|
|
Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola
CA040 ;
Oggi il vangelo ci rivela come si sono realizzati la venuta del Messia e il mistero della redenzione che essa contiene.
La persona di Maria, la sua fede, il suo "sì", la sua maternità, sono le vie scelte da Dio per fare visita ai suoi e portare la salvezza a tutti gli uomini. Il centro dell'avvenimento evangelico di questo giorno si sviluppa, dunque, attorno a Maria: lei è la più profonda e più radicale via dell'Avvento. Si capisce la ragione della visita a sua cugina Elisabetta nel messaggio dell'angelo (Lc 1,36). Ella si dirige rapidamente verso il villaggio in Giudea, perché la grazia ricevuta da sua cugina Elisabetta, che diventerà mamma, la riempie di gioia. Il suo saluto ha un effetto meraviglioso su Elisabetta e sul bambino. Tutti e due si impregnano di Spirito Santo. Elisabetta sente il bambino sussultare dentro di sé, come fece tempo prima Davide davanti all'arca dell'Alleanza, durante il suo viaggio a Gerusalemme (2Sam 6,1-11). Maria è la nuova arca dell'Alleanza, davanti alla quale il bambino esprime la sua gioia. Dal bambino l'azione dello Spirito è trasmessa anche ad Elisabetta, cosa che la conduce a riconoscere la Madre del suo Signore. Sotto l'ispirazione dello Spirito, conosce il mistero del messaggio dell'angelo a sua cugina Maria, e la riconosce "felice" in ragione della fede con la quale ella l'ha ricevuto. La testimonianza di Elisabetta è la più antica testimonianza della venerazione della prima Chiesa per la Madre del Salvatore.
|
Scarica il foglietto della Messa > |
|
Scarica le Letture del Lezionario > |
|
Scarica il Salmo Responsoriale Cantato > |
|
Ricevi la Liturgia via mail > |
|
|
|
Antifona d'ingresso
Stillate dall'alto, o cieli, la vostra rugiada
e dalle nubi scenda a noi il Giusto;
si apra la terra e germogli il Salvatore. (Is 45,8)
Non si dice il Gloria.
|
Colletta
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre,
tu, che nell'annunzio dell'angelo
ci hai rivelato l'incarnazione del tuo Figlio,
per la sua passione e la sua croce
guidaci alla gloria della risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Oppure:
O Dio,
che hai scelto l'umile figlia di Israele
per farne la tua dimora,
dona alla Chiesa una totale adesione al tuo volere,
perché imitando l'obbedienza del Verbo,
venuto nel mondo per servire,
esulti con Maria per la tua salvezza
e si offra a te in perenne cantico di lode.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
|
|
|
|
>
|
Prima lettura
|
|
Mi 5,1-4
Da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele.
|
|
|
Dal libro del profeta Michèa
Così dice il Signore:
«E tu, Betlemme di Èfrata,
così piccola per essere fra i villaggi di Giuda,
da te uscirà per me
colui che deve essere il dominatore in Israele;
le sue origini sono dall'antichità,
dai giorni più remoti.
Perciò Dio li metterà in potere altrui,
fino a quando partorirà colei che deve partorire;
e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d'Israele.
Egli si leverà e pascerà con la forza del Signore,
con la maestà del nome del Signore, suo Dio.
Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande
fino agli estremi confini della terra.
Egli stesso sarà la pace!».
Parola di Dio
|
|
|
|
>
|
Salmo responsoriale
|
|
Sal 79
|
|
|
Signore, fa' splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Tu, pastore d'Israele, ascolta,
seduto sui cherubini, risplendi.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci.
Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell'uomo che per te hai reso forte.
Sia la tua mano sull'uomo della tua destra,
sul figlio dell'uomo che per te hai reso forte.
Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.
|
|
|
|
>
|
Seconda lettura
|
|
Eb 10,5-10
Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà.
|
|
|
Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, entrando nel mondo, Cristo dice:
«Tu non hai voluto né sacrificio né offerta,
un corpo invece mi hai preparato.
Non hai gradito
né olocausti né sacrifici per il peccato.
Allora ho detto: "Ecco, io vengo
- poiché di me sta scritto nel rotolo del libro -
per fare, o Dio, la tua volontà"».
Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato», cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: «Ecco, io vengo per fare la tua volontà». Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell'offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre.
Parola di Dio
|
|
|
Canto al Vangelo (Lc 1,38)
Alleluia, alleluia.
Ecco la serva del Signore:
avvenga per me secondo la tua parola.
Alleluia.
|
|
|
|
>
|
|
|
Lc 1,39-45
A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?
|
|
|
|
|
+
Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Parola del Signore
|
|
|
|
|
Preghiera dei fedeli
Come Elisabetta ci stupiamo ancora oggi per il bambino che Maria porta in grembo e ci facciamo testimoni di una gioia incontenibile.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore rendici degni della tua venuta.
1. Perché l'incontro tra di noi, come quello tra Maria ed Elisabetta, sia un'occasione di ricordarci che la via principale per capire la grandezza di Dio è la comunione coi nostri fratelli. Preghiamo.
2. Perché l'arrivo del Natale non ci colga impreparati, ma coscienti del dono che Dio ci fa, sicuramente il più grande che abbiamo mai ricevuto. Preghiamo.
3. Perché non ci colga la paura o la fatica di metterci in gioco in prima persona, ma i nostri impegni e i nostri sacrifici siano sempre degli atti d'amore. Preghiamo.
4. Perché siamo sempre capaci di ricordarci che, per quanto possa non essere come vorremmo, questa è la realtà in cui tu hai scelto di incarnarti. Preghiamo.
O Dio, la tua scelta di farti uomo rimane per noi incomprensibile. Aiutaci, ciononostante, a essere testimoni di questo mistero nel mondo, agendo come autentici figli tuoi. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
|
|
|
|
|
Preghiera sulle offerte
Accogli, o Dio, i doni che presentiamo all'altare,
e consacrali con la potenza del tuo Spirito,
che santificò il grembo della Vergine Maria.
Per Cristo nostro Signore.
|
PREFAZIO DELL'AVVENTO II
L'attesa gioiosa del Cristo
È veramente cosa buona e giusta renderti grazie
e innalzare a te l'inno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l'attese e lo portò in grembo
con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore,
che ci invita a preparare il suo Natale
ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime
cantiamo l'inno della tua gloria: Santo...
Oppure:
PREFAZIO DELL'AVVENTO II/A
Maria nuova Eva
È veramente giusto rendere grazie a te,
Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo,
per il mistero della Vergine Madre.
Dall'antico avversario venne la rovina,
dal grembo verginale della figlia di Sion
è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli
ed è scaturita per tutto il genere umano
la salvezza e la pace.
La grazia che Eva ci tolse ci è ridonata in Maria.
In lei, madre di tutti gli uomini,
la maternità, redenta dal peccato e dalla morte,
si apre al dono della vita nuova.
Dove abbondò la colpa, sovrabbonda la tua misericordia
in Cristo nostro salvatore.
E noi, nell'attesa della sua venuta,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo l'inno della tua lode: Santo...
|
Antifona di comunione
Ecco, la Vergine concepirà e darà alla luce un Figlio:
sarà chiamato Emmanuele, Dio con noi. (Is 7,14)
Oppure:
Beata sei tu, Vergine Maria, perché hai creduto al compimento delle parole del Signore. (cf. Lc 1,45)
|
Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai dato il pegno della vita eterna,
ascolta la nostra preghiera:
quanto più si avvicina
il gran giorno della nostra salvezza,
tanto più cresca il nostro fervore,
per celebrare degnamente il Natale del tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
|
|
|
|
Paolo Curtaz (Omelia del 23-12-2018)
|
Video commento a Lc 1,39-45
...
(continua)
|
don Claudio Doglio (Omelia del 23-12-2018)
|
Video commento a Lc 1,39-45
...
(continua)
|
don Giovanni Berti (Omelia del 23-12-2018)
|
Vedere Con Il Cuore
Clicca qui per la vignetta della settimana.
?Mamma oggi hai una brutta faccia?, si è sentita dire una giovane donna dalla sua bambina di 10 anni, cieca dalla nascita. È quello che mi ha raccontato questa mamma mentre parlavamo di come una persona cieca sviluppi in modo notevole tutti gli altri se ...
(continua)
|
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola (Omelia del 23-12-2018)
|
Benedetta tu fra le donne
...
(continua)
|
Sulla strada - TV2000 (Omelia del 23-12-2018)
|
Commento su Luca 1,39-45
...
(continua)
|
Wilma Chasseur (Omelia del 23-12-2018)
|
Audio commento alla liturgia - Lc 1,39-45
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
|
don Maurizio Prandi (Omelia del 23-12-2018)
|
Dove si posa lo sguardo di Dio?
La quarta domenica del tempo di Avvento anticamente era considerata festa mariana e come al solito mi colpisce come lo sguardo di Dio si posi là dove nessuno si immaginerebbe: lo sguardo di Dio si posa su Betlemme, la piccola tra le città di Giuda, si posa su Elisabetta, una donna sterile e sulla cu ...
(continua)
|
don Domenico Bruno (Omelia del 23-12-2018)
|
Il dono di Natale
L'amore non può aspettare.
Quest'anno molti regali saranno comprati online: tante scatole piene di regali costosi. Proviamo ad associare a quei regali il più prezioso dei doni: l'amore. È gratis!
A pensarci bene, Dio non ha creato il mondo e basta, ma ha creato pure l'uomo. E nonostante tutto ...
(continua)
|
Luca Rubin (Omelia del 23-12-2018)
|
Maria si alzò e andò in fretta
Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Notiamo subito l'atteggiamento di Maria: il perché e il dove sono chiarissimi in lei, per questo si alza e va in fretta, quasi correndo. Non sono i passi di chi vaga o passeggia, di chi guarda le vetrine e intanto rispo ...
(continua)
|
Omelie.org - autori vari (Omelia del 23-12-2018)
|
Commento su Luca 1,39-45
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Salvatore Maurizio Sessa
Il sussulto segreto della gioia
Così piccola (Mi 5,1-4a)
«E tu, Betlemme di Èfrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda...». La piccolezza non ci piace. Non ci piace sentirci bassi, insignificanti, poco considerat ...
(continua)
|
Omelie.org (bambini) (Omelia del 23-12-2018)
|
Tra due giorni è Natale e oggi le letture della Messa ci fanno vedere i primi mesi di gravidanza di Maria. Il Vangelo inizia cosi: ?In quei giorni Maria si mise in viaggio...?
Di che giorni si tratta? Ci si riferisce ai giorni subito dopo l'annunciazione dell'angelo a Maria.
L'angelo l'aveva infor ...
(continua)
|
don Alberto Brignoli (Omelia del 23-12-2018)
|
Un corpo mi hai preparato
Viviamo in una società che ha il culto del corpo. Palestre, piscine, personal trainers, drastiche cure dimagranti, ritocchini estetici, beauty farm, tatuaggi, ricerca esasperata dell'efficienza fisica... sono tutte cose che fino a pochi anni fa non conoscevano un boom così esagerato come in questi u ...
(continua)
|
don Lucio D'Abbraccio (Omelia del 23-12-2018)
|
Beata colei che ha creduto
Le letture della quarta domenica di Avvento ci fanno entrare nel vivo del Natale.
La prima lettura tratta dal libro del profeta Michéa, vissuto nell' VIII sec. a.C., annuncia la nascita del Messia, Salvatore d'Israele, il quale verrà dal piccolo capoluogo di Giuda, Betlemme. Betlemme, località in s ...
(continua)
|
padre Ermes Ronchi (Omelia del 23-12-2018)
|
Attendere è l'infinito del verbo 'amare'
Attendere: infinito del verbo amare. Solo le madri sanno come si attende. E infatti il vangelo ci offre, mentre il Natale è qui, la guida di due donne in attesa. Maria si mise in viaggio in fretta. Ecco il genio femminile: l'alleanza con un'altra donna, Elisabetta. Da sola non sa se ce la farebbe a ...
(continua)
|
don Alessandro Farano (Omelia del 23-12-2018)
|
Lectio Divina - IV Domenica di Avvento - Anno C
...
(continua)
|
don Luigi Maria Epicoco (Omelia del 23-12-2018)
|
Una corsa di gioia
...
(continua)
|
don Fabio Rosini (Omelia del 23-12-2018)
|
Audio commento al Vangelo del 23 dicembre
...
(continua)
|
don Mario Simula (Omelia del 23-12-2018)
|
La danza dei bambini
Betlemme casa del nostro cuore, della convivialità attorno al pane, casa dell'accoglienza per il nostro girovagare.
E' piccola, Betlemme; è insignificante, Betlemme; è povera dimora di pastori, Betlemme. Eppure la portiamo scolpita nell'anima, perché sarà la più grande di tutte le città. L'ultima s ...
(continua)
|
don Gaetano Luca (Amore) (Omelia del 23-12-2018)
|
Voce del Verbo danzare
...
(continua)
|
don Luciano Cantini (Omelia del 23-12-2018)
|
Incontro al futuro
Una città di Giuda
I nostri occhi sono ancora a Nazareth, avvolta nel mistero e nel silenzio della annunciazione, tutto è già avvenuto ma nulla è verificabile, di certo c'è solo la parola dell'angelo e la risposta di Maria; per capire bisogna attendere che la maternità prenda possesso di quella rag ...
(continua)
|
diac. Vito Calella (Omelia del 23-12-2018)
|
La La gratitudine per l'incontro tra chi porta il Cristo e di chi è santificato da Cristo
I giorni immediati al Natale sono caratterizzati dalla frenesia degli ultimi acquisti per provvedere ai regali e ai cibi delle feste di Natale; per molti sono giorni frenetici degli ultimi preparativi per viaggiare e tornare ad incontrare familiari e amici. I treni, gli aerei, gli autobus sono pieni ...
(continua)
|
don Domenico Luciani (Omelia del 23-12-2018)
|
Video commento su Lc 1,39-45
...
(continua)
|
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 23-12-2018)
|
Audio commento al Vangelo della Quarta domenica del Tempo Ordinario (Anno C - Lc 1,39-45)
...
(continua)
|
don Roberto Fiscer (Omelia del 23-12-2018)
|
#StradeDorate - Commento su Luca 1,39-45
...
(continua)
|
Lingua dei Segni Italiana (Omelia del 23-12-2018)
|
...
(continua)
|
padre Antonio Rungi (Omelia del 23-12-2018)
|
Ultima chiamata per preparare il Natale
La quarta domenica di Avvento, che capita quest'anno all'antivigilia di Natale, è l'ultima chiamata spirituale a preparare il nostro incontro con Gesù, nell'annuale ricorrenza della festa della sua nascita.
Concludiamo così il breve periodo di preparazione al Natale che è l'Avvento. La parola di Di ...
(continua)
|
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 23-12-2018)
|
Commento su Mi 5,1-4; Sal 79; Eb 10,5-10; Lc 1,39-45
La liturgia di domenica scorsa era improntata tutta sulla gioia che il cristiano deve avere perché la venuta del Cristo nel mondo è vicina.
Tutte e tre le letture invitavano il cristiano alla gioia perché si avvicina il natale del Signore.
Speranza, conversione, gioia sono i temi sui quali la lit ...
(continua)
|
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 23-12-2018)
|
Commento su Lc 1,39-42
«In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Ben ...
(continua)
|
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 23-12-2018)
|
Il tenero incontro di due future madri
Anche a prescindere dalla sua valenza religiosa, quella proposta dal vangelo di oggi (Luca 1,39-45) è una scena di non comune tenerezza. Vi si narra l'incontro di due donne, entrambe in attesa di un figlio; due future madri, due protagoniste del mistero della vita che si rinnova, col suo carico di a ...
(continua)
|
Diocesi di Vicenza (Omelia del 23-12-2018)
|
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 1,39-45)
...
(continua)
|
fr. Massimo Rossi (Omelia del 23-12-2018)
|
Commento su Luca 1,39-45
Due giorni ed è Natale! comprati i regali? Almeno nelle ultime 48 ore, riusciamo a raccoglierci per il rush finale di questo cammino iniziato poco più di venti giorni fa? la stanchezza del viaggio si fa sentire, le forze sono ormai limitate... non disperdiamole in mille rivoli che, tutto sommato, no ...
(continua)
|
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 23-12-2018)
|
Questo piccolo grande amore per noi
Il Messia era il grande atteso, ma nessuno avrebbe mai immaginato in Israele che potesse sorgere nella città di Nazareth: nulla di buono poteva sorgere da quella città e dall'intera Galilea, tantomeno un profeta latore di divini messaggi (Gv 1, 46; 7, 52 - 53). Il Cristo di Dio era concepito come un ...
(continua)
|
Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 23-12-2018)
|
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria
Con la Vergine Maria il Signore Dio cambia in modo essenziale, sostanziale, le regole per il dono dello Spirito Santo. Esso sarà dato non più in modo diretto, Dio-uomo, ma in modo indiretto, uomo-uomo, creatura-creatura. Osserviamo quanto è avvenuto con Mosè. Dio prende parte dello Spirito che è in ...
(continua)
|
Agenzia SIR (Omelia del 23-12-2018)
|
Commento su Luca 1,39-45
La progressione della liturgia nelle domeniche precedenti è passata dalla scenario naturale, per toccare il profeta che dimorava nella solitudine desertica e raggiungere chi poteva essere il suo interlocutore.
Ora culmina in due donne che stanno vivendo quanto è più naturale per la natura femminile ...
(continua)
|
padre Fernando Armellini (Omelia del 23-12-2018)
|
Videocommento su Lc 1,39-45
...
(continua)
|
don Giorgio Zevini (Omelia del 23-12-2018)
|
Video Commento a Lc 1, 39 - 45
...
(continua)
|
Monastero Domenicano Matris Domini (Omelia del 20-12-2015)
|
Commento su Eb 10,5-10
Collocazione del brano
La lettera agli Ebrei dedica molto spazio al paragone tra il sacerdozio della tradizione ebraica e quello di Cristo. Egli si immette in questa tradizione, ma ne supera i limiti. In particolare ricorda come i sacerdoti ebrei offrissero a Dio ripetutamente dei sacrifici di ani ...
(continua)
|
don Claudio Doglio (Omelia del 20-12-2015)
|
Video commento a Lc 1,39-45
...
(continua)
|
Wilma Chasseur (Omelia del 20-12-2015)
|
Audio commento alla liturgia - Lc 1,39-45
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
|
Missionari della Via (Omelia del 20-12-2015)
|
Commento su Luca 1,39-45
Eccoci ormai prossimi al Natale.
Nel Vangelo, contempliamo la gioia che nasce dall'aprire il cuore a Gesù e alla Sua Parola. Maria ha appena detto di sì alla proposta che Dio e ha concepito Gesù, è nata in lei una vita nuova, impossibile con le sole forze umane. Ecco, quando Dio entra nel nostro cu ...
(continua)
|
don Claudio Doglio (Omelia del 20-12-2015)
|
Eccomi, Signore, vengo per fare la tua volontà
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
|
don Maurizio Prandi (Omelia del 20-12-2015)
|
Dio è la' dove non te lo aspetti
Arriviamo alle soglie del Natale avvolti dalla gioia che è stata un po' il tema degli ultimi ascolti domenicali. La gioia soprattutto di Dio che ricorderete nasce da due dati:
1) dalla consapevolezza della sua propria misericordia,
2) dall'uomo, da ogni uomo. Ricordate la prima lettura di domenica ...
(continua)
|
don Michele Cerutti (Omelia del 20-12-2015)
|
Maria, modello di fede e di carità
Guardiamo alla Vergine Maria. Lei in questo tratto finale di strada del cammino d'Avvento ci offre la via sicura per andare verso il Figlio che viene.
L'immagine che mi piace associare alla Madonna è quella della Madre premurosa che prepara gli ambienti perché i figli possano vivere la loro festa.
...
(continua)
|
don Marco Pedron (Omelia del 20-12-2015)
|
Parole divine
Prima di questo vangelo vi è stato l'annuncio al padre di Giovanni della sua nascita e poi l'annuncio alla madre di Gesù della sua nascita. Adesso i due piccoli grandi personaggi, ancora prima di nascere, attraverso le loro madri s'incontrano. Lc, che in questo racconto sta facendo teologia, mostra ...
(continua)
|
don Roberto Rossi (Omelia del 20-12-2015)
|
L'amore e la fede
In preparazione al S. Natale in questo anno santo della misericordia, il vangelo ci parla di Maria Ss. e della sua grande opera di misericordia: va a visitare e ad aiutare per tre mesi l'anziana cugina Elisabetta, che dà alla luce Giovanni Battista, il precursore. Sentiamo in tutta la loro profondit ...
(continua)
|
mons. Antonio Riboldi (Omelia del 20-12-2015)
|
Beata te che hai creduto
A Fatima, se si è avuta la gioia di andare, ricorderete come sul frontale della basilica campeggiano le parole di Elisabetta a Maria: ?Beata te, che hai creduto'.
Sono le stesse parole che Elisabetta rivolge nel Vangelo di oggi a Maria, che va a visitarla dopo l'annuncio dell'Angelo. Maria ed Elisa ...
(continua)
|
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 20-12-2015)
|
Commento su Lc 1,40-42
«Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! "
Lc 1,40-42
Come vivere questa P ...
(continua)
|
don Alberto Brignoli (Omelia del 20-12-2015)
|
Che donne!
Quando entro in una chiesa e vedo la sua statua; quando in una casa vedo un quadro che la rappresenta; quando - come in questo periodo dell'anno - la vedo immortalata in un presepio, oppure quando vedo la sua effige in una qualsiasi riproduzione, moderna o antica che essa sia, la vedo sempre immersa ...
(continua)
|
Omelie.org - autori vari (Omelia del 20-12-2015)
|
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia
"E tu, così piccola... da te uscirà colui che deve essere il dominatore... Egli stesso sarà la pace"!
Ci sono momenti, nella vita di ciascuno di noi come nella storia dei popoli, in cui impellente si fa il bisogno di pace. Si ...
(continua)
|
Omelie.org (bambini) (Omelia del 20-12-2015)
|
La pagina del vangelo che oggi abbiamo ascoltato è una delle più conosciute.
Eh sì, scommetto che alcune frasi le sapete anche a memoria!
Certo, perché sono le frasi che diciamo nell'Ave Maria, la preghiera che tutti noi abbiamo imparato insieme al Padre nostro fin da piccoli. Pensate, noi ci rivo ...
(continua)
|
don Luca Garbinetto (Omelia del 20-12-2015)
|
La danza delle mamme
Nel silenzio e nella delicata discrezione dell'Avvento, tempo in cui tutta la creazione è invitata a essere sobria nei rumori e nei movimenti, l'incontro tra due mamme incinta irrompe come un frastuono gioioso e spezza il ritmo dell'attesa.
La corsa frettolosa di Maria ha il gusto della risurrezion ...
(continua)
|
padre Ermes Ronchi (Omelia del 20-12-2015)
|
Il 'primato' della benedizione. E del ringraziamento
Un Vangelo di gioia e di donne. Santa Maria, gravida di Dio, incinta di luce, va in fretta, pesante di vita nuova e leggera di libertà, sui monti di Giuda.
Origene di Alessandria (III sec.) afferma che l'immagine più vivida e bella del cristiano è quella di una donna incinta, che porta in sé una nu ...
(continua)
|
don Marco Pozza (Omelia del 20-12-2015)
|
Ne videro due, erano in quattro. Gravidanze rocambolesche
Semplici confidenze, nulla di più. Amabili intimità tra donne sotto il cielo di Ain-Karim, nelle vicinanze di Hebron: terra di sepoltura per Abramo e Sara, Isacco, Rebecca e Lia. Fuori della casa il vociare confuso della gente che spettegola, dentro la festa del cuore: "L'anima mia magnifica il Sign ...
(continua)
|
don Luciano Cantini (Omelia del 20-12-2015)
|
Inebriati di Gioia
Una città di Giuda
Ain Karim - ormai diventata periferia di Gerusalemme - mantiene la memoria che la tradizione ci ha lasciato di questo incontro: una città di Giuda nella regione montuosa. C'è una origine storica di questo racconto anche se la comunità lucana lo rilegge alla luce dell'evento pasq ...
(continua)
|
don Domenico Luciani (Omelia del 20-12-2015)
|
Video commento su Lc 1,39-45
...
(continua)
|
don Lello Ponticelli (Omelia del 20-12-2015)
|
Prediche senza Pulpito - Commento al Vangelo
...
(continua)
|
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 20-12-2015)
|
Il Natale nell'anno della misericordia
Il Natale e la misericordia: della misericordia, che è un altro nome dell'amore, la festa ormai imminente è una dimostrazione; celebra infatti l'infinita misericordia di Dio, che per amor nostro si è fatto uno di noi. E la festa è anche un invito: a rispondere a tanto amore, nel modo che Egli si asp ...
(continua)
|
don Giorgio Zevini (Omelia del 20-12-2015)
|
Video Commento a Lc 1, 1, 39-45
...
(continua)
|
padre Antonio Rungi (Omelia del 20-12-2015)
|
Maria annuncia il Giubileo del suo amato Figlio
A pochi giorni dal Santo Natale 2015, che è un Natale speciale da un punto di vista spirituale, in quanto è in fase di celebrazione il Giubileo Straordinario della Misericordia, la liturgia della Parola di Dio di questa quarta domenica di Avvento, ci porta davanti alla Grotta di Betlemme, in anticip ...
(continua)
|
Michele Antonio Corona (Omelia del 20-12-2015)
|
In questa domenica che ci immette nel Natale abbiamo un'immagine molto commovente, ma non romantica.
Due donne, una giovanissima ed una meno, si incontrano per poter rendere lode a Dio del dono della maternità. Chi non ha avuto figli vede il periodo della gravidanza come un tempo contornato solo d ...
(continua)
|
Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 20-12-2015)
|
Appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi
Nessuna opera di Dio può essere operata senza il suo Santo Spirito. Con Mosè, Dio viene, prende parte dello Spirito che è su di Lui e lo posa sui settanta anziani. Costoro vengono abilitati a compiere l'opera del Signore. Possono guidare il suo popolo.
Mosè udì il popolo che piangeva in tutte le fa ...
(continua)
|
fr. Massimo Rossi (Omelia del 20-12-2015)
|
Commento su Luca 1,39-45
Maria deve andarsene da Nazareth, e in fretta... aspetta un figlio e non è ancora sposata. Il paese è piccolo, la gente mormora... A proposito, i Vangeli non ci dicono nulla riguardo al matrimonio con Giuseppe; non una notizia, non un'indiscrezione sulle nozze dei genitori di Gesù... non vi sembra q ...
(continua)
|
padre Giuseppe De Nardi (Omelia del 20-12-2015)
|
Preparando la via - Lc 1,39-45
...
(continua)
|
Monaci Benedettini Silvestrini (Omelia del 20-12-2015)
|
Beata te che hai creduto
Tra i segni a conferma della verità di quanto ha annunziato a Maria, l'angelo ha dato la gravidanza della cugina Elisabetta, già avanzata negli anni. Maria allora intraprende un primo viaggio apostolico che esprime una atto di fede nella parola del divino messaggero, ma anche uno squisito servizio d ...
(continua)
|
Wilma Chasseur (Omelia del 20-12-2015)
|
Fede viva o morta?
L'Avvento è tempo propizio per meditare su Maria. Questa Donna straordinaria che, dopo l'annuncio dell'Angelo, si affretta ad andare da Elisabetta, percorrendo nientemeno che 150 chilometri, distanza che separava Nazareth dalla città di Giuda - l'attuale Ain Karim - dove viveva Elisabetta, per annun ...
(continua)
|
Agenzia SIR (Omelia del 20-12-2015)
|
Maria si alza - risorge!- e va verso la montagna dove abita Elisabetta. Il dono ricevuto da Dio spinge a comunicarlo. L'annuncio dell'angelo diventa un fatto umano, nella semplicità di questo episodio. Anche la mattina di Pasqua un'altra donna trasmetterà ai discepoli la "buona notizia" degli angeli ...
(continua)
|
Diocesi di Vicenza (Omelia del 20-12-2015)
|
La Parola - commento a Lc 1,39-45
Commento a cura di suor Paolina Sgarbossa, religiosa Dorotea (Suore Maestre di S.Dorotea Figlie dei Sacri Cuori), Vicenza.
Registrato nella cappella interna di Casa Sacro Cuore di Vicenza. ...
(continua)
|
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 20-12-2015)
|
Tanto può la maternità divina
Si torna a parlare di Maria come donna dell'Avvento. Questa volta però non a proposito dell'annunciazione dell'Angelo che le rivelava che sarebbe diventata miracolosamente Madre nonostante la sua illibatezza e purezza verginale, ma a proposito delle promesse fatte anteriormente da Dio, che riguardav ...
(continua)
|
Carla Sprinzeles (Omelia del 20-12-2015)
|
Commento su Michea 5,1-4; Luca 1,39-45
Siamo vicini a Natale, concentriamo i preparativi per vivere in forma sempre più autentica questa festa. E' una festa spirituale, cosa vuol dire? Vuol dire che il festeggiato è Gesù, è il suo compleanno, e noi lo festeggiamo se seguiamo il suo messaggio.
Il messaggio di Gesù si può sintetizzare in ...
(continua)
|
Movimento Apostolico - rito ambrosiano (Omelia del 20-12-2015)
|
Lo Spirito Santo scenderà su di te
Quanto oggi avviene nella casa di Nazaret è il compimento di ogni mistero. L'intera creazione, l'umanità, Dio stesso nel suo eterno e divino mistero trovano il loro compimento definitivo. Per tutta la durata della storia, del tempo, della stessa eternità, né prima del tempo né dopo, vi sarà un altro ...
(continua)
|
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 23-12-2012)
|
Commento su Michea 5, 1-4; Ebrei 10 5-10; Luca 1 39-48
Michea 5 1-4
L'annuncio della nascita del Messia a Betlemme. Visto come dominatore del popolo d'Israele che ne prenderà cura, lo proteggerà, lo guiderà e porterà la pace. In questi versetti di Michea si può notare anche tratti di politica vera e propria. Egli viene annunciato come nuovo capo d'Isr ...
(continua)
|
Paolo Curtaz (Omelia del 23-12-2012)
|
Commento su Luca 1,39-45
Poche ore, poche ore e celebreremo l'inaudito di Dio. No, non siamo qui a far finta che poi Gesù nasce... Dio è già nato, è morto ed è risorto e vive glorioso. A noi, in questo tempo che ci è dato, in questa vita più o meno soddisfacente, il compito di lasciar nascere Dio nei nostri cuori.
Ecco, qu ...
(continua)
|
Wilma Chasseur (Omelia del 23-12-2012)
|
Audio commento a Lc 1,39-45
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
|
Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 23-12-2012)
|
Commento su Eb. 10,8-9
Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora ho detto: Ecco io vengo poiché di me sta scritto sul rotolo del libro per fare o Dio la tua volontà.
Eb. 10,8-9
Come vivere questa Parola?
Nella lettura agli Ebrei, l'autore (con tutta probabilità un discepolo di Paolo) afferma con ...
(continua)
|
Monastero Domenicano Matris Domini (Omelia del 23-12-2012)
|
Commento su Michea 5,1-4a; Salmo 79/80; Ebrei 10,5-10; Luca 1,39-45.
Collocazione del brano
La nostra lettura di Luca torna indietro, al capitolo primo, alle vicende che caratterizzarono la nascita di Giovanni Battista e di Gesù. Maria dopo aver ricevuto dall'angelo Gabriele l'annuncio che sarebbe divenuta madre di colui che sarà chiamato "Figlio dell'Altissimo" e c ...
(continua)
|
don Luigi Trapelli (Omelia del 23-12-2012)
|
La gioia di un incontro
Siamo ormai arrivati agli ultimi giorni prima del Natale e la liturgia ci propone questo stupendo incontro tra due donne: Maria ed Elisabetta.?
1) In primo luogo abbiamo il viaggio di Maria verso la cugina Elisabetta, un viaggio fatto in fretta. E' la fretta di chi sa di dover comunicare un messa ...
(continua)
|
don Giovanni Berti (Omelia del 23-12-2012)
|
La Chiesa nella casa di Elisabetta
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Un amico qualche giorno fa si è un po' sfogato con me e mi ha detto: "A Natale non ci vado a Messa!... non mi riconosco nella Chiesa e posso vivere il mio rapporto con Dio anche fuori".
Da quel che mi ha spiegato la sua è una vera e propria protesta pe ...
(continua)
|
don Luca Orlando Russo (Omelia del 23-12-2012)
|
Benedetta tu fra le donne
Oggi, quarta domenica di Avvento, la liturgia della Parola ci presenta l'incontro tra Maria ed Elisabetta, entrambe testimoni della fecondità di Dio e della sua straordinaria potenza vitale. Sia Elisabetta che Maria hanno fatto esperienza della fedeltà di Dio alle sue promesse, quelle fatte ad Abram ...
(continua)
|
mons. Giuseppe Giudice (Omelia del 23-12-2012)
|
Piccolezza e umiltà: contro le regole del mondo
Quarta domenica di Avvento: Dio degli eserciti, ritorna!
Sì, il Figlio di Dio ritorna e sceglie la piccolezza, egli che è il Dio degli eserciti.
Un piccolo corpo di un bambino racchiude l'eterno.
Un piccolo villaggio, Betlemme, si fa paese di Dio.
Una piccola e sterile donna, Elisabetta, esclama ...
(continua)
|
padre Ermes Ronchi (Omelia del 23-12-2012)
|
Natale, l'uomo ha Dio nel sangue
Nell'ultimo tratto di strada verso Natale ci fa da guida santa Maria, una ragazza gravida di Dio, incinta di luce.
Maria si mise in viaggio in fretta. L'amore ha sempre fretta. È sempre in ritardo sulla fame di abbracci. Va leggera, portata dal futuro che è in lei, e insieme pesante di vita nuova. ...
(continua)
|
don Roberto Rossi (Omelia del 23-12-2012)
|
Maria, piccola donna, mamma del Signore
In preparazione al S. Natale in questo anno della fede, sentiamo in tutta la loro profondità le parole di Elisabetta rivolte a Maria Ss. La piccola Maria sente il grembo crescere, in quella poesia e magia che solo le donne, somiglianti a Dio, possono vivere. Il Verbo cresce dentro di lei e con la Pa ...
(continua)
|
Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 23-12-2012)
|
Il bambino sussultò nel suo grembo
La Vergine Maria è ora piena di Spirito Santo. Questi abita in Lei come abita nel cuore della Beata Trinità. Tra Maria e lo Spirito di Dio vi è una unione inseparabile, più forte che la stessa unione sponsale, nella quale i due divengono una sola carne. Nello sposalizio mistico tra lo Spirito e la V ...
(continua)
|
Giovani Missioitalia (Omelia del 23-12-2012)
|
Missionari come Maria di Nazareth
"Beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore" (Lc 1,45).
Questa pagina del Vangelo di Luca, che la Chiesa ci propone nella celebrazione della IV Domenica di Avvento, ci fa comprendere la sorgente della missione di Maria nel mondo, una missione che comincia con un incontro ...
(continua)
|
mons. Antonio Riboldi (Omelia del 23-12-2012)
|
Il Padre si fa strada tra di noi attraverso Maria
Facile immaginare la grande attesa della Solennità del Natale di Gesù, per chi ha vera fede, poiché
il Natale altro non è che il grande Evento che segna il ritorno di Dio tra di noi, come Padre.
E' davvero incredibile la storia di Dio tra di noi. Ci aveva creati per essere sempre felici con Lui, m ...
(continua)
|
don Claudio Doglio (Omelia del 23-12-2012)
|
Video commento a Lc 1, 39-45
...
(continua)
|
mons. Gianfranco Poma (Omelia del 23-12-2012)
|
Beata colei che ha creduto
È una pagina splendida, tutta al femminile, quella di Luca (Lc.1,39-48) con la quale la Liturgia ci prepara al Natale: l'incontro di due donne incinte che portano la vita nel loro grembo, la più giovane che fa sussultare di gioia il bambino in grembo alla donna che tutti ritenevano sterile. È una pa ...
(continua)
|
don Luciano Cantini (Omelia del 23-12-2012)
|
Credere nell'adempimento
Si alzò e andò in fretta
Due verbi che indicano il passaggio da una dimensione statica ad una dinamica. Maria si alzò...
Aveva appena ricevuto un annuncio che le aveva sconvolto la vita: in suo atteggiamento sembrava avere i connotati della passività: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me sec ...
(continua)
|
don Marco Pedron (Omelia del 23-12-2012)
|
Creature divine
E' la quarta domenica del tempo di Avvento e la domenica prima del Natale.
Il vangelo di questa domenica ci presenta l'incontro tra Maria ed Elisabetta, tra queste due donne che erano "parenti" non tanto di sangue, ma soprattutto per quello che stava capitando loro. E l'una e l'altra hanno gravidan ...
(continua)
|
Gaetano Salvati (Omelia del 23-12-2012)
|
Commento su Luca 1,39-45
Il "pastore d'Israele" (Sal 79,2) vuole stabilire la pace fra i popoli (Mi 5,4) e rivelare la salvezza per tutta l'umanità. È questa una notizia che orienta il nostro cammino verso il Natale e il senso del discepolato. Si tratta di meditare sia il mistero d'amore che ci viene offerto mediante l'inca ...
(continua)
|
mons. Roberto Brunelli (Omelia del 23-12-2012)
|
Benedetto il frutto del grembo di Maria
E' una scena di non comune tenerezza, quella proposta dal vangelo di oggi (Luca 1,39-45), anche a prescindere dalla sua valenza religiosa. Vi si narra l'incontro di due donne, entrambe in attesa di un figlio; due future madri, due protagoniste del mistero della vita che si rinnova, col suo carico di ...
(continua)
|
don Domenico Luciani (Omelia del 23-12-2012)
|
Video commento a Lc 1,39-45
...
(continua)
|
don Alberto Brignoli (Omelia del 23-12-2012)
|
Elisabetta nostra madre e sorella
Mi ha sempre affascinato, nella mia immaginazione, l'incontro tra queste due donne ebree, una molto giovane, l'altra più avanti negli anni, accumunate dalla parentela, dalla gravidanza e dalla straordinarietà del modo in cui, per entrambe, ciò è avvenuto. Il Vangelo è, insieme, ricco nella sua descr ...
(continua)
|
Omelie.org - autori vari (Omelia del 23-12-2012)
|
COMMENTO ALLE LETTURE
a cura di Padre Alvise Bellinato
LE VIE DI DIO
La prima lettura che abbiamo ascoltato, dal libro del profeta Michea, è un brano abbastanza famoso della Bibbia. Ci ricorda che il Messia verrà in modo differente da come si sarebbero immaginato in molti: verrà con umiltà e s ...
(continua)
|
Omelie.org (bambini) (Omelia del 23-12-2012)
|
Fra due giorni è Natale ed in questa quarta domenica di Avvento il Vangelo ci fa gustare un sentimento bellissimo: la GIOIA.
La gioia dovrebbe essere il distintivo degli amici di Gesù, dovrebbe essere il motivo per cui tutti vi dovrebbero dire: "Quel bambino lì è un cristiano per davvero!".
Oggi L ...
(continua)
|
Wilma Chasseur (Omelia del 23-12-2012)
|
Beata e benedetta
Nelle scorse settimane ci hanno parlato Isaia, il profeta lontano, vissuto circa 7 secoli prima del Messia, che lo annunciava come colui che doveva venire; il Battista, il profeta vicino che lo annunciava come già presente, e Maria che non lo indica né lo annuncia, ma lo porta addirittura in grembo. ...
(continua)
|
Riccardo Ripoli (Omelia del 23-12-2012)
|
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna
A Maria era appena stato annunziato che aspettava un Figlio, Gesù. Le era stato detto che era il Figlio di Dio e Lei aveva creduto all'annuncio dell'Angelo.
Chiunque al suo posto, per timore, per gioia o per superbia non si sarebbe mosso da casa. Sarebbe rimasto ferma ad attendere anziché mettersi ...
(continua)
|
don Marco Pratesi (Omelia del 23-12-2012)
|
Ruminare i Salmi - IV domenica di avvento - anno C
IV domenica di avvento - anno C
Salmo 80,19
Facci rivivere (Signore,) e invocheremo il tuo Nome.
Vivificabis nos, et nomen tuum invocabimus.
TILC ridonaci la vita e invocheremo il tuo nome.
Luca 1,41-42 Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donn ...
(continua)
|
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 23-12-2012)
|
Avvento, amore ed umiltà
Il tempo liturgico dell'Avvento, come abbiamo riscontrato con un colpo di zoom in queste Domeniche, non muove in senso casuale e non è privo di contenuti. Abbiamo infatti riflettuto sulla Domenica del Signore che viene, poi sull'avvento come conversione, quindi sull'avvento come motivo di gioia. Le ...
(continua)
|
Agenzia SIR (Omelia del 23-12-2012)
|
Commento su Lc 1,39-45
Dopo l'annuncio dell'angelo, Maria va a trovare e a servire la cugina incinta. Elisabetta la chiama "Madre del mio Signore" e Maria risponde con il cantico del Magnificat, un inno che affaccia sul suo cuore. Sentendosi unita a Maria, la Chiesa continua a cantare il Magnificat. La visita di Maria a E ...
(continua)
|
padre Sergio Tellan, OFM cap. (Omelia del 23-12-2012)
|
Video commento a Lc 1, 39-45
...
(continua)
|
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) (Omelia del 23-12-2012)
|
Commento su Michea 5,1-4;Salmo 79;Ebrei 10,5-10;Luca 1,39-45
Durante le settimane d'Avvento abbiamo appreso che Cristo Gesù è il nostro più fedele compagno, che ci è sempre vicino, che sentiamo sempre la sua presenza. Questa è una presenza misteriosa che, per meglio accoglierla, noi l'attendiamo con un'attesa piena, che farlo maturare come l'attesa di Maria n ...
(continua)
|
|
Grado della Celebrazione: SOLENNITA' Colore liturgico: Bianco
Scheda Agiografica: NATALE DEL SIGNORE - MESSA DELLA VIGILIA N1224 ;
Uomo di Dio, tale è il salvatore di cui avevamo bisogno. Soltanto Dio è la salvezza dell'uomo, ma Dio non vuole salvare l'uomo dall'esterno; ecco perché si fa uomo.
È questo il duplice messaggio che ci affida lo splendido testo di san Matteo.
Uomo discendente da una lunga stirpe di persone, oggetto della promessa, tale è il salvatore dell'uomo. Dal giorno in cui Dio riprende contatto con l'umanità nella persona di Abramo, fino a questa giovane fanciulla di Nazaret chiamata Maria, Dio si dedica con pazienza a quest'opera, prepara la venuta nella nostra carne del suo Figlio unigenito. La genealogia riportata da san Matteo è la genealogia della fedeltà di Dio. Tutte queste persone tracciano la storia di Israele. Sono portatrici della promessa. Le infedeltà di molti di loro mettono in luce la fedeltà di Dio. È da un popolo di peccatori che sorgerà il salvatore. Perché egli viene a salvare proprio il peccatore. Facendosi uomo, egli appartiene alla loro stirpe e, dall'interno della loro stirpe, li vuole salvare, assumendosi il loro peccato senza esserne macchiato: "Egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati".
Ma: "Quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo".
Il ritmo della genealogia si spezza. Se occorreva che l'uomo fosse salvato dall'interno dell'umanità, non poteva esserlo che grazie a Dio. E, brevemente, Matteo sottolinea qui l'origine divina del Salvatore degli uomini: "Egli è generato dallo Spirito Santo". Dio è molto più fedele di quanto l'uomo potesse immaginare. Lasciamo allora la parola a Ireneo di Lione: "Il Signore ci ha dato un segno" dal profondo degli inferi e "lassù in alto" (Is 7,11) senza che l'uomo osasse sperarlo. Come avrebbe potuto aspettarsi di vedere una vergine partorire un figlio, di vedere in questo figlio un "Dio-con-noi", che sarebbe sceso nel profondo, sulla terra, per cercare la pecorella smarrita, cioè la creatura che egli aveva plasmato, e sarebbe poi risalito per presentare al Padre suo questo uomo ritrovato?" (Contro le eresie, III, 19,3).
|
Scarica il foglietto della Messa > |
|
Scarica le Letture del Lezionario > |
|
Scarica il Salmo Responsoriale Cantato > |
|
Ricevi la Liturgia via mail > |
|
Leggi la sua scheda su Santiebeati.it > |
|
|
|
Antifona d'ingresso
Oggi sapete che il Signore viene a salvarci:
domani vedrete la sua gloria. (cf. Es 16,6-7)
|
Colletta
O Padre, che ogni anno
ci fai vivere nella gioia questa vigilia del Natale,
concedi che possiamo guardare senza timore,
quando verrà come giudice, il Cristo tuo Figlio
che accogliamo in festa come Redentore.
Egli è Dio e vive e regna con te...
|
|
|
|
>
|
Prima lettura
|
|
Is 62,1-5
Il Signore troverà in te la sua delizia.
|
|
|
Dal libro del profeta Isaìa
Per amore di Sion non tacerò,
per amore di Gerusalemme non mi concederò riposo,
finché non sorga come aurora la sua giustizia
e la sua salvezza non risplenda come lampada.
Allora le genti vedranno la tua giustizia,
tutti i re la tua gloria;
sarai chiamata con un nome nuovo,
che la bocca del Signore indicherà.
Sarai una magnifica corona nella mano del Signore,
un diadema regale nella palma del tuo Dio.
Nessuno ti chiamerà più Abbandonata,
né la tua terra sarà più detta Devastata,
ma sarai chiamata Mia Gioia
e la tua terra Sposata,
perché il Signore troverà in te la sua delizia
e la tua terra avrà uno sposo.
Sì, come un giovane sposa una vergine,
così ti sposeranno i tuoi figli;
come gioisce lo sposo per la sposa,
così il tuo Dio gioirà per te.
Parola di Dio
|
|
|
|
>
|
Salmo responsoriale
|
|
Sal 88
|
|
|
Canterò per sempre l'amore del Signore.
«Ho stretto un'alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono».
Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia.
«Egli mi invocherà: "Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza".
Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele».
|
|
|
|
>
|
Seconda lettura
|
|
At 13,16-17.22-25
Testimonianza di Paolo a Cristo, figlio di Davide.
|
|
|
Dagli Atti degli Apostoli
Paolo, [giunto ad Antiòchia di Pisìdia, nella sinagoga,] si alzò e, fatto cenno con la mano, disse:
«Uomini d'Israele e voi timorati di Dio, ascoltate. Il Dio di questo popolo d'Israele scelse i nostri padri e rialzò il popolo durante il suo esilio in terra d'Egitto, e con braccio potente li condusse via di là.
Poi suscitò per loro Davide come re, al quale rese questa testimonianza: "Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri".
Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio inviò, come salvatore per Israele, Gesù. Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo d'Israele.
Diceva Giovanni sul finire della sua missione: "Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandali"».
Parola di Dio
|
|
|
Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
Domani sarà distrutto il peccato della terra
e regnerà su di noi il Salvatore del mondo.
Alleluia.
|
|
|
|
>
|
|
|
Mt 1,1-25
Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide.
|
|
|
|
|
+
Dal Vangelo secondo Matteo
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Àcaz, Àcaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa «Dio con noi».
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa; senza che egli la conoscesse, ella diede alla luce un figlio ed egli lo chiamò Gesù.
Parola del Signore.
Forma breve (Mt 1,18-25):
Maria darà alla luce un figlio, e tu lo chiamerai Gesù.
Dal Vangelo secondo Matteo
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa «Dio con noi».
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa; senza che egli la conoscesse, ella diede alla luce un figlio ed egli lo chiamò Gesù.
Parola del Signore
|
|
|
|
|
Preghiera sulle offerte
Concedi al tuo popolo, Signore,
di celebrare con rinnovato fervore questo sacrificio,
nella vigilia del grande giorno
che ha dato inizio alla nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore.
|
PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo suo siamo rapiti all'amore delle realtà invisibili.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l'inno della tua gloria: Santo...
Oppure:
PREFAZIO DI NATALE II
Nell'incarnazione Cristo reintegra l'universo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
lodarti e ringraziarti sempre per i tuoi benefici,
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.
Nel mistero adorabile del Natale,
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò ad esistere nel tempo,
per reintegrare l'universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l'umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo...
Oppure:
PREFAZIO DI NATALE III
Il misterioso scambio che ci ha redenti
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
In lui oggi risplende in piena luce
il misterioso scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
l'uomo mortale è innalzato a dignità perenne
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza, uniti a tutti gli angeli,
proclamiamo esultanti la tua lode: Santo...
Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio.
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio.
|
Antifona di comunione
Domani si rivelerà la gloria del Signore,
e ogni uomo vedrà la salvezza del nostro Dio. (cf. Is 40,5)
Oppure:
"Giuseppe non temere:
Maria partorirà un Figlio e tu lo chiamerai Gesù.
Egli salverà il suo popolo". (Mt 1,20.21)
|
Preghiera dopo la comunione
Concedi ai tuoi fedeli, o Padre, di attingere nuova forza
da quest'annuale celebrazione
della nascita del tuo unico Figlio,
che si fa nostro cibo e
bevanda nel sacramento di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
|
|
|
|
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 25-12-2018)
|
Luce del mondo appena incarnato
?Sono nato di notte, perché tu creda che io posso illuminare qualsiasi realtà.? E' un verso della poesia di Albert Nolen che, inserito fra tutti gli altri non meno eloquenti, esprime con forza il fascino di questa notte che ci raccoglie tutti in chiesa come non mai dopo averci collocati a tavola nel ...
(continua)
|
don Claudio Luigi Fasulo (Omelia del 24-12-2018)
|
Audio commento al Vangelo del Santo Natale
...
(continua)
|
Monastero Domenicano Matris Domini (Omelia del 25-12-2016)
|
Commento su Atti 13,16-17.22-25
Collocazione del brano
Nel capitolo 13 degli Atti degli Apostoli Paolo comincia ufficialmente la sua attività di missionario. La comunità di Antiochia mentre stava celebrando il culto del Signore e digiunando, ebbe un messaggio da parte dello Spirito Santo che chiese che Barnaba e Saulo gli fosser ...
(continua)
|
don Claudio Doglio (Omelia del 25-12-2016)
|
Video commento a Mt 1,1-25
...
(continua)
|
Paolo Curtaz (Omelia del 25-12-2016)
|
Video commento a Mt 1,1-25
...
(continua)
|
don Nazareno Galullo (giovani) (Omelia del 25-12-2016)
|
E se dicessimo: buon Natale di Gesù?
Oggi, senza girarci attorno, mi chiedo e VI chiedo: ma chi è Gesù per te?
Sì, perché sono andato un po' alla ricerca del significato della genealogia e sinceramente mi sono perso tra personaggi particolari, alcuni anche magari non proprio "stinchi" di santi, alcuni figli di sola madre (l'unica cert ...
(continua)
|
Paolo Curtaz (Omelia del 25-12-2016)
|
Luce e tenebra
Ancora Natale. Ancora qui, tutti.
Pieni di luce, come dovrebbe essere, come Dio vuole che sia.
Pieni di nulla, come cerca di farci diventare la festa senza festeggiato buona solo a suscitare emozioni e far vendere prodotti.
Pieni di angoscia, come i troppi che vivono Natale come una maledizione d ...
(continua)
|
don Michele Cerutti (Omelia del 25-12-2016)
|
La messa vigiliare può diventare comoda per orario e assolvere il precetto. Tuttavia questa Messa ci esorta a porgerci in un atteggiamento di accoglienza e preparare il nostro cuore all'incontro con quel Bambino che nei prossimi giorni contempleremo nella stalla di Betlemme.
C'è un rischio che può ...
(continua)
|
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 25-12-2016)
|
La notte trinitaria
E' ancora Isaia a profetizzarci la nascita nella carne di un Dio Salvatore Universale, che raggiungerà la nostra storia nelle vestigia di un Bambino chiamato Principe della pace, Consigliere Ammirabile, Dio forte, nonché Padre per sempre.
Il profeta fa cenno al passaggio dalle oscurità delle tenebr ...
(continua)
|
Monastero Domenicano Matris Domini (Omelia del 24-12-2016)
|
Commento su Mt 1,1-25
Lectio
Con questo brano si apre il vangelo di Matteo. Insieme a Luca questo evangelista vuole raccontarci qualcosa riguardo alla nascita e all'infanzia di Gesù. Matteo comincia ancora prima, con la genealogia di Gesù. Suo intento è quello di avvisarci che Gesù si immette realmente nella storia del ...
(continua)
|
don Claudio Doglio (Omelia del 25-12-2015)
|
Tre regali che piacciono a Gesù
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
|
Movimento Apostolico - rito ambrosiano (Omelia del 24-12-2015)
|
Ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù
Quando un nostro pensiero non è contro la Legge del Signore, è frutto di una giustizia, frutto di una coscienza retta, delicata, moralmente ineccepibile, può sempre governare le nostre decisioni. Nella coscienza illuminata dalla conoscenza della verità rivelata, in un secondo tempo, si inserisce il ...
(continua)
|
padre Gian Franco Scarpitta (Omelia del 25-12-2013)
|
Natale di pace e di umiltà
Come giustamente afferma Razinger, l'anno liturgico in origine non aveva inizio con l'Avvento, ma con la celebrazione della Pasqua, perché effettivamente è proprio la Resurrezione il culmine della nostra fede nonché l'oggetto principale dell'annuncio degli apostoli dopo Pentecoste.
La Pasqua tuttav ...
(continua)
|
Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 24-12-2013)
|
E ha suscitato per noi un Salvatore potente
Chi legge la storia della salvezza, noterà che vi sono in essa due agenti: Dio e l'uomo. Dio è l'Agente che non si stanca mai di elevare verso l'alto la sua creatura fatta da Lui a sua immagine e somiglianza. L'uomo invece è l'agente che mai si stanca di distruggere ciò che Dio sempre cerca di risol ...
(continua)
|
Paolo Curtaz (Omelia del 24-12-2012)
|
Commento su Luca 1,67-79
Ha taciuto per nove mesi il povero Zaccaria. Un ritiro obbligato, una specie di punizione, sì perché, il giorno dell'annuncio, emozionato per essere stato estratto a sorte nel servizio all'altare dell'incenso, privilegio che poteva forse accadere una volta nella vita, si era pure trovato faccia a fa ...
(continua)
|
|