Giovedì della XIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde PO134 ;
Miseria e misericordia. È così che sant’Agostino riassume l’opera redentrice di Cristo. Miseria dell’uomo; misericordia di Dio. Il miracolo di Cristo, che perdona i peccati e dà la salute, proclama che la misericordia di Dio è più forte della miseria dell’uomo. Egli proclama - ancora meglio, rende presente - tra gli uomini, la salvezza del Messia annunciata dai profeti: i ciechi vedranno, i sordi sentiranno, gli storpi correranno come delle gazzelle.
Gesù è la salvezza di Dio. È quello che dice il suo stesso nome. Salvezza di Dio, che guarisce, salva e vivifica. Unto da Dio, Cristo benedice la nostra natura con la sua propria vita; e al culmine della sua grazia, ci ricrea. Fa di noi dei nuovi esseri. “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”, dice l’Apocalisse (Ap 21,5). È per questo che coloro che contemplano il miracolo di Cristo sono sorpresi, stupefatti e ammirati davanti alla salvezza che si opera sotto i loro occhi, e si effondono in lodi. La lode e la gioia sono la risposta dell’uomo riscattato, staccato dal peccato e dalla sua schiavitù; la sola risposta di colui che ha visto il Misericordioso chinarsi su di lui.
Preghiera dei fedeli
Il Dio tre volte santo, che sacrifica suo Figlio sulla croce per il perdono dei peccati, accoglie ora le preghiere del suo popolo. Chiediamo insieme:
Ascolta, Signore, la nostra preghiera.
Perché la Chiesa, nata dalla croce di Cristo, viva nel mondo annunciando e testimoniando il vangelo della riconciliazione. Preghiamo:
Perché ogni cittadino, illuminato dallo Spirito, divenga profeta in parole e in opere, messaggero di Dio per la salvezza dei fratelli. Preghiamo:
Perché l'umanità non si stanchi mai di guardare al sacrificio di Cristo come unica fonte di salvezza e di perdono. Preghiamo:
Perché le nostre comunità siano il luogo privilegiato del perdono, nel quale tutti sentano la gioia di essere amati e accolti come dono meraviglioso di Dio. Preghiamo:
Perché l'eucaristia, il segno più alto del perdono, sia la nostra azione di grazie al Padre per la fedeltà del suo amore. Preghiamo:
Perché riscopriamo il sacramento della riconciliazione.
Perché perdoniamo le offese ricevute.
Signore Dio, che nel sacrificio di Isacco hai prefigurato la morte redentrice del tuo Figlio, accogli le preghiere di questa comunità continuamente rinnovata dal tuo amore e rendila capace di annunciare a tutto il mondo la tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.