LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 9 Marzo 2006 <

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Giovedì della I settimana di Quaresima

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola
EQ014 ;
Signore, sto alla tua porta e busso. Busso a tutte le finestre della tua casa e imploro...
Mi hai messo in difficoltà con questa tua frase: "Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me". Ho preso quest'affermazione alla lettera. Ecco perché non osavo mandare via, senza prima aiutarlo, nessuno di coloro che mi chiedevano aiuto nel nome tuo. Pensavo che tu eri là, davanti a me, con gli occhi bagnati di lacrime, a lamentarti della tua povertà. Credevo che eri tu a scrivere le lettere piene di implorazioni che, a centinaia, ogni giorno, gravavano la mia scrivania e il bilancio della nostra Opera. E io ho detto "sì" sempre, ogni volta che tu sei venuto a me, per chiedermi qualche cosa per te. Perché ogni nostro aiuto non vede che te, che soffri nella tua Chiesa perseguitata.
Ciò è stato possibile per quattordici anni. Quattordici anni durante i quali tu non mi hai deluso nella mia attesa. Tu hai sempre toccato il cuore di amici e benefattori che mi riempivano le mani, permettendomi di distribuire tutto quello che avevo promesso per amor tuo.
Ma tu sei venuto da me troppo spesso, Signore, con troppe esigenze. Tu mi hai assillato troppo inesorabilmente con i lamenti delle tue labbra di mendicante. Mi hai fatto promettere più di quanto possa mantenere.
Tu sai bene, Signore, che anch'io sono solo un uomo debole e limitato. Tu sai quanto io sia stanco la sera e come non dorma di notte, cercando nuovi mezzi per provvedere ai bisogni della tua Chiesa. Tu sai che mi sono affaticato per te fino al limite delle mie forze e sono alla fine delle mie possibilità. Controlla tu stesso, dall'alto dei cieli, la mia contabilità e il lungo elenco delle promesse non mantenute.




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Antifona d'ingresso
Ascolta le mie parole, Signore,
intendi il mio lamento.
Sii attento al mio grido di aiuto,
mio Re e mio Dio. (Sal 5,2-3)



Colletta
Ispiraci, o Padre, pensieri e propositi santi,
e donaci il coraggio di attuarli,
e poiché non possiamo esistere senza di te,
fa' che viviamo secondo la tua volontà.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...



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Prima lettura

Est 4,17k-u
Non ho altro soccorso fuori di te, o Signore.

Dal libro di Ester

In quei giorni, la regina Ester cercò rifugio presso il Signore, presa da un'angoscia mortale. Si prostrò a terra con le sue ancelle da mattina a sera e disse: «Tu sei benedetto, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe. Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso all'infuori di te, o Signore, perché un grande pericolo mi sovrasta.
Io ho sentito dai libri dei miei antenati, Signore, che tu liberi fino all'ultimo tutti coloro che compiono la tua volontà. Ora, Signore, mio Dio, aiuta me che sono sola e non ho nessuno all'infuori di te.
Vieni in soccorso a me, che sono orfana, e poni sulle mie labbra una parola opportuna davanti al leone, e rendimi gradita a lui. Volgi il suo cuore all'odio contro chi ci combatte, a rovina sua e di quanti sono d'accordo con lui. Quanto a noi, liberaci dalla mano dei nostri nemici, volgi il nostro lutto in gioia e le nostre sofferenze in salvezza».

Parola di Dio



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Salmo responsoriale

Sal 137

Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo.

Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.

La tua destra mi salva.
Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l'opera delle tue mani.












Canto al Vangelo (Sal 50,12)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Crea in me, o Dio un cuore puro;
rendimi la gioia della tua salvezza.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!


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Vangelo

Mt 7,7-12
Chiunque chiede, riceve.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».

Parola del Signore




Preghiera dei fedeli
O Signore, che riveli nella storia dell'uomo il disegno della tua provvidenza e ci ami al di sopra di ogni misura, guarda alle necessità del tuo popolo e ascolta il grido della sua preghiera. Diciamo insieme:
Ascoltaci, o Signore.

Perchè la Chiesa annunci sempre che Dio attua con amore unico e ineffabile la sua provvidenza verso di noi, inviandoci il suo Figlio diletto come Salvatore. Preghiamo:
Perchè gli uomini scoprano nella preghiera la gioia di essere figli di Dio. Preghiamo:
Perchè le persone provate dalla vita e abbandonate a se stesse, sull'esempio di Ester, ricorrano fiduciose a Dio, che riempie il vuoto della solitudine con la potenza dell'amore. Preghiamo:
Perchè le comunità ecclesiali, che continuano nel tempo l'insegnamento di Gesù sulla preghiera, creino con l'esempio e con appropriate iniziative pastorali, il clima spirituale favorevole al dialogo con Dio. Preghiamo:
Perchè questa eucaristia, che esprime in maniera perfetta la nostra domanda di salvezza, irradi la sua grazia su tutta la giornata, rendendo efficace ogni altra preghiera. Preghiamo:
Per le persone della nostra parrocchia prive di affetto e di aiuto.
Per tutti coloro che si sentono non accettati dagli altri.

O Dio, nostro Padre, tu ci esaudisci donandoci il tuo Figlio Gesù, che è l'unica cosa veramente buona per noi; fa' che, pur chiedendo e bussando, non cadiamo nella tentazione di volere ciò che tu non vuoi. Per Cristo nostro Signore. Amen.







Preghiera sulle offerte
Accogli nella tua bontà, o Dio,
le preghiere e le offerte che ti presentiamo
e converti a te i nostri cuori.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli di prepararsi con gioia,
purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l'inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
"Chiunque chiede, riceve", dice il Signore,
"chi cerca trova,
e a chi bussa sarà aperto". (Mt 7,8)


Preghiera dopo la comunione
Signore, nostro Dio,
questi santi misteri, che hai dato alla tua Chiesa
come forza e vigore nel cammino della salvezza,
ci siano di aiuto in ogni momento della nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 14-03-2019)
Commento su Mt 7,7-12
?In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. [...] quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!? Mt 7,7- ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 14-03-2019)
Questa infatti è la Legge e i Profeti
Un contadino, se vuole una particolare qualità di frutta, deve operare il giusto innesto. Se la Chiesa vuole che un uomo pensi come Cristo e agisca come Lui, nello Spirito Santo, prima lo deve innestare in Cristo e poi nutrirlo con la Parola e il Corpo di Cristo. Se noi diciamo che Cristo non serve ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-03-2017)
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi
Sempre Dio elargisce la sua misericordia in vista, in previsione della nostra misericordia. Questa verità è rivelata da Cristo Gesù nella parabola del servo spietato. Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 18-02-2016)
Questa infatti è la Legge e i Profeti
La Legge del Signore è data per insegnare all'uomo come si ama l'altro uomo. È il cuore di Dio la fonte dell'amore, della santità, della verità dell'uomo e delle cose. È il cuore di Dio che scrive la Legge del vero amore. Amore vero verso Dio. Amore vero verso l'uomo, ogni uomo. Quando un solo uomo ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 18-02-2016)
Commento su Mt 7, 9-11
«Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!». Mt 7, 9-11 Come vivere ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 26-02-2015)

La preghiera è uno dei pilastri del nostro cammino di quaresima, dicevamo. Lo è perché siamo invitati a riscoprire la preghiera, a renderla più autentica, più cristiana. E Gesù ci invita a rivedere l'atteggiamento fondante della preghiera: a chi ci rivolgiamo quando preghiamo? A un potente da convin ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 26-02-2015)
Commento su Mt 7, 12
«Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti». Mt 7, 12 Come vivere questa Parola? Il vangelo ci presenta la "regola d'oro" che vale per qualsiasi persona umana: fare agli altri quello che vorremmo fosse fatto a noi e - al cont ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 26-02-2015)
Questa infatti è la Legge e i Profeti
La saggezza di Gesù è divinamente alta. Nessuno la potrà mai superare. Sarebbe sufficiente questa sola verità perché tutto il mondo scegliesse Lui come suo Maestro e Guida. Invece quali maestri noi scegliamo? Quelli che ci ammaliano con le loro falsità, stoltezze, immoralità, idolatrie, empietà, str ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 13-03-2014)

La preghiera è il polmone della nostra fede che ci permette di restare in contatto con il Signore per lasciar illuminare la nostra quotidianità dalla sua Parola. E la quaresima, tempo che ci aiuta a reindirizzare le nostre scelte verso l'autenticità e la fecondità, è un tempo in cui la preghiera acq ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 13-03-2014)
Questa infatti è la Legge e i Profeti
La misericordia divina è retta da regole eterne, inviolabili, perenni. Esse vanno osservate sempre. Non vi sono deroghe momentanee né abrogazioni temporali, personali. Nessuna eccezione, mai. Queste regole sono legge per il Signore. La misericordia del Signore è nell'ascolto della sua Parola. Chi è ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 13-03-2014)
Commento su Est, 4,17
"la regina Ester cercò rifugio presso il Signore, presa da un'angoscia mortale. Si prostrò a terra con le sue ancelle da mattina a sera e disse: «Tu sei benedetto, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe. Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso all'infuori di te, o Signore." ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 21-02-2013)
Commento su Mt 7,7-12
In questo anno della fede siamo chiamati a riscoprire la verità della preghiera così come ce la presenta Gesù. Il discepolo imita il Maestro anche in questo, nel praticare una preghiera come ha visto fare al Signore. E due sono gli aspetti fondamentali nella preghiera del cristiano: sapere a chi ci ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 21-02-2013)
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro
Ci sono nella vita delle piccole, semplicissimi regole che valgono per un ateo, per un cattolico, per un ebreo, per un islamico, per chiunque. La principale è "ama il prossimo tuo come te stesso". Se la rispettassimo nel mondo non ci sarebbero guerre, violenze, cattiverie, perché chi sarebbe così ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 21-02-2013)
Questa infatti è la Legge e i Profeti
Il Vangelo di questo giorno va letto, interpretato, compreso, prendendo come principio ermeneutico quanto scrive Luca nel brano corrispondente o sinottico. Sappiamo che per Gesù la preghiera è la sorgente di ogni bene che da Dio discende nel cuore dell'uomo, fonte di ogni grazia, verità, misericordi ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 21-02-2013)
Commento su Salmo 137
"Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà: hai reso la tua promessa più grande del tuo nome." Ps 137 Come vivere questa parola? CHIEDERE La preghiera di domanda è la prima che nasce sulle labbra e nel cuore delle persone. Viene spontaneo portare a Dio il proprio bisogno o l'in ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 01-03-2012)
Commento su Matteo 7,7-12
La quaresima, tempo di deserto, ci aiuta a riprendere in mano la nostra vita, a ricalibrare la nostra strada verso il Signore, a verificare il nostro discepolato. E una delle caratteristiche del discepolo è la qualità della preghiera cristiana che, ci ricorda con insistenza il Signore, non è rivolta ...
(continua)