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Grado della Celebrazione: Memoria Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: Santa Marta S0729 ;
Marta, sorella di Maria, corse incontro a Gesù quando venne per risuscitare il fratello Lazzaro e professò la sua fede nel Cristo Signore: «Io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo» (Gv 11, 27). Accolse con premura nella sua casa di Betania il divino Maestro, che la esortò a unire al servizio di ospitalità l'ascolto della sua parola (Lc 10, 38-42; Gv 12, 1).
Commenta Sant'Agostino: "Marta, tu non hai scelto il male; Maria ha però scelto meglio di te". Ciononostante Maria, considerata il modello evangelico delle anime contemplative già da S. Basilio e S. Gregorio Magno, non sembra che figuri nel calendario liturgico: la santità di questa dolce figura di donna è fuori discussione, poiché le è stata confermata dalle stesse parole di Cristo; ma è Marta soltanto, e non Maria né Lazzaro, a comparire nel calendario universale, quasi a ripagarla delle sollecite attenzioni verso la persona del Salvatore e per proporla alle donne cristiane come modello di operosità.
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Antifona d'ingresso
Gesù entrò in un villaggio
e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. (Lc 10,38)
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Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
il tuo Figlio fu accolto come ospite a Betania
nella casa di santa Marta,
concedi anche a noi
di esser pronti a servire Gesù nei fratelli,
perché al termine della vita
siamo accolti nella tua dimora.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
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Prima lettura
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1Gv 4,7-16
Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi.
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Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l'amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.
Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi. In questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha donato il suo Spirito.
E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. Chiunque confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. E noi abbiamo conosciuto e creduto l'amore che Dio ha in noi.
Dio è amore; chi rimane nell'amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.
Parola di Dio
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Salmo responsoriale
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Sal 33
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Gustate e vedete com'è buono il Signore.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.
Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.
L'angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete com'è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui si rifugia.
Temete il Signore, suoi santi:
nulla manca a coloro che lo temono.
I leoni sono miseri e affamati,
ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene.
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Canto al Vangelo (Gv 8,12)
Alleluia, alleluia, alleluia.
Io sono la luce del mondo, dice il Signore;
chi segue me, avrà la luce della vita.
Alleluia.
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Gv 11,19-27
Io credo che sei il Cristo, il Figlio di Dio.
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Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa.
Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà».
Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell'ultimo giorno».
Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».
Parola del Signore.
Oppure (Lc 10,38-42: Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose):
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t'importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c'è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Parola del Signore
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Preghiera dei fedeli
Accogliere, ascoltare, servire Gesù che viene è il senso della vita cristiana. Vivendo insieme l'atteggiamento di Marta e di Maria chiediamo:
Signore, donaci un cuore attento.
Perchè la Chiesa diventi la tenda in cui tutti gli uomini si sentano accolti e amati. Preghiamo:
Perchè ogni battezzato viva le opere di misericordia come un dovere amoroso. Preghiamo:
Perchè il nostro atteggiamento umile e servizievole cementi l'unione in famiglia, fra amici, e in ogni occasione d'incontro. Preghiamo:
Perchè i cristiani imparino a dosare i tempi della loro giornata, riservandone la primizia alla lode del Signore. Preghiamo:
Perchè l'accoglienza di Gesù nell'eucaristia e nella sua parola ci insegni a prediligere l'essenziale della vita. Preghiamo:
Per le madri di famiglia.
Per chi, nelle comunità, compie i servizi più umili.
O Dio, che hai promesso di essere nostro ospite fino alla fine dei tempi, donaci di saperti riconoscere e servire nei fratelli, e fà che rimaniamo in te, pur nella stretta quotidiana di mille occupazioni. Te lo chiediamo nel nome di Gesù, che con te vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
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Preghiera sulle offerte
Salgano a te, Signore, le nostre lodi
e ti sia accetto il nostro servizio sacerdotale,
come ti fu gradita
la premurosa ospitalità di santa Marta,
che accolse nella sua casa il Cristo, tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
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Antifona di comunione
Marta disse a Gesù:
"Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente,
che sei venuto nel mondo". (Gv 11,27)
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Preghiera dopo la comunione
La comunione al corpo e sangue del tuo unico Figlio
ci liberi, o Padre, dagli affanni delle cose che passano,
perché sull'esempio di santa Marta
collaboriamo con entusiasmo all'opera del tuo amore,
per godere in cielo la visione del tuo volto.
Per Cristo nostro Signore.
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 29-07-2017)
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Una donna, di nome Marta, lo ospitò
Oggi si parla di teologia da scrivania o tavolino, teologia da pulpito, ambone e cattedra, teologia da confessionale, teologia da dialogo o confronto, teologia da strada, teologia scientifica e teologia pratica, teologia pensata e teologia applicata, teologia universale e teologia occasionale. Spess ...
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 29-07-2016)
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Seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola
La Chiesa è vera, cammina di luce in luce, solo se è assidua nell'ascolto della Parola di Gesù che viene ad essa dagli Apostoli del Signore. Senza ascolto non vi è Chiesa.
Erano perseveranti nell'insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere. Un senso di ti ...
(continua)
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Paolo Curtaz (Omelia del 29-07-2015)
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Marta e Maria sono, nei Vangeli, l'immagine e il simbolo di come deve essere il discepolo che alterna la meditazione e la preghiera all'operosità e al lavoro. Una scorretta interpretazione dei Vangeli ha, nel passato, contrapposto le due sorelle che, invece sono i due binari su cui corre il treno de ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 29-07-2015)
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Marta invece era distolta per i molti servizi
L'Ascolto di Dio, di Gesù, dello Spirito Santo, della Madre Celeste, della Chiesa, è fondamentale perché si possa conoscere ciò che il Signore vuole da noi. Leggiamo solo alcuni passi della Scrittura e comprenderemo quanto sia vitale l'ascolto di Dio.
Mosè fece partire Israele dal Mar Rosso ed essi ...
(continua)
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Paolo Curtaz (Omelia del 29-07-2014)
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La povera Marta, come altri personaggi del vangelo come Tommaso o Giuda, è passata alla storia in conseguenza al brano che abbiamo appena letto. Gesù andava volentieri a Betania, in casa dei fratelli Marta, Maria e Lazzaro e lì si intratteneva per avere un po' di pace famigliare. La cena di cui parl ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 29-07-2014)
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Marta invece era distolta per i molti servizi
L'uomo è perennemente assalito dalle cose. Non si tratta in nessun caso di un assalto momentaneo. Esso è perenne, attimo per attimo e giorno per giorno, senza alcuna tregua. È questa una guerra perenne, senza alcun armistizio. Siamo assaliti e travolti dalle cose da fare. Esse ci tolgono ogni respir ...
(continua)
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Paolo Curtaz (Omelia del 29-07-2013)
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Commento su Lc 10,38-42
Oggi la Chiesa celebra la splendida memoria di Maria, sorella di Lazzaro e Marta, passata alla storia per un cena fra amici...
Quanta retorica ha farcito questa pagina! Quante meditazioni di dotti predicatori che hanno esaltato il ruolo di Maria la contemplativa rispetto all'indaffaratissima Marta! ...
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Riccardo Ripoli (Omelia del 29-07-2013)
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Tuo fratello risusciterà
Ci sono dei momenti in cui è difficile andare avanti, tanti i problemi da risolvere, il lavoro che manca, la moglie o il marito che se ne vanno di casa, i figli che si perdono o muoiono. La disperazione in certi periodi della vita è tale e tanta che si ha come l'idea di essere morti, non si ha più v ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 29-07-2013)
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Io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio
Il fine del Vangelo secondo Giovanni è di condurre capitolo dopo capitolo all'acquisizione della perfetta verità di Gesù Signore. Con divina e spirituale sapienza, mai con sapienza carnale e umana, ogni episodio della vita di Gesù viene narrato perché è nascosto in esso una luce potente che serve a ...
(continua)
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