| (Testo CEI74) 94 Il Dio giusto
1Dio che fai giustizia, o Signore, Dio che fai giustizia: mostrati!
2Alzati, giudice della terra, rendi la ricompensa ai superbi.
3Fino a quando gli empi, Signore, fino a quando gli empi trionferanno?
4Sparleranno, diranno insolenze, si vanteranno tutti i malfattori?
5Signore, calpestano il tuo popolo, opprimono la tua eredità.
6Uccidono la vedova e il forestiero, danno la morte agli orfani.
7Dicono: «Il Signore non vede, il Dio di Giacobbe non se ne cura».
8Comprendete, insensati tra il popolo, stolti, quando diventerete saggi?
9Chi ha formato l'orecchio, forse non sente? Chi ha plasmato l'occhio, forse non guarda?
10Chi regge i popoli forse non castiga, lui che insegna all'uomo il sapere?
11Il Signore conosce i pensieri dell'uomo: non sono che un soffio.
12Beato l'uomo che tu istruisci, Signore, e che ammaestri nella tua legge,
13per dargli riposo nei giorni di sventura, finché all'empio sia scavata la fossa.
14Perché il Signore non respinge il suo popolo, la sua eredità non la può abbandonare,
15ma il giudizio si volgerà a giustizia, la seguiranno tutti i retti di cuore.
16Chi sorgerà per me contro i malvagi? Chi starà con me contro i malfattori?
17Se il Signore non fosse il mio aiuto, in breve io abiterei nel regno del silenzio.
18Quando dicevo: «Il mio piede vacilla», la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto.
19Quand'ero oppresso dall'angoscia, il tuo conforto mi ha consolato.
20Può essere tuo alleato un tribunale iniquo, che fa angherie contro la legge?
21Si avventano contro la vita del giusto, e condannano il sangue innocente.
22Ma il Signore è la mia difesa, roccia del mio rifugio è il mio Dio;
23egli ritorcerà contro di essi la loro malizia, per la loro perfidia li farà perire, li farà perire il Signore, nostro Dio.
| (Testo CEI2008) 94 Inno a Dio, giusto giudice
1 Dio vendicatore, Signore, Dio vendicatore, risplendi!
2 Àlzati, giudice della terra, rendi ai superbi quello che si meritano!
3 Fino a quando i malvagi, Signore, fino a quando i malvagi trionferanno?
4 Sparleranno, diranno insolenze, si vanteranno tutti i malfattori?
5 Calpestano il tuo popolo, Signore, opprimono la tua eredità.
6 Uccidono la vedova e il forestiero, massacrano gli orfani.
7 E dicono: «Il Signore non vede, il Dio di Giacobbe non intende».
8 Intendete, ignoranti del popolo: stolti, quando diventerete saggi?
9 Chi ha formato l'orecchio, forse non sente? Chi ha plasmato l'occhio, forse non vede?
10 Colui che castiga le genti, forse non punisce, lui che insegna all'uomo il sapere?
11 Il Signore conosce i pensieri dell'uomo: non sono che un soffio.
12 Beato l'uomo che tu castighi, Signore, e a cui insegni la tua legge,
13 per dargli riposo nei giorni di sventura, finché al malvagio sia scavata la fossa;
14 poiché il Signore non respinge il suo popolo e non abbandona la sua eredità,
15 il giudizio ritornerà a essere giusto e lo seguiranno tutti i retti di cuore.
16 Chi sorgerà per me contro i malvagi? Chi si alzerà con me contro i malfattori?
17 Se il Signore non fosse stato il mio aiuto, in breve avrei abitato nel regno del silenzio.
18 Quando dicevo: «Il mio piede vacilla», la tua fedeltà, Signore, mi ha sostenuto.
19 Nel mio intimo, fra molte preoccupazioni, il tuo conforto mi ha allietato.
20 Può essere tuo alleato un tribunale iniquo, che in nome della legge provoca oppressioni?
21 Si avventano contro la vita del giusto e condannano il sangue innocente.
22 Ma il Signore è il mio baluardo, roccia del mio rifugio è il mio Dio.
23 Su di loro farà ricadere la loro malizia, li annienterà per la loro perfidia, li annienterà il Signore, nostro Dio.
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