(Testo CEI2008) 140 Invocazione a Dio nella persecuzione
Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
Liberami, Signore, dall'uomo malvagio, proteggimi dall'uomo violento,
da quelli che tramano cose malvagie nel cuore e ogni giorno scatenano guerre.
Aguzzano la lingua come serpenti, veleno di vipera è sotto le loro labbra.
Proteggimi, Signore, dalle mani dei malvagi, salvami dall'uomo violento: essi tramano per farmi cadere.
I superbi hanno nascosto lacci e funi, hanno teso una rete sul mio sentiero e contro di me hanno preparato agguati.
Io dico al Signore: tu sei il mio Dio; ascolta, Signore, la voce della mia supplica.
Signore Dio, forza che mi salva, proteggi il mio capo nel giorno della lotta.
Non soddisfare, Signore, i desideri dei malvagi, non favorire le loro trame. Alzano
la testa quelli che mi circondano; ma la malizia delle loro labbra li sommerga!
Piovano su di loro carboni ardenti; gettali nella fossa e più non si rialzino.
L'uomo maldicente non duri sulla terra, il male insegua l'uomo violento fino alla rovina.
So che il Signore difende la causa dei poveri, il diritto dei bisognosi.
Sì, i giusti loderanno il tuo nome, gli uomini retti abiteranno alla tua presenza.
|