LA CHIESA

      


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LITURGIA

> 20 Gennaio 2009 <

Domenica 18 Gennaio 2009

Lunedì 19 Gennaio 2009

Martedì 20 Gennaio 2009

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Per citazione
(es. Mt 28,1-20):
Per parola:




  Martedì della II settimana del Tempo Ordinario (Anno dispari)

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Grado della Celebrazione: Feria
Colore liturgico: Verde
DO022 ;
La prima lettura è piuttosto complicata, ma il pensiero fondamentale è semplice ed importantissimo: conservare la speranza: "Ciascuno di voi dimostri il medesimo zelo perché la sua speranza abbia compimento".
La speranza dà giovinezza, dà dinamismo, mentre senza di essa si è vecchi anche a vent'anni e, quel che è ben peggio, può accadere ciò che san Paolo dice nella lettera ai Romani a proposito dei pagani, i quali, disperando, privi di qualsiasi scopo nella vita, si lasciavano andare a tutti i peccati.
Dio, dice la lettera agli Ebrei, per confermare la nostra speranza si è adattato ai modelli umani e ha giurato: ha giurato ad Abramo, ha giurato per noi... E ci ha dato un sommo sacerdote perfetto, Cristo. La sua glorificazione è anche nostra, perché egli ci rappresenta e perciò la nostra speranza è come "un'ancora, la quale penetra fin nell'interno del velo
del santuario", cioè in cielo e ci dà la certezza di entrarvi dietro Gesù.
Ma oltre questi grandi motivi di speranza, Gesù nella sua vita storica ce ne ha dati molti altri, diciamo piccoli, ma significativi. Nel vangelo di Oggi, ad esempio, vediamo la sua delicatezza nel difendere i discepoli accusati di violare il sabato.
In altre occasioni egli si preoccupa della loro stanchezza: "Venite in disparte, riposatevi un po' ! "; li chiama amici; ha pietà delle folle che lo seguono; esalta il gesto della povera donna che mette di nascosto la sua offerta nel tesoro del tempio; piange sulla morte di Lazzaro... In mille modi ci ha dimostrato il suo amore, la sua delicata amicizia, la sua comprensione, prima della massima prova finale.
Faccio un'altra breve riflessione. Nella difesa dei suoi discepoli contro le accuse dei farisei Gesù porta argomenti comuni e principi nuovi: "il sabato è stato fatto per l'uomo, e non l'uomo per il sabato!". L'affermazione deve certamente essere suonata inaspettata e sorprendente: il Maestro relativizza il valore del sabato! Nell'Antico Testamento si trattava di un valore assoluto, e Mosè per ordine di Dio comandò di mettere a morte i violatori; Gesù ora mette il valore della persona umana, i suoi diritti, al di sopra di questa norma che gli Israeliti considerano intangibile.
Il Vangelo è contro ogni rigidezza cieca, contro ogni fanatismo; richiede il sacrificio di se stessi, ma sempre nella luce della misericordia di Dio. Paolo scriverà nella prima lettera ai Corinzi: "Se anche dessi il mio corpo per essere bruciato, ma non avessi la carità, nulla mi giova".
In questo senso si muove il lavoro per l'unità dei cristiani. Anche la Chiesa cattolica, come ogni gruppo religioso, avrebbe la tendenza ad assolutizzare, ma ne ha coscienza e si lascia docilmente condurre dallo Spirito di Gesù sulla sua strada di misericordia.








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Antifona d'ingresso
Tutta la terra ti adori, o Dio, e inneggi a te:
inneggi al tuo nome, o Altissimo. (Sal 66,4)


Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che governi il cielo e la terra,
ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo
e dona ai nostri giorni la tua pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...



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Prima lettura

Eb 6,10-20
La speranza che ci è proposta è come un'àncora sicura e salda.

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli, Dio non è ingiusto tanto da dimenticare il vostro lavoro e la carità che avete dimostrato verso il suo nome, con i servizi che avete reso e che tuttora rendete ai santi. Desideriamo soltanto che ciascuno di voi dimostri il medesimo zelo perché la sua speranza abbia compimento sino alla fine, perché non diventiate pigri, ma piuttosto imitatori di coloro che, con la fede e la costanza, divengono eredi delle promesse.
Quando infatti Dio fece la promessa ad Abramo, non potendo giurare per uno superiore a sé, giurò per se stesso dicendo: «Ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza». Così Abramo, con la sua costanza, ottenne ciò che gli era stato promesso. Gli uomini infatti giurano per qualcuno maggiore di loro, e per loro il giuramento è una garanzia che pone fine a ogni controversia.
Perciò Dio, volendo mostrare più chiaramente agli eredi della promessa l'irrevocabilità della sua decisione, intervenne con un giuramento, affinché, grazie a due atti irrevocabili, nei quali è impossibile che Dio mentisca, noi, che abbiamo cercato rifugio in lui, abbiamo un forte incoraggiamento ad afferrarci saldamente alla speranza che ci è proposta. In essa infatti abbiamo come un'àncora sicura e salda per la nostra vita: essa entra fino al di là del velo del santuario, dove Gesù è entrato come precursore per noi, divenuto sommo sacerdote per sempre secondo l'ordine di Melchìsedek.

Parola di Dio



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Salmo responsoriale

Sal 110

Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza.

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
tra gli uomini retti riuniti in assemblea.
Grandi sono le opere del Signore:
le ricerchino coloro che le amano.

Ha lasciato un ricordo delle sue meraviglie:
misericordioso e pietoso è il Signore.
Egli dà il cibo a chi lo teme,
si ricorda sempre della sua alleanza.

Mandò a liberare il suo popolo,
stabilì la sua alleanza per sempre.
Santo e terribile è il suo nome.
La lode del Signore rimane per sempre.












Canto al Vangelo (Cf Ef 1,17-18)
Alleluia, alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
illumini gli occhi del nostro cuore
per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
Alleluia.



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Vangelo

Mc 2,23-28
Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato!


+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell'offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!».
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato».

Parola del Signore



Preghiera dei fedeli
Gesù, signore del sabato, è la guida e il redentore dell'uomo. Con una preghiera concorde domandiamo al Padre di poter seguire Cristo nella sua obbedienza e nella sua libertà. Preghiamo insieme:
Donaci, Signore, fedeltà e libertà.

Preghiamo per il Papa, i vescovi, i sacerdoti, affinché esprimano la loro autorità di pastori come servizio della Chiesa e dell'uomo:
Preghiamo per i cristiani di tutte le confessioni, perché non si irrigidiscano nelle rispettive dottrine e istituzioni, ma cerchino con passione di verità ciò che Dio vuole:
Preghiamo per i musulmani, perché nell'abbandono fedele alla volontà di Dio si avvicinino a Cristo, rivelazione suprema del Padre:
Preghiamo per il nostro paese, perché siano stabilite leggi giuste per il bene comune e tutti contribuiscano con responsabilità alla loro attuazione:
Preghiamo per noi presenti a questa celebrazione, perché amiamo la legge di Cristo come guida alla nostra libertà di figli di Dio:
Perché non riduciamo la religione ad un complesso di leggi.
Perché venga rispettato il giorno del Signore.

O Padre, che hai stabilito per noi un giorno di riposo perché non ci rendiamo schiavi dei nostri progetti e attività economiche, aiutaci a riconoscerti come il Dio che ci guida alla nostra autentica realizzazione. Per il tuo Figlio Gesù che regna con te nei secoli dei secoli. Amen.





Preghiera sulle offerte
Concedi a noi tuoi fedeli, Signore,
di partecipare degnamente ai santi misteri
perché, ogni volta che celebriamo
questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio,
si compie l'opera della nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore.


Antifona di comunione
Dinanzi a me hai preparato una mensa
e il mio calice trabocca. (Sal 23,5)

Oppure:
Abbiamo conosciuto l'amore che Dio
ha per noi e vi abbiamo creduto. (1Gv 4,16)


Preghiera dopo la comunione
Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore,
perché nutriti con l'unico pane di vita
formiamo un cuor solo e un'anima sola.
Per Cristo nostro Signore.


O M E L I E
a cura di
Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-01-2019)
Commento su Mc 2,23-28
«Di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe. I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogn ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 22-01-2019)
Il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato
Gesù è venuto sulla nostra terra per operare l'umana redenzione. Non c'è alcuna vera redenzione dell'uomo, alcuna vera salvezza, se l'uomo non è portato nella sua verità più pura che è sempre dalla purissima verità del suo Creatore e Signore. Gesù viene in mezzo a noi e porta con sé la luce purissim ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 16-01-2018)
Commento su Mc 2, 27-28
«Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato, perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato.» Mc 2, 27-28 Come vivere questa Parola? Per il popolo ebraico il sabato non era soltanto un'istituzione riferibile al culto. Veniva concepito come uno ?spazio - tempo' talmente s ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 17-01-2017)
Commento su Mc 2, 27-28
«E diceva loro: " Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato"» Mc 2, 27-28 Come vivere questa Parola? "Il sabato è stato fatto per l'uomo". Con questa affermazione viene colpito al cuore ogni moralismo e formalismo. Ancora ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 17-01-2017)
Il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato
L'uomo è stato creato da Dio a sua immagine e somiglianza. Deve essere perfettamente ad immagine di Dio non solo nell'essere, ma anche nell'operare. Cosa ha fatto il Signore? Come Lui ha agito? In sei giorni ha creato il cielo e la terra e quanto vi è in essi e il settimo giorno si è riposato. Ha sm ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 19-01-2016)
Il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato
Non solo il sabato, ma tutti i comandamenti sono la prima, fondamentale struttura attraverso la quale l'uomo rivela l'amore per il suo Dio e Signore. L'amore di Dio è infinitamente oltre la struttura dell'Alleanza Antica. In essa prima struttura si esprime si vive appena una goccia dell'eterna ed in ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 19-01-2016)
Commento su Mc 2, 23-28
"Avvenne che in giorno di sabato, Gesù passava per i campi di grano, e i discepoli, camminando cominciarono a strappare le spighe. I farisei gli dissero: "Vedi, perché essi fanno di sabato quel che non è permesso?" Ma egli rispose loro: "Non avete mai letto che cosa fece Davide quando si trovò nel b ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 20-01-2015)

Perché i tuoi discepoli fanno ciò che non è lecito di sabato? I farisei vogliono mettere in difficoltà Gesù accusandolo di non far rispettare il riposo dello shabbat. Gesù, che conosce minuziosamente la Scrittura!, cita l'episodio in cui Davide, in fuga da Saul, chiede e ottiene i pani destinati al ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 20-01-2015)
Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato
Per comprendere quanto il Signore vuole insegnarci dicendo che il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato, dobbiamo lasciarci aiutare dalla Prima Lettera ai Corinzi. San Paolo dona il principio ermeneutico per una santa e retta interpretazione. Anch'io, fratelli, quando venni tra ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 20-01-2015)
Commento su Mc 2, 27
"[...] Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato!» Mc 2, 27 Come vivere questa Parola? Gesù dimostra la sua amicizia e la sua comprensione difendendo i discepoli accusati di violare il sabato, perché in tale giorno essi raccoglievano le spighe. Inoltre nello stesso tempo Egli ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 21-01-2014)

Grande cosa il sabato, il riposo settimanale! Una delle intuizioni per cui l'umanità ha da ringraziare il popolo ebraico. Gli schiavi non riposano mai, perciò la norma del riposo sabbatico era così importante: per ricordare ad Israele che ora erano dei figli e che come tali si dovevano comportare. M ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 21-01-2014)
Commento su Primo Samuele 16,7c
"L'uomo vede l'apparenza, ma il Signore vede il cuore" 1Sam 16,7c Come vivere questa Parola? L'incarico di Samuele di ungere il nuovo re, quello prescelto dal Signore tra i figli di Iesse non era così semplice come forse sembra a noi che bene conosciamo la storia di Davide, pastorello tra prati ...
(continua)
Monaci Benedettini Silvestrini     (Omelia del 21-01-2014)
Il Shabbat è per l'uomo, e non l'uomo per il Shabbat!
Un episodio, quello che leggiamo nel brano del Vangelo di oggi che sorprende. I discepoli di Gesù, in giorno di sabato, strappano delle spighe di grano. Ciò provoca lo scandalo di alcuni farisei che sollecitano l'intervento di Gesù, ritenuto il responsabile dell'accaduto. I farisei non sono interess ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 22-01-2013)
Commento su Mc 2,23-28
Non è lecito, è proibito, è vietato... Quante volte confondiamo la fede con il rispetto scrupoloso di infinite norme attribuite a Dio! Come se credere, in fondo, coincidesse col comportarsi bene, da bravi ragazzi, irreprensibilmente. Certo: quando incontriamo Dio la nostra vita si trasforma, si tras ...
(continua)
Riccardo Ripoli     (Omelia del 22-01-2013)
Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato!
C'è da perdere la testa a conoscere tutte le leggi alle quali siamo tenuti a sottostare. Più attività facciamo, maggiore è il rischio multa o prigione. Così in molti preferiscono "non fare", non investire, non preoccuparsi per il prossimo. C'è qualcosa di sbagliato in tutto questo. Non esiste che v ...
(continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA     (Omelia del 22-01-2013)
Commento su Marco 2, 28
Il sabato è fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato. Mc 2, 28 Come vivere questa parola? I farisei cercano in tutti i modi di colpevolizzare Gesù a motivo del comportamento dei suoi discepoli. Questa volta invocano la legge del sabato che ...
(continua)
Movimento Apostolico - rito romano     (Omelia del 22-01-2013)
Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?
È triste per chi si professa osservante della Legge di Dio, avere una visione distorta, errata, contraffatta, totalmente falsa della rivelazione. Chi dice d osservare la Legge, chi fa professione di fedeltà alla Parola del Signore, deve conoscerne il vero spirito e secondo lo spirito Parola e Legge ...
(continua)
Paolo Curtaz     (Omelia del 17-01-2012)
Commento su Marco 2,23-28
Il rispetto del sabato era una norma che differenziava Israele da tutti i popoli vicini. I romani, a causa di quel riposo settimanale consideravano gli ebrei dei pigri (loro, ovviamente, facevano lavorare gli schiavi!). Eppure quel riposo faceva la differenza, ricordava agli ebrei il primato di Dio ...
(continua)