Omelia (05-04-2011)
Movimento Apostolico - rito romano
Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio

Nel Vangelo secondo Giovanni appare con evidente chiarezza che Cristo Gesù è il solo Signore della storia. È Lui che governa ogni attimo di essa. La governa suscitandola, orientandola, muovendola, prendendola per mano e conducendola verso la più grande rivelazione del suo mistero. Attraverso la storia deve rendersi manifesto tutto ciò che riguarda la sua Persona: origine, missione, relazione con il Padre, impossibilità degli uomini ad intraprendere una qualsiasi azione contro di Lui.
Nel quarto Vangelo Gesù è il Signore, il Dominatore, il Pantocratore. Niente sfugge al suo controllo. Ogni dialogo con i Giudei ha un solo scopo: rivelare se stesso pienamente, perfettamente, senza lasciare nell'ombra nessuna verità. Tutto di Lui viene posto in una luce densissima. Non vi sono lacune, imperfezioni, silenzi, omissioni involontarie. Persona e missione di Cristo Gesù sono offerte al cuore credente nella completezza e perfezione della loro verità eterna e terrena, celeste e umana.
Gesù non è uno sprovveduto che agisce e poi è costretto a difendere la verità di ogni sua azione. Lui agisce proprio per rivelare la verità di se stesso, per dire ai Giudei chi Lui è per rapporto agli uomini e al Padre suo che è nei cieli. Per ogni azione che Gesù compie, sa sempre quale sarà il suo sviluppo futuro. La compie in un modo così prudente da costringere i suoi avversari ad intervenire, ma solo per ascoltare la sua rivelazione e rendersi coscienti della sua verità. Gesù è il Signore prudentissimo che sa come agire con gli uomini. Lui li previene e li segue, conducendoli alla pienezza della sua verità umana e divina.
Anche a noi Gesù chiede la stessa sapienza, intelligenza, prudenza. Ci chiede di governare la nostra storia. Vuole che anche noi la poniamo in essere e la guidiamo verso la più alta conoscenza del mistero di Cristo Gesù che si compie in essa. Come attraverso la storia di Gesù si manifestava la verità del Padre che agiva in Lui, con Lui, per Lui, così anche attraverso la nostra storia si deve sempre manifestare Cristo che opera in noi, con noi, per noi. Senza questa manifestazione rendiamo la storia muta. Questo mai deve accadere. Tutta la nostra storia deve parlare di Cristo Gesù, deve raccontare la sua azione in noi, con noi, per noi. Deve dire la sua e la nostra verità.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, donaci il governo della nostra vita in modo che in essa sia compia il mistero di Gesù. Angeli e Santi di Dio, venite in nostro aiuto.