| (Testo CEI74) 3 L'anarchia a Gerusalemme
1Ecco infatti, il Signore, Dio degli eserciti, toglie a Gerusalemme e a Giuda ogni genere di sostegno, ogni riserva di pane e ogni sostentamento d'acqua,
2il prode e il guerriero, il giudice e il profeta, l'indovino e l'anziano,
3il capo di una cinquantina e il notabile, il consigliere e il mago sapiente e l'esperto di incantesimi.
4Io metterò come loro capi ragazzi, monelli li domineranno.
5Il popolo userà violenza: l'uno contro l'altro, individuo contro individuo; il giovane tratterà con arroganza l'anziano, lo spregevole, il nobile.
6Poiché uno afferra l'altro nella casa del padre: «Tu hai un mantello: sii nostro capo; prendi in mano questa rovina!».
7Ma quegli si alzerà in quel giorno per dire: «Non sono un medico; nella mia casa non c'è pane né mantello; non mi ponete a capo del popolo!».
8Certo, Gerusalemme va in rovina e Giuda crolla, perché la loro lingua e le loro opere sono contro il Signore, fino ad offendere la vista della sua maestà divina.
9La loro parzialità verso le persone li condanna ed essi ostentano il peccato come Sòdoma: non lo nascondono neppure; disgraziati! Si preparano il male da se stessi.
10Beato il giusto, perché egli avrà bene, mangerà il frutto delle sue opere.
11Guai all'empio! Lo colpirà la sventura, secondo i misfatti delle sue mani avrà la mercede.
12Il mio popolo! Un fanciullo lo tiranneggia e le donne lo dominano. Popolo mio, le tue guide ti traviano, distruggono la strada che tu percorri.
13Il Signore appare per muovere causa, egli si presenta per giudicare il suo popolo.
14Il Signore inizia il giudizio con gli anziani e i capi del suo popolo: «Voi avete devastato la vigna; le cose tolte ai poveri sono nelle vostre case.
15Qual diritto avete di opprimere il mio popolo, di pestare la faccia ai poveri?». Oracolo del Signore, Signore degli eserciti.
Le donne di Gerusalemme
16Dice il Signore: «Poiché si sono insuperbite le figlie di Sion e procedono a collo teso, ammiccando con gli occhi, e camminano a piccoli passi facendo tintinnare gli anelli ai piedi,
17perciò il Signore renderà tignoso il cranio delle figlie di Sion, il Signore denuderà le loro tempie».
18In quel giorno il Signore toglierà l'ornamento di fibbie, fermagli e lunette,
19orecchini, braccialetti, veli,
20bende, catenine ai piedi, cinture, boccette di profumi, amuleti,
21anelli, pendenti al naso,
22vesti preziose e mantelline, scialli, borsette,
23specchi, tuniche, cappelli e vestaglie.
24Invece di profumo ci sarà marciume, invece di cintura una corda, invece di ricci calvizie, invece di vesti eleganti uno stretto sacco, invece di bellezza bruciatura.
Gerusalemme colpita dalla sventura
25«I tuoi prodi cadranno di spada, i tuoi guerrieri in battaglia».
26Si alzeranno lamenti e gemiti alle tue porte e tu, disabitata, giacerai a terra.
| (Testo CEI2008) 3 Confusione politica e sociale a Gerusalemme
1 Sì, ecco il Signore, il Signore degli eserciti, toglie a Gerusalemme e a Giuda ogni genere di risorsa, ogni risorsa di pane e ogni risorsa d'acqua,
2il prode e il guerriero, il giudice e il profeta, l'indovino e l'anziano,
3il comandante di cinquanta e il notabile, il consigliere e il mago astuto e l'esperto d'incantesimi.
4Io metterò dei ragazzi come loro capi, dei monelli li domineranno.
5Il popolo userà violenza: l'uno contro l'altro, individuo contro individuo; il giovane tratterà con arroganza l'anziano, lo spregevole il nobile.
6Perché uno afferrerà il fratello nella casa del padre: «Tu hai un mantello: sii nostro capo; prendi in mano questa rovina!».
7Ma lui si alzerà in quel giorno per dire: «Non sono un guaritore; nella mia casa non c'è pane né mantello. Non ponetemi a capo del popolo!».
8Certo, Gerusalemme va in rovina e Giuda crolla, perché la loro lingua e le loro opere sono contro il Signore, e offendono lo sguardo della sua maestà.
9La loro parzialità li condanna ed essi ostentano il loro peccato come Sòdoma: non lo nascondono neppure; disgraziati loro, poiché preparano la loro rovina.
10Beato il giusto, perché avrà bene, mangerà il frutto delle sue opere.
11Guai all'empio, perché avrà male, secondo l'opera delle sue mani sarà ripagato.
12Il mio popolo! Un fanciullo lo tiranneggia e delle donne lo dominano. Popolo mio, le tue guide ti traviano, distruggono la strada che tu percorri.
13Il Signore si erge per accusare, egli si presenta per giudicare il suo popolo.
14Il Signore inizia il giudizio con gli anziani e i capi del suo popolo: «Voi avete devastato la vigna; le cose tolte ai poveri sono nelle vostre case.
15Quale diritto avete di schiacciare il mio popolo, di pestare la faccia ai poveri?». Oracolo del Signore, il Signore degli eserciti.
Le donne di Gerusalemme
16Dice il Signore: «Poiché si sono insuperbite le figlie di Sion, procedono a collo teso, ammiccando con gli occhi, e camminano a piccoli passi, facendo tintinnare gli anelli ai piedi,
17il Signore renderà tignoso il cranio delle figlie di Sion, il Signore denuderà la loro fronte».
18In quel giorno il Signore toglierà l'ornamento di fibbie, fermagli e lunette,
19orecchini, braccialetti, veli,
20bende, catenine ai piedi, cinture, boccette di profumi, amuleti,
21anelli, pendenti al naso,
22vesti preziose e mantelline, scialli, borsette,
23specchi, tuniche, turbanti e vestaglie.
24Invece di profumo ci sarà marciume, invece di cintura una corda, invece di ricci calvizie, invece di vesti eleganti uno stretto sacco, invece di bellezza bruciatura.
25I tuoi prodi cadranno di spada, i tuoi guerrieri in battaglia.
26Si alzeranno lamenti e gemiti alle sue porte ed essa, disabitata, giacerà a terra.
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