LA CHIESA

      


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LITURGIA

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Martedì della X settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
DO102 ;
Ieri la liturgia ci ha presentato il tema della consolazione, oggi troviamo quello della fedeltà.
"Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore...": il sale non deve diventare insipido, deve conservare le sue proprietà, deve cioè essere fedele a se stesso. Così noi dobbiamo essere fedeli al nostro essere figli di Dio, per impedire al mondo, che è pieno di corruzione, che tende alla corruzione, di imputridire.
"Voi siete la luce del mondo", una luce che si accende e non deve spegnersi, "per far luce a tutti quelli che sono nella casa".
San Paolo nella seconda lettera ai Corinzi risponde alle critiche e ai giudizi di incostanza che erano stati fatti contro di lui, difendendo la propria fedeltà: "Dio è testimone che la nostra parola verso di voi non e si e "no"", e si appella alla fedeltà di Dio. Realmente "la fedeltà del Signore rimane in eterno". Tutto ciò che Dio fa è costante, Dio non rinuncia a nessun suo progetto, non si scoraggia per quanti ostacoli possa incontrare la sua azione, sempre cerca il bene che ha concepito, ama con fedeltà assoluta: Dio è fedele, Dio non è"sì" e "no". E in Gesù c'è stato il "sì".
Quello che Gesù ci chiede: "Risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli", egli lo ha già attuato. Figlio del Padre, lo ha glorificato con l'essere il "si" di Dio. E una definizione splendida. Gesù ha posto il "sì" a tutte le promesse di Dio, che in lui sono diventate beni attuali; Gesù è stato il "si" compiendo sempre la volontà del Padre: "Faccio sempre quello che gli piace". Possiamo dunque appoggiarci su di lui con sicurezza, anzi dobbiamo appoggiarci su di lui. Noi uomini siamo incostanti e troviamo sempre pretesti per giustificare la nostra infedeltà; il "si" di Dio in Gesù invece è per sempre. Per sempre Dio ci ama, per sempre Dio ci usa misericordia, per sempre Dio ci sostiene nelle prove.
Apriamoci ad accogliere la fedeltà divina, il cui pensiero ci riempie di gioia e chiediamo al Signore la grazia di fortificare la nostra fedeltà a lui, perché gli uomini vedano le nostre opere buone e gli diano gloria.





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Antifona d'ingresso
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
Proprio coloro che mi fanno del male
inciampano e cadono. (Sal 27,1-2)





Colletta
O Dio, sorgente di ogni bene,
ispiraci propositi giusti e santi
e donaci il tuo aiuto,
perché possiamo attuarli nella nostra vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...



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Prima lettura

2Cor 1,18-22
Gesù Cristo non fu sì e no, ma in lui vi fu il sì.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, Dio è testimone che la nostra parola verso di voi non è «sì» e «no». Il Figlio di Dio, Gesù Cristo, che abbiamo annunciato tra voi, io, Silvano e Timòteo, non fu «sì» e «no», ma in lui vi fu il «sì».
Infatti tutte le promesse di Dio in lui sono «sì». Per questo attraverso di lui sale a Dio il nostro «Amen» per la sua gloria.
È Dio stesso che ci conferma, insieme a voi, in Cristo e ci ha conferito l'unzione, ci ha impresso il sigillo e ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori.

Parola di Dio



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Salmo responsoriale

Sal 118

Risplenda su di noi la luce del tuo volto, Signore.

Meravigliosi sono i tuoi insegnamenti:
per questo li custodisco.
La rivelazione delle tue parole illumina,
dona intelligenza ai semplici.

Apro anelante la mia bocca,
perché ho sete dei tuoi comandi.
Volgiti a me e abbi pietà,
con il giudizio che riservi a chi ama il tuo nome.

Rendi saldi i miei passi secondo la tua promessa
e non permettere che mi domini alcun male.
Fa' risplendere il tuo volto sul tuo servo
e insegnami i tuoi decreti.












Canto al Vangelo (Mt 5,16)
Alleluia, alleluia.
Risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
perché vedano le vostre opere buone
e rendano gloria al Padre vostro.
Alleluia.



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Vangelo

Mt 5,13-16
Voi siete la luce del mondo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

Parola del Signore



Preghiera dei fedeli
Al Dio della bontà rivolgiamo le nostre invocazioni, perché la nostra vita sia un canto di lode perenne alla sua bontà. Diciamo insieme:
Donaci la tua vita, Signore.

Per la Chiesa di Dio: la sua presenza nella storia sia manifestazione della bontà e dell'azione del Padre. Preghiamo:
Per i governanti: il loro impegno promuova condizioni di vita più umane e favorisca lo sviluppo della coscienza. Preghiamo:
Per coloro che vivono nella sofferenza: il loro dolore illumini e dia senso alla vita di molti. Preghiamo:
Per tutti gli uomini: di fronte alla responsabilità non si lascino prendere dall'indifferenza, ma vivano ogni impegno con serietà e dedizione. Preghiamo:
Per la nostra comunità: risvegli nel quartiere la luce della fede e il calore della carità. Preghiamo:
Per chi risponde con prontezza alla chiamata di Dio.
Per chi teme la provvidenza di Dio.

Padre, che ci hai chiamati alla fede perché fossimo sale della terra e luce del mondo, aiutaci a non tradire mai le attese del tuo Figlio Gesù, perché tutti gli uomini rendano gloria a te che sei benedetto nei secoli dei secoli. Amen.




Preghiera sulle offerte
Quest'offerta del nostro servizio sacerdotale
sia bene accetta al tuo nome, Signore,
e accresca il nostro amore per te.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Il Signore è mia roccia e mia fortezza:
è lui, il mio Dio, che mi libera e mi aiuta. (Sal 18,3)

Oppure:
Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio,
e Dio in lui. (1Gv 4,16)


Preghiera dopo la comunione
Signore, la forza risanatrice del tuo Spirito,
operante in questo sacramento,
ci guarisca dal male che ci separa da te
e ci guidi sulla via del bene.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 11-06-2019)
Commento su Mt 10,7-13
?In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vost ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 12-06-2018)
Voi siete la luce del mondo
Gesù è grande, divinamente, eternamente, umanamente grande. Ha reso la missione di salvezza di una semplicità così semplice da lasciare attoniti anche gli Angeli del cielo. Lui è inondato di quella sapienza di cui parla la Scrittura che rende ogni cosa amabile, bella, santa, vivibile. La sapienza no ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 12-06-2018)
Commento su 1 Re 17, 16
«La farina della giara non venne meno e l'orcio dell'olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunciato per mezzo di Elìa.» 1 Re 17, 16 Come vivere questa Parola? Il Primo Libro Dei Re ci offre questa settimana la bella storia di Elia profeta, una persona che tanto può aiutarci ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 13-06-2017)
Commento su Mt. 5,16
"Risplenda la vostra luce davanti alla gente perché vedano le vostre opere buone e renda gloria al padre vostro che è nei cieli". Mt. 5,16 Come vivere questa Parola? Il contesto di questa pericope tanto incoraggiante è di sovrana importanza. Si tratta infatti delle Beatitudini: un testo che anch ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 13-06-2017)
Rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli
L'uomo è tenebra di peccato e di morte. È come ferro arrugginito. Potrà mai un ferro arrugginito divenire fuoco incandescente? Sì. Ad una sola condizione: che venga immerso nel fuoco e nel fuoco vi rimanga. Per l'uomo qual è il fuoco nel quale l'uomo dovrà essere immerso? Secondo le parole di Giovan ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-06-2016)
E così fa luce a tutti quelli che sono nella casa
Dio è Luce eterna. Cristo è Luce eterna incarnata. Chi è in Cristo diviene luce eterna come Lui è luce eterna. Chi non è in Cristo rimane nella sua tenebra di peccato e di morte. Chi è in Cristo vede come Cristo vede, come Dio vede. Chi non è in Cristo mai potrà vedere. Gli manca la luce della vita. ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 07-06-2016)
Commento su Mt 5, 13 - 14
«In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse sapore, con che lo si potrà rendere salato? Voi siete la luce del mondo; non può rimanere nascosta una città collocata sopra un monte». Mt 5, 13 - 14 Come vivere questa Parola? "Voi siete il sale d ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 09-06-2015)

Le beatitudini sono il sale della nostra vita e la luce che illuminano le nostre scelte. O così dovrebbe essere. O così potrebbe diventare. Prendere sul serio il Vangelo, osare immaginarlo calato nella nostra vita concreta e quotidiana, ci permette di realizzare almeno un poco, almeno in qualche amb ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 09-06-2015)
Gettato via e calpestato dalla gente
"Non si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa". Queste parole di Gesù da sole bastano a trasformare ogni vita cristiana in missione di salvezza. È giusto allora che ci si chieda: cosa è la lampada, cosa è il moggio e co ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 09-06-2015)
Commento su Mt 5, 13-14
«Voi siete il sale della terra...Voi siete la luce del mondo» Mt 5, 13-14 Come vivere questa Parola? "Sale della terra" e "luce del mondo": parole stupende e impegnative con le quali Gesù definisce l'identità e il ruolo del cristiano. Il sale dà sapore ai cibi e li rende gustosi: così il messaggi ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 10-06-2014)

Lo Spirito Santo dono del risorto ci permette di vivere la pagina della beatitudini, di rendere la nostra vita manifestazione credibile della nostra fede. Non diventiamo credibili e testimoni in conseguenza ad un nostro sforzo ma nell'accogliere la magnifica presenza di Dio, lasciandoci fare dal sof ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 10-06-2014)
Né si accende una lampada per metterla sotto il moggio
Immerso nelle acque del battesimo, il cristiano cambia la sua natura. Diviene essere spirituale, nuovo. È reso partecipe della stessa natura divina. Non è più ad immagine e a somiglianza del suo Dio per creazione. È molto di più. È come se Dio fosse in lui un altro se stesso. È come se Dio si genera ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 10-06-2014)
Commento su Mt 5, 13-16
«Gesù disse ai suoi discepoli: "Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo... Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le v ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 11-06-2013)
Non son venuto per abolire, ma per dare compimento
Gesù duemila anni fa non sparava a zero contro tutto e contro tutti, non era un sovversivo, non voleva fare un golpe e far cadere il governo, bensì voleva correggere il cammino di alcuni, far loro capire che si doveva andare oltre certi formalismi, certe ideologie. Ha dato molte sferzate, ma sempre ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 12-06-2012)
Commento su Matteo 5,13-16
Come si fa a salare il sale? Se il sale perde il suo sapore e la sua funzione non serve più a niente e viene gettato via, giustamente. Siamo noi discepoli a rendere salato il mondo, ad insaporirlo. E se noi discepoli perdiamo credibilità, se infiacchiamo le nostre vite, se trascuriamo la fedeltà al ...
(continua)