(Testo CEI2008) 83 Preghiera contro i nemici d'Israele
Canto. Salmo. Di Asaf.
Dio, non startene muto, non restare in silenzio e inerte, o Dio.
Vedi: i tuoi nemici sono in tumulto e quelli che ti odiano alzano la testa.
Contro il tuo popolo tramano congiure e cospirano contro i tuoi protetti.
Hanno detto: «Venite, cancelliamoli come popolo e più non si ricordi il nome d'Israele».
Hanno tramato insieme concordi, contro di te hanno concluso un patto:
le tende di Edom e gli Ismaeliti, Moab e gli Agareni,
Gebal, Ammon e Amalèk, la Filistea con gli abitanti di Tiro.
Anche l'Assiria è loro alleata e dà man forte ai figli di Lot.
Trattali come Madian, come Sìsara, come Iabin al torrente Kison:
essi furono distrutti a Endor, divennero concime dei campi.
Rendi i loro prìncipi come Oreb e Zeeb, e come Zebach e come Salmunnà tutti i loro capi;
essi dicevano: »I pascoli di Dio conquistiamoli per noi».
Mio Dio, rendili come un vortice, come paglia che il vento disperde.
Come fuoco che incendia la macchia e come fiamma che divampa sui monti,
così tu incalzali con la tua bufera e sgomentali con il tuo uragano.
Copri di vergogna i loro volti perché cerchino il tuo nome, Signore.
Siano svergognati e tremanti per sempre, siano confusi e distrutti;
sappiano che il tuo nome è «Signore»: tu solo l'Altissimo su tutta la terra.
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