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(es. Mt 28,1-20):
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  XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) > Vai direttamente alle OMELIE 
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
BO110 ;

Una volta seminato nel cuore dell’uomo, il regno di Dio cresce da sé. È una meraviglia di Dio tanto grande e tanto bella
quanto grande e bella è la crescita delle piante, e tanto misteriosa quanto misteriosa è la trasformazione di un bambino che cresce e diventa uomo. Così la crescita del regno di Dio non dipende dalle forze umane; essa supera le capacità umane poiché ha in sé un proprio dinamismo.
Questo messaggio è un messaggio di speranza, poiché, adottando una prospettiva umana, potremmo dubitare del trionfo del regno di Dio. Esso si scontra con tanti ostacoli. Esso è qui rifiutato, là respinto, o, in molti luoghi, sconosciuto del tutto. Noi stessi costituiamo un ostacolo alla realizzazione del regno di Dio con la nostra cattiva volontà e con i nostri peccati. È bene dunque che sappiamo che, a poco a poco con una logica che non è quella umana, con un ritmo che a noi sembra troppo lento, il regno di Dio cresce. San Paolo, che era ispirato, percepiva già i gemiti di tale crescita (Rm 8,19-22). Bisogna conservare la speranza (Eb 3,6b). Bisogna ripetere ogni giorno: “Venga il tuo regno!”. Bisogna coltivare la pazienza, quella del seminatore che non può affrettare l’ora della mietitura (Gc 5,7-8). Bisogna soprattutto non dubitare della realtà dell’azione di Dio nel mondo e nei nostri cuori. Gesù ci dice questo poiché sa che il pericolo più grande per noi è quello di perdere la pazienza, di scoraggiarci, di abbandonare la via e di fermarci. Noi non conosciamo né il giorno né l’ora del nostro ingresso nel regno o del ritorno di Cristo. La mietitura ci sembra ancora molto lontana, ma il tempo passa in fretta: la mietitura è forse per domani.

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Antifona d'ingresso
Ascolta, o Signore, la mia voce: a te io grido.
Sei tu il mio aiuto: non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. (Sal 26,7-9)


Colletta
O Dio, fortezza di chi spera in te,
ascolta benigno le nostre invocazioni,
e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo senza il tuo aiuto,
soccorrici sempre con la tua grazia,
perché fedeli ai tuoi comandamenti
possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Padre,
che spargi nei nostri cuori
il seme del tuo regno di verità e di grazia,
concedici di accoglierlo con fiducia
e coltivarlo con pazienza,
per portare frutti di giustizia nella nostra vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

 
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Prima lettura

 

Ez 17,22-24
Io innalzo l’albero basso.

Dal libro del profeta Ezechièle

Così dice il Signore Dio:
«Un ramoscello io prenderò dalla cima del cedro,
dalle punte dei suoi rami lo coglierò
e lo pianterò sopra un monte alto, imponente;
lo pianterò sul monte alto d’Israele.
Metterà rami e farà frutti
e diventerà un cedro magnifico.
Sotto di lui tutti gli uccelli dimoreranno,
ogni volatile all’ombra dei suoi rami riposerà.
Sapranno tutti gli alberi della foresta
che io sono il Signore,
che umilio l’albero alto e innalzo l’albero basso,
faccio seccare l’albero verde e germogliare l’albero secco.
Io, il Signore, ho parlato e lo farò».

Parola di Dio

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Salmo responsoriale

Sal 91

È bello rendere grazie al Signore.

È bello rendere grazie al Signore
e cantare al tuo nome, o Altissimo,
annunciare al mattino il tuo amore,
la tua fedeltà lungo la notte.

Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore,
fioriranno negli atri del nostro Dio.

Nella vecchiaia daranno ancora frutti,
saranno verdi e rigogliosi,
per annunciare quanto è retto il Signore,
mia roccia: in lui non c’è malvagità.

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Seconda lettura

2Cor 5,6-10
Sia abitando nel corpo sia andando in esilio, ci sforziamo di essere graditi al Signore.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, sempre pieni di fiducia e sapendo che siamo in esilio lontano dal Signore finché abitiamo nel corpo – camminiamo infatti nella fede e non nella visione –, siamo pieni di fiducia e preferiamo andare in esilio dal corpo e abitare presso il Signore.
Perciò, sia abitando nel corpo sia andando in esilio, ci sforziamo di essere a lui graditi.
Tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, per ricevere ciascuno la ricompensa delle opere compiute quando era nel corpo, sia in bene che in male.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mc 4,30)
Alleluia, alleluia.
Il seme è la parola di Dio,
il seminatore è Cristo:
chiunque trova lui, ha la vita eterna.
Alleluia.

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Vangelo

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Mc 4,26-34
È il più piccolo di tutti i semi, ma diventa più grande di tutte le piante dell'orto.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».
Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».
Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Riuniti insieme dalla chiamata del Signore Gesù, ci rivolgiamo a Lui con fiducia.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci o Signore.

1. Ti ringraziamo o Signore Gesù, di averci donato la semente della fede. Donaci la grazia di crescere come persone e come comunità nella tua Santa Chiesa, noi ti preghiamo.
2. Ti ringraziamo o Signore per i pastori che mandi a coltivare e sostenere la nostra vita cristiana: Papa (N), il nostro vescovo (N), i sacerdoti e i nuovi sacerdoti. Sostieni con la tua grazia il loro laborioso ministero, noi ti preghiamo.
3. Ti affidiamo il nostro tempo, o Signore: dona fortezza e speranza a tutte le famiglie, specialmente a quelle che soffrono per mancanza di amore, di lavoro, di casa. Apri il nostro cuore all’accoglienza e alla carità vera, noi ti preghiamo.
4. Concedici la grazia di usare bene ogni giornata che ci doni. Ti affidiamo il tempo dell’estate dei ragazzi e dei giovani, perché diventi occasione di incontri che aiutano a vivere con gioia e verità, noi ti preghiamo.

Con la fiducia dei figli ci affidiamo a te, presentandoti anche le nostre intenzioni personali. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte
O Dio, che nel pane e nel vino
doni all'uomo il cibo che lo alimenta
e il sacramento che lo rinnova,
fa' che non ci venga mai a mancare
questo sostegno del corpo e dello spirito.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona alla comunione
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita. (Sal 26,4)

Oppure:
Padre santo, custodiscili nel tuo nome,
perché siano, come noi, una cosa sola. (Gv 17,11)

Oppure (Anno B):
Il regno di Dio è come un granello di senape;
cresce e diventa più alto di tutte le piante dell'orto
e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo
possono fare il nido alla sua ombra. (Mc 4,31-32)


Preghiera dopo la comunione
La partecipazione ai tuoi santi misteri, o Signore,
come prefigura la nostra unione in te,
così realizzi l'unità nella tua Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net


    Missionari della Via       (Omelia del 16-06-2024)

Per dire cose grandi Ges? inizia dalle cose piccole, minuscole e per questo nascoste alla folla distratta ma spiegate in privato ai suoi discepoli. Sono due le parabole narrate nel Vangelo di questa domenica, che ci aiutano a non scoraggiarci davanti alle difficolt? della vita. Nel nostro cammino di fede ci sembra spesso di non fare nessun passo avanti; il m ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 16-06-2024)
Impariamo ad essere strumenti docili del Regno di Dio!
La liturgia odierna ci propone due brevi parabole di Ges?: quella del seme che cresce da solo e quella del granello di senape. Attraverso immagini tratte dal mondo dell'agricoltura, il Signore presenta il mistero della Parola e del Regno di Dio, e indica le ragioni della nostra speranza e del nostro impegno. Nella prima parabola, Ges? paragona il Regno di D ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 16-06-2024)
Il Regno ? un seme da coltivare
Visita www.annunciatedaitetti.it La nostra missione continua con altri formati anche su: Instagram Facebook Telegram dove troverai anteprime e contenuti esclusivi. Abbiamo anche una WebTv Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti: clicca qui? Per ascoltare il commento qui sotto, clicca play! SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA U ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 16-06-2024)
Nella natura della natura
Ges? si concentra sulla crescita dal minuscolo al grande, dai pi? piccoli germogli alla maturazione in pienezza. Parole che contengono un appello alla meraviglia: il Regno diventa un mistero davanti al quale stupirsi. Quante volte non troviamo le parole adatte per dire Dio! E Ges? ci risponde con le parabole. Lo fa con parole laiche, di casa, di orto, ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 16-06-2024)
Commento su Ez 17,22-24; Sal 91; 2Cor 5,6-10; Mc 4,26-34
Paolo annuncia ci? che ci sostiene e ci deve guidare: "camminiamo nella fede e non nella visione" Noi spesso privilegiamo o ci appoggiamo alla visione a volte con superficialit? e fretta e diamo credito soprattutto a ci? che vediamo ignorando o tralasciando tutta la ricchezza di ci? che ? nascosto ma pure esiste. Il nostro giudizio si basa spesso solo su c ...
(continua)

 
    Casa di Preghiera San Biagio FMA       (Omelia del 16-06-2024)
Commento su Mc 4,26-29
Come vivere questa Parola? Questa breve parabola la troviamo solo in Marco infatti non ha alcun parallelo n? in Luca n? in Matteo. Il protagonista ? il seme, un seme che cresce da s? e non ha importanza se il contadino dorme o veglia, se ? notte o se ? giorno. ? inutile che il contadino si dia da fare sul campo appena seminato, non farebbe che calpestarlo, ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 16-06-2024)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Gigi Avanti Il brano di vangelo di oggi narra di Ges? che prima di raccontare le due parabole inizia con una richiesta di "attenzione", inizia cio? a raccomandarci di metterci in sintonia profonda con quanto andr? a raccontare, pena incomprensioni e confusione mentale di cui ognuno sar? responsabile. Come dire ch ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 16-06-2024)

Vi piace il miele? Sapete che lo producono le api, vero? Un giorno mi sono chiesta: "Ma chi ha insegnato alle api a cogliere il polline dai fiori e a lavorarlo per farlo diventare miele? Un altro giorno mi sono domandata chi avesse insegnato al mio cane a fare la guardia alla nostra abitazione! Non ha fatto nessun corso di addestramento: quando ? arrivato a ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 16-06-2024)
La vera parabola ? Ges?
Quante cose misteriose accadono, nella vita... Come spiegare, ad esempio, l'amore che sboccia tra due persone diametralmente opposte tra di loro? Oppure, come possa un ragazzino con mille grilli per la testa, che fa il diavolo a quattro e che nemmeno il miglior educatore saprebbe gestire, a essere il primo della classe e ad avere il massimo rendimento scolas ...
(continua)

 
    don Antonino Sgr?       (Omelia del 16-06-2024)
Imparare dal seme la fecondit? dell'Amore
Abbiamo bisogno di sapere cos'? il regno di Dio, che Ges? annuncia fin dall'inizio della sua missione; di sapere come entrarne a far parte, se ? vero che esso ? vicino; di sapere qual ? il senso della nostra vita, che intuiamo essere legato all'avvento del regno. Per avere delle risposte, Cristo non ci chiede di inoltrarci per sentieri inestricabili, ma di g ...
(continua)

 
    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 16-06-2024)
E tu, che terreno sei?
Quella delle piantagioni ? una delle tante metafore con cui si tende a descrivere l'intervento di Dio nella vita dell'uomo, con un particolare procedimento che parte dalla piccolezza, segue un percorso evolutivo di crescita graduale e raggiunge un obiettivo di grandezza o di prosperit?. In parole povere Dio nei suoi interventi nella storia e nella realt? com ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 16-06-2024)
Le immagini per rappresentare il Regno di Dio
Celebriamo oggi l'XI Domenica del Tempo Ordinario tempo e la parola di Dio ? incentrata principalmente sul testo del Vangelo di Marco, che ci sta accompagnando in questo anno liturgico. Nel testo che cosa leggiamo? Che Ges? parla alla folla del regno di Dio, assimilandolo a un seme di grano e a un chicco di senape. E partendo da questi due elementi naturali ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 16-06-2024)
Ringraziamo il Signore, Egli fa cose grandi per noi
...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 16-06-2024)
Cos? ? il Regno di Dio
Le parabole di Ges? hanno sempre una forza dirompente. Le possiamo leggere e meditare mille volte, ma ogni volta si illuminano e sorprendono, scandagliano le profondit? del cuore e ci accompagnano per mano a contemplare il mistero pi? intimo del Regno. Questa domenica facciamo il bis! La prima parabola ? un invito alla fiducia e alla pazienza. A volte la pr ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 16-06-2024)
#2minutiDiVangelo Marco 4,26-34 - Le parabole non sono racconti moralistici!
2minutiDiVangelo Le parabole non sono racconti moralistici! Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli Mc 4, 26-34 Oggi leggiamo i versetti 26-34 del IV capitolo di san Marco. In essi si dice in modo molto chiaro che Ges? usava trattamenti particolari per i suoi discepoli, ai quali spiegava le cose in modo pi? semplice. Mentre per ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 16-06-2024)
#StradeDorate - Commento su Marco 4,26-34
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(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 16-06-2024)
Video commento su Marco 4,26-34
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(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 16-06-2024)
Come un seme che cresce...
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(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 16-06-2024)
Lascia che Dio si spieghi
Il vangelo della liturgia di oggi ci presenta indiscutibilmente, quale protagonista assoluto che si cela dietro le due parabole, Ges? stesso con la sua Parola. Infatti, che cos'? il Regno di Dio? Non ? altro che la persona di Cristo Ges? in tutto quello che dice e che fa. Il minimo comun denominatore che unisce le due parabole ? metaforicamente il seme. Ges? ...
(continua)

 
    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 16-06-2024)
Commento su Marco 4,26-34
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(continua)

 
    diac. Vito Calella       (Omelia del 16-06-2024)
Voglio star ?dentro? o stare ?fuori? dall'avventura della salvezza?
In questa decima domenica del tempo ordinario, Cristo risuscitato ci parla attraverso due delle cinque parabole che si trovano nel "discorso in parabole" del quarto capitolo del vangelo di Marco. In esso si trova la parabola del seminatore (cfr Mc 4,3-9) e la sua spiegazione (cfr Mc 4,13-20). Poi ci sono due piccole parabole sulla lampada e sulla misura (cfr ...
(continua)

 
    Paolo Curtaz       (Omelia del 16-06-2024)
Germogli
Arriva l'estate. Nuovamente. Le parrocchie si attrezzano con i campi estivi, chi pu? si programma un po' di ferie, le notizie che arrivano dal mondo sono sempre pi? cupe e sconfortanti. E noi, teneri topoloni, attendiamo cieli nuovi e terra nuova in cui avr? stabile dimora la giustizia. E, nel frattempo, costruiamo il Regno. A piccoli passi possibili, dire ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 16-06-2024)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 4,26-34)
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(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 16-06-2024)

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(continua)

 
    padre Maurizio De Sanctis       (Omelia del 16-06-2024)
Come un seme che cresce...
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(continua)

 
    don Giampaolo Centofanti       (Omelia del 16-06-2024)

Ges? fa qui comprendere con semplicit? il dono delicato e potente della grazia. Essa ? come un piccolo seme perch? non assale la vita di una persona ma bussa alla porta del cuore delicatamente. Se la persona cerca di accogliere il seme esso cresce sempre pi?, in modo graduale, a misura di quella specifica persona. Dorma o vegli il seme cresce: non bisogna ci ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 16-06-2024)
Tempo di Dio e tempo degli uomini
Ges?, volto del Padre, ? sicuramente sorprendente come sempre perch? presenta aspetti che sul momento non sono semplicemente comprensibili. Tutti siamo stati figli in situazioni anche differenti, ma tutti abbiamo dovuto comprendere la realt? leggendola con coordinate che sul momento potevano essere complesse. Cos? capita nel rapporto con Dio Padre. Ges?, i ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 16-06-2024)

"In quel tempo, Ges? diceva [alla folla]: ?Cos? ? il regno di Dio". Con regno di Dio non s'intende soltanto il paradiso, ma s'intende anche quello che realizziamo oggi, qui, sulla terra, con il suo aiuto. Ges? oggi ci propone due parabole per descriverlo. Vediamo la prima. "Il regno di Dio ? come un uomo che getta il seme sul terreno". Quest'uomo ? Ges?, ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 16-06-2024)
Aggiungi la fede nella vita
...
(continua)

 
    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 16-06-2024)
Il Regno di Dio ? come un granello di senape
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

 
    padre Ezio Lorenzo Bono       (Omelia del 16-06-2024)
BUCHI NEL MURO (Sugata Mitra)
I. In questi mesi, mentre preparavo le lezioni per i miei studenti dell'universit?, ho ripreso la figura di Sugata Mitra, il ricercatore e accademico indiano che, sebbene non sia un pedagogista nel senso stretto del termine, ha contribuito significativamente al campo dell'educazione e della tecnologia educativa. ? diventato famoso soprattutto attraverso il ...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 16-06-2024)
Domenica - XI del Tempo Ordinario - Mc 4,26-34
segui la WebTv o iscriviti al MONASTERO INVISIBILE su www.ilcenacolowebtv.it ...
(continua)

 
    padre Fernando Armellini       (Omelia del 16-06-2024)
Video commento su Mc 4,26-34
...
(continua)

 
    Paolo De Martino       (Omelia del 16-06-2024)
L' importante ? seminare...
Riprendiamo il tempo ordinario in compagnia di Marco, il primo ad aver scritto un vangelo. Ges? amava parlare di cose complesse con una semplicit? disarmante. Apriva il libro della vita e raccontava Dio con la semplicit? di un germoglio di grano o con la piccolezza di un granello di senape, pi? piccolo dei semi. Il Regno di Dio ? come un uomo che getta il ...
(continua)

 
    don Luca Garbinetto       (Omelia del 13-06-2021)
Non c'? seme senza campo
Ges? racconta la storia del regno di Dio. ? la storia di un piccolo seme gettato nel terreno, che germoglia e d? vita a una pianta, per divenire poi nutrimento per chi ne gode i frutti oppure dimora per gli uccelli che pongono in essa il nido. ? storia di vita ordinaria, storia di lavoratori e allo stesso tempo storia di gratuit?. Storia, quindi, di respons ...
(continua)

 
    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 13-06-2021)
Di Dio e di chi si fa piccolo
Il regno di Dio ? di Dio. Non suoni alle vostre orecchie pleonastica questa affermazione. ? qualcosa che si genera insieme a Dio. Se no, non ? di Dio. Non c'? veramente il suo segno se l'uomo si crea religiosamente "il suo" regno e poi invoca Dio solo per far avallare i propri interessi, o per dare un certificato alle proprie opere. In giro (anche nella Chie ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 13-06-2021)
Crescere in santit?, senza pretesa di essere i pi? santi
Dopo il lungo periodo del tempo pasquale e post-pasquale, rientriamo nell'ordinariet? anche per quanto riguarda la liturgia. Celebriamo oggi l'XI domenica del tempo ordinario e il vangelo che abbiamo ascoltato ci introduce nel grande tema, trattato direttamente da Ges?, che ? quello del Regno di Dio. Attraverso parabole, mirate e precise, Ges? insegna alla ...
(continua)

 
    don Lucio D'Abbraccio       (Omelia del 13-06-2021)
Apri, Signore, il nostro cuore e comprenderemo le parole del Figlio tuo!
Ascoltiamo oggi due parabole tratte dal discorso di Ges? nel capitolo quarto del vangelo secondo Marco. Ges? si trova lungo il mare di Galilea ed ? attorniato da molta gente. Si siede dunque su una barca e da l? ammaestra la folla radunata sulla riva (cf Mc 4,1-2). Egli illustra il ?Regno di Dio? attraverso l'immagine del seme che cresce spontaneamente e ...
(continua)

 
    don Alberto Brignoli       (Omelia del 13-06-2021)
Potenti cedri e miseri alberelli di senape
Dal momento in cui Israele diviene un popolo, con una legge, un territorio e un'identit? culturale - ossia, dall'esperienza dell'Esodo in poi - inizia a confrontarsi con gli altri popoli, rispetto ai quali si ritiene generalmente fortunato e privilegiato perch? sa di avere vicino a s? Dio in una forma che tutti gli altri popoli non hanno. Quando per? il raff ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 13-06-2021)

C'? una parola chiave che unisce le Letture odierne: fiducia. Se dunque nella prima lettura ? proprio Dio che attraverso il suo profeta parla al suo popolo, nella seconda troviamo san Paolo che esorta i cristiani di Corinto a rispondere alla fedelt? dell'Altissimo con la fiducia, espressione della nostra fede. Il contesto in cui Dio parla al suo popolo ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 13-06-2021)
Chi ha Ges?, ha una marcia in pi?!
"Non valgo niente", "sono uno dei tanti", "nessuno crede in me", "figurati se scelgono proprio me"... Sono frasi che ricorrono spesso tra i giovani ma anche tra i pi? grandi. ? il rischio che corre chiunque si senta parte della folla informe. Nel Vangelo di oggi (cfr. Mc 4,26-34) Ges? si rivolge proprio a quella folla caotica, spersonalizzante e svilente ...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 13-06-2021)
La gioia della speranza, la pazienza dell'attesa
Ci sono della nostra vita e nella vita della societ? due atteggiamenti che viviamo molto spesso: la fretta che a volte diventa addirittura tensione, frenesia, corsa, e una convinzione di essere noi i padroni della vita, coloro che la costruiscono, la sviluppano secondo i propri tempi e le proprie prospettive. Davanti al discorso di Ges?, che ci ? riportato n ...
(continua)

 
    don Mario Simula       (Omelia del 13-06-2021)
L'ardimento della perseveranza
Discepoli di un maestro condannato alla croce, siamo come Ges? il pizzico di lievito che fermenta tutta la pasta. Esiliati in una realt? che sembra scrollarsi di dosso Dio come un ingombro inutile, cerchiamo di essere pieni di fiducia. Siamo esiliati che vivono radicati nella terra del loro esilio. Sempre pieni di vita. La carta che giochiamo per entrare n ...
(continua)

 
    don Roberto Seregni       (Omelia del 13-06-2021)
Cos? ? il Regno di Dio
Dopo una larga parentesi, rientriamo nel tempo ordinario con due brevi e bellissime parabole. La prima ? un invito alla fiducia e alla pazienza. La presenza del Regno di Dio a volte pu? apparire improduttiva, nascosta o addirittura assente. La parabola ci insegna che la presenza di Dio, anche se sottratta alla vista come il seme sottoterra, ? all'opera dent ...
(continua)

 
    don Marco Scandelli       (Omelia del 13-06-2021)
#2minutiDiVangelo - 11 Domenica T.O. - Il regno di Dio non ? nient'altro che la tua vita felice
Commento al Vangelo della XI Domenica del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mc 4 26-34 ...
(continua)

 
    don Gaetano Luca (Amore)       (Omelia del 13-06-2021)

...
(continua)

 
    don Roberto Rossi       (Omelia del 13-06-2021)
Il seme che cresce per la bont? di Dio
...
(continua)

 
    don Alessandro Farano       (Omelia del 13-06-2021)
Domenica - XI del Tempo Ordinario - Commento al Vangelo
...
(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 13-06-2021)
Commento al Vangelo del 13 giugno
...
(continua)

 
    mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola       (Omelia del 13-06-2021)
Cos? ? il Regno di Dio
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 13-06-2021)
Non appariscenti ma significativi
...
(continua)

 
    Missionari della Via       (Omelia del 13-06-2021)

Ges? ci parla del Regno di Dio, cio? del modo di regnare, di agire di Dio. E ce lo dice usando delle immagini che ci aiutano a capire qualcosa del suo mistero d'amore. Oggi abbiamo due parabole: il seme che cresce da solo, il seme inizialmente minuscolo che diventa un grande albero. Notiamo spiccare il contrasto tra la crescita incessante del piccolo seme n ...
(continua)

 
    Michele Antonio Corona       (Omelia del 13-06-2021)
Il tempo ordinario ? sempre tempo di grazia
Rientrati dopo 104 giorni nel Tempo Ordinario, il vangelo di Marco ritorna ad essere la pista privilegiata per la crescita della nostra fede. E sul tema della crescita si concentra la liturgia di questa domenica. Il vangelo ? parte del capitolo 4, in cui l'evangelista concentra il discorso in parabole, magistralmente situato dopo l'evidente imbarazzo da pa ...
(continua)

 
    don Michele Cerutti       (Omelia del 13-06-2021)
Commento su Marco 4,26-34
Ogni volta che ci si accosta a un brano del Vangelo una operazione che ci ? richiesta ? saper penetrare la scena come se fossimo dentro anche noi nel quadro offerto dal racconto. La folla si accalca attorno al Maestro e questi coglie l'occasione per insegnare loro. Mi soffermo a guardare gli occhi stupiti dei discepoli. Essi hanno sempre sognato un Messia ...
(continua)

 
    padre Paul Devreux       (Omelia del 13-06-2021)

"In quel tempo, Ges? diceva [alla folla]: ?Cos? ? il regno di Dio" . Con regno di Dio non s'intende soltanto il paradiso, ma s'intende anche quello che realizziamo oggi, qui, sulla terra, con il suo aiuto. Ges? oggi ci propone due parabole per descriverlo. Vediamo la prima. "Il regno di Dio ? come un uomo che getta il seme sul terreno". Quest'uomo ? Ges?, ...
(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 13-06-2021)
#StradeDorate - Commento su Marco 4,26-34
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    diac. Vito Calella       (Omelia del 13-06-2021)
Dalla ?terra? del mistero pasquale di Cristo alla ?senape? che sfida i ?cedri del Libano?
La parabola della buona terra, che dona un abbondante raccolto al contadino seminatore, si trova solamente nel vangelo di Marco (Mc 4, 26-29) ed ? seguita dalla parabola del piccolissimo granello di senape (attestata anche in Mt 13,31-32 e in Lc 13,18-19), che diventa una dei pi? grandi ortaggi, capace di ramificazioni tali da permettere agli uccelli di fare ...
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    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 13-06-2021)
La pienezza del Regno e la gioia del raccolto
Due piccole parabole (il grano che spunta da solo, il seme di senape): storie di terra che Ges? fa diventare storie di Dio. Con parole che sanno di casa, di orto, di campo, ci porta alla scuola dei semi e di madre terra, cancella la distanza tra Dio e la vita. Siamo convocati davanti al mistero del germoglio e delle cose che nascono, chiamati ?a decifrare la ...
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    Frati Minori Cappuccini       (Omelia del 13-06-2021)
Commento su Marco 4,26-34
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    don Alfonso Giorgio Liguori       (Omelia del 13-06-2021)
E' il pi? piccolo di tutti i semi
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(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 13-06-2021)
Commento su Marco 4,26-34
Il Vangelo di Marco scelto dalla liturgia per questa domenica, riporta una delle parabole pi? conosciute e suggestive sulla venuta del Regno di Dio, il suo apparire, ? paragonato al processo naturale della vita campestre che ogni contadino deve conosce per svolgere bene il suo compito. Semina, nascita del grano, crescita, formazione della spiga e maturazione ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 13-06-2021)
Commento su Marco 4,26-34
Il men? del Vangelo di oggi prevede due brevi parabole sul Regno di Dio. La seconda lettura, tratta da uno scritto di san Paolo ai cristiani di Corinto, mette in relazione la vita presente con la vita eterna: la prima ? il tempo della fede - manca infatti la possibilit? di contemplare Dio faccia a faccia -; rappresenta una sorta di esilio, perch? lontana an ...
(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 13-06-2021)
Il segreto fascino del quotidiano
I mass media, come ormai si usa chiamarli - cio? giornali, televisione e i tanti altri mezzi di comunicazione di cui disponiamo - ci bombardano ogni giorno di informazioni ritenute di rilievo. A volte lo sono; spesso no; in ogni caso non colgono mai certi aspetti del nostro mondo, che pure, a ben guardare, sono i pi? importanti. Ad esempio, non sappiamo vede ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 13-06-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 4,26-34)
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 13-06-2021)
Il Regno nonostante l'uomo
I pomodori, quando ben piantati, concimati di zolfo e coltivati con costanza e dedizione, cominciano a crescere e a maturare fino ad assumere improvvisamente il loro colore, senza che nessuno si accorga di come avvenga la trasformazione. Le lattughe, quando siamo ben innestate sul terreno, crescono e maturano fin quando, senza che nessuno veda come, assumono ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 13-06-2021)
La tua vita ? un dono di Dio: scoprilo con gli occhi della fede
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(continua)

 
    don Gianfranco Calabrese       (Omelia del 13-06-2021)
Video commento su Marco 4,26-34
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(continua)

 
    don Nicola Salsa       (Omelia del 13-06-2021)
Il regno di Dio cresce attorno a te (Mc 4,26-34)
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(continua)

 
    don Luigi Maria Epicoco       (Omelia del 17-06-2018)
Il Regno di Dio ? questione di dettagli
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(continua)

 
    Sulla strada - TV2000       (Omelia del 17-06-2018)
Commento su Marco 4,26-34
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(continua)

 
    Wilma Chasseur       (Omelia del 17-06-2018)
Audio commento alla liturgia - Mc 4,26-34
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
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    don Marco Pozza       (Omelia del 17-06-2018)
Il tempo si misura in brividi
C'? da restare meravigliati dalla forza che ha la vita, forza che s'attorciglia nei capelli: ?La terra lasciava fare, godeva, era stata troppi anni solo a prendere pioggia e sole. Voleva tornare a vivere? (E tu splendi, G. Catozzella). E quando, poi, le cose arrivano, non se ne vanno pi?. Baster? poco pi? di nulla - una porta aperta, un accenno di primavera, ...
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    Missionari della Via       (Omelia del 17-06-2018)

Ges? vuol spiegare il modo di agire di Dio ai suoi discepoli che, dopo un momento di iniziale entusiasmo attorno a Ges?, vedono il raffreddarsi di molti davanti alle crescenti difficolt?. Strano vero? O no? Ecco, Ges? vuol incoraggiare i discepoli preoccupati dal fatto che la loro piccola comunit? non cresce. Tanti sono anche oggi i motivi che ci possono s ...
(continua)

 
    don Domenico Bruno       (Omelia del 17-06-2018)
?Piccoli gi? grandi?
Da sempre ci hanno insegnato che Dio lascia le persone libere, anche di sbagliare. Ed ? cos?. Tuttavia il Signore fa in modo che nella nostra vita vengano seminati semi di vita buona, grande e piena, affinch? possiamo diventare cristiani robusti. Dio, sin dall'inizio dei tempi, conoscendo che l'uomo ? limitato e piccolo, trova sempre un modo per arrivare ...
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    don Giovanni Berti       (Omelia del 17-06-2018)
La fede nel piccolo seme
Clicca qui per la vignetta della settimana. Dov'? Dio quando c'? una nuova guerra che esplode creando nuovi lutti, distruzioni ed esodi di persone? Dov'? la sua Provvidenza quando una carestia o una calamit? naturale colpisce qualche popolo magari gi? povero? Dove si vede la sua potenza quando i potenti del mondo tramano ingiustizie per gli uomini, quando ...
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    Paolo Curtaz       (Omelia del 17-06-2018)
Video commento a Mc 4,26-34
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(continua)

 
    don Claudio Doglio       (Omelia del 17-06-2018)
Video commento a Mc 4,26-34
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(continua)

 
    don Fabio Rosini       (Omelia del 17-06-2018)
Audio commento al Vangelo del 17 giugno 2018
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    don Alberto Brignoli       (Omelia del 17-06-2018)
Altro che nostalgia!
La nostalgia ? un sentimento molto particolare. Formalmente, da un punto di vista puramente etimologico, ? un dolore: ? il dolore "da ritorno", il dolore che l'animo prova quando rivive con la mente situazioni passate piacevoli che ora non ci sono pi?, oppure si manifestano in modo diverso, talmente diverso che non le riconosciamo pi?, non le sentiamo pi? "n ...
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    diac. Vito Calella       (Omelia del 17-06-2018)
Incontro tra seme e terra
Le due parabole del Regno di Dio ci comunicano l'importanza di un incontro generativo: quello tra il seme e la terra. Il seme rappresenta il dono di Dio. Nella prima parabola sono tanti semi. ? la seminagione dell'annuncio della morte, sepoltura e risurrezione di Ges?, sparso nel campo (terra) della nostra umanit?. La terra buona che accoglie questo seme ? ...
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    don Luciano Cantini       (Omelia del 17-06-2018)
Cresce
Il regno di Dio Queste due parabole, la prima propria di Marco mentre la seconda ha paralleli nei sinottici, hanno in comune diversi aspetti; il primo condiviso tra tante altre parabole ? il paragone con il regno di Dio. ? una espressione un po' ostica, non percepibile immediatamente, neanche gli Apostoli ne hanno compreso bene il significato. Ges? dedica m ...
(continua)

 
    Omelie.org - autori vari       (Omelia del 17-06-2018)

La Parola di Dio di oggi nasconde tra le righe una parolina che tanto viene usata dagli uomini ma che, per la verit?, dovremmo consegnare a Dio per essere davvero felici! Giochiamo a nascondino tra le righe delle letture e vediamo di scovare questo misterioso vocabolo... Nella prima lettura, Ezechiele riporta le parole di Dio che racconta di voler far cres ...
(continua)

 
    Omelie.org (bambini)       (Omelia del 17-06-2018)

La Parola di Dio di oggi nasconde tra le righe una parolina che tanto viene usata dagli uomini ma che, per la verit?, dovremmo consegnare a Dio per essere davvero felici! Giochiamo a nascondino tra le righe delle letture e vediamo di scovare questo misterioso vocabolo... Nella prima lettura, Ezechiele riporta le parole di Dio che racconta di voler far cres ...
(continua)

 
    padre Ermes Ronchi       (Omelia del 17-06-2018)
Dio racchiude il grande nel piccolo, l'eternit? nell'attimo
Ges?, narratore di parabole, sceglie sempre parole di casa, di orto, di lago, di strada: parole di tutti i giorni, dirette e immediate, laiche. Racconta storie di vita e le fa diventare storie di Dio, e cos? raggiunge tutti e porta tutti alla scuola delle piante, della senape, del filo d'erba, perch? le leggi dello spirito e le leggi profonde della natura co ...
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    don Giacomo Falco Brini       (Omelia del 17-06-2018)
L'insuccesso, via del vero successo
Abbiamo visto domenica scorsa i parenti di sangue e i teologi di Gerusalemme dare del pazzo e dell'indemoniato al Signore Ges?. Ma chi ? il pazzo e chi ? l'indemoniato (=pieno del diavolo) per la Bibbia? Ges? e il suo discepolo che l'ascolta? Oppure chi si mette a discutere all'infinito/contestarlo e non si cura delle sue parole che ci avvertono con premuros ...
(continua)

 
    padre Antonio Rungi       (Omelia del 17-06-2018)
Crescere in sapienza e santit? in vista dell'eternit?
La parola di Dio di questa XI domenica del tempo ordinario ci presenta la necessit? e l'urgenza per noi cristiani, sia individualmente che ecclesialmente, di camminare sulla vita della santit? e di una fede adulta e matura, sentendo la responsabilit? di chi siamo, dove andiamo e da dove veniamo. Noi siamo figli di Dio e come tali dobbiamo agire e comportarci ...
(continua)

 
    don Domenico Luciani       (Omelia del 17-06-2018)
Video commento su Mc 4,26-34
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(continua)

 
    don Roberto Fiscer       (Omelia del 17-06-2018)
#StradeDorate - Commento su Marco 4,26-34
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(continua)

 
    mons. Roberto Brunelli       (Omelia del 17-06-2018)
Un regno differente da tutti gli altri
Giornali, televisione e i tanti altri mezzi di comunicazione di cui disponiamo ci bombardano ogni giorno di informazioni ritenute di rilievo. A volte lo sono; spesso no; in ogni caso non colgono mai certi aspetti del nostro mondo, che pure, a ben guardare, sono i pi? importanti. Ad esempio, non sappiamo vedere le tante meraviglie che pure accadono sotto i n ...
(continua)

 
    fr. Massimo Rossi       (Omelia del 17-06-2018)
Commento su Marco 4,26-34
"Umilio l'albero alto e innalzo l'albero basso, faccio seccare l'albero verde e germogliare l'albero secco...": la profezia di Ezechiele richiama in modo singolare la parabola del chicco di senape raccontata dal Signore; ma anche, e forse di pi?, richiama il canto del Magnificat che san Luca inserisce nel suo Vangelo, laddove Maria canta che il Signore "ha r ...
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    Wilma Chasseur       (Omelia del 17-06-2018)
Quando saremo piccoli
Il capitolo quarto di Marco ? il capitolo delle parabole agricole: semi e granelli, ma anche la prima lettura tratta dal libro del profeta Ezechiele, ? ambientata in campagna e i personaggi principali di questa domenica sono dunque ramoscelli, alberi e granelli. Nella prima lettura il Signore non ammaestra solo gli uomini, ma soprattutto gli alberi "un ramo ...
(continua)

 
    Diocesi di Vicenza       (Omelia del 17-06-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 4,26-34)
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    padre Gian Franco Scarpitta       (Omelia del 17-06-2018)
La pazienza e l'efficacia
Giacomo nella sua Lettera fa un'esortazione molto importante sulla pazienza nel saper attendere, usando in essa un termine di paragone: "Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Guardate l'agricoltore: egli aspetta con pazienza che la terra produca i suoi frutti preziosi, aspetta le piogge di primavera e le piogge d'autunno. Cos? siate ...
(continua)

 
    CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)       (Omelia del 17-06-2018)
Commento su Ez 17,22-24; Sal 91; 2Cor 5,6-10; Mc 4,26-34
In questa domenica siamo chiamati a riflettere sul seme del Regno: ed ? una pagina, quella dell'evangelo di Marco, da considerare come un riferimento obbligato per chi si pone in una prospettiva di evangelizzazione, che dovrebbe poi essere la prospettiva normale per ogni cristiano. In un periodo storico particolarmente difficile per coloro che vogliono viv ...
(continua)

 
    don Claudio Luigi Fasulo       (Omelia del 17-06-2018)
Audio commento a Mc 4,26-34
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(continua)

 
    Agenzia SIR       (Omelia del 17-06-2018)
Commento su Marco 4,26-34
L'uomo che getta il seme sul terreno e si meraviglia della crescita a sua insaputa, ? il discepolo, uno che ha annunciato la notizia bella ed ora ? "testimone" della potenza e della fecondit? della Parola. Lui pu? anche dormire perch? il seme germoglia e cresce per forza sua e il terreno produce spontaneamente. Il Vangelo ha potenza propria, ma anche il test ...
(continua)