| (Testo CEI74) 137 Canto dell'esiliato
1Sui fiumi di Babilonia, là sedevamo piangendo al ricordo di Sion.
2Ai salici di quella terra appendemmo le nostre cetre.
3Là ci chiedevano parole di canto coloro che ci avevano deportato, canzoni di gioia, i nostri oppressori: «Cantateci i canti di Sion!».
4Come cantare i canti del Signore in terra straniera?
5Se ti dimentico, Gerusalemme, si paralizzi la mia destra;
6mi si attacchi la lingua al palato, se lascio cadere il tuo ricordo, se non metto Gerusalemme al di sopra di ogni mia gioia.
7Ricordati, Signore, dei figli di Edom, che nel giorno di Gerusalemme, dicevano: «Distruggete, distruggete anche le sue fondamenta».
8Figlia di Babilonia devastatrice, beato chi ti renderà quanto ci hai fatto.
9Beato chi afferrerà i tuoi piccoli e li sbatterà contro la pietra.
| (Testo CEI2008) 137 Il canto dell'esule
1 Lungo i fiumi di Babilonia, là sedevamo e piangevamo ricordandoci di Sion.
2 Ai salici di quella terra appendemmo le nostre cetre,
3 perché là ci chiedevano parole di canto coloro che ci avevano deportato, allegre canzoni, i nostri oppressori: »Cantateci canti di Sion!».
4 Come cantare i canti del Signore in terra straniera?
5 Se mi dimentico di te, Gerusalemme, si dimentichi di me la mia destra;
6 mi si attacchi la lingua al palato se lascio cadere il tuo ricordo, se non innalzo Gerusalemme al di sopra di ogni mia gioia.
7 Ricòrdati, Signore, dei figli di Edom, che, nel giorno di Gerusalemme, dicevano: «Spogliatela, spogliatela fino alle sue fondamenta!».
8 Figlia di Babilonia devastatrice, beato chi ti renderà quanto ci hai fatto.
9 Beato chi afferrerà i tuoi piccoli e li sfracellerà contro la pietra.
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