LA CHIESA

      


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LITURGIA

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Mercoledì della I settimana di Quaresima

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Viola
EQ013 ;
Gesù è "più di Salomone", del quale l'Antico Testamento celebra la sapienza. Egli vuole farci penetrare in quella "sapienza di Dio" che è "follia" finché noi la vediamo dall'esterno, cioè nel mistero della sua croce.
Di fronte ai giudei che da lui reclamano un segno, Gesù proclama che nella religione che egli istituirà non saranno i segni esteriori i più importanti. Egli compirà ogni genere di miracolo, ma il grande segno, il solo segno che deve essere il sostegno estremo di tutti coloro che credono in lui, è la sua morte e la sua risurrezione. Dio ci concede generalmente molti segni del suo amore, della sua presenza. Ma quando la nostra unione con Gesù diventa più profonda, possiamo conoscere dei momenti di grande debolezza, passare attraverso ogni sorta di purificazione, attraverso delle morti, delle agonie a volte molto dolorose. Ma questi momenti sono sempre seguiti da momenti di grazia, di risurrezione del nostro cuore. Gesù ci insegna a camminare senza timore su questa stretta via che ci unisce a lui nei suoi misteri.

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Antifona d'ingresso
Ricorda, Signore, il tuo amore e la tua bontà,
le tue misericordie che sono da sempre.
Non trionfino su di noi i nostri nemici;
libera il tuo popolo, Signore, da tutte le sue angosce. (Sal 25,6.3.22)



Colletta
Guarda, o Padre, il popolo a te consacrato,
e fa' che mortificando il corpo con l'astinenza
si rinnovi nello spirito
con il frutto delle buone opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...



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Prima lettura

Gio 3,1-10
I Niniviti si convertirono dalla loro condotta malvagia.

Dal libro del profeta Giona

In quel tempo, fu rivolta a Giona questa parola del Signore: «Àlzati, va' a Nìnive, la grande città, e annuncia loro quanto ti dico». Giona si alzò e andò a Nìnive secondo la parola del Signore.
Nìnive era una città molto grande, larga tre giornate di cammino. Giona cominciò a percorrere la città per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Nìnive sarà distrutta».
I cittadini di Nìnive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli. Giunta la notizia fino al re di Nìnive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere.
Per ordine del re e dei suoi grandi fu poi proclamato a Nìnive questo decreto: «Uomini e animali, armenti e greggi non gustino nulla, non pascolino, non bevano acqua. Uomini e animali si coprano di sacco e Dio sia invocato con tutte le forze; ognuno si converta dalla sua condotta malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani. Chi sa che Dio non cambi, si ravveda, deponga il suo ardente sdegno e noi non abbiamo a perire!».
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.

Parola di Dio





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Salmo responsoriale

Sal 50

Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Tu non gradisci il sacrificio;
se offro olocàusti, tu non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.













Canto al Vangelo (Gl 2,12-13)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Ritornate a me con tutto il cuore, dice il Signore,
perché sono misericordioso e pietoso.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!


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Vangelo

Lc 11,29-32
A questa generazione non sarà dato che il segno di Giona.


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:
«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».

Parola del Signore




Preghiera dei fedeli
O Signore, che non fai mancare la tua grazia a quelli che la cercano con cuore sincero, ascolta la preghiera della tua Chiesa, che vive nella città secolare dell'uomo. Preghiamo insieme e diciamo:
Mostraci il tuo volto, Signore.

Perchè la Chiesa, maestra di verità, accompagni con la luce del suo insegnamento il cammino dell'uomo verso Dio. Preghiamo:
Perchè gli uomini, superando le tentazioni dell'ateismo e dell'indifferenza religiosa, chiedano umilmente a Dio di poter risolvere nella fede i grandi interrogativi della vita. Preghiamo:
Perchè i cristiani che soffrono la limitazione della libertà religiosa trovino, nell'impegno della Chiesa per i diritti dell'uomo, aiuto per la loro perseveranza. Preghiamo:
Perchè le comunità ecclesiali esprimano con appropriate iniziative pastorali la sollecitudine per chi ha abbandonato la pratica religiosa, o vive in situazioni irregolari. Preghiamo:
Perchè questa eucaristia, che supera infinitamente la grandezza di Giona e di Salomone, ci scuota dal nostro torpore, facendoci sentire l'urgenza della conversione e della riconciliazione. Preghiamo:
Per i catechisti incaricati dell'educazione religiosa nelle scuole.
Per i non credenti che cercano il dialogo e l'amicizia con la Chiesa.

O Dio, che porti a conversione coloro che ascoltano la tua Parola, fa' che, abbandonando ogni opera malvagia, osserviamo con gioia i tuoi comandamenti per meritare il dono della salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.







Preghiera sulle offerte
Ti offriamo, Signore, questi doni che ci hai dato
per consacrarli al tuo nome;
trasformali in sacrificio di lode
e rendili a noi come pegno di salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO DI QUARESIMA I
Il significato spirituale della Quaresima

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli di prepararsi con gioia,
purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l'inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
Si rallegrino, Signore,
quelli che in te confidano,
esultino in eterno perché tu sei con loro. (Sal 5,12)

Oppure:
Ecco, ben più di Salomone e di Giona c'è qui:
Gesù, il Signore. (cf. Lc 11,29-32)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, che sempre nutri
come pastore il popolo cristiano
con la tua parola e i tuoi sacramenti,
per questi doni della tua bontà, guidaci alla vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 13-03-2019)
Commento su Lc 11,29-32
«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione. [...] Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 13-03-2019)
Se non il segno di Giona
Anche se Giona è segno di Gesù Signore, la differenza tra l'antico profeta e il Cristo di Dio è grande, altamente grande. Giona rimase nel grembo del pesce per disobbedienza, per essersi rifiutato di recarsi a predicare in Ninive. Prima il Signore fece sì che venisse gettato in mare. Poi lo fece rac ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 21-02-2018)
Commento su Lc 11, 31
«Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.» Luca 11, 31 Come vivere questa Parola? È molto ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 21-02-2018)
Nel giorno del giudizio
Gesù chiama malvagia la sua generazione. Il motivo di una così grande accusa è senz'altro la loro non volontà di aprirsi alla fede nella sua parola, nonostante i molti segni di verità già dati loro. Essi pretendono, anzi esigono da Lui un segno così grande da annullare ogni loro dubbio e incertezza, ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 17-02-2016)
Questa generazione è una generazione malvagia
Perché questa generazione è malvagia? Rispondendo secondo verità alla domanda, sapremo se anche noi facciamo parte di essa. Quando noi siamo generazione malvagia? Questa generazione è malvagia perché vuole usare Cristo per annullare, annientare, distruggere Cristo. Si vuole servire di Cristo per con ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 17-02-2016)
Commento su Sal 50(51), 3-5; 12-14
«Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro. Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Non scacciarmi dalla tua presenza. E non privarmi del tuo santo spirito. Rendimi ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 25-02-2015)

Gesù è deluso dall'atteggiamento dei suoi famigliari e dei suoi correligionari: un muro di diffidenza si sta alzando intorno a lui, il falegname che si è fatto profeta suscitando più di un imbarazzo e molto scetticismo. Il Maestro non viene riconosciuto come profeta, non viene accolto e ascoltato. P ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 25-02-2015)
Commento su Lc 11,32
«Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono». Lc 11,32 Come vivere questa Parola? La Quaresima esige penitenza e conversione: Gesù si richiama agli abitanti di Ninive, che alla p ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 25-02-2015)
Questa generazione è una generazione malvagia
È la sapienza che fa la differenza tra un uomo e un altro. La mancanza di sapienza ci rende malvagi, empi, idolatri, senza verità e senza giustizia. È il fallimento della nostra vita. Cercare la sapienza, acquisirla, rimanere in essa, lasciarsi da essa condurre, ci fa timorati di Dio, giusti, veri, ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 12-03-2014)

Ben più di Giona è qui! Gesù è stupito e addolorato dalla durezza di cuore di chi lo ascolta, convinto di essere nel giusto, di essere salvo a prescindere. E tira in ballo due esempi ben conosciuti dall'uditorio: la regina di Saba che venne dal sud per verificare la fama della saggezza di Salomone e ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 12-03-2014)
Qui vi è uno più grande di Salomone
La regina di Saba venne dal remoto sud per ascoltare la sapienza di Salomone, rimanendo colpita dalla vastità della sua scienza e conoscenza. Eppure Salomone parlava delle cose della terra. Non rivelava tutta la bellezza di Dio e il suo amore. La regina di Saba, quando vide tutta la sapienza di Sal ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 12-03-2014)
Commento su Sal 50 (51)
"Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo". Salmo 50 (51) Come vivere questa Parola? Tratto da uno dei salmi che quasi certamente sgorgò dal cuore pentito del re Davide, questa pericope si presta pienamente ad essere pregata da noi, che come lui siamo capaci di peccat ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 20-02-2013)
Commento su Lc 11,29-32
Cerchiamo segni, perché nascondercelo? Siamo cristiani cattolici, ci professiamo tali eppure abbiamo sempre bisogno di certezze, di conferme. Come se la fede, invece, non avesse a che fare proprio col fidarsi, con l'avere fiducia. Invece no: come i contemporanei di Gesù abbiamo bisogno di conferme e ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 20-02-2013)
Questa generazione è una generazione malvagia
Quanta cattiveria vediamo, quanta malvagità. Non c'è bisogno di dirlo per vedere egoismo, rapine, stupri, violenze, menefreghismo, furti più o meno legalizzate, abbandono di bambini e tanto altro ancora. E' un crescendo di brutte situazioni, ma non dobbiamo sgomentarci davanti alla malvagità. Ai mi ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 20-02-2013)
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona
Salomone era il re cui il Signore aveva concesso una sapienza grande, grandissima. Era un uomo singolare, particolare, unico per questo dono di Dio. A Gàbaon il Signore apparve a Salomone in sogno durante la notte. Dio disse: «Chiedimi ciò che vuoi che io ti conceda». Salomone disse: «Tu hai trat ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-02-2013)
Commento su Salmo 50
"Uno spirito contrito è sacrificio a Dio; un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.!" Ps 50 Come vivere questa parola? RITORNARE-CONVERTIRSI Tutta la liturgia di oggi, il salmo responsoriale in particolare, ci permette di approfondire l'altro aspetto del ritorno, della Teshuvah, qu ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 29-02-2012)
Commento su Luca 11,29-32
Per convertirci non abbiamo bisogno di segni prodigiosi o di eventi traumatici nella nostra vita. Abbiamo accanto a noi l'essenziale: la Parola, la testimonianza, la gioiosa esperienza della Chiesa. Abbiamo accanto a noi profeti come Giona che, nonostante la loro incoerenza e la loro pavidezza, annu ...
(continua)