VISITAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Bianco S0531 ;
Scheda Agiografica: VISITAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
Il vangelo ci rivela che Maria è regina della comunicazione e dell’accoglienza.
Il mistero della Visitazione, infatti, è il mistero della comunicazione mutua di due donne diverse per età, ambiente, caratteristiche e della rispettosa vicendevole accoglienza.
Due donne, ciascuna delle quali porta un segreto difficile a comunicare, il segreto più intimo e più profondo che una donna possa sperimentare sul piano della vita fisica: l’attesa di un figlio.
Elisabetta fatica a dirlo a causa dell’età, della novità, della stranezza. Maria fatica perché non può spiegare a nessuno le parole dell’angelo. Se Elisabetta ha vissuto, secondo il Vangelo, nascosta per alcuni mesi nella solitudine, infinitamente più grande è stata la solitudine di Maria. Forse per questo parte “in fretta”; ha bisogno di trovarsi con qualcuno che capisca e da ciò che le ha detto l’angelo ha capito che la cugina è la persona più adatta. Quando si incontrano, Maria è regina nel salutare per prima, è regina nel saper rendere onore agli altri, perché la sua regalità è di attenzione premurosa e preveniente, quella che dovrebbe avere ogni donna. Elisabetta si sente capita ed esclama: “Benedetta tu tra le donne”. Immaginiamo l’esultanza e lo stupore di Maria che si sente a sua volta compresa, amata, esaltata. Sente che la sua fede nella Parola è stata riconosciuta.
Il mistero della Visitazione ci parla quindi di una compenetrazione di anime, di un’accoglienza reciproca e discretissima, che non si logora con la moltitudine delle parole, che non richiede un eloquio fluviale ma che con semplici accenni di luci, di fiaccole nella notte, permette una comunicazione perfetta” [Da La donna nel suo popolo, Ed. Ancora, 1984, pp. 77ss].
Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Nella giovane figlia di Sion che visita l’anziana parente Elisabetta, celebriamo l’incontro del Nuovo con l’Antico Testamento, l’impegno missionario della Chiesa nell’annuncio del Vangelo, la meraviglia di ogni cuore che si apre alla sorpresa di Dio. Intercediamo per tutti.
Preghiamo insieme e diciamo: Visita il tuo popolo, Signore.
1. Per la santa Chiesa: imitando la Vergine Maria nella fede ardente e nella carità operosa, sia fonte di benedizione per tutti i popoli della terra. Preghiamo.
2. Per i pastori del popolo di Dio: come la giovane di Nazaret, siano solleciti nell’andare incontro ai fratelli portando la gioia del Vangelo e la luce della fede. Preghiamo.
3. Per quanti si dedicano al servizio del prossimo: sul modello della carità di Maria verso Elisabetta, siano il segno della sollecitudine di Cristo verso i fratelli. Preghiamo.
4. Per coloro che sono nella sofferenza: uniti con la Vergine Madre, siano consolati dalla fede, dalla speranza e dalla carità. Preghiamo.
5. Per questa comunità: con lo stesso stupore di Maria, impari a riconoscere le meraviglie di Dio nella propria vita. Preghiamo.
O Dio, liberatore di tutti i popoli, che per mezzo della Vergine Maria hai recato alla casa di Elisabetta la salvezza e la gioia, fa’ che, docili all’azione dello Spirito, possiamo anche noi portare Cristo ai fratelli e magnificare il tuo nome con la santità della vita. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
PREFAZIO DELLA BEATA VERGINE MARIA II
La Chiesa con Maria magnifica il Signore
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
renderti grazie, o Padre,
per le meraviglie che hai operato nei tuoi santi;
ma è ancor più dolce e doveroso,
in questa memoria della beata Vergine Maria,
magnificare il tuo amore per noi
con il suo stesso cantico di lode.
Grandi cose hai fatto, o Signore,
per tutti i popoli della terra
e hai prolungato nei secoli
l’opera della tua misericordia
quando hai guardato l’umiltà della tua serva
e per mezzo di lei ci hai donato il Salvatore del mondo,
il tuo Figlio Gesù Cristo, Signore nostro.
In lui le schiere degli angeli,
unite in eterna esultanza,
adorano la tua immensa grandezza.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre voci nell’inno di lode: Santo, ...
Preghiera dopo la comunione
Ti magnifichi, o Dio, la tua Chiesa,
perché hai fatto grandi cose per i tuoi fedeli,
e con gioia riconosca sempre vivo in questo sacramento
colui che fece sussultare san Giovanni nel grembo della madre.
Per Cristo nostro Signore.
(Si può utilizzare la formula della benedizione solenne)
Dio misericordioso,
che per mezzo del suo Figlio, nato dalla Vergine,
ha redento il mondo,
vi colmi della sua benedizione. R. Amen.
Dio vi protegga sempre e in ogni luogo
per intercessione di Maria, Vergine e Madre,
che ha dato al mondo l’autore della vita. R. Amen.
A tutti voi,
che celebrate con fede questa festa,
conceda il Signore la salute del corpo
e la gioia dello spirito. R. Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.