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Grado della Celebrazione: Feria Colore liturgico: Verde
DO232 ;
Nella lettura di oggi una espressione di san Paolo attira subito l'attenzione. L'apostolo chiede ai cristiani di essere radicati e fondati nella fede, "abbondando nell'azione di grazie". Questo verbo "abbondare", lo sappiamo, è caratteristico del temperamento generoso di Paolo; diceva di sovrabbondare di gioia, sovrabbondare di amore, sovrabbondare di fede... E qui invita i Colossesi ad abbondare nel rendimento di grazie. In greco abbiamo la parola "eucaristia" che significa rendimento di grazie. Perché abbondare nell'azione di grazie, nell'amore riconoscente? Lo spiega dopo: perché siamo stati colmati di grazie.
"In Cristo dice siamo stati sepolti e risuscitati". il mistero pasquale di Cristo non è un evento individuale; Cristo ci ha preso con sé, di modo che esso vale per ciascuno di noi: "Con lui siete stati sepolti insieme nel battesimo, in lui siete anche stati insieme risuscitati... Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati". Siamo stati ricolmati di grazie e lo dobbiamo ricordare sempre, per la nostra gioia e per avere con Dio quella relazione di amore riconoscente che è assolutamente fondamentale nella vita spirituale.
Dobbiamo prendere sul serio questo invito dell'Apostolo ad "abbondare nel rendimento di grazie". Troppo spesso rimaniamo in un'atmosfera più o meno negativa di lagnanze, di lamentele, anche perché siamo pieni di difetti e la nostra vita spirituale non è perfetta come dovrebbe, quindi abbiamo sempre motivi di insoddisfazione. Però, se viviamo nella fede, dobbiamo mettere al secondo posto questa insoddisfazione e al primo, invece, la riconoscenza verso il Signore per tanti doni che abbiamo ricevuto, per tanti doni che in continuazione riceviamo. Vivendo nella riconoscenza, cresceremo nell'amore in maniera molto più efficace che non con i nostri poveri sforzi e i nostri lamenti.
Dobbiamo considerare con attenzione ciò che sentiamo in ogni Messa. La preghiera della Messa è una preghiera eucaristica, cioè di rendimento di grazie, come il prefazio mette in evidenza magnificamente: "E veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore...". Prendiamo sul serio questa affermazione solenne della Chiesa. Temo che la frequenza con cui la ascoltiamo la faccia passare inavvertita: non siamo veramente convinti che rendere grazie è fonte di salvezza, non apriamo abbastanza il nostro cuore nell'atteggiamento dell'amore riconoscente, che è così benefico e d'altra parte è doveroso. Però è un dovere che riempie di gioia poter ringraziare Dio, è una sorgente di letizia continua.
Perciò anche san Paolo diceva ai Tessalonicesi appena convertiti: "Rallegratevi sempre, pregate in continuazione, rendete grazie in ogni circostanza". Questa è l'atmosfera della vita cristiana: un'atmosfera di gioia, grazie alla preghiera e alla riconoscenza.
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Antifona d'ingresso
Tu sei giusto, Signore,
e sono retti i tuoi giudizi:
agisci con il tuo servo secondo il tuo amore. (Sal 119,137.124)
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Colletta
O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo,
guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione,
perché a tutti i credenti in Cristo
sia data la vera libertà e l'eredità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
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Prima lettura
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Col 2,6-15
Con Cristo Dio ha dato vita anche a voi, perdonandoci tutte le colpe.
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Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Fratelli, come avete accolto Cristo Gesù, il Signore, in lui camminate, radicati e costruiti su di lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato, sovrabbondando nel rendimento di grazie. Fate attenzione che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo.
È in lui che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, e voi partecipate della pienezza di lui, che è il capo di ogni Principato e di ogni Potenza. In lui voi siete stati anche circoncisi non mediante una circoncisione fatta da mano d'uomo con la spogliazione del corpo di carne, ma con la circoncisione di Cristo: con lui sepolti nel battesimo, con lui siete anche risorti mediante la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti.
Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti a causa delle colpe e della non circoncisione della vostra carne, perdonandoci tutte le colpe e annullando il documento scritto contro di noi che, con le prescrizioni, ci era contrario: lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce. Avendo privato della loro forza i Principati e le Potenze, ne ha fatto pubblico spettacolo, trionfando su di loro in Cristo.
Parola di Dio
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Salmo responsoriale
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Sal 144
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Buono è il Signore verso tutti.
O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
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Canto al Vangelo (Gv 15,16)
Alleluia, alleluia.
Io ho scelto voi, dice il Signore,
perché andiate e portiate frutto
e il vostro frutto rimanga.
Alleluia.
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Lc 6,12-19
Passò tutta la notte pregando e scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli.
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Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.
Parola del Signore
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Preghiera dei fedeli
Dio Padre ascolta sempre la voce dei suoi figli. Uniti al sacrificio di Gesù, fondamento della nostra fede, preghiamo insieme e diciamo:
Dio della luce, ascoltaci!
Signore, rafforza la fede della tua Chiesa, affinchè sia primizia dell'umanità riconciliata, e donale di aver parte alla pienezza di Cristo per edificare il mondo nuovo. Noi ti preghiamo:
Signore, fà che la fede dei credenti fecondi le loro opere e diventi luce per gli uomini di ogni latitudine e cultura. Noi ti preghiamo:
Signore, placa in noi l'aggressività, l'egoismo, il bisogno di false sicurezze, e aiutaci a fare della nostra vita un fermento di fraternità e di pace. Noi ti preghiamo:
Signore, rendici capaci di configurare la nostra convivenza al modello del tuo Figlio Gesù, umile e mite, altruista e misericordioso. Noi ti preghiamo:
Signore, facci il dono di una preghiera pura e ardente, perché la vita nuova del battesimo inizi a germogliare dal cuore e tutta la nostra persona parli di te agli uomini. Noi ti preghiamo:
Per chi deve intraprendere progetti importanti per la comunità.
Per il nostro vescovo, mandato da Dio in questa porzione di Chiesa.
Signore, salga fino a te la nostra supplica. Essa è totalmente affidata alla tua bontà e ai meriti di Cristo, nostro salvatore, che in questa mensa si offre per noi, e vive con te per i secoli dei secoli. Amen.
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Preghiera sulle offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace,
salga a te nella celebrazione di questo mistero
la giusta adorazione per la tua grandezza
e si rafforzi la fedeltà e la concordia dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.
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Antifona di comunione
Come il cervo anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio:
l'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.(Sal 42,2-3)
Oppure:
"Io sono la luce del mondo, dice il Signore,
"chi segue me non cammina nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita". (Gv 8,12)
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Preghiera dopo la comunione
O Padre, che nutri e rinnovi i tuoi fedeli
alla mensa della parola e del pane di vita,
per questi doni del tuo Figlio
aiutaci a progredire costantemente nella fede,
per divenire partecipi della sua vita immortale.
Per Cristo nostro Signore.
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don Nicola Salsa (Omelia del 10-09-2019)
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E se Gesù chiamasse anche me?
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(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 12-09-2017)
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Passò tutta la notte pregando Dio
Il Padre dei cieli è il solo amministratore della sua Chiesa, allo stesso modo che è il solo amministratore dell'intera vita di Cristo Signore. Se è il solo amministratore è giusto che sia Lui a designare, scegliere, collocare al posto giusto quanti domani dovranno continuare l'opera di salvezza e d ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 06-09-2016)
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Chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici
Nell'Antica Alleanza era il Signore Dio che sceglieva coloro che avrebbero dovuto portare a compimento l'opera della sua salvezza. Abramo, Mosè, Giosuè, tutti i profeti sono scelti dal Signore. Anche il primo sacerdote fu scelto dal Signore, come il primo e il secondo re. Poi sacerdozio e regalità e ...
(continua)
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Paolo Curtaz (Omelia del 09-09-2014)
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Luca è l'unico che aggiunge questo particolare, e non di poco conto: prima di scegliere il gruppo dei dodici Gesù ha passato l'intera notte a pregare. Un gruppo che avrebbe dovuto seguirlo più da vicino, essere istruito, aiutarlo, preparagli la strada dell'annuncio. Gli evangelisti non sono concordi ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 09-09-2014)
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Egli se ne andò sul monte a pregare
Il Signore della storia è Dio. Ogni uomo di Dio, e Gesù è vero uomo di Dio, oltre che vero Dio, deve chiedere al Signore della storia che sia Lui a dirigerla, governarla, deciderla per il più grande bene non solo della sua persona, ma di tutta l'umanità. Ogni uomo che viene in questo mondo non è sol ...
(continua)
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Paolo Curtaz (Omelia del 10-09-2013)
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Commento su Lc 6,12-19
Prega tutta la notte il Signore prima di scendere e scegliere i dodici. Quei dodici. Luca, lo sappiamo, prende come riferimento principale il vangelo di Marco ed è interessante notare come lui solo ci indica che la scelta fu preceduta da una notte di preghiera. D'altronde nel suo vangelo Gesù è spes ...
(continua)
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Monaci Benedettini Silvestrini (Omelia del 10-09-2013)
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Gesù se ne andò sulla montagna a pregare
La scelta dei dodici apostoli è un moneto importante nella missione di Gesù. Gesù comincia a formare la sua futura Chiesa con il discepolato, da cui poi sceglie i dodici apostoli. Sul monte, dopo una notte in preghiera, Gesù compie questa elezione dei dodici apostoli ai quali affiderà un compito par ...
(continua)
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Casa di Preghiera San Biagio FMA (Omelia del 10-09-2013)
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Commento su Luca 6, 12-14
Gesù salì sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede il nome di Pietro...
Lc 6, 12-14
Come vivere questa Parola?
Nei Vangeli, specialmente in Luca, è det ...
(continua)
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Movimento Apostolico - rito romano (Omelia del 10-09-2013)
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Passò tutta la notte pregando Dio
Grande è la differenza tra Gesù e Mosè. Quando Dio volle partecipare il suo spirito per alleggerire Mosè dal suo grave peso, furono scelti settanta anziani tra il popolo. Erano persone ragguardevoli, cariche di responsabilità, influenti tra i figli di Israele.
Mosè udì il popolo che piangeva in t ...
(continua)
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Paolo Curtaz (Omelia del 11-09-2012)
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Commento su Luca 6,12-19
Da undici anni, ormai, questa data è diventata un triste ricordo, il simbolo di una battaglia senza fine anche se, ormai, ci siamo assuefatti alle tante, troppe guerre che ancora dilaniano il nostro mondo inquieto. Dio è stato nuovamente brandito come pretesto per contrapporre i popoli, per giustifi ...
(continua)
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