(Testo CEI2008) 95 Invito all'adorazione
Venite, cantiamo al Signore, acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, a lui acclamiamo con canti di gioia.
Perché grande Dio è il Signore, grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, è lui che l'ha fatto; le sue mani hanno plasmato la terra.
Entrate: prostràti, adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio e noi il popolo del suo pascolo, il gregge che egli conduce. Se ascoltaste oggi la sua voce!
»Non indurite il cuore come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere.
Per quarant'anni mi disgustò quella generazione e dissi: «Sono un popolo dal cuore traviato, non conoscono le mie vie».
Perciò ho giurato nella mia ira: »Non entreranno nel luogo del mio riposo»».
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