| (Testo CEI74) 11 Il resto di Israele
1Io domando dunque: Dio avrebbe forse ripudiato il suo popolo? Impossibile! Anch'io infatti sono Israelita, della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino.
2Dio non ha ripudiato il suo popolo, che egli ha scelto fin da principio. O non sapete forse ciò che dice la Scrittura, nel passo in cui Elia ricorre a Dio contro Israele?
La restaurazione futura
11Ora io domando: Forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta ai pagani, per suscitare la loro gelosia.
12Se pertanto la loro caduta è stata ricchezza del mondo e il loro fallimento ricchezza dei pagani, che cosa non sarà la loro partecipazione totale!
La conversione di Israele
25Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l'indurimento di una parte di Israele è in atto fino a che saranno entrate tutte le genti.
26Allora tutto Israele sarà salvato come sta scritto: Da Sion uscirà il liberatore, egli toglierà le empietà da Giacobbe.
27Sarà questa la mia alleanza con loro quando distruggerò i loro peccati.
28Quanto al vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla elezione, sono amati, a causa dei padri,
29perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili!
| (Testo TILC) 11 Dio non ha respinto Israele
1Ora, io chiedo: Dio ha forse respinto il suo popolo? No! Io stesso infatti sono Israelita, discendente di Abramo, della tribù di Beniamino.
2Dio non ha respinto il suo popolo che aveva scelto e amato sin dall'inizio. Voi conoscete certamente quel passo della Bibbia in cui Elia si rivolge a Dio parlando contro Israele:
11Gli Ebrei hanno inciampato, ma io mi domando: la loro caduta è definitiva? No di certo! Ma la loro caduta ha favorito la salvezza degli altri popoli, e questo è avvenuto per spingere gli Ebrei alla gelosia.
12Se la loro caduta ha già arricchito il mondo e il loro fallimento ha avvantaggiato gli altri popoli, quale maggior beneficio nascerà dalla loro completa partecipazione alla salvezza?
La conversione di Israele
25Fratelli, io voglio farvi conoscere il misterioso progetto di Dio, perché non diventiate presuntuosi: una parte d'Israele continuerà nella sua ostinazione fino a che tutti gli altri popoli non saranno giunti alla salvezza.
26E così tutto Israele sarà salvato. Lo dice la Bibbia: Il Liberatore verrà da Sion ed eliminerà la disubbidienza dei discendenti di Giacobbe.
27Sarà questo il patto che io farò con loro quando distruggerò i loro peccati.
28Per la predicazione del Vangelo, a vostro vantaggio, sono diventati nemici: per scelta di Dio, a causa dei loro padri, restano amici.
29Dio infatti non ritira i doni che ha fatto, e non muta parere verso quelli che ha chiamato.
| (Testo CEI2008) 11 Dio non ha ripudiato il suo popolo
1 Io domando dunque: Dio ha forse ripudiato il suo popolo? Impossibile! Anch'io infatti sono Israelita, della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino.
2Dio non ha ripudiato il suo popolo, che egli ha scelto fin da principio. Non sapete ciò che dice la Scrittura, nel passo in cui Elia ricorre a Dio contro Israele?
La salvezza dei pagani
11Ora io dico: forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta alle genti, per suscitare la loro gelosia.
12Se la loro caduta è stata ricchezza per il mondo e il loro fallimento ricchezza per le genti, quanto più la loro totalità!
Anche Israele sarà salvato
25Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l'ostinazione di una parte d'Israele è in atto fino a quando non saranno entrate tutte quante le genti.
26Allora tutto Israele sarà salvato, come sta scritto: Da Sion uscirà il liberatore, egli toglierà l'empietà da Giacobbe.
27Sarà questa la mia alleanza con loro quando distruggerò i loro peccati.
28Quanto al Vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla scelta di Dio, essi sono amati, a causa dei padri,
29infatti i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili!
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