LA CHIESA

      


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LITURGIA

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(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  IV DOMENICA DI PASQUA (ANNO A)

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Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Bianco
AP040 ;

Gesù si presenta come il Mediatore tra Dio e gli uomini. Egli è "la porta" dell'ovile.
Non ci è dato di incontrare Dio in modo immediato. Non possiamo stabilire noi il modo in cui comunicare con lui.
Dio si rivela e si dona a noi attraverso il Cristo che vive nella Chiesa. Raggiungiamo la comunione con lui mediante la strumentalità della Chiesa in cui è presente e opera Cristo.
Gesù non è soltanto il Mediatore del disvelarsi e dell'offrirsi di Dio a noi. È la realtà stessa del Verbo divino che ci raggiunge, ci illumina con la fede, ci trasforma con la grazia, ci guida con la sua parola, i suoi sacramenti e la sua autorità.
Egli è la "porta" e il "Pastore" che "cammina innanzi" alle pecore.
Gesù, come Buon Pastore, ci conosce per nome, ci ama e per noi offre la propria vita in una dilezione che si spinge sino alla fine.
Noi credenti siamo chiamati ad "ascoltare la sua voce" e a "seguirlo" senza porre condizioni.
Egli ci conduce al "pascolo". È la croce, dopo la quale, però, giunge la gioia senza limiti e senza fine: una gioia che ha le sue anticipazioni anche nell'esistenza terrena.







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Antifona d'ingresso
Della bontà del Signore è piena la terra;
la sua parola ha creato i cieli. Alleluia. (Sal 33,5-6)


Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
guidaci al possesso della gioia eterna,
perché l'umile gregge dei tuoi fedeli
giunga con sicurezza accanto a te,
dove lo ha preceduto il Cristo, suo pastore.
Egli è Dio, e vive e regna con te...

Oppure:
O Dio, nostro Padre,
che nel tuo Figlio ci hai riaperto
la porta della salvezza,
infondi in noi la sapienza dello Spirito,
perché fra le insidie del mondo
sappiamo riconoscere la voce di Cristo,
buon pastore,
che ci dona l'abbondanza della vita.
Egli è Dio, e vive e regna con te...















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Prima lettura

At 2,14.36-41
Dio lo ha costituito Signore e Cristo.

Dagli Atti degli Apostoli

[Nel giorno di Pentecoste,] Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò così: «Sappia con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso».
All'udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?».
E Pietro disse loro: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro».
Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa!». Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.

Parola di Dio




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Salmo responsoriale

Sal 22

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l'anima mia.

Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.








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Seconda lettura

1Pt 2,20-25
Siete tornati al pastore delle vostre anime.

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, se, facendo il bene, sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradito davanti a Dio. A questo infatti siete stati chiamati, perché
anche Cristo patì per voi,
lasciandovi un esempio,
perché ne seguiate le orme:
egli non commise peccato
e non si trovò inganno sulla sua bocca;
insultato, non rispondeva con insulti,
maltrattato, non minacciava vendetta,
ma si affidava a colui che giudica con giustizia.
Egli portò i nostri peccati nel suo corpo
sul legno della croce, perché,
non vivendo più per il peccato,
vivessimo per la giustizia;
dalle sue piaghe siete stati guariti.
Eravate erranti come pecore,
ma ora siete stati ricondotti al pastore
e custode delle vostre anime.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 10,14)
Alleluia, alleluia.

Io sono il buon pastore, dice il Signore,
conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.

Alleluia.


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Vangelo

Gv 10,1-10
Io sono la porta delle pecore.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse:
«In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore.
Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Preghiamo il Signore perché ci doni la grazia di seguire Gesù, buon pastore, lungo le strade che egli ci indica con la sua parola e il suo esempio.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché il Papa, i Vescovi e i sacerdoti, pastori del popolo di Dio, ci conducano sulle vie indicate da Cristo, dando testimonianza di fedeltà al Signore. Preghiamo.
2. Perché coloro che guidano le nazioni si spendano per la pace e la giustizia, vivendo con onestà e passione la ricerca del bene comune. Preghiamo.
3. Perché i cristiani sappiano resistere alle tentazioni degli idoli e confessino Gesù Cristo come unico Signore della loro vita. Preghiamo.
4. Perché i giovani trovino, nella comunità dei credenti, adulti nella fede che li sappiano accompagnare in un'esperienza profonda di incontro con Cristo. Preghiamo.
5. Perché la nostra comunità sia un luogo dove la voce di Gesù viene ascoltata, amata e seguita. Preghiamo.

O Padre, ascolta le nostre preghiere e rendici attenti alla chiamata del tuo Figlio, perché seguendo la sua voce possiamo trovare la comunione con te. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.


Preghiera sulle offerte
O Dio, che in questi santi misteri
compi l'opera della nostra redenzione,
fa' che questa celebrazione pasquale
sia per noi fonte di perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO PASQUALE IV
La restaurazione dell'universo per mezzo del mistero pasquale

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
In lui, vincitore del peccato e della morte,
l'universo risorge e si rinnova,
e l'uomo ritorna alle sorgenti della vita.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l'umanità esulta su tutta la terra,
e con l'assemblea degli angeli e dei santi
canta l'inno della tua gloria: Santo...


Antifona di comunione
È risorto il buon Pastore,
che ha dato la vita per le sue pecorelle,
e per il suo gregge è andato incontro alla morte. Alleluia.

Oppure:
"Io sono il buon pastore e offro la vita per le pecore",
dice il Signore. Alleluia. (Gv 10,14.15)


Preghiera dopo la comunione
Custodisci benigno, o Dio nostro Padre,
il gregge che hai redento
con il sangue prezioso del tuo Figlio,
e guidalo ai pascoli eterni del cielo.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

don Giovanni Berti     (Omelia del 07-05-2017)
Una porta da tenere aperta
Clicca qui per la vignetta della settimana. Mi ha colpito molto la storia di un amico frate di nome Antonio, che qualche giorno fa è stato ad una trasmissione di TV2000 a raccontare la sua storia di conversione di vita e di fede. Conoscevo qualche dettaglio della sua esperienza ma è stato bell ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 07-05-2017)
Video commento a Gv 10,1-10
...
(continua)
Sulla strada - TV2000     (Omelia del 07-05-2017)
Commento su Giovanni 10,1-10
...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 07-05-2017)
Audio commento alla liturgia - Gv 10,1-10
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 07-05-2017)
Io sono la porta delle pecore
In Gesù, Buon Pastore, Porta delle pecore, si compiono due grandi profezie dell'Antico Testamento. Lui è il Signore e il Pastore. Lui è Dio che personalmente si prende cura delle sue pecore. In Gesù si va però infintamente oltre la lettera della profezia, perché Lui non è solo il Pastore d'Israele, ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 07-05-2017)
Che cosa dobbiamo fare? Convertitevi!
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 07-05-2017)
Aprite quella porta!
"I cancelli sono sempre aperti, sia per entrare che per uscire": con questa, e con molte altre frasi, varie annate di seminaristi e sacerdoti della nostra Diocesi ricordano un rettore di venerata memoria che, divenuto più tardi loro vescovo, indicava come il Seminario fosse un luogo dove era possibi ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 07-05-2017)
Comment su Gv 10, 14
Io sono il buon pastore, dice il Signore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me. GV 10, 14 Come vivere questa Parola? La quarta domenica dopo Pasqua è da tempo dedicata alla preghiera per le vocazioni. Come sempre, si intendono le vocazioni di speciale consacrazione, preti e consacra ...
(continua)
Omelie.org - autori vari     (Omelia del 07-05-2017)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Massimo Cautero "Io sono la Porta!" Questa domenica l'evangelista Giovanni ci dona un brano "spinoso" dal punto di vista dell'esegesi ma sicuramente molto bello ed affascinante dal punto di vista del messaggio evangelico in generale. Non ho diffico ...
(continua)
Omelie.org (bambini)     (Omelia del 07-05-2017)

Nel leggere questo brano del Vangelo, il primo sentimento che ho provato è stato la tenerezza. Mi immagino di essere una di quelle pecorelle dentro al recinto, tutte belle morbide, paffutelle e mi vedo vicino alla mamma pecora ed alle sorelline. Che bello stare tutte assieme in famiglia... ed assie ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 07-05-2017)
La mia vocazione è una somma di risposte-senza-chiamata
Quella volta capitò più o meno così, parola-più, parola-meno. Adocchiò Simone accartocciato sulla battigia del lago e s'intristì di quella dannata routine: "Simone, per davvero vuoi passare tutta la vita a battere il lago? Perché non tenti l'avventura con me? Sarà difficile, t'avviso. Però io sarò c ...
(continua)
Missionari della Via     (Omelia del 07-05-2017)

Nel Vangelo di oggi Gesù usa due immagini per far riflettere alcuni farisei che non accettano la sua testimonianza perché più attaccati "alla poltrona" che non alla Verità: Gesù si definisce Pastore e porta. Gesù, proclamandosi come vero Pastore, sta riaffermando la sua divinità e la sua autorità. ...
(continua)
Carla Sprinzeles     (Omelia del 07-05-2017)
Commento su Atti 2,14-41; Giovanni 10,1-10
Oggi nel Vangelo di Giovanni si intrecciano due metafore: quella della porta dell'ovile e quella del pastore. Dio è il pastore e Gesù è la porta attraverso la quale si entra e si esce. Gesù ci chiede di prendere come riferimento della nostra vita la sua, come riferimento dei nostri giudizi e dei no ...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 07-05-2017)
Il pastore che conduce verso la vita senza confini
Sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. Per me, una delle frasi più solari di tutto il Vangelo. Anzi, è la frase della mia fede, quella che mi seduce e mi rigenera ogni volta che l'ascolto: sono qui per la vita piena, abbondante, potente. Non solo la vita necessaria, non solo q ...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 07-05-2017)
Commento alle letture con i ragazzi - IV Domenica di Pasqua (Anno A)
...
(continua)
don Roberto Farruggio     (Omelia del 07-05-2017)
Commento alle letture - IV Domenica di Pasqua (Anno A)
...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 07-05-2017)
Il Signore è il buon pastore che assicura a tutti la felicità
La quarta domenica del tempo di Pasqua è detta del Buon Pastore, sia perché ci viene proposto il testo del Vangelo che ci parla di Gesù Cristo, buon pastore e sia perché nel contesto della Pasqua siamo tutti invitati a pregare il Buon pastore che mandi alla sua chiesa pastori buoni, generosi e santi ...
(continua)
don Roberto Fiscer     (Omelia del 07-05-2017)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 10,1-10
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(continua)
mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 07-05-2017)
Non si crede nei preti ma in Gesù Cristo
Preti e vescovi, cioè i pastori del popolo di Dio, costituiscono un tema delle letture di oggi: e non certo per esaltarli. L'apostolo Pietro, in un passo della sua prima lettera (2,20-25), richiama la passione di Gesù, per spiegare che "dalle sue piaghe siete stati guariti. Eravate erranti come peco ...
(continua)
Diocesi di Vicenza     (Omelia del 07-05-2017)
La Parola - commento a Gv 10,1-10
A cura di don Flavio Marchesini, direttore Ufficio Diocesano per la pastorale del matrimonio e della famiglia. Registrato nella chiesa parrocchiale di Bertesinella, Vicenza. Gv 10,1-10 ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 07-05-2017)
Pastori e guardiani
È risorto, il Signore. Inutile cercarlo fra i morti, inutile imbalsamarlo, inutile seppellire Dio. È una lunga festa di pietre rotolate, la Pasqua, un evento di massi ribaltati, di definitività rimesse in discussione, di canti funebri interrotti. Ma, lo viviamo sulla nostra pelle, ci vuole del te ...
(continua)
don Gianfranco Calabrese     (Omelia del 07-05-2017)
Video commento su Giovanni 10,1-10
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(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 07-05-2017)
Video commento su Gv 10,1-10
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(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 07-05-2017)
Una voce che è possible riconoscere
Nel ritratto che Ezechiele, Geremia e Zaccaria offrono del pastore atteso da Israele si insiste soprattutto su un aspetto: sarà colui che terrà il gregge unito, perché le pecore hanno tendenza ad impaurirsi, a scappare e così a disperdersi diventando così più vulnerabili. Il ruolo principale del pas ...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 07-05-2017)
Una voce che è possibile riconoscere
Il testo dell'omelia si trova in Luigi Gioia, "Mi guida la tua mano. Omelie sui vangeli domenicali. Anno A", ed. Dehoniane. Clicca qui ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 07-05-2017)
Video commento a Gv 10,1-10
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(continua)
padre Giuseppe De Nardi     (Omelia del 07-05-2017)
Sulla Tua Parola - Gv 10,1-10
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(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 07-05-2017)
Commento su Giovanni 10,1-10
Il pastore buono è quello vero ed entra dalla porta. Immagine semplicissima per dire che rapporto corre tra il Figlio e il Padre e che il Vangelo di Giovanni descrive: il Figlio è mandato dal Padre, non dice e non fa nulla se non ciò che sente e vede dal Padre, è rivolto verso di lui, vive per lui, ...
(continua)
padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 07-05-2017)
Pastore e pecore, sollecitudine reciproca nell'unico Pastore
Al centro della città vecchia di Gerusalemme si poteva accedere attraverso diverse "porte", ciascuna collocata in una determinata posizione e ciascuna avente una denominazione simbolica. Una di queste è la "Porta delle pecore", così chiamata perché conduceva al Tempio e coloro che vi entravano erano ...
(continua)
padre Fernando Armellini     (Omelia del 07-05-2017)
Video commento su Gv 10,1-10
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(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 07-05-2017)
Commento su At 2,14.36-41; Sal 22; 1Pt 2,20-25; Gv 10,1-10
La liturgia di questa domenica è in continuazione con quella di domenica scorsa centrata sulla figura di Gesù, il risorto, con particolare riferimento alla sua immagine di "Buon Pastore". Nella prima lettura troviamo Pietro, scelto da Gesù come pastore che guida la Chiesa che si sta formando, che p ...
(continua)
don Marco Pozza     (Omelia del 11-05-2014)
Ti mostro io quanto son sceme le pecore
Non ci sto: per rispetto delle pecore, stavolta. Sempre e solo simbolo dell'incapacità di ragionare, d'individuare una meta, d'intraprendere una strada ardita, inedita, di fantasia. Non ci sto. E allora stavolta decido di cambiare: questa non è la domenica del Buon Pastore, bensì la domenica delle p ...
(continua)
Monaci Benedettini Silvestrini     (Omelia del 11-05-2014)
Gesù, la "Porta"
Gesù si autodefinisce la Porta delle pecore. Lui, il risorto è una porta aperta per ognuno, come è aperta la sua tomba da cui è stato rimosso quel grande masso del nostro peccato. Il suo cuore trafitto dalla lancia è una porta sempre aperta che ci immerge nell'immensità dell'amore divino redentivo. ...
(continua)
padre Antonio Rungi     (Omelia del 11-05-2014)
Gesù, pastore e custode delle nostre anime
La quarta domenica di Pasqua è chiamata del buon pastore e tutta la liturgia di questa giornata è incentrata sul tema di Gesù Buon Pastore, al quale tutti coloro che hanno responsabilità nella Chiesa, dal Papa ai vescovi, ai sacerdoti e a tutti gli altri ministeri e servizi pastorali della chiesa un ...
(continua)
mons. Gianfranco Poma     (Omelia del 11-05-2014)
In verità, in verità io vi dico
Molto opportunamente la Liturgia ci fa leggere nel tempo pasquale le pagine del Vangelo di Giovanni attraverso le quali possiamo sperimentare la fede come incontro personale con Cristo. Immediatamente dopo l'episodio del cieco che diventa vedente, Gesù (Giov.10) inizia un discorso di rivelazione, i ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 11-05-2014)
Siamo stati ricondotti al pastore delle nostre anime
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
don Marco Pedron     (Omelia del 11-05-2014)
Tu sei responsabile della tua vita
Lunedì-Il vero pastore ti dona la libertà non la sua religione Siamo nel capitolo 10 di Gv. Prima di questo vangelo c'è il vangelo del cieco nato (Gv 9). Per aver aperto gli occhi al cieco nato Gesù viene considerato un nemico di Dio, cioè un peccatore. E sono proprio i presunti "pastori" (brigan ...
(continua)
don Giovanni Berti     (Omelia del 11-05-2014)
Gesù...entrata libera
Clicca qui per la vignetta della settimana. "a porte aperte... entrata libera..." Questo tipo di espressione si usa spesso per indicare un giorno o un periodo nel quale un luogo (che di solito ha la porta chiusa e filtra chi entra ed esce) rimane aperto, e chiunque può entrare e uscire liberamen ...
(continua)
don Claudio Doglio     (Omelia del 11-05-2014)
Video commento a Gv 10,1-10
...
(continua)
padre Ermes Ronchi     (Omelia del 11-05-2014)
Gesù, pastore che seduce col suo esempio
Il buon pastore chiama le sue pecore, cia­scuna per nome. Io sono un chiamato, con il mio nome unico pronunciato da lui come nessun altro sa fare, con il mio no­me al sicuro nella sua bocca, tutta la mia per­sona al sicuro con lui. E le conduce fuori. Il nostro non è un Dio dei recinti chiusi ma de ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 11-05-2014)
La porta, il pastore
Al tempo di Gesù le pecore venivano radunate durante la notte e chiuse in un basso recinto fatto di pietre accatastate. A volte, ad aumentare un po' la sicurezza, di aggiungeva una fila di rovi spinosi, in modo da impedire ai ladri e ai lupi di accedere e di fare scempio del gregge. Il recinto, nor ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 11-05-2014)
Video commento a Gv 10,1-10
...
(continua)
dom Luigi Gioia     (Omelia del 11-05-2014)
Io sono la porta delle pecore
Per capire l'immagine del buon pastore il parallelo con i pastori di questo mondo aiuta solo fino ad un certo punto. I pastori che effettivamente fanno questo lavoro e pascolano le pecore non danno certo la loro vita per esse. Ben al contrario nutronole pecore e se ne occupano in vista di ucciderlep ...
(continua)
don Roberto Rossi     (Omelia del 11-05-2014)
Ascoltare e seguire il Buon Pastore
Il vangelo ci presenta una delle immagini più belle che, sin dai primi secoli della Chiesa, hanno raffigurato il Signore Gesù: quella del Buon Pastore. Il testo ci descrive i tratti profondi del rapporto tra Cristo Pastore e il suo gregge, un rapporto talmente stretto che nessuno potrà mai rapire le ...
(continua)
don Valentino Porcile     (Omelia del 11-05-2014)
Video commento a Gv 10,1-10
...
(continua)
don Luca Garbinetto     (Omelia del 11-05-2014)
Il Pastore dal cuore squarciato
E' la domenica del Buon Pastore. E' la domenica delle pecore chiamate ciascuna per nome per entrare ed uscire, e avere vita in abbondanza. E' la domenica del recinto aperto, per chi sceglie di attraversare la Porta e rinuncia ad altre vie degne dei ladri e dei briganti. Il Vangelo di oggi ci presen ...
(continua)
mons. Antonio Riboldi     (Omelia del 11-05-2014)
Io sono venuto perché abbiano la Vita
Mi è cara questa domenica - detta del Buon Pastore - perché è sempre stata la festa di noi sacerdoti, pastori di un gregge che la Chiesa affida alle nostre cure. È la festa di ?chi è di Gesù', sia pure sotto le nostre povere vesti che, a volte, non riescono neppure a nascondere le tante manchevolezz ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 11-05-2014)
Io sono la porta delle pecore
Dio governa il suo popolo per mezzo di suoi strumenti umani: re, sacerdoti, profeti. Sacerdoti e re sono venuti meno in questo loro ministero. Rimangono solo i suoi profeti, ma questi poco possono a motivo di una moltitudine di falsi profeti che ogni giorno infestano l'aria delle pecore con le loro ...
(continua)
Giovani Missioitalia     (Omelia del 11-05-2014)
Io sono la porta
"...ma vi sale da un'altra parte è un ladro". Cos'è questo recinto delle pecore se non la nostra vita? Come entriamo nella nostra storia? Utilizziamo una strada semplice che è quella di aprire la porta o ci complichiamo la vita in cerca di altre aperture possibili? Quando entriamo nella nostra casa ...
(continua)
Wilma Chasseur     (Omelia del 11-05-2014)
Immagine antica e sempre nuova
Domenica del Buon Pastore. Continuiamo a riflettere su Gesù risorto e sul fatto che anche dopo morto, si fa sempre vivo. Oggi la liturgia ci presenta un'immagine antica e sempre nuova, quella del buon pastore che conosce le sue pecore e dà loro la vita eterna. " Io sono venuto perché abbiano la vita ...
(continua)
don Alberto Brignoli     (Omelia del 11-05-2014)
Una vita passando dalla porta
Una cosa è comune a tutto il genere letterario delle parabole, così spesso e in maniera così efficace utilizzato dagli evangelisti, da farci pensare a ragion veduta che Gesù fosse particolarmente affezionato a questa modalità discorsiva, quando parlava alle folle o ai discepoli: ed è il fatto che tu ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 11-05-2014)
Commento su At 2, 37-39
"All'udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». E Pietro disse loro: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spir ...
(continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)     (Omelia del 11-05-2014)
Commento su At 2,14.36-41; Sal 22; 1Pt 2,20-25; Gv 10,1-10
La liturgia della terza domenica di Pasqua ha cercato di farci comprendere il vero significato della Pasqua cristiana, del valore della vita e della morte, della risurrezione del Cristo che con la sua passione ha definitivamente sconfitto la morte per la salvezza di tutti gli uomini. La liturgia di ...
(continua)
don Domenico Luciani     (Omelia del 11-05-2014)
Video commento su Gv 10,1-10
...
(continua)
don Luciano Cantini     (Omelia del 11-05-2014)
La porta dell'infinito
Chi non entra nel recinto delle pecore L'immagine del recinto richiama un cortile circondato da un muretto di pietre dove raccogliere le pecore, la parola greca usata è "aulè" utilizzata anche per indicare il cortile del tempio di Gerusalemme. Dunque, questo testo è fortemente connotato dalla polem ...
(continua)
fr. Massimo Rossi     (Omelia del 11-05-2014)
Commento alla liturgia
Domenica scorsa abbiamo riflettuto insieme sulla distanza che separa spesso l'idea dalla realtà, l'immagine che ci siamo fatti di Dio dal Cristo, la convinzione di credere dalla vera fede. Il Vangelo di oggi ci aiuta a proseguire la riflessione: Gesù rivela la sua vera identità ricorrendo a immagin ...
(continua)
Agenzia SIR     (Omelia del 11-05-2014)

Non è una parabola, ma una similitudine, una allegoria perché ad ogni elemento materiale raffigurato ne corrisponde uno che riguarda la realtà spirituale. L'allegoria è una sorta di traduzione; la parabola invece è un racconto che dev'essere interpretato. Nella parabola della pecorella smarrita biso ...
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Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 11-05-2014)
Commento su Gv 10,1-10
Collocazione del brano Il discorso di Gesù che apre il capitolo 10 di Giovanni segue immediatamente l'episodio del cieco nato che abbiamo visto la IV domenica di Quaresima. Dopo aver accolto la professione di fede del cieco, Gesù pronuncia una frase di denuncia verso i farisei (" Io sono venuto in ...
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Omelie.org - autori vari     (Omelia del 11-05-2014)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Davide Arcangeli Quando ero ragazzino, andando in montagna con un campeggio, ho provato molto stupore nell''osservare una ragazzina, più o meno della mia età, figlia di un pastore del paese, che conosceva per nome tutte le mucche del suo gregge. Per ...
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Omelie.org (bambini)     (Omelia del 11-05-2014)

Non so se vi è mai capitato di incontrare un gregge di pecore. A me sì. Era un gregge davvero grande, circa 300 pecore con un solo pastore e 4 cani che l'aiutavano affinché le pecore non si disperdessero. Il gregge brucava nel prato ricco di erba fresca. Ad un tratto una pecora si mise in disparte ...
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Monastero Domenicano Matris Domini     (Omelia del 11-05-2014)
Commento su 1Pt 2,20b-25
Collocazione del brano Nel secondo capitolo della lettera prevalgono le indicazioni pratiche sul comportamento dei cristiani. Essi infatti venivano guardati con sospetto e spesso calunniati come malfattori poiché nell'impero romano risultavano come elementi "estranei", quindi la loro condotta oltr ...
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mons. Roberto Brunelli     (Omelia del 11-05-2014)
I pastori della Chiesa: tra santi e briganti
Nella seconda lettura (1Pietro 2,20-25) l'apostolo richiama la passione di Gesù, per spiegare che "dalle sue piaghe siete stati guariti. Eravate erranti come pecore, ma ora siete stati ricondotti al pastore e custode delle vostre anime". Gesù, dunque, come pastore delle anime: e non era una novità, ...
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padre Gian Franco Scarpitta     (Omelia del 11-05-2014)
Orgogliosi di essere pecore
Conoscere tutte le proprie pecore al punto da chiamare ciascuna per nome. Forse è possibile quando si dispone di pochissimi capi di bestiame, ma che un allevatore proprietario di greggi sterminate sia in grado di conoscere tutte le pecore ad una ad una e mostri tale attenzione da dare a ciascuna un ...
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don Marco Pratesi     (Omelia del 11-05-2014)
Ruminare i Salmi - Salmo 23,4 (IV domenica di Pasqua, anno A)
Ruminare i Salmi - Salmo 23 (Vulgata / liturgia 22),4 (IV domenica di Pasqua, anno A) CEI Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me. TILC Anche se andessi per la valle più buia, di nulla avrei paura, perché tu resti al mio fianco NV Nam et si ambulavero in ...
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