18Diceva dunque: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo rassomiglierò?
19E' simile a un granellino di senapa, che un uomo ha preso e gettato nell'orto; poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati tra i suoi rami».
Parabola del lievito
20E ancora: «A che cosa rassomiglierò il regno di Dio?
21E' simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata».
(Testo TILC)
13
La parabola del granello di senape e del lievito
(vedi Matteo 13, 31-33; Marco 4, 30-32)
18Gesù diceva: 'A che cosa somiglia il regno di Dio? A che cosa lo posso paragonare?
19Esso è simile a un piccolo granello di senape che un uomo prese e seminò nel suo orto. Quel granello crebbe e diventò un albero, e gli uccelli vennero a fare il nido tra i suoi rami'. 20Gesù disse ancora: 'A che cosa posso paragonare il regno di Dio?
21Esso è simile a un po' di lievito che una donna ha preso e messo in una grande quantità di farina: a un certo punto tutta la pasta è lievitata'.
(Testo CEI2008)
13
Due parabole: il granello di senape e il lievito
18Diceva dunque: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare?
19È simile a un granello di senape, che un uomo prese e gettò nel suo giardino; crebbe, divenne un albero e gli uccelli del cielo vennero a fare il nido fra i suoi rami». 20E disse ancora: «A che cosa posso paragonare il regno di Dio?
21È simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».