LA CHIESA

      


> e-mail    > chi siamo    > scripts e banners   > newsletters    > translate ita>eng

LITURGIA

> 20 Dicembre 2007 <

Martedì 18 Dicembre 2007

Mercoledì 19 Dicembre 2007

Giovedì 20 Dicembre 2007

Venerdì 21 Dicembre 2007

Sabato 22 Dicembre 2007

Domenica 23 Dicembre 2007

Lunedì 24 Dicembre 2007

Martedì 25 Dicembre 2007

Mercoledì 26 Dicembre 2007

Giovedì 27 Dicembre 2007


Cerca nella BIBBIA
Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Feria propria del 20 Dicembre

> Vai direttamente alle OMELIE 

Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola
A1220 ;
Maria dialoga con l'angelo. Ma dai. Solo! Se ieri abbiamo letto l'incontro fra l'angelo e Zaccaria, nella solenne cornice del rinato tempio, vicino al gigantesco altare degli incensi, in un contesto che farebbe tremare i polsi anche al più temerario, qui, invece, è tutta un'altra atmosfera.
Certo: la paura c'è, come accade a chiunque si avvicini e sfiori il mantello di Dio, c'è paura ma anche tantissima concretezza e forza. La ragazzina adolescente discute alla pari col principe degli angeli: non si spaventa, chiede, obietta, cerca di capire. No, non fa problema il fatto che non conosca uomo: se Dio diventa uomo può anche far partorire una vergine. Sì, sarà chiamato grande suo figlio, sarà la luce per tutti popoli. Tua cugina Elisabetta, la sterile, è incinta.
Non temere, Maria, nulla è impossibile a Dio. Ecco, tutto è chiaro. Folle, ma chiaro. Incomprensibile, ma chiaro. Maria lo guarda. Tutto il creato guarda Maria. Se prendesse tempo, se volesse ancora riflettere, chi potrebbe biasimarla? Chi non compatirebbe un'adolescente che si fa carico della salvezza del mondo?
Maria ha riflettuto, consegna il messaggio al messaggero: Dio faccia di me ciò che ha deciso.



Ricevi la Liturgia via mail >
Ascolta il Vangelo >

Antifona d'ingresso
Dalla radice di Iesse
spunterà un germoglio,
tutta la terra sarà piena
della gloria del Signore,
e ogni uomo vedrà la salvezza di Dio. (cf. Is 11,1; 40,5; Lc 3,6)




Colletta
Tu hai voluto, o Padre, che all'annunzio dell'angelo
la Vergine immacolata concepisse il tuo Verbo eterno,
e avvolta dalla luce dello Spirito Santo
divenisse tempio della nuova alleanza:
fa' che aderiamo umilmente al tuo volere,
come la Vergine si affidò alla tua parola.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...





>

Prima lettura

Is 7,10-14
Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio.

Dal libro del profeta Isaìa

In quei giorni, il Signore parlò ad Àcaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall'alto».
Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele».

Parola di Dio



>

Salmo responsoriale

Sal 23

Ecco, viene il Signore, re della gloria.

Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l'ha fondato sui mari
e sui fiumi l'ha stabilito.

Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.

Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.












Canto al Vangelo ()
Alleluia, alleluia.
O Chiave di Davide, che apri le porte del Regno dei cieli:
vieni, e libera l'uomo prigioniero che giace nelle tenebre.
Alleluia.


>

Vangelo

Lc 1,26-38
Ecco, concepirai e darai alla luce un figlio.


+ Dal Vangelo secondo Luca

Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.

Parola del Signore




Preghiera dei fedeli
La liturgia di questo giorno sottolinea la presenza di Maria nel grande evento dell'incarnazione. Uniti a lei presentiamo al Padre le nostre invocazioni e diciamo:
O Padre, interceda per noi la Madre del tuo Figlio.

Per la santa Chiesa, vergine e madre, che nel tempo continua a generare a Cristo moltitudini di figli, perchè si conservi pura da ogni peccato e raggiunga quella santità che in Maria già risplende in modo perfetto. Preghiamo:
Per i fedeli che si preparano alla festa del Natale, perchè a imitazione di Maria, vivano in atteggiamento di silenzio interiore per l'ascolto della Parola di Dio. Preghiamo:
Per quanti operano nella pastorale, perchè abbiano sempre presente che Dio è l'artefice principale di ogni conversione e che egli si serve di mezzi umili, per compiere i suoi prodigi di salvezza. Preghiamo:
Per i poveri che, come Maria, pongono la loro fiducia solo in Dio, perchè abbiano a sperimentare che proprio per loro Gesù è nato come fratello e salvatore. Preghiamo:
Per la nostra comunità, perchè la sua fede diventi salda e matura come quella di Maria, che ha creduto senza avere prove e si è abbandonata in Dio senza esitare. Preghiamo:
Per chi tenta di uscire da una situazione di peccato.
Per i bambini della parrocchia.

Padre santo, che nel tuo libero progetto di amore verso gli uomini hai voluto unire indissolubilmente Maria all'incarnazione del Verbo, ascolta le nostre preghiere e concedici di ricevere per la fede lo stesso Gesù che la Vergine santissima ha concepito nella carne e ora vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.





Preghiera sulle offerte
Guarda, Signore, quest'unico mirabile sacrificio,
e concedi che nella partecipazione al santo mistero
riceviamo i beni che la fede ci fa sperare.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DELL'AVVENTO II
L'attesa gioiosa del Cristo

È veramente cosa buona e giusta renderti grazie
e innalzare a te l'inno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l'attese e lo portò in grembo
con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore,
che ci invita a preparare il suo Natale
ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime
cantiamo l'inno della tua gloria: Santo...

Oppure:

PREFAZIO DELL'AVVENTO II/A
Maria nuova Eva

È veramente giusto rendere grazie a te,
Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo,
per il mistero della Vergine Madre.
Dall'antico avversario venne la rovina,
dal grembo verginale della figlia di Sion
è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli
ed è scaturita per tutto il genere umano
la salvezza e la pace.
La grazia che Eva ci tolse ci è ridonata in Maria.
In lei, madre di tutti gli uomini,
la maternità, redenta dal peccato e dalla morte,
si apre al dono della vita nuova.
Dove abbondò la colpa, sovrabbonda la tua misericordia
in Cristo nostro salvatore.
E noi, nell'attesa della sua venuta,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo l'inno della tua lode: Santo...


Antifona di comunione
L'angelo disse a Maria:
"Ecco, concepirai e darai alla luce un figlio
e gli porrai nome Gesù". (Lc 1,31)


Preghiera dopo la comunione
Proteggi questa tua famiglia, Signore,
che hai nutrito con il pane del cielo,
e con la forza di questo sacramento
raccoglila nella verità e nella pace.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 20-12-2018)
Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre
La Vergine Maria è piena di Spirito Santo, perché piena di grazia. Lei è tempio vivo della Beata Trinità. Il Padre abita in Lei con il suo amore, lo Spirito Santo con la sua comunione, il Verbo Eterno come sua vera vita. Il Verbo nel quale è la vita di ogni essere vivente attende il sì di Maria per ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-12-2018)
Commento su Lc 1, 34-35
«Allora Maria disse all'angelo: ?Come è possibile? Non conosco uomo? Le rispose l'angelo: ?Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà da te sarà dunque santo e chiamato figlio di Dio.» Lc 1, 34-35 Come vivere questa Parola? Maria è ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-12-2017)
Commento su Lc 1,26-38
?O Chiave di Davide, che apri le porte del Regno dei cieli: vieni e libera l'uomo prigioniero che giace nelle tenebre.? Acclamazione al Vangelo Come vivere questa Parola? Il Signore che l'antifona invoca come Chiave di Davide è il Figlio atteso, Colui che apre senza violarlo, il seno della Vergi ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-12-2016)
Commento su Lc 1, 38
«Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». Lc 1, 38 Come vivere questa Parola? Davanti a Dio che parla non possiamo rimanere zitti. Bisogna rispondere, è urgente rispondere. Dio parla sempre, la nostra vita è piena dei suoi messaggi di amore, di tenerezza, di esigenza, di ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 20-12-2016)
Hai trovato grazia presso Dio
Quando un uomo trova grazia presso Dio? Quando Dio trova in lui se stesso, il suo bene, il suo amore, la sua verità, la sua giustizia, la sua santità. Dio vede se stesso nell'uomo e vedendosi si ama, amando la persona che lo riflette come uno specchio. Nell'Antico Testamento spesso ricorre questa es ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 20-12-2014)

Guardatela questa figlia di Israele parlare alla pari col principe degli angeli! Guardatela mentre ascolta, si rassicura, chiede informazioni! Guardatela questa ragazzina che attende con maturità, che riflette, che sa. Sa che la sua vita è ad un bivio. Che la storia è ad un bivio. Che Dio le chiede ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 20-12-2014)
Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre
Finora la Vergine Maria è stata interamente di Dio per volontà inconscia, perché sempre guidata e sorretta dalla grazia che in Lei agiva con grande potenza. Dio aveva fatto di Lei un "hortus conclusus, fons signatus". Così il Cantico dei Cantici. Tutta bella sei tu, amata mia, e in te non vi è dife ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-12-2014)
Commento su Lc 1, 38
«Allora Maria disse: "Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola". E l'angelo si allontanò da lei». Lc 1, 38 Come vivere questa Parola? Il Vangelo di questa feria di Avvento ci riporta il celebre brano dell'Annunciazione a Maria, molto conosciuto e chissà quante volte fatto o ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 20-12-2013)
Commento su Lc 1,26-38
Maria la bella abita a Nazareth, un piccolo villaggio sulle pendici del mondo, poco più di duecento abitanti fuori dalle rotte commerciali e dai grandi interessi. Nazareth non è mai citata nella Bibbia, primato poco invidiabile! Ma, secondo alcuni studiosi, a Nazareth vivono i Nazirei, una parte dei ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 20-12-2013)
Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo
Gesù è annunziato come vero figlio dell'Altissimo. Non è però figlio dell'Altissimo in senso morale, spirituale, per adozione, creazione, obbedienza, così come per tutti gli altri figli di Dio. Figli di Dio si può essere in tanti modi. Lo attesta la Scrittura Santa. Ora, noi troviamo che questi G ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-12-2013)
Commento su Salmi 23,1-4
Del Signore è la terra e quanto contiene: il mondo, con i suoi abitanti. È lui che l'ha fondato sui mari e sui fiumi l'ha stabilito. Chi potrà salire il monte del Signore? Chi potrà stare nel suo luogo santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non si rivolge agli idoli. Sl 23,1-4 Come vivere ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 20-12-2012)
Commento su Luca 1,26-38
Maria dialoga con l'angelo. Ma dai. Solo! Se ieri abbiamo letto l'incontro fra l'angelo e Zaccaria, nella solenne cornice del rinato tempio, vicino al gigantesco altare degli incensi, in un contesto che farebbe tremare i polsi anche al più temerario, qui, invece, è tutta un'altra atmosfera. Certo: l ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-12-2012)
Commento su Quarta Antifona Maggiore
O Chiave di Davide, scettro della casa d'Israele, che apri e nessuno può chiudere, chiudi e nessuno può aprire: vieni, libera l'uomo prigioniero che giace nelle tenebre e nell'ombra di morte. Quarta Antifona Maggiore Come vivere questa Parola? Chiave e scettro: due simboli regali aprono l'anti ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 20-12-2012)
Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio
A volte i miei ragazzi si domandano cosa ci guadagnano a comportarsi bene. Vedono nel mondo esterno che coloro che rubano, sono maleducati, egoisti vanno avanti lo stesso, anzi, a volte vanno avanti meglio di coloro che hanno riguardo per il prossimo e preferiscono sani principi ad una vita senza re ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 20-12-2012)
La vergine si chiamava Maria
Quando oggi avviene nella casa di Nazaret non si potrà mai più verificare sulla nostra terra. Questo evento è unico, singolare, speciale, irripetibile. Non è solo evento umano, è soprattutto evento divino, soprannaturale, eterno, che si compie e si realizza anche nel tempo. Colui che oggi si incarna ...
(continua)