| (Testo CEI74) 3 Il vescovo
1E' degno di fede quanto vi dico: se uno aspira all'episcopato, desidera un nobile lavoro.
2Ma bisogna che il vescovo sia irreprensibile, non sposato che una sola volta, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare,
3non dedito al vino, non violento ma benevolo, non litigioso, non attaccato al denaro.
4Sappia dirigere bene la propria famiglia e abbia figli sottomessi con ogni dignità,
5perché se uno non sa dirigere la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio?
6Inoltre non sia un neofita, perché non gli accada di montare in superbia e di cadere nella stessa condanna del diavolo.
7E' necessario che egli goda buona reputazione presso quelli di fuori, per non cadere in discredito e in qualche laccio del diavolo.
I diaconi
8Allo stesso modo i diaconi siano dignitosi, non doppi nel parlare, non dediti al molto vino né avidi di guadagno disonesto,
9e conservino il mistero della fede in una coscienza pura.
10Perciò siano prima sottoposti a una prova e poi, se trovati irreprensibili, siano ammessi al loro servizio.
11Allo stesso modo le donne siano dignitose, non pettegole, sobrie, fedeli in tutto.
12I diaconi non siano sposati che una sola volta, sappiano dirigere bene i propri figli e le proprie famiglie.
13Coloro infatti che avranno ben servito, si acquisteranno un grado onorifico e una grande sicurezza nella fede in Cristo Gesù.
La Chiesa e il mistero della pietà
14Ti scrivo tutto questo, nella speranza di venire presto da te;
15ma se dovessi tardare, voglio che tu sappia come comportarti nella casa di Dio, che è la Chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità.
16Dobbiamo confessare che grande è il mistero della pietà: Egli si manifestò nella carne, fu giustificato nello Spirito, apparve agli angeli, fu annunziato ai pagani, fu creduto nel mondo, fu assunto nella gloria.
| (Testo CEI2008) 3 Il vescovo
1 Questa parola è degna di fede: se uno aspira all'episcopato, desidera un nobile lavoro.
2Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola donna, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare,
3non dedito al vino, non violento ma benevolo, non litigioso, non attaccato al denaro.
4Sappia guidare bene la propria famiglia e abbia figli sottomessi e rispettosi,
5perché, se uno non sa guidare la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio?
6Inoltre non sia un convertito da poco tempo, perché, accecato dall'orgoglio, non cada nella stessa condanna del diavolo.
7È necessario che egli goda buona stima presso quelli che sono fuori della comunità, per non cadere in discredito e nelle insidie del demonio.
I diaconi
8Allo stesso modo i diaconi siano persone degne e sincere nel parlare, moderati nell'uso del vino e non avidi di guadagni disonesti,
9e conservino il mistero della fede in una coscienza pura.
10Perciò siano prima sottoposti a una prova e poi, se trovati irreprensibili, siano ammessi al loro servizio.
11Allo stesso modo le donne siano persone degne, non maldicenti, sobrie, fedeli in tutto.
12I diaconi siano mariti di una sola donna e capaci di guidare bene i figli e le proprie famiglie.
13Coloro infatti che avranno esercitato bene il loro ministero, si acquisteranno un grado degno di onore e un grande coraggio nella fede in Cristo Gesù.
Il mistero dell'amore di Dio
14Ti scrivo tutto questo nella speranza di venire presto da te;
15ma se dovessi tardare, voglio che tu sappia come comportarti nella casa di Dio, che è la Chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità.
16Non vi è alcun dubbio che grande è il mistero della vera religiosità: egli fu manifestato in carne umana e riconosciuto giusto nello Spirito, fu visto dagli angeli e annunciato fra le genti, fu creduto nel mondo ed elevato nella gloria.
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