DEDICAZIONE DELLA BASILICA LATERANENSE
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Bianco S1109 ;
Scheda Agiografica: DEDICAZIONE DELLA BASILICA LATERANENSE
NOTA: Quando questa festa ricorre in domenica, si proclamano le tre letture qui indicate; se la festa ricorre in settimana, si sceglie come prima lettura una delle due che precedono il Vangelo; il Salmo responsoriale è sempre lo stesso.
Un rito per riconoscere a Dio gloria e onore è “dedicargli” un luogo. Più volte distrutta durante il corso dei secoli, la basilica di San Giovanni in Laterano fu sempre ricostruita, e l’ultima sua riconsacrazione avvenne nel 1724. In quell’occasione venne stabilita ed estesa a tutta la cristianità la festa che oggi celebriamo.
Ora, è interessante che proprio per questa festa la Chiesa scelga di proclamare liturgicamente il brano della “purificazione del tempio” da parte di Gesù. Gesto accompagnato nel Vangelo di Giovanni da queste parole: «”Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere”... Egli parlava del tempio del suo corpo». Ecco la grande rivelazione: ormai la dimora di Dio non si trova più nel tempio di Gerusalemme – né in alcun altro luogo “sacro” –, ma il corpo di Gesù è la vera dimora di Dio.
Il luogo dove tutti gli umani possono incontrare Dio è Gesù, un uomo, una carne umana che è anche la Parola di Dio, il Figlio stesso di Dio. Grazie alla fede post-pasquale possiamo confessare che il Cristo morto e risorto è il tempio escatologico, il luogo di incontro, alleanza e comunione tra Dio e noi!
Dio è presente ovunque, ma c’è un luogo in cui Egli abita in modo unico e speciale: se nell’antica economia tale luogo era il tempio di Gerusalemme, ora è Gesù, dimora del Dio invisibile.
Ecco perché – secondo le parole di Gesù alla samaritana – ormai chi adora Dio non lo adora più né a Gerusalemme né sul monte Garizim, ma in Spirito Santo e nella Verità, che è Gesù stesso (Gv 4,23-24).
Colletta
O Dio, che con pietre vive e scelte
prepari una dimora eterna per la tua gloria,
continua a effondere sulla Chiesa
la grazia che le hai donato,
perché il popolo dei credenti
progredisca sempre nell’edificazione
della Gerusalemme del cielo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure:
O Dio, tu hai voluto chiamare tua sposa la Chiesa:
fa’ che il popolo consacrato al servizio del tuo nome
ti adori, ti ami, ti segua
e, sotto la tua guida, giunga ai beni promessi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Nel giorno in cui celebriamo l’anniversario della dedicazione della Basilica Lateranense, madre di tutte le chiese, preghiamo per la Chiesa di Roma e per tutte le comunità cristiane sparse nel mondo.
Preghiamo insieme e diciamo: Santifica la tua Chiesa, Signore.
1. Per la santa Chiesa di Roma, che presiede alla carità dell’intera comunione cattolica: sostienila con il tuo aiuto e fa’ che si mostri al mondo quale tempio santo, costruito con pietre vive e preziose. Noi ti preghiamo.
2. Per il santo padre N., vescovo di Roma, che hai scelto come pastore e guida di tutti i credenti: benedici il suo ministero e fa’ che edifichi con la parola e l’esempio il popolo a lui affidato. Noi ti preghiamo.
3. Per le comunità parrocchiali, che chiami ad annunciare la tua parola: concedi loro lo Spirito di sapienza e fa’ che siano per le nuove generazioni testimoni di una fede motivata e coerente. Noi ti preghiamo.
4. Per gli ultimi della società, che tu guardi con misericordia e tenerezza: ascolta il loro grido di aiuto e fa’ che siano generosamente accolti e soccorsi dalla comunità cristiana. Noi ti preghiamo.
5. Per noi, convocati all’ascolto della tua parola: trasformaci in tempio vivo della grazia e fa’ che lo Spirito abiti sempre nei nostri cuori. Noi ti preghiamo.
O Dio, che con pietre vive e scelte prepari una dimora eterna per la tua gloria, continua a effondere sulla Chiesa la tua grazia, perché il popolo dei credenti progredisca sempre nell’edificazione della Gerusalemme del cielo. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
PREFAZIO
Il mistero della Chiesa che è sposa di Cristo e tempio dello Spirito
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Nella tua infinita benevolenza hai voluto abitare
dove è raccolto il tuo popolo in preghiera,
per portare a compimento in noi,
con l’incessante aiuto della grazia,
il tempio dello Spirito Santo
risplendente per santità di vita.
Tu santifichi sempre la Chiesa, sposa di Cristo,
significata dalle chiese che ti edifichiamo,
perché sia Madre lieta di una moltitudine di figli
e sia da te accolta nella gloria del cielo.
E noi, uniti agli angeli e ai santi,
innalziamo a te l’inno di benedizione e di lode: Santo, ...