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Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde
BO220 ;
"Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me". Nella discussione tra Gesù e i farisei si percepiscono forti tensioni. Oggetto del dibattito è la "religione pura" (Gc 1,27). Gesù pone al centro di essa il cuore dell'uomo e la sua liberazione dal male, mentre i farisei difendono il rituale esteriore della religione venuta da Dio.
"Il suo cuore è lontano da me". Tutti dobbiamo ammettere questa verità, che noi non controlliamo il nostro cuore. Quanti vorrebbero smettere di bere troppo e non lo possono fare? Prendiamo anche il noto esempio del grande santo della Chiesa dei primi secoli, il cui cuore fu così diviso, per molti anni, da spingerlo a pregare così: "Signore rendimi casto, ma non subito!" (Sant'Agostino).
Quanti vorrebbero disfarsi dell'invidia e dell'orgoglio e, invece, si sorprendono a fare il contrario?
"Non quello che voglio io faccio, ma quello che detesto" (Rm 7,15).
Spesso ci rendiamo conto di questo per la prima volta quando cominciamo a prendere più seriamente la nostra fede e a seguire più da vicino un modo di vita cristiano. Ci stupiamo della nostra tendenza a ripetere gli stessi errori e a ricadere nello stesso peccato. Cominciamo a capire il grido di san Paolo: "Sono uno sventurato! Chi mi libererà da questo corpo votato alla morte?" (Rm 7,24).
"Il suo cuore è lontano da me". Il fine della vita cristiana è l'unione con Dio e l'unità con il prossimo. Per raggiungere questo scopo, dobbiamo innanzi tutto essere liberi dalla schiavitù delle cattive intenzioni. Dobbiamo conquistarci la libertà! Quest'impresa è interamente opera della grazia del Redentore. Così Gesù promette: "Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero" (Gv 8,36).
La Chiesa cattolica non ha per fine quello di dare spettacolo, ma piuttosto quello di adempiere ad un dovere semplice e divino: la conversione della nostra vita grazie ad un cambiamento di cuore, ispirato dalla grazia. La Chiesa ritiene che, facendo ciò, ha fatto tutto mentre, se non fa ciò, non vale la pena di fare nient'altro. Essa prega, predica e soffre per un vero battesimo del cuore, a fine di liberarlo perché accolga Cristo.
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Antifona d'ingresso
Abbi pietà di me, Signore,
perché ti invoco tutto il giorno:
tu sei buono e pronto al perdono,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca. (Sal 86,3.5)
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Colletta
O Dio, nostro Padre,
unica fonte di ogni dono perfetto,
suscita in noi l'amore per te
e ravviva la nostra fede,
perché si sviluppi in noi il germe del bene
e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Oppure:
Guarda, o Padre, il popolo cristiano
radunato nel giorno memoriale della Pasqua,
e fa' che la lode delle nostre labbra
risuoni nella profondità del cuore:
la tua parola seminata in noi
santifichi e rinnovi tutta la nostra vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
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Prima lettura
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Dt 4,1-2.6-8
Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando
osserverete i comandi del Signore.
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Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo dicendo:
«Ora, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, affinché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso della terra che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi.
Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore, vostro Dio, che io vi prescrivo.
Le osserverete dunque, e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: "Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente".
Infatti quale grande nazione ha gli dèi così vicini a sé, come il Signore, nostro Dio, è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo? E quale grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi do?».
Parola di Dio
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Salmo responsoriale
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Sal 14
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Chi teme il Signore abiterà nella sua tenda.
Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua.
Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.
Non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l'innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.
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Seconda lettura
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Giac 1,17-18.21-22.27
Siate di quelli che mettono in pratica la Parola.
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Dalla lettera di san Giacomo apostolo
Fratelli miei carissimi, ogni buon regalo e ogni dono perfetto vengono dall'alto e discendono dal Padre, creatore della luce: presso di lui non c'è variazione né ombra di cambiamento. Per sua volontà egli ci ha generati per mezzo della parola di verità, per essere una primizia delle sue creature.
Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza. Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi.
Religione pura e senza macchia davanti a Dio Padre è questa: visitare gli orfani e le vedove nelle sofferenze e non lasciarsi contaminare da questo mondo.
Parola di Dio
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Canto al Vangelo (Gc 1,18)
Alleluia, alleluia.
Per sua volontà il Padre ci ha generati
per mezzo della parola di verità,
per essere una primizia delle sue creature.
Alleluia.
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Mc 7,1-8.14-15.21-23
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini.
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Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate - i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti -, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto:
"Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore è lontano da me.
Invano mi rendono culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uomini".
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall'uomo a renderlo impuro». E diceva [ai suoi discepoli]: «Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall'interno e rendono impuro l'uomo».
Parola del Signore
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Preghiera dei fedeli
Fratelli e sorelle, Dio ascolta coloro che accolgono docilmente la sua Parola, ricolmando di ogni benedizione quanti pongono il proprio cuore accanto a lui. Presentiamogli con fiducia le nostre preghiere.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
1. Per il Papa, i vescovi, i sacerdoti, i diaconi e i catechisti: predichino sempre la religione cristiana vera, che non consiste in pratiche magiche, in un vuoto ritualismo, ma nel rendere grazie a Dio con la vita, preghiamo.
2. Per tutti i cristiani: splendano nel mondo per la purezza e la chiarezza della loro vita, preghiamo.
3. Per i malati e i sofferenti: trovino sempre accanto a sé il conforto e la speranza dell'amico, preghiamo.
4. Per quanti hanno il cuore lontano da Dio: l'incontro con Cristo, attraverso la testimonianza dei fratelli, sia per loro occasione di conversione, preghiamo.
5. Per la nostra comunità, perché nutrita dal Pane e guidata dalla Parola sappia liberarsi da ogni espressione di religiosità falsa, sterile e formale, preghiamo.
O Padre, tu che hai voluto nutrirci con la tua parola di verità, concedici di celebrare con cuore puro i tuoi santi misteri. Per Cristo nostro Signore.
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Preghiera sulle offerte
Santifica, Signore, l'offerta che ti presentiamo,
e compi in noi con la potenza del tuo Spirito
la redenzione che si attua nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.
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Antifona di comunione
Quant'è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per quelli che ti temono. (Sal 31,20)
Oppure:
Beati gli operatori di pace: saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia: di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,9-10)
Oppure:
"Il male che esce dal cuore, contamina l'uomo",
dice il Signore. (cf. Mc 7,20)
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Preghiera dopo la comunione
O Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa,
fa' che questo sacramento ci rafforzi nel tuo amore
e ci spinga a servirti nei nostri fratelli.
Per Cristo nostro Signore.
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Sulla strada - TV2000 (Omelia del 02-09-2018)
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Commento su Marco 7,1-8.14-15.21-23
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(continua)
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don Marco Pozza (Omelia del 02-09-2018)
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Cristo è un cavallo di razza (avviso per i troppo-osservanti
Lui è buono come il miele e loro ne assaporano il gusto, pur senza volerlo mai assaggiare veramente: sono mosche cocchiere, si pensano generali d'armata di elevato spessore. S'attaccano a lui, son mosche sul miele: «Si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme». ...
(continua)
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Wilma Chasseur (Omelia del 02-09-2018)
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Audio commento alla liturgia - Mc 7,1-8.14-15.21-23
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
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Diocesi di Vicenza (Omelia del 02-09-2018)
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La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 7,1-8.14-15.21-23)
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(continua)
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don Maurizio Prandi (Omelia del 02-09-2018)
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Un toccare che teme, un toccare che ama
Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è distante da me. Con questa citazione del profeta Isaia Gesù ci riporta a cinque settimane fa, ci porta al cuore, al nostro cuore, e ad una verifica che è necessario fare personalmente:
- quanto sia piccolo o grande, stretto o largo, di pietra ...
(continua)
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Missionari della Via (Omelia del 02-09-2018)
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Tutti desideriamo avere un cuore puro, libero. Ma come fare ad averlo? Basta curare l'esteriorità? Mettendo regole (che certamente servono) o cambiando look, abitudini, rinnovando l'arredamento di casa? L'esperienza ci dice che non basta; è lo Spirito di Dio che può liberarlo e trasformarlo da un cu ...
(continua)
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don Giovanni Berti (Omelia del 02-09-2018)
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Commedianti Della Fede
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Quando è che un attore da' il meglio si se? Secondo me quando è capace di ?scomparire? facendo emergere al meglio possibile il personaggio che è chiamato ad interpretare. Pensavo a questo proprio in questi giorni nei quali si è aperta la mostra del cine ...
(continua)
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don Alberto Brignoli (Omelia del 02-09-2018)
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Un po' più di essenzialità!
A volte, ci perdiamo in un bicchier d'acqua. Ci facciamo mille paturnie su un mucchio di cose che sono veramente quisquilie. E perché uno si comporta così, e perché l'altro fa così, e perché questo dice bianco quando è nero, e perché l'altro vede nero mentre è bianco; e perché questo non rispetta le ...
(continua)
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Omelie.org - autori vari (Omelia del 02-09-2018)
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COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Paolo Ricciardi
Con la prima domenica di settembre, dopo aver ascoltato per più settimane il discorso sul pane della vita dal capitolo 6 di Giovanni, ritorniamo a leggere il vangelo di Marco, con un brano impegnativo, un dibattito sugli usi della tra ...
(continua)
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Omelie.org (bambini) (Omelia del 02-09-2018)
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Carissimi bambini oggi vi voglio parlare di una preghiera che si chiama Colletta una preghiera che il sacerdote rivolge a Dio e che conclude i riti di introduzione della Messa.
Che cosa è la colletta? Non è la raccolta di soldi che si fa per i poveri o per comprare un regalo alla maestra. La collet ...
(continua)
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Paolo Curtaz (Omelia del 02-09-2018)
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Video commento a Mc 7,1-8.14-15.21-23
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(continua)
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don Luca Orlando Russo (Omelia del 02-09-2018)
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La Tradizione e le tradizioni
Ciascuno di noi che gli piaccia o no è fortemente condizionato nel suo agire da ciò che il contesto culturale nel quale è immerso gli ha trasmesso. Il complesso dei valori e delle consuetudini sono delle regole così profondamente radicate in noi che è praticamente impossibile non esserne condizionat ...
(continua)
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don Fabio Rosini (Omelia del 02-09-2018)
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Audio commento al Vangelo del 2 settembre
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(continua)
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Luca Rubin (Omelia del 02-09-2018)
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Dal di dentro
La pagina di vangelo pone Gesù in relazione con tre categorie di persone: scribi e farisei, la folla, i suoi discepoli. Con tutti Gesù parla dello stesso argomento ma con profondità e prospettive diverse.
Si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, e lo interrogarono: «Perché i tuo ...
(continua)
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don Luciano Cantini (Omelia del 02-09-2018)
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L'orizzonte della Parola
Ogni dono perfetto
Dio è buono, la sua bontà supera ogni misura e per intuire qualcosa della sua essenza bisogna cominciare a scoprire la sua bontà infinita: Gustate e vedete com'è buono il Signore (Sal 34,9). Egli è origine e causa di ogni bontà perché: ogni buon regalo e ogni dono perfetto vengon ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 02-09-2018)
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Ascoltatemi tutti e comprendete bene!
Nel Libro del profeta Geremia, il Signore afferma con grande solennità che Lui non ha dato nessuna disposizione sul culto, sui sacrifici, su tutto l'apparato religioso del suo tempo. Lui ha dato al suo popolo solo un comando: osservare la sua Legge.
Dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Ag ...
(continua)
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Agenzia SIR (Omelia del 02-09-2018)
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Dopo la moltiplicazione dei pani, ora viene il tema delle condizioni per mangiare il ?pane?, per poter partecipare al banchetto della comunione con Dio. È esclusa ogni forma di ipocrisia, consapevoli - sempre - di non essere giusti e degni. Ieri era la folla a stringersi attorno a Gesù, umile come s ...
(continua)
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padre Ermes Ronchi (Omelia del 02-09-2018)
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Il cuore di pietra, la malattia meno diagnosticata
Gesù, eri sicuro di trovarlo sui problemi di frontiera dell'uomo, in ascolto del grido della terra, all'incontro con gli ultimi, attraversando con loro i territori delle lacrime e della malattia: dove giungeva, in villaggi o città o campagne, gli portavano i malati e lo supplicavano di poter toccare ...
(continua)
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don Mario Simula (Omelia del 02-09-2018)
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La Legge che libera
Libero non è chi fa ciò che vuole. Una persona che vive in questo modo è anarchica, capricciosa, in balia del bisogno immediato. Rassomiglia ad un oggetto elettronico impazzito che, dopo mille volteggi, colpisce chi lo manovra.
Gli slogan che vanno di moda oggi sono semplici e accattivanti: ?Se que ...
(continua)
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don Giacomo Falco Brini (Omelia del 02-09-2018)
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Basta poco
Da piccolo avevo un orecchio molto attento alla musica e alle canzoni. Una di queste, Gli amori finiti cantata da Ornella Vanoni, aveva un ritornello che diceva: noi, vicini vicini vicini, lontani in un attimo. Lo ricordate? Al di là del senso proprio di quella canzone, guardando alle letture di que ...
(continua)
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don Domenico Luciani (Omelia del 02-09-2018)
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Video commento su Mc 7,1-8.14-15.21-23
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(continua)
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padre Antonio Rungi (Omelia del 02-09-2018)
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I peccati gravi di un cuore turbato dal male
Questa ventiduesima domenica del tempo ordinario ci propone nuovamente il Vangelo di Marco, dopo la parentesi del discorso sul pane della vita, che ci ha accompagnato in queste ultime domeniche e che abbiamo ascoltato, ricavato dal vangelo di Giovanni.
E proprio partendo dal testo del vangelo che v ...
(continua)
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diac. Vito Calella (Omelia del 02-09-2018)
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Meglio «sporcarsi le mani»... di carità
Essere puri ci cuore è profondamente diverso dal dimostrare agli altri di essere puritani, con atteggiamenti esteriori di pratiche ossessive di preghiere rituali e preoccupazione di non «sporcarsi le mani» con persone diverse da noi perché ?macchiate? di miseria materiale e morale. L'atteggiamento f ...
(continua)
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mons. Roberto Brunelli (Omelia del 02-09-2018)
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Custodire il creato: conviene a tutti
Ieri si è celebrata, senza clamori ma si è celebrata, la Giornata nazionale per la custodia del Creato, che da tredici anni i vescovi italiani promuovono in sintonia con quanto avviene nel resto del mondo cristiano. E non solo: sono attivi da tempo movimenti e associazioni -- Greenpeace, WWF, Legamb ...
(continua)
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padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 02-09-2018)
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Giù la maschera
Papa Francesco condanna senza riserve il ?carrierismo? nella gerarchia ecclesiastica, invitando il clero alla povertà e alla semplicità di vita per essere prodigo nei confronti dei bisognosi. Una realtà purtroppo esistente nel clero, che si coniuga con millanteria, vanità e presunzione. E' mia esper ...
(continua)
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fr. Massimo Rossi (Omelia del 02-09-2018)
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Commento su Giovanni 6,60-69
Siamo alle solite!...
La tradizione vince sulla novità! Il passato ha la meglio sul presente!
L'Antico Testamento prevale sul Nuovo!
E quando i farisei non hanno argomenti da ribattere a proposito dei punti-cardine della (loro) fede, ecco che cominciano a rilevare i dettagli, gli aspetti meno imp ...
(continua)
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 02-09-2018)
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Commento su Dt 4,1-2.6-8; Sal 14; Giac 1,17-18.21-22.27; Mc 7,1-8.14-15.21-23
La liturgia di domenica scorsa ci proponeva la sequela di Cristo quale sicurezza per una vera vita cristiana, seguire Cristo è il vero modo per vivere appieno la nostra esistenza nella gioia e nella speranza. Molti discepoli, dopo il discorso del Cristo che si dona quale pane disceso dal cielo, lo a ...
(continua)
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don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 02-09-2018)
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Audio commento al Vangelo della Ventiduesima domenica del Tempo Ordinario (Anno B - Mc 7,1-8.14-15.21-23))
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(continua)
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padre Fernando Armellini (Omelia del 02-09-2018)
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Videocommento su Mc 7,1-8.14-15.21-23
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(continua)
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don Roberto Fiscer (Omelia del 02-09-2018)
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#StradeDorate - Commento su Marco 7,1-8.14-15.21-23
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(continua)
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Monastero Domenicano Matris Domini (Omelia del 30-08-2015)
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Commento su Giac 1,17-18.21-22.27;
Collocazione del brano
Con questa domenica iniziamo la lettera di Giacomo. Sebbene si apra con l'indirizzo di una lettera, questo scritto sembra piuttosto un'omelia che parla soprattutto della vera sapienza, dono di Dio, Questa sapienza cristiana ispira alcuni comportamenti: tradurre in atto la Pa ...
(continua)
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Monastero Domenicano Matris Domini (Omelia del 30-08-2015)
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Commento su Mc 7,1-8.14-15.21-23
Collocazione del brano
Riprendiamo la lettura del vangelo di Marco, dopo la lunga parentesi dedicata al capitolo 6 di Giovanni, che ci ha occupato per ben 5 domeniche. Il discorso riprende più o meno allo stesso punto. La 16a domenica del tempo ordinario abbiamo visto Gesù che moltiplicava i pani. ...
(continua)
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Paolo Curtaz (Omelia del 30-08-2015)
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Video commento a Mc 7,1-8.14-15.21-23
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(continua)
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don Claudio Doglio (Omelia del 30-08-2015)
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Accogliete con docilità la Parola
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
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Wilma Chasseur (Omelia del 30-08-2015)
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Audio commento alla liturgia - Mc 7,1-8.14-15.21-23
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mons. Antonio Riboldi (Omelia del 30-08-2015)
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Nella verità dell'amore è la nostra gioia
Potremmo definire il Vangelo di oggi ?il codice dell'educazione del cuore', dettato da Dio stesso e non solo per un retto comportamento, ma soprattutto per la piena realizzazione della dignità e della felicità dell'uomo.
?Ascoltatemi tutti e comprendete bene! - dichiara Gesù - Non c'è nulla fuori ...
(continua)
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don Marco Pedron (Omelia del 30-08-2015)
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Puro e impuro
1 Si riunirono attorno a lui i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme.
I FARISEI=lett. "separato". I farisei si separavano dalla gente per raggiungere Dio con un sistema di vita complicatissimo. Osservavano ben 613 precetti nella vita normale che li rendeva distanti dalla gente. Pensa ...
(continua)
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don Maurizio Prandi (Omelia del 30-08-2015)
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Qualcuno ci dice chi siamo
Dopo cinque settimane durante le quali abbiamo ascoltato il capitolo sesto del vangelo di Giovanni, riprendiamo in mano, con questa domenica, il vangelo di Marco. Ci accompagnerà fino a novembre, cioè fino al termine di questo anno liturgico.
Prima lettura, che ci parla di una relazione fondata sul ...
(continua)
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padre Ermes Ronchi (Omelia del 30-08-2015)
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Quel rischio di una fede dal «cuore lontano» piegata all'esteriorità
Gesù viveva le situazioni di frontiera della vita, incontrava le persone là dov'erano e attraversava con loro i territori della malattia e della sofferenza: dove giungeva, in villaggi o città o campagne, gli portavano i malati e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello. E qu ...
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don Giovanni Berti (Omelia del 30-08-2015)
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Una fede vera contro le false paure
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Ancora una volta la propaganda dell'Isis ha voluto colpire l'opinione pubblica mondiale con un atto di propaganda distruttiva, demolendo con l'esplosivo un altro sito archeologico conosciuto da tutti: Palmira.
Non è la prima volta che viene fatto quest ...
(continua)
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mons. Gianfranco Poma (Omelia del 30-08-2015)
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Ascoltatemi tutti e comprendete bene
Con la domenica XXII del tempo ordinario riprendiamo la lettura del Vangelo di Marco. Con la lunga sosta sul cap.6 del Vangelo di Giovanni, la Liturgia ci ha condotti a rinnovare la nostra esperienza della fede, a percepire il nostro desiderio di infinito, saziato soltanto dall'appassionato desideri ...
(continua)
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don Marco Pozza (Omelia del 30-08-2015)
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Troppi cartelli stradali. Cristo s'infuria e apre una scuola guida
Ascoltarlo è una festa. Dalle strade polverose di Naim a quelle trafficate di Gerusalemme, dai tuguri dei poveri d'Israele alla reggia sontuosa della casa di Simone. Su sentieri di polvere, carezzando mani ferite, gomito a gomito con la miseria: per proporre l'avventura della grazia, offrendo l'espe ...
(continua)
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don Alberto Brignoli (Omelia del 30-08-2015)
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Contrabbandieri di Dio
Il contrabbando è una piaga sociale ed economica spaventosa. Oltre che avere un indicibile risvolto di immoralità, mette in ginocchio pure l'economia e la struttura sociale di un paese. Basandosi sulla vendita a buon prezzo di merce e servizi scadenti o falsi, muove una rete d'illegalità che invece ...
(continua)
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don Luciano Cantini (Omelia del 30-08-2015)
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Il luogo del cuore
Ssecondo la tradizione degli antichi
Quando dividiamo l'atteggiamento degli uomini tra tradizione e progresso combiniamo un gran guaio perché non possiamo parlare dell'una senza l'altra. È la tradizione che fa progredire e il progresso si fonda sulla tradizione, i problemi nascono quando vorremmo ...
(continua)
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don Domenico Luciani (Omelia del 30-08-2015)
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Video commento su Mc 7,1-8.14-15.21-23
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(continua)
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Omelie.org - autori vari (Omelia del 30-08-2015)
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COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Padre Alvise Bellinato
TEORIA E PRATICA
La parola che ricorre come un ritornello nelle letture odierne è "pratica".
1. "Ora, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, affinché le mettiate in pratica" (prima lettura);
2. "Colui che cammin ...
(continua)
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don Giorgio Zevini (Omelia del 30-08-2015)
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Video commento a Mc 7, 1-8.14-15.21-23
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(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 30-08-2015)
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Rendono impuro l'uomo
Scribi e farisei erano occupati a costruire la religione del corpo, delle forme esteriori, dell'apparenza, delle infinite inutili prescrizioni. Per nulla si interessavano di Dio, della vera moralità, della purezza del cuore e della mente. Il visibile doveva essere eccessivamente perfetto, dell'invis ...
(continua)
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don Claudio Doglio (Omelia del 30-08-2015)
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Video commento a Mc 7,1-8.14-15.21-23
...
(continua)
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mons. Roberto Brunelli (Omelia del 30-08-2015)
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La Legge divina segno e fonte di saggezza
Dopo la lunga parentesi tratta dal vangelo secondo Giovanni, riprende la lettura di quello di Marco, con un brano che si può accostare alle altre due letture. Tema comune è la Legge di Dio.
Nella prima (Deuteronomio 4,1-8), costituita da un brano dei discorsi attribuiti a Mosè, egli che aveva trasm ...
(continua)
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padre Giuseppe De Nardi (Omelia del 30-08-2015)
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Sulla Tua Parola - Mc 7,1-8
...
(continua)
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Diocesi di Vicenza (Omelia del 30-08-2015)
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La Parola - commento a Mc 7,1-8. 14-15. 21-23
Commento di don Alessio Graziani.
Registrato nella cappella della Comunità religiosa Società san Paolo, Vicenza. ...
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don Lello Ponticelli (Omelia del 30-08-2015)
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Prediche senza Pulpito - Commento al Vangelo di Don Lello Ponticelli
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Carla Sprinzeles (Omelia del 30-08-2015)
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Commento su Dt 4,1-2.6-8; Mc 7,1-8.14-15.21-23
Oggi la liturgia ci propone una domanda: che importanza ha nella tua vita la legge?
Sembra una domanda fuori tempo, perché oggi noi avvertiamo poco il senso della legge.
Lo avvertiamo come un peso come un dovere da assolvere, neanche poi così importante se riguarda la fede, Dio.
DEUTERONOMIO 4, 1 ...
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padre Antonio Rungi (Omelia del 30-08-2015)
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Il cuore lontano da Dio è un cuore falso e infelice
Il Vangelo di questa domenica XXII del tempo ordinario dell'anno liturgico, ci offre l'opportunità di riflettere sul nostro modo di amare Dio, di onorarlo, di pregarlo, in altre parole ci responsabilizza di fronte al modo di credere e di esplicare la fede anche attraverso il vero o falso culto. E' G ...
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padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 30-08-2015)
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Il passaporto di chi ama
"Anche l'occhio vuole la sua parte". E' una frase che si dice per dare la dovuta importanza all'esteriorità, sempre che questa non pretenda di avere il predominio su ciò che essenziale. Ed effettivamente la compostezza, l'eleganza e la buona presenza sono prerogative bene accette, perché possono ess ...
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fr. Massimo Rossi (Omelia del 30-08-2015)
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Commento su Marco 7,1-8.14-15.21-23
"Ascoltare la Parola di Dio" - "Mettere in pratica la Parola di Dio"...
Si tratta di due atteggiamenti diversi, non opposti, ma certamente non sovrapponibili, che individuano due forme precise di religiosità. Potremmo chiamarle: la prima, religiosità della domenica, il vestito bello della festa, da ...
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Agenzia SIR (Omelia del 30-08-2015)
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Che rapporto c'era tra la legge e la tradizione di scribi e farisei? Entrambe chiedevano assoluta fedeltà alla volontà di Dio, pretendendo di raggiungerla sminuzzandola in innumerevoli regole sempre più artificiose e complicate. Producendo, invece, l'esatto contrario: l'allontanamento dalla vera vol ...
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don Roberto Fiscer (Omelia del 30-08-2015)
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#StradeDorate - Commento su Marco 7,1-8.14-15.21-23
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don Gianfranco Calabrese (Omelia del 30-08-2015)
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Video commento su Marco 7,1-8.14-15.21-23
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 30-08-2015)
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Commento su Dt 4,1-2.6-8; Sal 14; Giac 1,17-18.21-22.27; Mc 7,1-8.14-15.21-23
I farisei radunati attorno a Gesù - come ci racconta Marco nel 7 capitolo del suo Evangelo (vv. 1-23) - sono molto religiosi. La loro attenzione scrupolosa alle prescrizioni della Legge, in particolare per quanto riguarda i temi degli alimenti, dell'igiene e delle tradizioni, rasentava, e ancora ogg ...
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don Marco Pratesi (Omelia del 23-08-2015)
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Ruminare i Salmi - Salmo 15,3 (XXII domenica del tempo ordinario, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 15 (Vulgata / liturgia 14),3 - (XXII domenica del tempo ordinario, anno B)
CEI Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
TILC Non fa torto al suo prossimo,
non parla male del proprio vicino.
Giacomo 1,21-22 Accogliete con docilità la Parola ch ...
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Paolo Curtaz (Omelia del 02-09-2012)
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Commento su Mc 7,1-8.14-15.21-23
Gesù se la prende con i farisei, gli ultras della fede, che lo accusano di non osservare scrupolose norme rituali. Gesù approfitta della provocazione per inquadrare la situazione: andate all'essenziale, ipocriti, è inutile osservare piccole scrupolose norme scordandosi la misericordia!
Per molti c ...
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