LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 24 Novembre 2006 <

Mercoledì 22 Novembre 2006

Giovedì 23 Novembre 2006

Venerdì 24 Novembre 2006

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Venerdì 1 Dicembre 2006


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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Venerdì della XXXIII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
PO335 ;
Da una parte Dio, la vita in un impegno contemplativo e creatore, il dono, la condivisione dei beni, l'azione di grazie.
Dall'altra Mammona, il prestigio, il possesso, il profitto, il gusto del potere, vale a dire la morte.
Allora, come essere certi di scegliere con chiarezza, come sfuggire a questa confusione ingannatrice che intesse nel quotidiano i termini di questa unica alternativa?
Come cacciare i mercanti dai templi dello Spirito che siamo noi stessi?
Ma queste domande inquiete, non sono forse proprio l'indizio che Cristo è all'opera con il potere che appartiene a lui solo, quello di ristabilire una capacità di preghiera in coloro che si sanno abitati dal suo Spirito, di generare la violenza pacifica in quelli che vogliono impadronirsi del suo Regno?




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Antifona d'ingresso
Dice il Signore:
"Io ho progetti di pace e non di sventura;
voi mi invocherete e io vi esaudirò,
e vi farò tornare da tutti i luoghi dove vi ho dispersi". (Ger 29,11.12.14)



Colletta
Il tuo aiuto, Signore, ci renda sempre lieti nel tuo servizio,
perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene,
possiamo avere felicità piena e duratura.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...


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Prima lettura

Ap 10,8-11
Presi quel piccolo libro e lo divorai.

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io, Giovanni, udii una voce dal cielo che diceva: «Va', prendi il libro aperto dalla mano dell'angelo che sta in piedi sul mare e sulla terra».
Allora mi avvicinai all'angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. Ed egli mi disse: «Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele».
Presi quel piccolo libro dalla mano dell'angelo e lo divorai; in bocca lo sentii dolce come il miele, ma come l'ebbi inghiottito ne sentii nelle viscere tutta l'amarezza. Allora mi fu detto: «Devi profetizzare ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re».

Parola di Dio



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Salmo responsoriale

Sal 118

Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse!

Nella via dei tuoi insegnamenti è la mia gioia,
più che in tutte le ricchezze.
I tuoi insegnamenti sono la mia delizia:
sono essi i miei consiglieri.

Bene per me è la legge della tua bocca,
più di mille pezzi d'oro e d'argento.
Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse,
più del miele per la mia bocca.

Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
perché sono essi la gioia del mio cuore.
Apro anelante la mia bocca,
perché ho sete dei tuoi comandi.












Canto al Vangelo (Gv 10,27)
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.


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Vangelo

Lc 19,45-48
Avete fatto della casa di Dio un covo di ladri.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: "La mia casa sarà casa di preghiera". Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».
Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell'ascoltarlo.

Parola del Signore


Preghiera dei fedeli
A Dio di infinita bontà, che ha inviato la sua parola nel mondo perché rimanga con noi fino alla fine dei tempi, rivolgiamo le nostre suppliche, dicendo insieme:
O Signore, ascolta e purifica la nostra preghiera.

- Perché gli uomini custodiscano con amore le realtà create da Dio, e dalla contemplazione delle creature riconoscano e adorino il Creatore. Preghiamo:
- Perché i cristiani amino le proprie chiese e ne curino il decoro e la bellezza, così che siano degne dimore del corpo di Cristo e favoriscano un autentico incontro con Dio. Preghiamo:
- Perché il Signore allontani da noi il pericolo di offuscare le celebrazioni e le cose sacre con interessi puramente umani. Preghiamo:
- Perché qualsiasi azione liturgica o preghiera personale sia lode a Dio e impegno di amore per i fratelli. Preghiamo:
- Perché la nostra comunità si costruisca e cresca sempre più attorno all'ascolto della parola e alla celebrazione dei sacramenti, per diventare segno della presenza del Signore. Preghiamo:
- Per l'unità della preghiera con la vita.
- Per i sacrestani delle nostre chiese.

O Dio, tre volte santo, e che pure sei così vicino da abitare in mezzo a noi, fà che custodiamo e veneriamo sempre con amore il corpo e il sangue del tuo Figlio, nutrimento e vincolo di unità e pegno della nostra salvezza. Egli è Dio e vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen.










Preghiera sulle offerte
Quest'offerta che ti presentiamo, Dio onnipotente,
ci ottenga la grazia di servirti fedelmente
e ci prepari il frutto di un'eternità beata.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Il mio bene è stare vicino a Dio,
nel Signore Dio riporre la mia speranza. (Sal 73,28)

Oppure:
Dice il Signore:
"In verità vi dico: tutto quello che domandate nella preghiera,
abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato". (Mc 11,23.24)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai nutriti con questo sacramento,
ascolta la nostra umile preghiera:
il memoriale, che Cristo tuo Figlio
ci ha comandato di celebrare,
ci edifichi sempre nel vincolo del tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 22-11-2019)
Non sapevano che cosa fare
Quanto il Signore promette a Geremia, molto di più lo promette a Cristo Gesù. Quanto è detto a Gerusalemme per bocca del profeta Zaccaria, molto di più vale per Gesù. Tu, dunque, stringi la veste ai fianchi, àlzati e di' loro tutto ciò che ti ordinerò; non spaventarti di fronte a loro, altrimenti s ...
(continua)
don Nicola Salsa     (Omelia del 22-11-2019)
Tu sei il Tempio di Dio
...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 23-11-2018)
Commento su Lc 19,45-46
Ed entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, 46dicendo loro: «Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri» Lc 19,45-46 Come vivere questa Parola? Quel Gesù, che nel grande proclama delle Beatitudine aveva asserito ?Beati i miti? ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 23-11-2018)
Non sapevano che cosa fare
Il Libro del profeta Isaia rivela una altissima verità. Dio nulla deve fare per la rovina di un popolo o di una nazione. Quando il peccato ha occupato ogni spazio della mente, del cuore, dell'anima dell'uomo, Dio non può più mandare il suo spirito di sapienza e un popolo, una nazione sono perduti. S ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 24-11-2017)
Commento su Lc 19, 45-47
«Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: ?Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri?. Ogni giorno insegnava nel tempio». Lc 19, 45-47. Come vivere questa Parola? L'episodio della cacciata dei venditori dal ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 18-11-2016)
Non sapevano che cosa fare
Capi dei sacerdoti, scribi, capi del popolo hanno decretato la morte di Gesù. Il Vangelo secondo Giovanni rivela che questa decisione è stata presa dopo la risurrezione di Lazzaro. Il "caso" Gesù andava risolto una volta per tutte, senza alcuna esitazione. Allora i capi dei sacerdoti e i farisei ri ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 18-11-2016)
Commento su Lc 19, 45-46
«Entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: "Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri"». Lc 19, 45-46 Come vivere questa Parola? Il Vangelo continua poi mettendo in evidenza la reazione immediata a queste parole d ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 20-11-2015)

Dopo avere pianto sulla città il Signore entra nel tempio per predicare. Tenta ancora, osa, sfida l'inevitabile. Non si arrende, come avrei forse fatto io, non si rassegna. Anche se tutto appare inutile, anche se le sue parole riecheggiano come folli e inutili, parla. Parla con forza, con convinzion ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 20-11-2015)
Voi invece ne avete fatto un covo di ladri
Tutti i profeti, a cominciare dal tempo di Eli, hanno richiesto la più alta santità attorno all'altare del Signore. Dio è santo e le cose di Dio vanno trattate santamente. Ora i figli di Eli erano uomini perversi; non riconoscevano il Signore né le usanze dei sacerdoti nei confronti del popolo. Qua ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-11-2015)
Commento su Lc 19,45-46
" Ed entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri». Luca 19,45-46 Come vivere questa Parola? C'è un grande bisogno di purificazione in questo brano, per ridare alle cose il ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 21-11-2014)

Gesù caccia i venditori dal tempio: non vuole che la casa di preghiera diventi un mercato. Lo fa con passione, con durezza, con un gesto talmente forte che susciterà la reazione rabbiosa dei sacerdoti e degli scribi che ne decretano la morte. Gesù caccia i mercanti dal tempio, anche dal nostro tempi ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 21-11-2014)
Ogni giorno insegnava nel tempio
I veri profeti di Dio sono sempre impegnati nella purificazione del culto. Un culto santo, vero, giusto attesta e rivela un cuore santo, vero, giusto. Un culto immorale, perché solo di facciata, manifesta il disordine del cuore. Questo culto non è gradito al Signore. Ascoltate la parola del Signore ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 21-11-2014)
Commento su Lc 19, 47-48
"Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell'ascoltarlo". Lc 19, 47-48 Come vivere questa Parola? Il fatto che Gesù ogni giorno ins ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 22-11-2013)
Commento su Lc 19,45-48
Come può sopportare il mercato che occupa gli spazi del tempio? Come, dopo aver pianto sulla città? Come può accettare che l'uomo faccia diventare il rapporto con Dio una fiera? Che l'uomo si metta a mercanteggiare con Dio scambiando preghiere e riti e olocausti con favori e piaceri? Cosa ha a che v ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 22-11-2013)
Riprendete possesso di casa vostra
La mia casa sarà casa di preghiera. Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri! A leggere il giornale la mattina c'è da rabbrividire "Farmacista sgozzata ad ottanta anni per una rapina da un diciottenne ed un ventunenne", "Donna trovata legata e uccisa in casa, sospettato il figlio della vicina, ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-11-2013)
Commento su Luca 19, 46
Sta scritto: "La mia casa sarà casa di preghiera". Voi invece ne avete fatto un covo di ladri Lc 19, 46 Come vivere questa Parola? Gesù, scacciando i venditori, compie un gesto che rappresenta la potenza e lo sdegno di Dio contro la profanazione del Tempio: da casa di preghiera esso è ridotto a ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 22-11-2013)
Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera
Geremia illumina con luce divina le parole di Gesù. È come se la casa del Signore servisse a ratificare, giustificare l'immoralità del popolo, l'assenza della sua fede, la non obbedienza alla Legge del Sinai. Non è più la fedeltà ai Comandamenti la sicurezza di Israele, ma una breve, semplice visita ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 23-11-2012)
Commento su Luca 19,45-48
Caccia i mercanti dal tempio, il Signore. Perché? Era un servizio importante quello che rendevano: cambiavano le monete dei pellegrini provenienti da tutto l'Impero per sostituirle con quelle coniate apposta per il tempio, senza l'immagine dell'imperatore. E vendevano gli animali necessari agli oloc ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 23-11-2012)
Commento su Apocalisse 10,8-9.11
Va', prendi il libro aperto dalla mano dell'angelo... Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele... Devi profetizzare ancora su molti popoli... Ap 10,8-9.11 Come vivere questa Parola? Dopo il sesto sigillo e la sesta tromba la sequenza delle d ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 23-11-2012)
La mia casa sarà casa di preghiera. Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri!
La sera, quando abbiamo una giornata alle spalle, è il momento in cui è più facile riflettere. Durante il giorno viviamo la nostra vita senza troppo pensarci, facciamo molte cose in automatismo, tutte giuste e corrette, ma ogni tanto ci viene in mente qualche pensiero non proprio edificante, altre v ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 23-11-2012)
Tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell'ascoltarlo
I profeti hanno sempre gridato contro il falso culto. Per essi uno è il culto gradito al Signore, uno il sacrificio che Lui ama: l'obbedienza alla sua Parola, l'ascolto della sua voce, la fedeltà ai suoi Comandamenti. È il culto spirituale cui ognuno è chiamato. Voi confidate in parole false, che ...
(continua)

  Santi Andrea Dung-Lac e compagni

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Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso
Scheda Agiografica: Santi Andrea Dung-Lac e compagni
S1124 ;

Nella regione del Tonchino, Annam e Cocincina - ora Vietnam - ad opera di intrepidi missionari, risuonò per la prima volta nel sec. XVI la parola del Vangelo. Il martirio fecondò la semina apostolica in questo lembo dell'Oriente. Dal 1625 al 1886, salvo rari periodi di quiete, infuriò una violenta persecuzione con la quale gli imperatori e i mandarini misero in atto ogni genere di astuzie e di perfidie per stroncare la tenera piantagione della Chiesa. Il totale delle vittime, nel corso di tre secoli, ammonta a circa 130.000. La crudeltà dei carnefici, non piegò l'invitta costanza dei confessori della fede: decapitati, crocifissi, strangolati, segati, squartati, sottoposti a inenarrabili torture nel carcere e nelle miniere fecero rifulgere la gloria del Signore, «che rivela nei deboli la sua potenza e dona agli inermi la forza del martirio» (M.R., prefazio dei martiri). Giovanni Paolo II, la domenica 19 giugno 1988, accomunò nell'aureola dei santi una schiera di 117 martiri di varia nazionalità, condizione sociale ed ecclesiale: sacerdoti, seminaristi, catechisti, semplici laici fra cui una mamma e diversi padri di famiglia, soldati, contadini, artigiani, pescatori. Un nome viene segnalato: Andrea Dung-Lac, presbitero, martirizzato nel 1839 e beatificato nel 1900, anno giubilare della redenzione, da Leone XIII. Il 24 novembre è il giorno del martirio di alcuni di questi santi.

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Antifona d'ingresso
Non ci sia per noi altra gloria
che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo.
La parola della croce
per noi che siamo stati salvati
è potenza di Dio. (Gal 6,14; 1 Cor 1,1)




Colletta
O Dio, origine e fonte di ogni paternità,
che hai reso fedeli alla croce del tuo Figlio
fino all'effusione del sangue,
i santi Andrea Dung-Lac e compagni martiri,
per la loro comune intercessione
fa' che diventiamo missionari e testimoni
del tuo amore fra gli uomini,
per chiamarci ad essere tuoi figli.
Per il nostro Signore ...







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Prima lettura

Sap 3,1-9
Li ha graditi come l'offerta di un olocausto.

Dal libro della Sapienza

Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio,
nessun tormento li toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che morissero,
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza resta piena d'immortalità.
In cambio di una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé;
li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come l'offerta di un olocausto.
Nel giorno del loro giudizio risplenderanno,
come scintille nella stoppia correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Coloro che confidano in lui comprenderanno la verità,
i fedeli nell'amore rimarranno presso di lui,
perché grazia e misericordia sono per i suoi eletti.

Parola di Dio



















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Salmo responsoriale

Sal 125

Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia.

Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
la nostra lingua di gioia.

Allora si diceva tra le genti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
eravamo pieni di gioia.

Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà nella gioia.

Nell'andare, se ne va piangendo,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia,
portando i suoi covoni.

















Canto al Vangelo (1Pt 4,14)
Alleluia, alleluia.
Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo,
perché lo Spirito di Dio riposa su di voi.
Alleluia.


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Vangelo

Mt 10,17-22
Sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.
Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell'ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato».

Parola del Signore




Preghiera sulle offerte
Accogli, o Padre, i doni che ti presentiamo
nel ricordo della passione dei santi martiri vietnamiti;
dona anche a noi fra le avversità del mondo
la grazia di una fortezza intrepida
e trasformaci in offerta a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.





Antifona di comunione
Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perchè di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,10)


Preghiera dopo la comunione
Signore Dio nostro,``che nella celebrazione dei santi martiri Andrea e compagni
ci hai nutriti dell'unico pane eucaristico,
concedi di perseverare unanimi nella tua carità
per ottenere il premio eterno
riservato a quanti soffrono per la fede.
Per Cristo nostro Signore.




O M E L I E
a cura di
Qumran2.net