Domenica 14 Gennaio 2024
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde    BO020 ;

Liturgia Il brano presenta il sapore dei fatti vissuti e ben impressi nella memoria, perché hanno cambiato la vita.
I discepoli hanno dato la loro fiducia a Giovanni il Battista. È sulla sua parola che “seguono” Gesù indicato come l’“Agnello di Dio”.
L’incontro con Cristo prende l’avvio da una domanda che gli viene rivolta: “Dove abiti?”. Ma subito si trasforma in un affidamento dei discepoli al mistero.
Gesù risponde: “Venite e vedrete”.
L’esperienza del condividere tutto convince i discepoli che Gesù è il Messia atteso.
L’incontro con Cristo non è un avvenimento superficiale: si configura come un sentirsi compresi e amati; cambia il nome, e, con il nome, cambia l’atteggiamento di fondo: “Tu sei Simone... ti chiamerai Cefa”.
Il trovare Gesù - o meglio, l’essere trovati da Gesù - non solo muta l’esistenza, ma rende annunciatori della salvezza. A modo di traboccamento di gioia. A modo di esigenza di partecipare insieme alla vita nuova scoperta in Cristo.

Antifona d'ingresso

A te si prostri tutta la terra, o Dio.
A te canti inni, canti al tuo nome, o Altissimo. (Cf. Sal 65,4)

Colletta

Dio onnipotente ed eterno,
che governi il cielo e la terra,
ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo
e dona ai nostri giorni la tua pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure (Anno B):
O Padre, che in Cristo Signore
hai posto la tua dimora tra noi,
donaci di accogliere costantemente la sua parola
per essere tempio dello Spirito, a gloria del tuo nome.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Prima lettura
1Sam 3,3-10.19
Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta.

Dal primo libro di Samuèle

In quei giorni, Samuèle dormiva nel tempio del Signore, dove si trovava l’arca di Dio.
Allora il Signore chiamò: «Samuèle!» ed egli rispose: «Eccomi», poi corse da Eli e gli disse: «Mi hai chiamato, eccomi!». Egli rispose: «Non ti ho chiamato, torna a dormire!». Tornò e si mise a dormire.
Ma il Signore chiamò di nuovo: «Samuèle!»; Samuèle si alzò e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Ma quello rispose di nuovo: «Non ti ho chiamato, figlio mio, torna a dormire!». In realtà Samuèle fino allora non aveva ancora conosciuto il Signore, né gli era stata ancora rivelata la parola del Signore.
Il Signore tornò a chiamare: «Samuèle!» per la terza volta; questi si alzò nuovamente e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Allora Eli comprese che il Signore chiamava il giovane. Eli disse a Samuèle: «Vattene a dormire e, se ti chiamerà, dirai: “Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta”». Samuèle andò a dormire al suo posto.
Venne il Signore, stette accanto a lui e lo chiamò come le altre volte: «Samuéle, Samuéle!». Samuèle rispose subito: «Parla, perché il tuo servo ti ascolta».
Samuèle crebbe e il Signore fu con lui, né lasciò andare a vuoto una sola delle sue parole.

Parola di Dio

Salmo responsoriale

Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.

Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo».

«Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».

Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.

Seconda lettura
1Cor 6,13-15.17-20
I vostri corpi sono membra di Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, il corpo non è per l’impurità, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo. Dio, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza.
Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. State lontani dall’impurità! Qualsiasi peccato l’uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà all’impurità, pecca contro il proprio corpo.
Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che è in voi? Lo avete ricevuto da Dio e voi non appartenete a voi stessi. Infatti siete stati comprati a caro prezzo: glorificate dunque Dio nel vostro corpo!

Parola di Dio

Canto al Vangelo

Gv 1,41.17b

Alleluia, alleluia.
«Abbiamo trovato il Messia»:
la grazia e la verità vennero per mezzo di lui.
Alleluia.

Vangelo

Gv 1,35-42
Videro dove dimorava e rimasero con lui.

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa maestro –, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

Fratelli e sorelle, oggi il Signore ci chiama ad ascoltare la sua parola, per seguirla e metterla in pratica. Oggi si svela il senso della nostra dignità cristiana, spesso rovinata dalle nostre stesse divisioni. Preghiamo perché l'incontro con il Signore Gesù ci renda suoi discepoli e testimoni.
Lo invochiamo dicendo: Dona alla tua Chiesa pace ed unità!

1. Per la Chiesa di Dio, che è chiamata a partecipare e a testimoniare la santità divina, perché in ogni luogo invochi il Signore che dona lo Spirito Santo, preghiamo.
2. Per tutti i credenti in Cristo, perché non siano sordi all'appello del Signore, e sulla strada dell'ecumenismo si impegnino a superare ogni divisione e discordia, preghiamo.
3. Per coloro che hanno consacrato la vita all'annuncio del Vangelo, perché siano coerenti testimoni della tua Parola che salva, preghiamo.
4. Per tutti gli uomini, perché sappiano riscoprire nell'ascolto e nella meditazione della Parola di Dio la fonte della vera vita, preghiamo.
5. Per noi che partecipiamo all'Eucaristia, perché possiamo vivere, come i primi discepoli, la gioia dell'incontro con il Signore, preghiamo.

Signore, che hai detto ai primi discepoli “Venite e vedrete”, ascolta la nostra preghiera unanime. Libera la nostra mente e il nostro cuore da ogni sordità ed egoismo, e dona alla tua Chiesa pace ed unità, per poter offrire al Padre il sacrificio della lode con animo puro e riconoscente.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Preghiera sulle offerte

Concedi a noi tuoi fedeli, o Padre,
di partecipare con viva fede ai santi misteri,
poiché ogni volta che celebriamo questo memoriale
del sacrificio del tuo Figlio,
si compie l’opera della nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Davanti a me tu prepari una mensa;
il mio calice trabocca. (Sal 22,5)

Oppure:
Abbiamo conosciuto e creduto
l’amore che Dio ha in noi. (1Gv 4,16)

Oppure:
Giovanni il Battista fissò lo sguardo su Gesù e disse:
«Ecco l’Agnello di Dio!».
E i suoi discepoli seguirono Gesù. (1Gv 1,26-37)

Preghiera dopo la comunione

Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore,
perché saziati dall’unico pane del cielo,
nell’unica fede siamo resi un solo corpo.
Per Cristo nostro Signore.

Omelie
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