LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 1 Giugno 2004 <

Domenica 30 Maggio 2004

Lunedì 31 Maggio 2004

Martedì 1 Giugno 2004

Mercoledì 2 Giugno 2004

Giovedì 3 Giugno 2004

Venerdì 4 Giugno 2004

Sabato 5 Giugno 2004

Domenica 6 Giugno 2004

Lunedì 7 Giugno 2004

Martedì 8 Giugno 2004


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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Martedì della IX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO092 ;
Ogni giorno siamo messi di fronte a scelte in cui Dio e Cesare sono in conflitto. Tali scelte si situano a volte sul piano
del semplice apprezzamento, altre volte su quello dell'azione. I giornali ci riportano ogni giorno avvenimenti che richiedono il nostro parere, proprio come la domanda posta a Gesù duemila anni fa: -È lecito o no dare il tributo a Cesare?".
È lecito o no praticare il controllo delle nascite? La pena di morte? L'eutanasia? L'aborto?
Cesare, cioè, nelle società moderne, lo Stato, ha ragione di...? Ed io, che sono cristiano, devo approvarlo o no? Noi non siamo Gesù. Ma il nostro compito è di fare di tutto perché egli viva in noi. A questo proposito dobbiamo pregarlo di darci il suo Spirito in ogni istante, affinché sia lui a dire sì o no a Cesare.



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Antifona d'ingresso
Volgiti a me, Signore, e abbi misericordia,
perché sono triste e angosciato;
vedi la mia miseria e la mia pena
e perdona tutti i miei peccati. (Sal 25,16.18)



Colletta
O Dio, che nella tua provvidenza
tutto disponi secondo il tuo disegno di salvezza,
allontana da noi ogni male
e dona ciò che giova al nostro vero bene.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...



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Prima lettura

2Pt 3,11-15.17-18
Aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova.

Dalla seconda lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, quale deve essere la vostra vita nella santità della condotta e nelle preghiere, mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli in fiamme si dissolveranno e gli elementi incendiati fonderanno! Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia.
Perciò, carissimi, nell'attesa di questi eventi, fate di tutto perché Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia. La magnanimità del Signore nostro consideratela come salvezza.
Voi dunque, carissimi, siete stati avvertiti: state bene attenti a non venir meno nella vostra fermezza, travolti anche voi dall'errore dei malvagi. Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. A lui la gloria, ora e nel giorno dell'eternità. Amen.

Parola di Dio



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Salmo responsoriale

Sal 89

Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.

Prima che nascessero i monti
e la terra e il mondo fossero generati,
da sempre e per sempre tu sei, o Dio.

Tu fai ritornare l'uomo in polvere,
quando dici: «Ritornate, figli dell'uomo».
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.

Gli anni della nostra vita sono settanta,
ottanta per i più robusti,
e il loro agitarsi è fatica e delusione;
passano presto e noi voliamo via.

Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e il tuo splendore ai loro figli.

















Canto al Vangelo (Ef 1,17-18)
Alleluia, alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
illumini gli occhi del nostro cuore
per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
Alleluia.



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Vangelo

Mc 12,13-17
Quello che è di Cesare rendetelo a Cesare, e quello che è di Dio, a Dio.


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, mandarono da Gesù alcuni farisei ed erodiani, per coglierlo in fallo nel discorso.
Vennero e gli dissero: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno, ma insegni la via di Dio secondo verità. È lecito o no pagare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare, o no?».
Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: «Perché volete mettermi alla prova? Portatemi un denaro: voglio vederlo». Ed essi glielo portarono.
Allora disse loro: «Questa immagine e l'iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare». Gesù disse loro: «Quello che è di Cesare rendetelo a Cesare, e quello che è di Dio, a Dio».
E rimasero ammirati di lui.

Parola del Signore




Preghiera dei fedeli
Al Padre della misericordia e della bontà, rivolgiamo con fede la nostra invocazione perché ci aiuti ad essere coerenti al suo insegnamento. Diciamo insieme:
Aiutaci, o Signore.

Per la Chiesa di Dio, perché senza ambiguità e compromessi, educhi i fedeli ad una responsabile azione sociale. Preghiamo:
Per i governanti, perché svolgano il loro impegno con onestà, spirito di servizio e lontani dall'interesse personale. Preghiamo:
Per chi soffre nello spirito e nel corpo, perché sia sempre sostenuto dalla solidarietà degli uomini e servito da adeguate strutture umanitarie. Preghiamo:
Per tutti gli uomini, perché la loro vita sociale non sia regolata da alleanze e poteri, ma dal rispetto e amore reciproci. Preghiamo:
Per la nostra comunità, perché sappia promuovere, al di dentro della convivenza umana, una sensibilità sociale attenta ai più bisognosi. Preghiamo:
Per gli evasori fiscali.
Per la libertà delle fedi e delle religioni.

O Signore, che ci hai chiesto di dare a Dio e a Cesare secondo rettitudine, aiutaci a vivere la nostra appartenenza a questo mondo come figli dello stesso Padre. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.


Preghiera sulle offerte
Fiduciosi nella tua misericordia, Signore,
ci accostiamo con doni al tuo santo altare,
perché il mistero che ci unisce al tuo Figlio
sia per noi principio di vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Innalzo a te il mio grido e tu mi rispondi, o Dio;
tendi a me il tuo orecchio, ascolta le mie parole. (Sal 17,6)

Oppure:
Dice il Signore: -In verità vi dico:
tutto quello che domandate nella preghiera,
abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato". (Mc 11,23.24)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti
con il corpo e il sangue del tuo Figlio,
guidaci con il tuo Spirito,
perché non solo con le parole, ma con le opere e la vita
possiamo renderti testimonianza
e così entrare nel regno dei cieli.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 05-06-2018)
Commento su 2Pt 3,13
«Secondo la sua promessa noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia» 2Pt 3,13 Come vivere questa Parola? Pietro, che i discepoli di Gesù riconoscono come il continuatore di Lui nel ritener il fillo dell'evangelizzazione, qui è impegnato a tenere viv ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 06-06-2017)
Commento su Mc 12, 17
Gesù disse loro: «Quello che è di Cesare rendetelo a Cesare, e quello che è di Dio, a Dio». E rimasero ammirati di lui. Mc 12, 17 Come vivere la parola Farisei ed erodiani si accordano per mettere Gesù alla prova. Lo chiamano Maestro, anche se il suo scopo è tendergli una trappola. Tante volte, ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 06-06-2017)
È lecito o no pagare il tributo a Cesare?
Gesù deve essere eliminato. I "guai" da lui generati nella religione dei padri stanno divenendo irreparabili. In verità Gesù non ha generato nessun "guaio". Ha fatto solo la differenza tra il vero modo di parlare ed agire secondo il Dio dei Padri, che era il suo, ed il falso, immorale modo di parlar ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 02-06-2015)

L'odio nei confronti di Gesù è riuscito a mettere insieme due partiti inconciliabili: i farisei, che conosciamo per la loro rigidezza nell'applicare le norme religiose, e gli erodiani, che, come il re cui si ispiravano, utilizzava la religione per fini politici. L'obiettivo è uno solo: mettere in di ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 02-06-2015)
Maestro, sappiamo che sei veritiero
Ogni uomo è responsabile dinanzi a Dio di ogni parola che esce dalla sua bocca. La parola è l'uomo e l'uomo è la sua parola. Anche in questo siamo ad immagine di Dio. Come la Parola di Dio viene dalla sua natura onnipotente, giusta, fedele, santa, così anche la parola dell'uomo nasce dalla sua natur ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 02-06-2015)
Commento su Mc 12, 14
"(Alcuni farisei ed erodiani) vennero e gli dissero: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno, ma insegni la via di Dio secondo verità". Mc 12, 14 Come vivere questa Parola? Il contesto di questa pericope è famoso e importante perc ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 04-06-2013)
Commento su Mc 12,13-17
Ora si tratta di cogliere in fallo Gesù. Si è deciso di farlo fuori: nessun dubbio, nessun interrogativo, solo la necessità di trovare il modo di eliminare questo insopportabile scocciatore. Giustificati dal bene del popolo e dalla investitura divina, gli uomini religiosi sanno bene qual è il bene p ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 04-06-2013)
Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio
Ho visto bambini e ragazzi sgobbare sui libri e non riuscire ad arrivare alla sufficienza, ma essersi impegnati fino allo spasimo. Ho visto altri non studiare ed andare avanti perché il padre è un politico o qualcuno che possa fare un qualche favore. Ho visto gente capace e coscienziosa non essere a ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 04-06-2013)
Questa immagine e l'iscrizione, di chi sono?
Ogni uomo che viene sulla terra porta scritta nel cuore una sola vocazione: realizzarsi ad immagine di Dio, che porta scritta nel suo cuore dal momento della sua creazione. San Pietro così esorta i discepoli di Gesù di ieri e di sempre. Essi dovranno sempre manifestare Dio nella loro vita. Dio è il ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 04-06-2013)
Commento su Tobia 2,10
Divenni cieco del tutto Tb 2,10 Come vivere questa Parola? Tobi serve fedelmente Dio e si prodiga per i fratelli senza badare ai rischi a cui ciò lo espone. Ha appena seppellito un morto, cosa proibita dal popolo che tiene Israele in soggezione. Stanco ed oppresso dal dolore, si addormenta all ...
(continua)
Monaci Benedettini Silvestrini     (Omelia del 04-06-2013)
E' lecito o no pagare il tributo?
La prima lettura di oggi ci presenta ancora la storia di Tobi. Egli vive nella sua cecità che accetta con animo forte e fiducioso. Questo non gli impedisce di mostrarsi a volte inopportuno con la moglie Anna che deve andare a lavorare fuori casa per tirar avanti la famiglia. Le è stato regalato un c ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 05-06-2012)
Commento su Marco 12,13-17
Possiamo passare il tempo ad ascoltare qualcuno che dice qualcosa di significativo, che ha qualcosa da dire, che illumina le nostre scelte e la nostra intelligenza. Oppure possiamo credere di sapere già tutto e passare il tempo a cercare approvazione. O a cogliere in fallo chi la pensa diversamente. ...
(continua)

  San Giustino

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso
Scheda Agiografica: San Giustino
S0601 ;

UNA LUCE PER IL NOSTRO TEMPO. Il nostro secolo, che cerca un modello di santità vissuta nelle responsabilità quotidiane, potrebbe trovarlo benissimo in Giustino. Egli fu infatti un discepolo di Gesù Cristo, esemplare per la serietà della sua indagine intellettuale, come per la fedeltà alla sua fede. Sempre in cerca della verità, dopo averla scoperta in Gesù Cristo, non smette di approfondirla. Nel suo continuo cercare rende evidente il dono totale fatto di se stesso a Cristo, che lo porterà fmo al martirio. Uomo retto e fedele, Giustino fu sale e luce (7. ) per gli uomini del suo tempo.

FOLLIA DELLA CROCE (Colletta e L.). Giustino non arrivò alla "mirabile conoscenza del mistero del Cristo" soprattutto attraverso le sue ricerche intellettuali, bensì mediante la fedeltà alla fede che lo porterà sino al martirio. Coi libri che ci ha lasciato, ma più ancora col suo eroico sacrificio, egli proclama anche oggi che gli uomini non vengono salvati dalla loro saggezza, né dall'ostentazione di segni straordinari. Vengono salvati dalla Croce, follia e scandalo per gli uomini, potenza e sapienza di Dio.


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Antifona d'ingresso
I superbi mi hanno narrato cose vane,
ignorando la tua legge;
io invece parlavo della tua legge
davanti ai re senza arrossire.
[T. P. Alleluia]. (cf. Sal 119,85.46)




Colletta
O Dio, che hai donato al santo martire Giustino
una mirabile conoscenza del mistero del Cristo,
attraverso la sublime follia della Croce,
per la sua intercessione
allontana da noi le tenebre dell'errore
e confermaci nella professione della vera fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...





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Prima lettura

1Cor 1,18-25
È piaciuto a Dio salvare i credenti con la stoltezza della predicazione.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, la parola della croce è stoltezza per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, ossia per noi, è potenza di Dio. Sta scritto infatti:
«Distruggerò la sapienza dei sapienti
e annullerò l'intelligenza degli intelligenti».
Dov'è il sapiente? Dov'è il dotto? Dov'è il sottile ragionatore di questo mondo? Dio non ha forse dimostrato stolta la sapienza del mondo? Poiché infatti, nel disegno sapiente di Dio, il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio salvare i credenti con la stoltezza della predicazione.
Mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio. Infatti ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.

Parola di Dio





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Salmo responsoriale

Sal 33

Ho cercato il Signore: da ogni paura mi ha liberato.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

L'angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete com'è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui si rifugia.

















Canto al Vangelo (Mt 5,16)
Alleluia, alleluia.
Risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
perché vedano le vostre opere buone
e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.
Alleluia.



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Vangelo

Mt 5,13-19
Voi siete la luce del mondo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.
Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

Parola del Signore


Preghiera sulle offerte
Accogli le nostre offerte, Signore,
e donaci di celebrare degnamente questi misteri,
che il tuo martire san Giustino
testimoniò e difese con intrepida fortezza.
Per Cristo nostro Signore.



Antifona di comunione
Ritengo di non saper altro in mezzo a voi,
se non Gesù Cristo, e Cristo crocifisso. (1Cor 2,2)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che in questo sacramento
ci hai dato il cibo della vita eterna,
fa' che, seguendo gli insegnamenti
del martire san Giustino,
viviamo in perenne rendimento di grazie
per i tuoi benefici.
Per Cristo nostro Signore.



O M E L I E
a cura di
Qumran2.net