SAN GIUSEPPE
Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: Bianco S0319 ;
Scheda Agiografica: SAN GIUSEPPE
Sposo di colei che sarebbe stata Madre del Verbo fatto carne, Giuseppe è stato prescelto come “guardiano della parola”. Eppure non ci è giunta nessuna sua parola: ha servito in silenzio, obbedendo al Verbo, a lui rivelato dagli angeli in sogno, e, in seguito, nella realtà, dalle parole e dalla vita stessa di Gesù.
Anche il suo consenso, come quello di Maria, esigeva una totale sottomissione dello spirito e della volontà. Giuseppe ha creduto a quello che Dio ha detto; ha fatto quello che Dio ha detto. La sua vocazione è stata di dare a Gesù tutto ciò che può dare un padre umano: l’amore, la protezione, il nome, una casa.
La sua obbedienza a Dio comprendeva l’obbedienza all’autorità legale. E fu proprio essa a far sì che andasse con la giovane sposa a Betlemme e a determinare, quindi, il luogo dell’Incarnazione. Dio fatto uomo fu iscritto sul registro del censimento, voluto da Cesare Augusto, come figlio di Giuseppe. Più tardi, la gioia di ritrovare Gesù nel Tempio in Giuseppe fu diminuita dal suo rendersi conto che il Bambino doveva compiere una missione per il suo vero Padre: egli era soltanto il padre adottivo. Ma, accettando la volontà del Padre, Giuseppe diventò più simile al Padre, e Dio, il Figlio, gli fu sottomesso. Il Verbo, con lui al momento della sua morte, donò la vita per Giuseppe e per tutta l’umanità. La vita di Giuseppe fu offerta al Verbo, mentre la sola parola che egli affida a noi è la sua vita.
Preghiera dei fedeli
Si dice il Credo.
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, nella solennità liturgica di Giuseppe di Nazaret, scelto come custode umile e silenzioso di Gesù e della Vergine Madre, presentiamo a Dio, mediante la sua paterna intercessione, le necessità della Chiesa e del mondo intero.
Preghiamo insieme e diciamo: Dio fedele e misericordioso, ascoltaci.
1. Per la Chiesa universale, che onora san Giuseppe quale suo speciale patrono: sul suo esempio, impari a custodire con fede profonda il mistero dell’Incarnazione. Preghiamo.
2. Per le famiglie cristiane: nella preghiera comune e meditando la Parola riempiano la loro vita di amore e gioia. Preghiamo.
3. Per gli uomini e le donne che operano nel mondo del lavoro: scoprano che il loro impegno quotidiano è strumento e cammino di crescita umana e cristiana. Preghiamo.
4. Per gli esuli, i profughi e gli agonizzanti: trovino rifugio tra le braccia amorevoli del Padre, e sostegno nella solidarietà dei fratelli. Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti: l’esempio di san Giuseppe ci insegni a essere servitori fedeli e saggi del regno di Dio nel sereno compimento del nostro dovere. Preghiamo.
O Dio dei patriarchi e dei profeti, che in san Giuseppe hai dato alla Chiesa un singolare segno della tua paternità, veglia sui tuoi figli, perché nelle gioie e nelle prove della vita riconoscano l’amore con cui da sempre li circondi. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
PREFAZIO DI SAN GIUSEPPE
SPOSO DELLA BEATAVERGINE MARIA
La missione di san Giuseppe
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo
nella solennità [memoria] di san Giuseppe.
Egli, uomo giusto, da te fu prescelto
come sposo di Maria, Vergine e Madre di Dio;
servo saggio e fedele,
fu posto a capo della santa Famiglia
per custodire, come padre, il tuo unico Figlio,
concepito per opera dello Spirito Santo,
Gesù Cristo Signore nostro.
Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua gloria,
le Dominazioni ti adorano,
le Potenze ti venerano con tremore;
a te inneggiano i cieli dei cieli e i Serafini,
uniti in eterna esultanza.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre umili voci
nell’inno di lode: Santo, ...