| (Testo CEI74) 32 Il re giusto
1Ecco, un re regnerà secondo giustizia e i principi governeranno secondo il diritto.
2Ognuno sarà come un riparo contro il vento e uno schermo dall'acquazzone, come canali d'acqua in una steppa, come l'ombra di una grande roccia su arida terra.
3Non si chiuderanno più gli occhi di chi vede e gli orecchi di chi sente staranno attenti.
4Gli animi volubili si applicheranno a comprendere e la lingua dei balbuzienti parlerà spedita e con chiarezza.
5L'abietto non sarà chiamato più nobile né l'imbroglione sarà detto gentiluomo,
Il grossolano e il nobile
6poiché l'abietto fa discorsi abietti e il suo cuore trama iniquità, per commettere empietà e affermare errori intorno al Signore, per lasciare vuoto lo stomaco dell'affamato e far mancare la bevanda all'assetato.
7L'imbroglione - iniqui sono i suoi imbrogli - macchina scelleratezze per rovinare gli oppressi con parole menzognere, anche quando il povero può provare il suo diritto.
8Il nobile invece si propone cose nobili e agisce sempre con nobiltà.
Contro le donne di Gerusalemme
9Donne spensierate, suvvia ascoltate la mia voce; figlie baldanzose, porgete l'orecchio alle mie parole.
10Fra un anno e più giorni voi tremerete, o baldanzose, perché finita la vendemmia non ci sarà più raccolto.
11Temete, o spensierate; tremate, o baldanzose, deponete le vesti, spogliatevi, cingetevi i fianchi di sacco.
12Battetevi il petto per le campagne amene, per i fertili vigneti,
13per la terra del mio popolo, nella quale cresceranno spine e pruni, per tutte le case in gioia, per la città gaudente;
14poiché il palazzo sarà abbandonato, la città rumorosa sarà deserta, l'Ofel e il torrione diventeranno caverne per sempre, gioia degli asini selvatici, pascolo di mandrie.
L'effusione dello Spirito
15Ma infine in noi sarà infuso uno spirito dall'alto; allora il deserto diventerà un giardino e il giardino sarà considerato una selva.
16Nel deserto prenderà dimora il diritto e la giustizia regnerà nel giardino.
17Effetto della giustizia sarà la pace, frutto del diritto una perenne sicurezza.
18Il mio popolo abiterà in una dimora di pace, in abitazioni tranquille, in luoghi sicuri,
19anche se la selva cadrà e la città sarà sprofondata.
20Beati voi! Seminerete in riva a tutti i ruscelli e lascerete in libertà buoi e asini.
| (Testo CEI2008) 32 Un re Giusto
1 Ecco, un re regnerà secondo giustizia e i prìncipi governeranno secondo il diritto.
2Ognuno sarà come un riparo contro il vento e un rifugio contro l'acquazzone, come canali d'acqua in una steppa, come l'ombra di una grande roccia su arida terra.
3Non saranno più accecati gli occhi di chi vede e gli orecchi di chi sente staranno attenti.
4 Gli animi volubili si applicheranno a comprendere e la lingua dei balbuzienti parlerà spedita e con chiarezza.
5L'abietto non sarà più chiamato nobile né l'imbroglione sarà detto gentiluomo,
6poiché l'abietto fa discorsi abietti e il suo cuore trama iniquità, per commettere empietà e proferire errori intorno al Signore, per lasciare vuoto lo stomaco dell'affamato e far mancare la bevanda all'assetato.
7L'imbroglione - iniqui sono i suoi imbrogli - macchina scelleratezze per rovinare gli oppressi con parole menzognere, anche quando il povero può provare il suo diritto.
8Il nobile invece si propone nobili disegni e s'impegna a compiere nobili cose.
Contro le donne spensierate
9Donne spensierate, ascoltate bene la mia voce; figlie baldanzose, porgete l'orecchio alle mie parole.
10Fra un anno e qualche giorno voi tremerete, o baldanzose, perché, finita la vendemmia, non ci sarà più raccolto.
11Temete, o spensierate; tremate, o baldanzose, deponete le vesti, spogliatevi, cingetevi i fianchi di sacco.
12Battetevi il petto per le campagne amene, per i fertili vigneti,
13per la terra del mio popolo, nella quale cresceranno spine e pruni, per tutte le case in gioia, per la città gaudente;
14poiché il palazzo sarà abbandonato, la città rumorosa sarà deserta, l'Ofel e il torrione diventeranno caverne per sempre, gioia degli asini selvatici, pascolo di mandrie.
Effusione dello spirito divino
15Ma infine in noi sarà infuso uno spirito dall'alto; allora il deserto diventerà un giardino e il giardino sarà considerato una selva.
16Nel deserto prenderà dimora il diritto e la giustizia regnerà nel giardino.
17Praticare la giustizia darà pace, onorare la giustizia darà tranquillità e sicurezza per sempre.
18Il mio popolo abiterà in una dimora di pace, in abitazioni tranquille, in luoghi sicuri,
19anche se la selva cadrà e la città sarà sprofondata.
20Beati voi! Seminerete in riva a tutti i ruscelli e lascerete in libertà buoi e asini.
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