(Testo CEI2008) 19
La legge del Signore, luce e gioia per l'uomo
Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
I cieli narrano la gloria di Dio, l'opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto e la notte alla notte ne trasmette notizia.
Senza linguaggio, senza parole, senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio e ai confini del mondo il loro messaggio. Là pose una tenda per il sole
che esce come sposo dalla stanza nuziale: esulta come un prode che percorre la via.
Sorge da un estremo del cielo e la sua orbita raggiunge l'altro estremo: nulla si sottrae al suo calore.
La legge del Signore è perfetta, rinfranca l'anima; la testimonianza del Signore è stabile, rende saggio il semplice.
I precetti del Signore sono retti, fanno gioire il cuore; il comando del Signore è limpido, illumina gli occhi.
Il timore del Signore è puro, rimane per sempre; i giudizi del Signore sono fedeli, sono tutti giusti,
più preziosi dell'oro, di molto oro fino, più dolci del miele e di un favo stillante.
Anche il tuo servo ne è illuminato, per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze, chi le discerne? Assolvimi dai peccati nascosti.
Anche dall'orgoglio salva il tuo servo perché su di me non abbia potere; allora sarò irreprensibile, sarò puro da grave peccato.
Ti siano gradite le parole della mia bocca; davanti a te i pensieri del mio cuore, Signore, mia roccia e mio redentore.
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