Venerdì 27 Settembre 2024
San Vincenzo de' Paoli

Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco    S0927 ; PO255
Scheda Agiografica: San Vincenzo de' Paoli

Liturgia Vincenzo (Pony presso Dax, Francia, 1581 – Parigi, Francia, 27 settembre 1660), a 15 anni si trasferì a Dax per studiare e intraprendere la carriera ecclesiastica. Dopo un periodo difficile, segnato da debiti e una prigionia come schiavo a Tunisi, trovò la sua vocazione nella carità e nella predicazione. Nel 1612 divenne parroco di Clichy e, influenzato da Pierre de Bérulle, sviluppò una spiritualità centrata sul servizio ai poveri.
Vincenzo fondò la Congregazione della Missione (Lazzaristi) per predicare tra i poveri e formare il clero, e le "Figlie della Carità", che si dedicano all'assistenza dei malati, orfani e bisognosi. La sua opera caritativa si estese a Parigi e oltre, creando ospedali e missioni. La sua influenza raggiunse anche la corte di Francia, dove si oppose a politiche ingiuste e organizzò aiuti per i poveri, diventando un simbolo di carità e di lotta contro il giansenismo.
E' riconosciuto come uno dei grandi santi caritatevoli, e la sua eredità vive nelle opere che ha fondato, come le Conferenze di San Vincenzo e la Congregazione delle Figlie della Carità, che continuano a operare in tutto il mondo.

Antifona d'ingresso

Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato
con l’unzione, mi ha mandato ad annunciare ai poveri il lieto messaggio
e a risanare chi ha il cuore affranto. (Cf. Lc 4,18)

Colletta

O Dio, che per il servizio ai poveri e la formazione
dei tuoi ministri hai ricolmato di virtù apostoliche
il santo presbitero Vincenzo [de’ Paoli],
fa’ che, animati dal suo stesso spirito,
amiamo ciò che egli ha amato
e mettiamo in pratica i suoi insegnamenti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Prima lettura
Qo 3,1-11
Ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo.

Dal libro del Qoèlet

Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo.
C’è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato.
Un tempo per uccidere e un tempo per curare,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per fare lutto e un tempo per danzare.
Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
Un tempo per cercare e un tempo per perdere,
un tempo per conservare e un tempo per buttar via.
Un tempo per strappare e un tempo per cucire,
un tempo per tacere e un tempo per parlare.
Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
Che guadagno ha chi si dà da fare con fatica?
Ho considerato l’occupazione che Dio ha dato agli uomini perché vi si affatichino. Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo; inoltre ha posto nel loro cuore la durata dei tempi, senza però che gli uomini possano trovare la ragione di ciò che Dio compie dal principio alla fine.

Parola di Dio

Salmo responsoriale

Benedetto il Signore, mia roccia.

Benedetto il Signore, mia roccia,
mio alleato e mia fortezza,
mio rifugio e mio liberatore,
mio scudo in cui confido.

Signore, che cos’è l’uomo perché tu l’abbia a cuore?
Il figlio dell’uomo, perché te ne dia pensiero?
L’uomo è come un soffio,
i suoi giorni come ombra che passa.

Canto al Vangelo

Mt 10,45

Alleluia, alleluia.
Il Figlio dell’uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti.
Alleluia.

Vangelo

Lc 9,18-22
Tu sei il Cristo di Dio. Il Figlio dell'uomo deve soffrire molto.

Dal Vangelo secondo Luca

Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

Dio Padre, Signore del tempo, conduce le stagioni e il fluire degli anni e guida con sapienza la nostra vita. A lui ci rivolgiamo, colmi di gratitudine e speranza, confidando nella mediazione del suo Figlio Gesù, dicendo:
Dio di Gesù Cristo, ascoltaci.

Per la Chiesa di Dio, perché sia sempre laboriosa e fedele sulle orme del Cristo morto e risorto. Preghiamo:
Per gli uomini e le donne del nostro tempo, perché con l'impegno quotidiano, sappiano condurre la storia verso un'era di pace internazionale. Preghiamo:
Per coloro che, nel mondo del lavoro o tra le mura domestiche, sono pressati da fatiche fisiche o tensioni spirituali, perché trovino ristoro nella certezza che Dio non abbandona. Preghiamo:
Per chi nasce e per chi muore oggi nella nostra comunità, perché nell'entrare o nell'uscire dall'esistenza sia assistito dalla madre Chiesa e dallo Spirito Santo. Preghiamo:
Per noi fedeli qui riuniti, perché sappiamo rispondere con fede umile e pronta alla domanda che Cristo rivolge a ciascuno in questa eucaristia. Preghiamo:
Per i gruppi di preghiera della parrocchia.
Per chi non riesce a capire la croce di Cristo.

O Dio, che con sollecitudine paterna ti prendi cura di ogni vivente, posa il tuo sguardo su tutto ciò che è in crescita e, nella tua provvidenza, portalo a compimento. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte

O Dio, che hai dato a san Vincenzo [de’ Paoli]
la grazia di conformare la sua vita al mistero che celebrava,
concedi che, per la forza di questo sacrificio,
diventiamo anche noi un’offerta a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Ringraziamo il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie verso tutti gli uomini:
ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di beni. (cf. Sal 107,8-9)

Preghiera dopo la comunione

Nutriti dei sacramenti del cielo,
umilmente ti preghiamo, o Padre:
come l’esempio di san Vincenzo [de’ Paoli]
ci sprona a imitare il tuo Figlio,
venuto a evangelizzare i poveri,
così la sua intercessione sempre ci soccorra.
Per Cristo nostro Signore.

Omelie
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