San Filippo Neri

Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco    S0526 ; EP061
Scheda Agiografica: San Filippo Neri

Liturgia Filippo Romolo Neri nasce a Firenze il 21 luglio 1515 in una famiglia modesta. Dopo la morte della madre, cresce con il padre Francesco e una nuova matrigna affettuosa. Studia filosofia e teologia, ma la sua vera passione è la vita spirituale. A Roma dal 1534, diventa maestro per figli di nobili, ma abbandona il lusso per vivere in povertà, dedicandosi ai poveri e agli orfani. Nel 1551 diventa sacerdote e fonda un oratorio, accogliendo bambini abbandonati e insegnando loro la fede con metodi innovativi e gioiosi, lontani dalle punizioni dure dell'epoca.

Filippo sviluppa la "pedagogia del buonumore", che lo rende amato dai giovani, ma criticato dai conservatori. Celebre per il suo spirito allegro, ripete spesso la frase "State buoni, se potete". La sua fama cresce, e diventa un punto di riferimento spirituale per molti, con il dono di leggere nei cuori durante le confessioni. Secondo la tradizione, riceve un segno mistico quando un globo infuocato gli entra nel petto, lasciando un cuore più grande del normale.

Nel 1575, fonda la Congregazione dell'Oratorio, e la sua opera si espande, anche grazie all’aiuto di molti discepoli. Morirà il 26 maggio 1595 a Roma, dove è sepolto nella Chiesa di Santa Maria in Vallicella. Patrono di educatori e giovani, è invocato contro i terremoti e per la salute delle articolazioni. La sua vita, improntata alla carità, rimane un esempio di gioiosa dedizione alla fede e al prossimo.

Antifona d'ingresso

L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori
per mezzo dello Spirito che abita in noi.
(T.P. Alleluia). (Cf. Rm 5,5)

Colletta

O Dio, che sempre esalti i tuoi servi fedeli
con la gloria della santità,
infondi in noi il tuo santo Spirito,
che infiammò mirabilmente il cuore di san Filippo [Neri].
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Prima lettura
At 16,11-15
Il Signore aprì il cuore a Lidia per aderire alle parole di Paolo.

Dagli Atti degli Apostoli

Salpati da Tròade, facemmo vela direttamente verso Samotràcia e, il giorno dopo, verso Neàpoli e di qui a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedònia.
Restammo in questa città alcuni giorni. Il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera e, dopo aver preso posto, rivolgevamo la parola alle donne là riunite.
Ad ascoltare c’era anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo.
Dopo essere stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò dicendo: «Se mi avete giudicata fedele al Signore, venite e rimanete nella mia casa». E ci costrinse ad accettare.

Parola di Dio

Salmo responsoriale

Il Signore ama il suo popolo.

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze,
con tamburelli e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca.
Questo è un onore per tutti i suoi fedeli.

Canto al Vangelo

Gv 15,26.27

Alleluia, alleluia.
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me,
dice il Signore,
e anche voi date testimonianza.
Alleluia.

Vangelo

Gv 15,26-16,4
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me.

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

(Dall'Orazionale CEI 2020)
L’amore verso i fratelli è il frutto più bello della Pasqua. Imploriamo da Dio, anche per noi, il compiersi di questo inestimabile dono.
Preghiamo insieme e diciamo: Padre, fonte dell’amore, ascoltaci.

1. Benedici la santa Chiesa: risplendente della tua luce, dissipi dal cuore di ogni uomo le tenebre dell’incredulità, e conduca all’incontro con Cristo, morto e risorto per tutti. Noi ti preghiamo.
2. Ricolma del tuo Spirito il papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi: nel loro ministero siano testimoni gioiosi del Signore risorto. Noi ti preghiamo.
3. Semina nel cuore di molti giovani il germe della vocazione sacerdotale o religiosa: concedi loro di custodire fedelmente il dono della chiamata. Noi ti preghiamo.
4. Dona ai sofferenti il conforto della fede: la presenza consolante del Risorto trasformi ogni paura e angoscia in viva speranza e sereno abbandono. Noi ti preghiamo.
5. Sostieni tutti noi che partecipiamo a questa santa Eucaristia: il mistero che stiamo celebrando trasformi la nostra vita in un canto di lode al tuo amore fedele. Noi ti preghiamo.

Salga a te la nostra supplica, o Padre: dona al nostro cuore il coraggio di vivere in conformità al Vangelo, per essere su questa terra instancabili operatori di pace, e diventare un giorno cittadini del cielo. Per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte

Accogli questo sacrificio di lode, o Signore,
e fa’ che sull’esempio di san Filippo
siamo sempre lieti di donare la vita
a gloria del tuo nome e a servizio dei fratelli.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Come il Padre ha amato me,
anche io ho amato voi.
Rimanete nel mio amore (T.P. Alleluia). (Gv 15,9)

Preghiera dopo la comunione

O Signore, che ci hai fatto gustare il pane del cielo,
fa’ che a imitazione di san Filippo
desideriamo sempre questo cibo
che ci dona la vera vita.
Per Cristo nostro Signore.

Omelie
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