(Testo CEI2008) 75 Inno di lode a Dio, giusto giudice
Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Salmo. Di Asaf. Canto.
Noi ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie: invocando il tuo nome, raccontiamo le tue meraviglie.
Sì, nel tempo da me stabilito io giudicherò con rettitudine.
Tremi pure la terra con i suoi abitanti: io tengo salde le sue colonne.
Dico a chi si vanta: «Non vantatevi!», e ai malvagi: «Non alzate la fronte!».
Non alzate la fronte contro il cielo, non parlate con aria insolente.
Né dall'oriente né dall'occidente né dal deserto viene l'esaltazione,
perché Dio è giudice: è lui che abbatte l'uno ed esalta l'altro.
Il Signore infatti tiene in mano una coppa, colma di vino drogato. Egli ne versa: fino alla feccia lo dovranno sorbire, ne berranno tutti i malvagi della terra.
Ma io ne parlerò per sempre, canterò inni al Dio di Giacobbe.
Piegherò la fronte dei malvagi, s'innalzerà la fronte dei giusti.
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