LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 3 Settembre 2004 <

Mercoledì 1 Settembre 2004

Giovedì 2 Settembre 2004

Venerdì 3 Settembre 2004

Sabato 4 Settembre 2004

Domenica 5 Settembre 2004

Lunedì 6 Settembre 2004

Martedì 7 Settembre 2004

Mercoledì 8 Settembre 2004

Giovedì 9 Settembre 2004

Venerdì 10 Settembre 2004


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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Venerdì della XXII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO225 ;
Essere invitato alle nozze, essere ammesso al banchetto nuziale: questa è la vocazione dell'uomo, questa è la situazione del battezzato. Perché Dio ha pensato, nel suo amore, di aprire a tutti coloro che vogliono il banchetto delle nozze di suo Figlio con l'umanità.
A Cana, il Figlio di Dio celebra ciò che la sua Incarnazione significava e realizzava, ma teneva nascosto: le nozze di Dio con l'umanità tutta e con ogni singolo uomo.
-Beati gli invitati alla mensa del Signore". Nell'Eucaristia, l'ora di Cristo, si ha il banchetto sempre aperto, a cui ogni uomo è invitato, il banchetto in cui lo Sposo, Cristo, è con loro. Allora tutto si rinnova. Dio non ha strappato un pezzo da un vestito nuovo per attaccarlo a un vestito vecchio. L'uomo è invitato a bere il vino nuovo della Nuova Alleanza. La profezia di Isaia si è realizzata. -Il Signore degli eserciti preparerà su questo monte un banchetto di grasse vivande, per tutti i popoli... Rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza" (Is 25,6.9).


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Antifona d'ingresso
Abbi pietà di me, Signore,
perché ti invoco tutto il giorno:
tu sei buono e pronto al perdono,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca. (Sal 86,3.5)



Colletta
O Dio, nostro Padre,
unica fonte di ogni dono perfetto,
suscita in noi l'amore per te e ravviva la nostra fede,
perché si sviluppi in noi il germe del bene
e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...




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Prima lettura

1Cor 4,1-5
Il Signore manifesterà le intenzioni dei cuori.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, ognuno ci consideri come servi di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. Ora, ciò che si richiede agli amministratori è che ognuno risulti fedele.
A me però importa assai poco di venire giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi, io non giudico neppure me stesso, perché, anche se non sono consapevole di alcuna colpa, non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore!
Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, fino a quando il Signore verrà. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno riceverà da Dio la lode.

Parola di Dio



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Salmo responsoriale

Sal 36

La salvezza dei giusti viene dal Signore.

Confida nel Signore e fa' il bene:
abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza.
Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore.

Affida al Signore la tua via,
confida in lui ed egli agirà:
farà brillare come luce la tua giustizia,
il tuo diritto come il mezzogiorno.

Sta' lontano dal male e fa' il bene
e avrai sempre una casa.
Perché il Signore ama il diritto
e non abbandona i suoi fedeli.

La salvezza dei giusti viene dal Signore:
nel tempo dell'angoscia è loro fortezza.
Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati.


















Canto al Vangelo (Gv 8,12)
Alleluia, alleluia.
Io sono la luce del mondo, dice il Signore;
chi segue me avrà la luce della vita.
Alleluia.


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Vangelo

Lc 5,33-39
Quando lo sposo sarà loro tolto, allora in quei giorni digiuneranno.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere; così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!».
Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno».
Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: -Il vecchio è gradevole!"».

Parola del Signore



Preghiera dei fedeli
Il messaggio di Cristo ci chiede di vivere la fede rinnovando il nostro cuore con umiltà. Preghiamo quindi il Padre perché ci trasformi secondo la sua volontà, dicendo:
Ascoltaci, o Signore.

Perché nella chiesa ci siano sempre pastori ricchi di fede e aperti ai segni dei tempi, capaci di trasmettere il vangelo nella novità dello Spirito. Preghiamo:
Perché tutti i cristiani riconoscano nella conversione del cuore e nell'amore al prossimo, le qualità che rendono sempre attuale la fede. Preghiamo:
Perché coloro che abitano nelle società ricche e opulente non dimentichino i valori evangelici della sobrietà e del digiuno a beneficio dei più poveri. Preghiamo:
Perché ci asteniamo dal pronunciare e diffondere, con troppa facilità, giudizi e pareri, ma ci sentiamo fratelli con tutti quelli che con onestà e sofferenza ricercano la verità. Preghiamo:
Perché noi, componenti di questa comunità, viviamo e celebriamo con gioia la domenica, per testimoniare che il Cristo è vivo e operante nel mondo. Preghiamo:
Per chi è triste e senza speranza.
Perché sappiamo soffrire con chi soffre.

O Dio, che in Gesù Cristo hai voluto manifestarti visibilmente agli uomini, rafforza la nostra fede, perché l'eucaristia che celebriamo ci riempia di gioia per l'incontro con lo Sposo, che vive e regna nei secoli eterni. Amen.



Preghiera sulle offerte
Santifica, Signore, l'offerta che ti presentiamo,
e compi in noi con la potenza del tuo Spirito
la redenzione che si attua nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Quant'è grande la tua bontà, Signore! La riservi per quelli che ti temono. (Sal 31,20)

Oppure:
Beati gli operatori di pace: saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia: di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,9-10)


Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa,
fa' che questo sacramento ci rafforzi nel tuo amore
e ci spinga a servirti nei nostri fratelli.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Nicola Salsa     (Omelia del 06-09-2019)
Gesù e la forza di cambiare
...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 02-09-2016)
Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo
Modello di un cammino perennemente nuovo è San Paolo. Lui reputa il vino vecchio nel quale aveva vissuto prima di conoscere Cristo Gesù e per la cui difesa stava distruggendo la Chiesa di Dio, una spazzatura, qualcosa di cui disfarsi dinanzi alla sublimità della conoscenza di Gesù Signore. La sua vi ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 04-09-2015)

Quanto è difficile staccarsi dalle nostre abitudini religiose! Anche quelle apparentemente sane e sante... Anche quelle cattoliche e che ci hanno insegnato. Non basta sovrapporre la novità del Vangelo a ciò che pensiamo di credere: ci è necessaria un'autentica conversione del cuore, un cambiamento r ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 04-09-2015)
Il vecchio è gradevole!
Il cammino nella perenne novità della volontà di Dio obbliga a lasciare ogni giorno ciò che è stato ieri, perché ci si aggiorni sulla Parola che oggi il Signore fa risuonare al nostro cuore, perché noi la viviamo, donandole consistenza e realtà storica. Questo cammino stanca. È sufficiente qualche d ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 05-09-2014)

È inutile illudersi: non possiamo accogliere il vino nuovo del vangelo negli otri del vecchio pensiero religioso. Pensiero che ci è connaturale, fatto di sante abitudini, di qualche tradizione, e di ripetizioni automatiche. Anche fra noi cattolici. Paradossalmente noi discepoli del Signore rischiamo ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 05-09-2014)
Allora in quei giorni digiuneranno
Gesù insegna una dottrina nuova con autorità. Conduce una vita conformemente alla verità che insegna. Il mondo religioso nel quale vive è incarcerato in una religiosità fatta di molti atti esteriori, che tolgono il respiro all'anima, alla mente, al cuore. Non c'è spazio in essa per le mozioni del cu ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 06-09-2013)
Commento su Lc 5,33-39
È difficile convertirsi, siamo onesti, tanto più difficile quando siamo convinti di essere nel giusto e di avere bisogno, al massimo, di una piccola revisione di facciata. La Chiesa, poi, noi Chiesa, su questo siamo abilissimi: appellandoci ai principi assoluti e alla Tradizione continuiamo a reiter ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 06-09-2013)
Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi
Il digiuno è pratica religiosa antica, risalente alla notte dei tempi, mai però voluta direttamente da Dio, da Lui comandata. Celebre è il digiuno di Mosè sul monte. Ricòrdati, non dimenticare, come hai provocato all'ira il Signore, tuo Dio, nel deserto. Da quando usciste dalla terra d'Egitto fin ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 06-09-2013)
Commento su Luca 5, 38
Il vino nuovo bisogna metterlo in otri nuovi. Lc 5, 38 Come vivere questa Parola? Questa Parola sapienziale viene pronunciata da Gesù quando Scribi e Farisei (i perpetui suoi oppositori) gli buttano in faccia la loro critica corrosiva circa il digiuno. Ci tengono a dire che, mentre i discepoli di ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 07-09-2012)
Commento su Luca 5,33-39
La novità del Regno è imperiosa, dinamica, folgorante. Come immaginare di sovrapporla alle vecchie abitudini religiose? Come pensare di mettere il vino giovane, ancora in fermentazione, in vecchie botti? Eppure anche noi facciamo così, spesso: infarciti di una religiosità (cattolica!) piena di abitu ...
(continua)

  San Gregorio Magno

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: San Gregorio Magno
S0903 ;

Gregorio (Roma 540 - 12 marzo 604), già prefetto di Roma, divenne monaco e abate del monastero di sant'Andrea sul Celio. Eletto papa, ricevette l'ordinazione episcopale il 3 settembre 590. Nonostante la malferma salute, esplicò una multiforme e intensa attività nel governo della Chiesa, nella sollecitudine caritativa, nella tutela delle popolazioni angariate dai barbari, nell'azione missionaria. Autore e legislatore nel campo della liturgia e del canto sacro, elaborò un Sacramentario che porta il suo nome e costituisce il nucleo fondamentale del Messale Romano. Lasciò scritti di carattere pastorale, morale, omiletica e spirituale, che formarono intere generazioni cristiane specialmente nel Medio Evo.

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Antifona d'ingresso
Il Signore ha stabilito con lui un'alleanza di pace;
lo ha fatto principe del suo popolo
e lo ha costituito suo sacerdote per sempre.


Colletta
O Dio, che guidi il tuo popolo
con la soavità e la forza del tuo amore,
per intercessione del papa san Gregorio Magno
dona il tuo Spirito di sapienza
a coloro che hai posto maestri e guide nella Chiesa,
perché il progresso dei fedeli
sia gioia eterna dei pastori.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...






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Prima lettura

2Cor 4,1-2.5-7
Annunciamo Cristo Gesù Signore: quanto a noi, siamo i vostri servitori a causa di Gesù.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, avendo questo ministero, secondo la misericordia che ci è stata accordata, non ci perdiamo d'animo. Al contrario, abbiamo rifiutato le dissimulazioni vergognose, senza comportarci con astuzia né falsificando la parola di Dio, ma annunciando apertamente la verità e presentandoci davanti a ogni coscienza umana, al cospetto di Dio.
Noi infatti non annunciamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore: quanto a noi, siamo i vostri servitori a causa di Gesù. E Dio, che disse: «Rifulga la luce dalle tenebre», rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria di Dio sul volto di Cristo.
Noi però abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi.

Parola di Dio



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Salmo responsoriale

Sal 95

Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.

Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine.













Canto al Vangelo (Gv 15,15)
Alleluia, alleluia.
Vi ho chiamato amici, dice il Signore,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio
l'ho fatto conoscere a voi.
Alleluia.



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Vangelo

Lc 22,24-30
Io preparo per voi un regno, come il Padre mio l'ha preparato per me.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, nacque tra gli apostoli una discussione: chi di loro fosse da considerare più grande.
Gesù disse: «I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno potere su di esse sono chiamati benefattori. Voi però non fate così; ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve. Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve.
Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove e io preparo per voi un regno, come il Padre mio l'ha preparato per me, perché mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno. E siederete in trono a giudicare le dodici tribù di Israele».

Parola del Signore



Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, i doni che ti presentiamo
nel ricordo del papa san Gregorio Magno;
l'offerta di questo sacrificio di redenzione,
che cancella i peccati del mondo,
giovi alla salvezza del tuo popolo.
Per Cristo nostro Signore.





Antifona di comunione
Il buon pastore dona la vita
per il suo gregge. (cf. Gv 10,11)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti di Cristo, pane vivo,
formaci alla sua scuola,
perché sull'esempio del papa san Gregorio Magno
conosciamo la tua verità
e la testimoniamo nella carità fraterna.
Per Cristo nostro Signore.





O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Monaci Benedettini Silvestrini     (Omelia del 03-09-2013)
Taci, esci!
È l'intimazione di Gesù al demonio che si nasconde nell'uomo della sinagoga di Cafàrnao. In queste poche battute si nasconde la lotta grande tra Gesù e il demonio; tra il Bene e il male; tra il piano divino di salvezza e l'aspettativa umana legata solo a favori terreni. Gesù si confronta con il demo ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 03-09-2013)
Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!»
L'autorità di Gesù è di onnipotenza e forza nello Spirito Santo. Essa è autorità di parola e di grazia sempre efficace. Lui dice e le cose sono. Chiama e le cose vengono. Ordina e le cose vanno via. A Lui serve solo che dica una sola Parola e tutto viene ridotto al silenzio. Questa potenza o onnipot ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 03-09-2013)
Commento su Prima Tessalonicesi 5,9-10
Dio infatti non ci ha destinati alla sua ira, ma ad ottenere la salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. Egli è morto per noi perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. Perciò confortatevi a vicenda e siate di aiuto gli uni agli altri, come già fate. 1 Ts 5,9-10 ...
(continua)