2021)

La Trinit?, che ogni segno di croce e benedizione ci ricorda, pi? che un dogma, ? una storia che ci rivela la bellezza di Dio e il senso di tutte le cose, ci dice che Dio non ha scelto di essere solo perch? ama creare la comunione: un Dio che ? Padre, che si ? manifestato nel Figlio e che rimane presente in noi tramite lo Spirito Santo. Dio si rivela cos? p ...
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    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 30-05-2021)

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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 30-05-2021)
In principio a tutto un legame d'amore
Il Vangelo non offre, per parlare della Trinit?, formule razionali o simboliche, ma il racconto di un appuntamento e di un invio. Le attribuisce nomi di famiglia e di affetto: Padre, Figlio, Respiro santo. Nomi che abbracciano e fanno vivere. Ci sono andati tutti all'appuntamento sul monte di Galilea. Tutti, anche quelli che dubitavano ancora, comunit? ferit ...
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    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 30-05-2021)
Io sono con voi tutti i giorni
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    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 30-05-2021)
Quell'amore che tende all'unit?
Il ciclo delle celebrazioni centrate sulla Pasqua, vale a dire la quaresima, la settimana santa, appunto la Pasqua e l'Ascensione, si ? concluso la scorsa domenica con la Pentecoste. Nella domenica subito seguente, cio? oggi, la liturgia celebra la Santissima Trinit?: quasi un invito a volgersi indietro, per considerare nel suo insieme il ciclo appena conclu ...
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    diac. Vito Calella       (Omelia del 30-05-2021)
Noi cristiani ?fuori di testa, ma diversi da loro...?
Il successo mediatico del gruppo rock "Maneskin", vittorioso a Sanremo e nella competizione di "Eurovison" il 22 maggio scorso, con la canzone "Zitti e buoni", ci fa riflettere sul messaggio contenuto nel testo e sulla maniera eccentrica con cui esso ? veicolato. Colpisce il ritornello del canto, che ripetutamente inneggia l'essere "fuori di testa", in prima ...
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    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 30-05-2021)
Commento su Matteo 28,16-20
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    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 30-05-2021)
La tua anima ha sete del vero Dio: scoprirlo per credere!
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 30-05-2021)
Trinit? mistero e coinvolgimento
Quando Ges? prometteva lo Spirito Santo ai suoi discepoli, diceva loro che non li avrebbe lasciati soli e che li avrebbe condotti alla conoscenza della verit?, indicando loro quello che avrebbero dovuto fare e ci? che avrebbero dovuto evitare. Dalle parole con cui si esprimeva, secondo il Vangelo di Giovanni, per? la verit? non consisteva solamente in ci? ch ...
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    don Alessandro Farano       (Omelia del 30-05-2021)
Domenica della Santissima Trinita? - Commento al Vangelo
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    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 30-05-2021)
Commento su Matteo 28,16-20
"...eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.": sono parole di san Paolo, tratte dalla lettera ai cristiani di Roma. Contempliamo la gloria di Cristo, dopo averlo adorato mentre pendeva dalla croce. In verit?, sulla croce non c'era Ges? soltanto; a partecipare dei dolori della pass ...
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    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 30-05-2021)
Video commento su Matteo 28,16-20
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    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 30-05-2021)
Commento su Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20
La dottrina della Santissima Trinit? appare solamente nel Nuovo Testamento come un dogma di fede, fin dalle origini della Chiesa, vale a dire dal giorno di pentecoste, allorch? si ? rivelato il Consolatore come fiammelle che vanno a posarsi sopra gli apostoli radunati nel cenacolo. La rivelazione del Dio trinitario era impossibile ai credenti nel Dio unico d ...
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    don Nicola Salsa       (Omelia del 23-05-2021)
"Io sono con voi per sempre" (Mt 28,16-20)
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    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 27-05-2018)
Commento su Mt 28,16-20
?A me ? stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ci? che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo?. Mt 28,16-20 Come vivere questa Parola? Oggi celebriamo le T ...
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    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 27-05-2018)
Commento su Matteo 28,16-20
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    Wilma Chasseur       (Omelia del 27-05-2018)
Audio commento alla liturgia - Mt 28,16-20
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
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    don Marco Pozza       (Omelia del 27-05-2018)
Dio apre la porta di casa. Il Maiale grugnisce
L'ultimo loro appuntamento ? in montagna. Non ? per caso che Dio, quando si mette in testa di raccontare qualcosa di intimo di S?, chiami verso l'alto: chi pi? in alto sale, pi? lontano vedr?. Costretti ad arrampicarsi in verticale, dunque: per poi vivere da-Dio in basso, all'orizzonte della storia. L'appuntamento lo fissa Lui, il Cristo-risorto: ?Sul monte ...
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    don Fabio Rosini       (Omelia del 27-05-2018)
Audio commento al Vangelo del 27 maggio 2018
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    don Giovanni Berti       (Omelia del 27-05-2018)
Dio non ? un'idea ma vita
Clicca qui per la vignetta della settimana. Dio non ? una idea ma una esperienza. Parlare di Dio come Trinit? in modo astratto, anche trovando gli argomenti pi? affascinanti e convincenti, rischia di non ottenere nulla e di portare fuori dalla strada del Vangelo. Nei primi secoli della storia della Chiesa molto si ? discusso e approfondito per comprender ...
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    don Claudio Doglio       (Omelia del 27-05-2018)
Video commento a Mt 28,16-20
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 27-05-2018)
Video commento a Mt 28,16-20
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    don Alberto Brignoli       (Omelia del 27-05-2018)
Un Dio che ? la fine del mondo!
"La fine del mondo": il brano di Vangelo di oggi termina con queste parole. Parole che in ognuno di noi evocano pensieri e sentimenti molto diversi tra di loro, e non necessariamente legati agli ultimi tempi. Pensiamo a quante volte usiamo questa espressione: "? la fine del mondo", "? il finimondo". Lo diciamo angosciati, ad esempio, di un evento meteorolog ...
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    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 27-05-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia Dopo aver celebrato la Pasqua di Ges? in tutta la sua pienezza, fino all'effusione dello Spirito promesso, restiamo con stupore davanti alla rivelazione del nostro Dio, che ? Padre, Figlio e Spirito Santo. Detto in una sola parola: Trinit?, un termine con il quale gli antichi autori cr ...
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    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 27-05-2018)

Buongiorno ragazzi! Oggi ? la solennit? della Santissima Trinit?. Quindi non ? soltanto una festa ma ? una solennit?: la parola stessa indica una festa importante, da sottolineare. ? la solennit? della Trinit?: il nostro Dio che si esprime, che si mostra in tutta la sua intensit? di amore per noi. Dio trinitario che conosciamo con il nome di Padre creatore ...
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    dom Luigi Gioia       (Omelia del 27-05-2018)
L'immersione che ci illumina
Alla fine del prologo al suo vangelo Giovanni afferma: Dio nessuno lo ha mai visto (Gv 1,18). Non si tratta di un'affermazione relativa al passato, ma che vale ancora oggi: Dio resta non evidente, inaccessibile, invisibile, anche quando Ges? ce lo rivela, ce lo fa conoscere. A volte si dice che Ges? ? il volto umano di Dio. In realt? questa affermazione ? t ...
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    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 27-05-2018)
Video commento su Matteo 28,16-20
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    don Luciano Cantini       (Omelia del 27-05-2018)
Andando, battezzando, insegnando
Ogni potere Gli apostoli tornano in Galilea e in poche parole si descrive la precariet? e la debolezza della situazione: sono rimasti in undici, azzoppati dal tradimento di Giuda, feriti dal peccato di Pietro, segnati dalla paura che li ha resi fuggitivi davanti alla croce; la Galilea, territorio di periferia, lontano da quelli che contano, luogo di commist ...
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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 27-05-2018)
Un Dio che si fa vicino per non allontanarsi mai pi?
Ci sono andati tutti all'ultimo appuntamento sul monte di Galilea. Sono andati tutti, anche quelli che dubitavano ancora, portando i frammenti d'oro della loro fede dentro vasi d'argilla: sono una comunit? ferita che ha conosciuto il tradimento, l'abbandono, la sorte tragica di Giuda; una comunit? che crede e che dubita: ?quando lo videro si prostrarono. Ess ...
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    Missionari della Via       (Omelia del 27-05-2018)

Eccoci alla festa della Ss. Trinit?, che con l'incarnazione di Ges?, vero Dio e vero uomo, ? uno dei due misteri centrali della nostra fede cristiana. Secondo molti la Trinit? ? una dottrina astrusa e lontana dalla vita: invece ci dice che il nostro Dio non ? un Dio "spray", ? concreto, non ? un astratto, ma ha un nome: ?Dio ? amore?. Non ? un amore sentimen ...
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    diac. Vito Calella       (Omelia del 27-05-2018)
Dalla resistenza alla resa, come figli adottati
Sarebbe bello che, ogni volta che facciamo il segno della croce, all'inizio di ogni celebrazione liturgica, ci ricordessimo del nostro battesimo. Non ? scontato. La parole di Ges?, in questo giorno della solennit? della Santa Trinit?, ci parlano di battesimo: ?Battezzate tutte le nazioni, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo?. Partiamo allora ...
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    don Domenico Luciani       (Omelia del 27-05-2018)
Video commento su Mt 28,16-20
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    don Roberto Fiscer       (Omelia del 27-05-2018)
#StradeDorate - Commento su Matteo 28,16-20
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    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 27-05-2018)
Cercando ciascuno il bene dell'altro
Il ciclo delle celebrazioni centrate sulla Pasqua, vale a dire la quaresima, la settimana santa, appunto la Pasqua e l'Ascensione, si ? concluso la scorsa domenica con la Pentecoste. Nella domenica subito seguente, cio? oggi, la liturgia celebra la Santissima Trinit?: quasi un invito a volgersi indietro, per considerare nel suo insieme il ciclo appena conclu ...
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    padre Antonio Rungi       (Omelia del 27-05-2018)
Un mistero d'amore infinito
Nell'annuale ricorrenza della solennit? della Santissima Trinit?, che, come sappiamo, si celebra la domenica successiva alla Pentecoste, a conclusione del lungo itinerario di spiritualit? pasquale e sigillo di un cammino fatto nell'amore a Dio e ai fratelli, ritorna sistematica la domanda chi ? questo nostro Dio, come ? in se stesso e come si ? rivelato a no ...
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    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 27-05-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Matteo (Mt 28,16-20)
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 27-05-2018)
Un Dio avvincente
"Sta scritto: Quelle cose che occhio non vide, n? orecchio ud?, n? mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano. Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondit? di Dio."(1Cor 2, 9 - 10). In questo passo ai Corinzi, l'apostolo Paolo ci introduce nel mistero inef ...
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    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 27-05-2018)
Commento su Matteo 28,16-20
Nella lingua corrente non esisteva una parola che indicasse contemporaneamente ?uno' e ?tre'... Quando la teologia cristiana cominci? a raccogliere le idee sull'identit? di Dio, non pot? far altro che inventare un nuovo termine, per esprimere che il nostro Dio ? uno solo, ma in tre persone; e questo neologismo ? proprio TRINIT?. Sulle tre persone della Trin ...
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    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 27-05-2018)
Audio commento a Mt 28,16-20
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    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 27-05-2018)
Commento su Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20
La liturgia di domenica scorsa si improntava sul mistero della morte e risurrezione di Cristo che ? sempre presente nella Chiesa per opera dello Spirito Santo che agisce costantemente in essa. Tutta la liturgia presentava il Padre che diffondeva sulla sua Chiesa, sino ai confini della terra, i doni dello Spirito Santo che solo pu? essere il tramite fra Dio ...
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