| (Testo CEI74) 60 Preghiera nazionale dopo la disfatta
1Al maestro del coro. Su «Giglio del precetto». Miktam. Di Davide. Da insegnare.
2Quando uscì contro gli Aramei della Valle dei due fiumi e contro gli Aramei di Soba, e quando Gioab, nel ritorno, sconfisse gli Idumei nella Valle del sale: dodici mila uomini.
3Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi; ti sei sdegnato: ritorna a noi.
4Hai scosso la terra, l'hai squarciata, risana le sue fratture, perché crolla.
5Hai inflitto al tuo popolo dure prove, ci hai fatto bere vino da vertigini.
6Hai dato un segnale ai tuoi fedeli perché fuggissero lontano dagli archi.
7Perché i tuoi amici siano liberati, salvaci con la destra e a noi rispondi.
8Dio ha parlato nel suo tempio: «Esulto e divido Sichem, misuro la valle di Succot.
9Mio è Gàlaad, mio è Manasse, Efraim è la difesa del mio capo, Giuda lo scettro del mio comando.
10Moab è il bacino per lavarmi, sull'Idumea getterò i miei sandali, sulla Filistea canterò vittoria».
11Chi mi condurrà alla città fortificata, chi potrà guidarmi fino all'Idumea?
12Non forse tu, o Dio, che ci hai respinti, e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
13Nell'oppressione vieni in nostro aiuto perché vana è la salvezza dell'uomo.
14Con Dio noi faremo prodigi: egli calpesterà i nostri nemici.
| (Testo CEI2008) 60 Preghiera dopo la sconfitta
1 Al maestro del coro. Su «Il giglio della testimonianza». Miktam. Di Davide. Da insegnare.
2 Quando uscì contro Aram Naharàim e contro Aram Soba e quando Ioab, nel ritorno, sconfisse gli Edomiti nella valle del Sale: dodicimila uomini.
3 Dio, tu ci hai respinti, ci hai messi in rotta, ti sei sdegnato: ritorna a noi.
4 Hai fatto tremare la terra, l'hai squarciata: risana le sue crepe, perché essa vacilla.
5 Hai messo a dura prova il tuo popolo, ci hai fatto bere vino che stordisce.
6 Hai dato un segnale a quelli che ti temono, perché fuggano lontano dagli archi.
7 Perché siano liberati i tuoi amici, salvaci con la tua destra e rispondici!
8 Dio ha parlato nel suo santuario: »Esulto e divido Sichem, spartisco la valle di Succot.
9 Mio è Gàlaad, mio è Manasse, Èfraim è l'elmo del mio capo, Giuda lo scettro del mio comando.
10 Moab è il catino per lavarmi, su Edom getterò i miei sandali, il mio grido di vittoria sulla Filistea!».
11 Chi mi condurrà alla città fortificata, chi potrà guidarmi fino al paese di Edom,
12 se non tu, o Dio, che ci hai respinti e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
13 Nell'oppressione vieni in nostro aiuto, perché vana è la salvezza dell'uomo.
14 Con Dio noi faremo prodezze, egli calpesterà i nostri nemici.
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