(Testo CEI2008) 108 Inno a Dio, re vittorioso
Canto. Salmo. Di Davide.
Saldo è il mio cuore, o Dio, saldo è il mio cuore. Voglio cantare, voglio inneggiare: svégliati, mio cuore,
svegliatevi, arpa e cetra, voglio svegliare l'aurora.
Ti loderò fra i popoli, Signore, a te canterò inni fra le nazioni:
grande fino ai cieli è il tuo amore e la tua fedeltà fino alle nubi.
Innàlzati sopra il cielo, o Dio; su tutta la terra la tua gloria!
Perché siano liberati i tuoi amici, salvaci con la tua destra e rispondici.
Dio ha parlato nel suo santuario: »Esulto e divido Sichem, spartisco la valle di Succot.
Mio è Gàlaad, mio è Manasse, Èfraim è l'elmo del mio capo, Giuda lo scettro del mio comando.
Moab è il catino per lavarmi, su Edom getterò i miei sandali, sulla Filistea canterò vittoria».
Chi mi condurrà alla città fortificata, chi potrà guidarmi fino al paese di Edom,
se non tu, o Dio, che ci hai respinti e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
Nell'oppressione vieni in nostro aiuto, perché vana è la salvezza dell'uomo.
Con Dio noi faremo prodezze, egli calpesterà i nostri nemici.
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