Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola A1217 ;
Dal 17 al 23 dicembre, prepariamoci ad accogliere il Messia come Sapienza dell’Altissimo. Lasciamo che ci guidi sulla via della saggezza con le Messe proprie di questi ultimi giorni di Avvento.
Oggi inizia il conto alla rovescia per giungere al Natale. Pochi giorni ci separano dalla celebrazione del mistero di un Dio che si rende presente, che viene in mezzo a noi, che si rende accessibile. Siamo qui perché abbiamo bisogno che Dio nasca nei nostri cuori, perché ogni Natale è un evento che si rinnova in noi e nella nostra vita: non siamo le stesse persone di un anno fa!
E, in questo ultimo tratto di strada, la liturgia ci invita a fare memoria, ad andare indietro, nel passato, a individuare le tracce del progetto che Dio ha sull'umanità.
La genealogia con cui Matteo inizia il vangelo, più teologica che storica, ha un solo obiettivo: fare memoria della fedeltà di Dio per il suo popolo. Dal primo cercatore di Dio, Abramo, fino a Gesù, Dio desidera intrecciare un rapporto con l'umanità. E quell'elenco ci apre allo stupore: nomi noti di fianco a perfetti sconosciuti, grandi santi accanto a filibustieri, ebrei e stranieri nella stessa lista... Dio non fa preferenze, non sceglie i bravi ragazzi, si allea con le persone concrete, si rende presente nelle loro storie più o meno edificanti...
Ripensiamo, oggi, alla nostra piccola storia, a come tutto ci abbia portato a conoscere il Signore!